Attrezzature particolari ed accessorie: dal bipiede alla ricarica
Comprimi
X
-
Per un breve periodo si son potuti utilizzare anche qua in battuta caricatori full. Ho cacciato in battuta con un Colt M4 in 223 e non mi è andato via un cinghiale ! il 223 ti permette di doppiare i colpi con l'arma sempre in linea. usavo Palla Nosler 65 grs . Poi il divieto di usare i Black Rifle ed ho venduto tutto -
Il vantaggio delle ottiche a raggi infrarossi e' che a parte il peso (ed il prezzo!) minore, se si usano con un silenziatore non e' necessario mettere il "preservativo" al silenziatore. Anche con un calibro minore ma intenso come il .223, bastano due o tre colpi ed il silenziatore diventa cosi' caldo da non poterlo toccare senza scottarsi. Nei films si vede sempre il "cattivo" (secondo Hollywood e la Sinistra americani--stessa cosa--solo i cattivi, gli assassni di professione, usano il sound suppressor) che dopo aver sparato una decina di colpi svita il "can" ("barattolo," nome slang del silenziatore) lo afferra con la mano e se lo mette in tasca. Anche con una .22 L.R. il silenziatore scotta dopo una decina di colpi. Questo e' perche' i gas incandescenti generati in canna vengono trattenuti nel can dai molteplici diaframmi interni. Con un .223 bastano tre colpi uno dopo l'altro per renderlo troppo scottante da toccare. Se sei fortunato e ti capita un branco di cinghiomaiali, lo scopo non e' fare una preda da portare a casa e consumare, ma uno sterminio di massa. Questi sono anmali dannosissimi alla selvaggina, all'agricoltura, ai prati delle ville e dei parchi, e a volte anche pericolosi. La funzione del silenziatore non e' quella di eliminare del tutto il rumore, il che e' impossibile a meno che non si usino cartucce subsoniche, troppo fiacche per le bestiacce. Il rumore dei gas che prorompono dalla volata e' quasi totalmente eliminato, ma il fragoroso CRACK! della palla che rompe il muro del suono rimane. Il vantaggio del silenziatore e' soltanto di impedire ai cinghiomaiali di capire da dove vengano le schioppettate, Spesso nei videos di tali stermini si vedono le bestiacce correre da tutte le parti, confuse, magari anche verso chi sta sparando, offrendo molteplici abbattimenti.
Ma in tale situazione, l'ottica termale diventa uno svantaggio. Il calore emanato dal silenziatore arroventato forma un alone davanti al fucile che impedisce o rende difficili i colpi successivi. Cio' che si vede nell'ottica termale e' come una forte nebbia. Ecco percio' i "preservativi" di cui parlavo. Sono delle spesse guaine di materiale isolante che si assicurano intorno al silenziatore con strisce di velcro. Certi usano invece un manicotto di tela che tengono bagnato. Le ottiche a raggi infrarossi non risentono l'arroventamento del silenziatore.
Per quanto riguarda la terza opzione oltre all'infrarosso ed il termale, cioe' l'amplificatore di luce, se non vado errato l'esposizione improvvisa dell'ottica ad una fonte molto luminosa puo' danneggiare il meccanismo. Forse oggi le costruiscono a prova di "bruciatura da luce," non so, ma anche queste costano una tombola. E sono grosse e pesanti.
Per la caccia "normale," cioe' dove e' permessa con ottiche che sconfiggono il buio (e gia' questo non mi sembra troppo normale e a mio avviso e' poco etico) dove si abbatte un solo capo, non di una specie alloctona invasiva e dannosa, ma di selvaggina "nobile," regolamentata, il termale e' superiore agli altri due tipi. Il tutto di cui sopra sempre e soltanto IMHO.
