Peste Suina

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    #1

    Peste Suina

    Per i friulani al confine .....
    250 femmine fertili ? Boh mi sembra un numero ridicolo



    Il Direttore del Servizio regionale di Sanità pubblica veterinaria, ha stabilito di attuare specifiche misure di prevenzione lungo il confine italo-sloveno allo scopo di ridurre il rischio di diffusione del virus della peste suina africana nella popolazione di cinghiali selvatici.

    Gli elementi per il controllo della popolazione di cinghiali, fanno riferimento alle recenti disposizioni comunitarie in materia, in particolare la Direttiva 2002/60/CE e il documento di lavoro della Commissione Europea SANTE/7113/2015.

    A seguito del tavolo tecnico del 21 maggio 2019, le autorità della Regione Friuli-Venezia Giulia e quelle slovene, hanno predisposto un piano congiunto che interessa entrambi i terrori, per un raggio di 20 km dal confine e coinvolge, nell'area friulana, i distretti venatori 3, 7, 12, 13, 14, 15 e tutte le aree precluse all'attività venatoria.
    Oltre a quanto previsto dai piani di abbattimento, sul territorio delle Riserve di caccia interessate é stabilito il prelievo senza limiti di capi, fino al raggiungimento di 250 femmine di età fertile per ciascun lato della frontiera, per un totale di 500 unitá, revocando il divieto di caccia al cinghiale nelle aree protette.

    Gli abbattimenti vengono distribuiti per Riserva, in proporzione alla densitá degli animali e ai prelievi effettuati in attività venatoria e potranno essere svolti dal personale del CFR e da cacciatori, individuati all'uopo dai Direttori.

    I cacciatori potranno operare solo nella propria Riserva di appartenenza e le operazioni dovranno concludersi entro il 31 marzo 2020. E' consentito l'uso di fonti luminose artificiali e l'abbattimento nei giorni di silenzio venatorio.

    L'europarlamentare*Marco Dreosto, già a conoscenza della problematica sulla recente comparsa del virus in Serbia (16.09.19) e Slovacchia (27.09.2019), ha organizzato per il 20 novembre prossimo a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, un seminario in materia, al fine di sensibilizzare il mondo politico e comunitario sull'importanza di alcuni tratti epidemiologici, quali contagiosità, tenacia e tasso di mortalitá e del loro impatto sulla persistenza e sulla trasmissione del virus.

    Il parlamentare Dreosto si é altresì riproposto di promuovere ulteriori incontri tematici sul territorio, al fine di divulgarne l'informazione.
  • Yed
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    • Sep 2012
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    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    Ma perchè il cordone sanitario non lo fanno attorno ai paesi dove è scoppiata la peste incluso il Belgio dove stà dilagando a manetta ???

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    • Alessandro il cacciatore
      🥇🥇
      • Feb 2009
      • 20199
      • al centro della Toscana
      • Deutsch Kurzhaar

      #3
      Originariamente inviato da Yed
      Ma perchè il cordone sanitario non lo fanno attorno ai paesi dove è scoppiata la peste incluso il Belgio dove stà dilagando a manetta ???
      Io sapevo solo di quello belga. C'e' un secondo focolaio in Slovenia? Oppure, come logica vorrebbe, e' esattamente sul confine (???), visto che la fascia di 20 km e' di qua e di là.....
      Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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      • darkmax
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        • Aug 2013
        • 1679
        • Profondo Nord
        • setter inglese

        #4
        Credo ci siano problemi in tutto l'est
        Slovenia, Serbia, Polonia ....
        Più che altro non capisco a cosa serva abbattere 250 femmine

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        • Yed
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2012
          • 6380
          • Pordenone
          • Segugio Bavarese di montagna

          #5
          Originariamente inviato da darkmax
          Credo ci siano problemi in tutto l'est
          Slovenia, Serbia, Polonia ....
          Più che altro non capisco a cosa serva abbattere 250 femmine
          A mi par ca son four cu lis cjartis...

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          • carpen
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            • Feb 2012
            • 3161
            • Lombardia

            #6
            Originariamente inviato da darkmax
            Credo ci siano problemi in tutto l'est
            Slovenia, Serbia, Polonia ....
            Più che altro non capisco a cosa serva abbattere 250 femmine





            Probabilmente vogliono creare una fascia di confine a bassa densità di animali, 50% di qua, 50% di la.

            Non conosco la virulenza della peste suina, ma se fosse malattia a decorso rapido, una bassa densità aiuta, l'individuo malato muore prima di trasmettere la malattia.

            Una dozzina d'anni fa tra Bergamo e Lecco la polmonite virale fulminante colpi in modo massiccio la popolazione di camosci sterminandoli in percentuali altissime, ma solo nelle zone ad alta densità di animali, nelle zone a bassa densità fece pochi danni, morivano nel giro di pochi giorni senza avere la possibilità di trasmettere il male.

            Non so se può essere per questo motivo oppure per portarsi avanti nel caso debbano intervenire in modo radicale facendo tabula rasa.

            Far abbattere 500 femmine ha un chiarissimo scopo, ne vogliono pochi.

            Sono convinto che le autorità sanitarie veterinarie sarebbero felicissime di avere una fascia di confine di 40 km senza cinghiali.




            Ultima modifica carpen; 02-11-19, 22:43.

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