Per la cronaca: prima uscita ieri sera con tutta l'attrezzatura: AR 15 carico con cartucce "Hog Hammer" ("Martello per Porci") e appesantito con silenziatore e ottica a raggi infrarossi e relativo "illuminator", richiamo elettronico, altoparlante supplementare, zimbello rotante, treppiede, batterie di scorta, e tante altre necessita' (lo zaino avra' pesato almeno dieci kg) sono andato ad uno dei capanni e all'imbrunire ho preparato il tutto. Sistemato nel capanno, con il "remote" ho trasmesso a richiamo e altoparlante la scelta del suono da emanare: le grida di un cottontail (minilepre) ferito e morente. Il cottontail e' la preda favorita dei coyotes. Quasi tutte le fatte che trovi sono piene di peli grigi. Ma a volte trovi i peli di cervo! Dopo un po' sono apparsi due occhi frontali e non molto grandi. Dal colore rosso del riflesso degli occhi era certamente un procione. E' rimasto ai margini della radura, nell'erba, indeciso, per parecchio tempo. Mi sarebbe stato facile inchiodarlo con una palla in testa (cacciabile e nocivo--uova e nidiacei di tacchini selvatici vengono spesso divorati dai procioni. A me hanno ammazzato due pollastri che erano i "pets" di mia moglie, che li coccolava come fossero due gatti). Purtroppo il regolamento degli abbattimenti notturni con ottiche illuminanti permette soltanto l'uccisione di coyotes e cinghiomaiali. Cosi', dopo due ore senza vedere o sentire nulla oltre al procione, ho staccato, ho raccattato il tutto e sono tornato a casa. La prossima volta provero' col belato di yearling di cervo "in distress," cioe' nei guai, o ferito, che chiama la mamma. Spero che l'annunciata botta di freddo che dovrebbe arrivare (gia' stamattina, all'alba, e' circa 7-8 gradi centigradi) elimini gli insetti mordaci, causa, oltre alla noia del non vedere nulla, del mio staccare soltanto due ore dopo essermi appostato. Provero' anche altri capanni. Altri suoni. Voglio anche provare gli strilli dei porcellini feriti, che potrebbero attirare sia qualche coyote che qualche cinghiomaialessa.
---------- Messaggio inserito alle 08:19 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:41 AM ----------
I miei coltelli preferiti sono quelli della "Buck" di tipo "Bowie knife." Ma per lavori pesanti (taglio rami per costruire capanni, o pulitura di arbusti e viticci spinosi) uso un machete. Per alberelli dal tronco di non piu' di 15 cm di diametro uso una buonissima accetta svedese. Per tutto ciio' che e' piu' grosso uso una motosega Husqvarna.Se lo usavi anche per spellare gli animali era da comprare... "usato ma come nuovo"

Come detto ne ho alcuni. Quando non sono estremamente mastodontici (inutilmente visto che si otterrebbe più robustezza con un terzo del materiale ma di buona qualità) o con strani disegni ondulati della lama, se ne trovano anche di esteticamente pregevoli. Peccato che, al loro massimo, arrivino ad un modestissimo acciaio 440 (e già marcarlo "440" è ottimismo
)
C'è uno della mia ultima squadra che ne aveva uno da 7/8 etti che usava per pulire i cinghiali (raramente.... lui era il primo "vice" in caso di uccisione di molti animali, cosa ben rara in una squadra piccolissima). Io iniziavo e finivo un cinghiale con 70 passaggi di coltello e zero passaggi sull'affilatore, magari una ravvivata con il ceramico e via su un altro cinghiale. Lui ne impiegava 700 nonostante 50 passaggi sull'affilatore classico...... secondo lui erano uguali
Immagino che i cinghiali, sporchi di fango come sono, siano particolarmente "cattivi" verso il filo della lama. I coltelli della Buck sono difficili da affilare (esclusivamente a mano--mai con la mola, che rovina i coltelli di qualsiasi marca o tipo che siano!), ma rimangono affilati molto a lungo.Ultima modifica Er Mericano; 18-10-22, 12:48.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
-
[:D][:D]

Paolo, affilatura dopo tot passate, acciaio 440 ecc ecc.....seee!!! Lo suo per tagliare rami e erba oltre che per forare orecchie.
Un' affilatina ogni "quando me lo ricordo" ( o quando mi rendo conto che devo veramente fare tanta forza anche solo per forare l' orecchio di un piccolo di capriolo) e via....The Rebel![;)]Commenta
-
Aggiungo: se qualcuno si domandasse perche' non uso le subsoniche per evitare anche il rumore ingente della palla che rompe il muro del suono, a parte la minore penetrazione e il minore shock di queste palle molto lente, quasi sempre le cartucce subsoniche trasformano un fucile semiautomatico in un fucile a colpo singolo--perche' non generano abbastanza pressione da ricaricarlo.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
-
Una 223 subsonica è come regalare un harem ad un bambino di 6 anni [occhi]Drool]Aggiungo: se qualcuno si domandasse perche' non uso le subsoniche per evitare anche il rumore ingente della palla che rompe il muro del suono, a parte la minore penetrazione e il minore shock di queste palle molto lente, quasi sempre le cartucce subsoniche trasformano un fucile semiautomatico in un fucile a colpo singolo--perche' non generano abbastanza pressione da ricaricarlo.
Ti rimangono veramente un pugno di joule con cui fai ben poco.
Una volta, in armeria, mi quasi-regalarono uno stock di cartuccine 222r.
Esaminandole mi sono accorto che erano tutte ricaricate, la successiva decisione di smontarle (non avrei comunque potuto tenerle per problemi di denuncia) è stata a cuor leggero. Quel che non ho trovato dentro [occhi]Drool]
Moltissime avevano una carica di 3 grani di una polvere sconosciuta che ho battezzato da fucile. Alla prima occasione ho chiesto all'armiere come le aveva avute. Date assieme all'arma da un genio assoluto che, con quella combinazione, era convinto di cacciare cinghiali [:142]
---------- Messaggio inserito alle 05:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:01 PM ----------
Moltissimi non riescono proprio a capire che, se prendi una cartuccia calibro 308w, gli togli 500 m/s degli originari 830, NON ottengono una cartuccia con le stesse prestazioni ma solo una cartuccia più silenziosa. Se poi provi anche a spiegargli la balistica di una subsonica (la domanda in genere è: "se uso cartucce subsoniche nella mia carabina, posso usarle con la stessa taratura di quelle normali per tiri fino ai 250 metri ?" [sdeng][sdeng]) ..... ti prendono per un alieno
---------- Messaggio inserito alle 05:12 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:06 PM ----------
Discorso interessante....Il vantaggio delle ottiche a raggi infrarossi e' che a parte il peso (ed il prezzo!) minore, se si usano con un silenziatore non e' necessario mettere il "preservativo" al silenziatore. Anche con un calibro minore ma intenso come il .223, bastano due o tre colpi ed il silenziatore diventa cosi' caldo da non poterlo toccare senza scottarsi. Nei films si vede sempre il "cattivo" (secondo Hollywood e la Sinistra americani--stessa cosa--solo i cattivi, gli assassni di professione, usano il sound suppressor) che dopo aver sparato una decina di colpi svita il "can" ("barattolo," nome slang del silenziatore) lo afferra con la mano e se lo mette in tasca. Anche con una .22 L.R. il silenziatore scotta dopo una decina di colpi. Questo e' perche' i gas incandescenti generati in canna vengono trattenuti nel can dai molteplici diaframmi interni. Con un .223 bastano tre colpi uno dopo l'altro per renderlo troppo scottante da toccare. Se sei fortunato e ti capita un branco di cinghiomaiali, lo scopo non e' fare una preda da portare a casa e consumare, ma uno sterminio di massa. Questi sono anmali dannosissimi alla selvaggina, all'agricoltura, ai prati delle ville e dei parchi, e a volte anche pericolosi. La funzione del silenziatore non e' quella di eliminare del tutto il rumore, il che e' impossibile a meno che non si usino cartucce subsoniche, troppo fiacche per le bestiacce. Il rumore dei gas che prorompono dalla volata e' quasi totalmente eliminato, ma il fragoroso CRACK! della palla che rompe il muro del suono rimane. Il vantaggio del silenziatore e' soltanto di impedire ai cinghiomaiali di capire da dove vengano le schioppettate, Spesso nei videos di tali stermini si vedono le bestiacce correre da tutte le parti, confuse, magari anche verso chi sta sparando, offrendo molteplici abbattimenti.
Ma in tale situazione, l'ottica termale diventa uno svantaggio. Il calore emanato dal silenziatore arroventato forma un alone davanti al fucile che impedisce o rende difficili i colpi successivi. Cio' che si vede nell'ottica termale e' come una forte nebbia. Ecco percio' i "preservativi" di cui parlavo. Sono delle spesse guaine di materiale isolante che si assicurano intorno al silenziatore con strisce di velcro. Certi usano invece un manicotto di tela che tengono bagnato. Le ottiche a raggi infrarossi non risentono l'arroventamento del silenziatore.
Per quanto riguarda la terza opzione oltre all'infrarosso ed il termale, cioe' l'amplificatore di luce, se non vado errato l'esposizione improvvisa dell'ottica ad una fonte molto luminosa puo' danneggiare il meccanismo. Forse oggi le costruiscono a prova di "bruciatura da luce," non so, ma anche queste costano una tombola. E sono grosse e pesanti.
Per la caccia "normale," cioe' dove e' permessa con ottiche che sconfiggono il buio (e gia' questo non mi sembra troppo normale e a mio avviso e' poco etico) dove si abbatte un solo capo, non di una specie alloctona invasiva e dannosa, ma di selvaggina "nobile," regolamentata, il termale e' superiore agli altri due tipi. Il tutto di cui sopra sempre e soltanto IMHO.
Per la cronaca: prima uscita ieri sera con tutta l'attrezzatura: AR 15 carico con cartucce "Hog Hammer" ("Martello per Porci") e appesantito con silenziatore e ottica a raggi infrarossi e relativo "illuminator", richiamo elettronico, altoparlante supplementare, zimbello rotante, treppiede, batterie di scorta, e tante altre necessita' (lo zaino avra' pesato almeno dieci kg) sono andato ad uno dei capanni e all'imbrunire ho preparato il tutto. Sistemato nel capanno, con il "remote" ho trasmesso a richiamo e altoparlante la scelta del suono da emanare: le grida di un cottontail (minilepre) ferito e morente. Il cottontail e' la preda favorita dei coyotes. Quasi tutte le fatte che trovi sono piene di peli grigi. Ma a volte trovi i peli di cervo! Dopo un po' sono apparsi due occhi frontali e non molto grandi. Dal colore rosso del riflesso degli occhi era certamente un procione. E' rimasto ai margini della radura, nell'erba, indeciso, per parecchio tempo. Mi sarebbe stato facile inchiodarlo con una palla in testa (cacciabile e nocivo--uova e nidiacei di tacchini selvatici vengono spesso divorati dai procioni. A me hanno ammazzato due pollastri che erano i "pets" di mia moglie, che li coccolava come fossero due gatti). Purtroppo il regolamento degli abbattimenti notturni con ottiche illuminanti permette soltanto l'uccisione di coyotes e cinghiomaiali. Cosi', dopo due ore senza vedere o sentire nulla oltre al procione, ho staccato, ho raccattato il tutto e sono tornato a casa. La prossima volta provero' col belato di yearling di cervo "in distress," cioe' nei guai, o ferito, che chiama la mamma. Spero che l'annunciata botta di freddo che dovrebbe arrivare (gia' stamattina, all'alba, e' circa 7-8 gradi centigradi) elimini gli insetti mordaci, causa, oltre alla noia del non vedere nulla, del mio staccare soltanto due ore dopo essermi appostato. Provero' anche altri capanni. Altri suoni. Voglio anche provare gli strilli dei porcellini feriti, che potrebbero attirare sia qualche coyote che qualche cinghiomaialessa.
---------- Messaggio inserito alle 08:19 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:41 AM ----------
I miei coltelli preferiti sono quelli della "Buck" di tipo "Bowie knife." Ma per lavori pesanti (taglio rami per costruire capanni, o pulitura di arbusti e viticci spinosi) uso un machete. Per alberelli dal tronco di non piu' di 15 cm di diametro uso una buonissima accetta svedese. Per tutto ciio' che e' piu' grosso uso una motosega Husqvarna.
Immagino che i cinghiali, sporchi di fango come sono, siano particolarmente "cattivi" verso il filo della lama. I coltelli della Buck sono difficili da affilare (esclusivamente a mano--mai con la mola, che rovina i coltelli di qualsiasi marca o tipo che siano!), ma rimangono affilati molto a lungo.
Sai, già qua i casi in cui puoi legalmente usare un termico sono pochini (io ho a casa 4 termici da tiro dai 4 ai 5000 euro e, i produttori, mi chiedono come ci vado a caccia..... verrebbe voglia di rispondere "in bicicletta ci vado a caccia [:142]" ), io sono due mesi che non riesco a fare una sola uscita.
Tubi da stufa non li possiamo usare (sono però inorridito al discorso "22lr e 223", da esperto in acustica, le esigenze sono diverse), già spararne due è un mezzo miracolo, figuriamoci un caricatore da 30 e quindi nulla potevo immaginare del disturbo portato dalla somma di accessori, uno più vietato dell'altro [:-clown][:-clown]
---------- Messaggio inserito alle 05:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:12 PM ----------
I miei coltelli preferiti sono...... tutti......
I miei coltelli preferiti sono quelli della "Buck" di tipo "Bowie knife." Ma per lavori pesanti (taglio rami per costruire capanni, o pulitura di arbusti e viticci spinosi) uso un machete. Per alberelli dal tronco di non piu' di 15 cm di diametro uso una buonissima accetta svedese. Per tutto ciio' che e' piu' grosso uso una motosega Husqvarna...................
Non sono razzista per le armi da fuoco e non lo sono neppure per i coltelli. Se mi "trasmettono" qualcosa, li guardo e coccolo volentieri.
Difficile dire quali preferisco. Considera che ho uno scatolone dei coltelli in uso con circa 50 pezzi dentro. Essere li significa che sei un coltello assolutamente eccezionale. Per pulire animali la coppia EZ di Berger (se non ricordo male la sigla) è un mondo a parte. Il mio coltello classico da caccia è un Eka. La seconda lama per scuoiare è da urlo, la principale mi piace meno, la preferirei più tagliente e spesso mi rimane un poco corta.
Se potessi scegliere un mix di lame per un lavoro complessivo vorrei un Marttiini bowie medio come coltello, quella lama di Eka per eviscerare e aprire vie per la scuoiatura, l'E-Z di Gerber a mezzaluna per scuoiare e un seghetto con impugnatura a T da circa 10 cm a denti fitti e cattivi e con stop in plastica dura per sterno, bacino ed altri lavoretti su ossa non impegnative
---------- Messaggio inserito alle 05:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:23 PM ----------
In cintura o zaino ho quasi sempre l'Eka. In macchina ho fisso un set di coltelli, seghe e divaricatori vari in astuccio. Quasi sempre il browning perché ha confezione in stoffa robusta e rimane il più compatto, gli altri due sono marche molto "americane", non ricordo il nome ma, un set con manico rifinito in arancione è veramente molto carino. Avendo una custodia in plastica rigida (un poco come un trapano) rimane quasi sempre a casa e lo uso se porto l'animale interoCommenta
-
Io quando faceva tanto Rambo avere il Bowie della Buck con lama di 7 pollici lo portavo sempre a caccia. Poi sono cresciuto e ho scoperto che un semplice e piccolo Leatherman con molteplici lame e seghetto da ossa era piu' che sufficiente per sventrare un cervo sul posto dell'abbattimento, o persino di scuoiarlo prima da un lato, poi dall'altro, usando la pelle come telone per non far contaminare la carne da terriccio e aghi di abete, e persino poi per disossare l'intero animale prima di mettere soltanto la carne nello zaino, avvolta nell'apposito sacco di tela. Vero che il Leatherman non ha lame di qualita' eccelsa, ma nel suo fodero c'e' una tasca per una pietra per affilarlo. Ogni tanto una ritoccatina, e si finisce il lavoro. Oggi, oltre al Leatherman, porto il Buck Numero 119, molto piu' piccolo del Ramboesco, che pero' ancora uso per macellare una volta tornato a casa. Io caccio vicino o vicinissimo casa, quindi non ho piu' bisogno di sventrare i cervi sul posto. Dieci minuti per caricarlo sul Kubota, dieci minuti per arrivare a casa (anche meno se caccio sul mio pascolo a 200 metri da casa), l'appendo col verricello ad una trave d'acciaio sotto il portico del garage, lo sventro senza dovere alimentare il mio mal di schiena cronico col chinarmi a farlo in terra, lo faccio a pezzi, lo porto a casa per lavarne i pezzi (spalle, cosce, lombi, ritagli, fegato, cuore). , li avvolgo in asciugamani e li metto in un frigo che ho in garage ad asciugarsi e riposare per qualche giorno prima della macellazione completa (bistecche, spezzatino, macinato), e dell'impacchettamento a vuoto e surgelazione.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
-
[vinci][vinci][vinci][vinci]
Uno dei miei coltelli preferiti è il Buck 119: ha le proporzioni perfette secondo me.
Uno dei miei coltelli ulteriormente preferiti è il Buck 124 [:D]: ma è mastodontico e pressoché inutile per i miei usi a meno di non volerlo utilizzare come pennato (ma allora è meglio il pennato).
Ma è bellissimo (con manico in cocobolo poi [;)] .... ma non quello con finiture color oro, bensì acciaio; sia chiaro [emoji106])
Per caccia uso l'Eka swing blade per il trattamento dell'animale completo (tranne ossa che sego col seghetto a T Gerber) ed un validissimo Helle Eggen in cintura per tutto quello che non riguarda l'animale.Commenta
-
Al secondo "buck 119" sono andato a controllare su internet come fosse fatto per cercare di ricordarmi se lo ho anche io. A spannometro non credo
La lama è praticamente fotocopia del Marttiini che citavo io...... ed a quel punto parte un tifo sfegatato per l'acciaio svedese. Sulla fiducia.... 2 a 0 senza andare ai supplementari.
ps a volte ci sono coltelli assurdamenti cari anche quando non sono oggetti unici o artistici di pregevoli artigiani. I marttiini delle serie più semplici (ed un gradino sotto i Mora, veramente molto spartani) danno veramente tanto per il costo che hanno.
L'eka ha quella lama che amo veramente molto...... ma amo molto meno il prezzo a cui viene venduto, per i miei gusti abbastanza alto (io ne ho 3 o 4 pagati sui 60/70 euro, in giro mi sembra di aver visto dei 100 e più euro [:-clown])Commenta
-
La ricerca di - "cal. 223 Palla Nosler 65 grs" - non ha prodotto risultati in nessun documento.Per un breve periodo si son potuti utilizzare anche qua in battuta caricatori full. Ho cacciato in battuta con un Colt M4 in 223 e non mi è andato via un cinghiale ! il 223 ti permette di doppiare i colpi con l'arma sempre in linea. usavo Palla Nosler 65 grs . Poi il divieto di usare i Black Rifle ed ho venduto tutto
???
Commenta
-
Dai... si sarà sbagliato di qualche grano o forse è una palla che hanno prodotto in passato. Guardato sul sito del produttore ed ha 47 diverse palle calibro 22...... "vicine" ci sono le 60, 62 e 69 e, se fosse una di queste, non cambierebbe nulla alla descrizione del tipo di utilizzo.
A mio avviso è comunque una follia. Un conto è un tiro in testa ad animale in pastura e ben fermo, un conto è una mitragliata con cartuccine che, passata una cotenna spessa tre dita di un verro, non so quanta ulteriore birra abbiano in corpo.
L'affermazione "tutti fermati", per quanto mi riguarda, non potrei dirla neppure usassi un 12,7 bmg. Quando mitragli nel gruppo e magari nello sporco del bosco, si crea una miriade di deviazioni, subproiettili, animali che erano coperti da altri e che possono essere stati attinti da una palla uscita da altro animale...... che vattelapesca puoi sapere cosa gli è successo dopo 30 (TRENTA) colpi tirati in 15 secondi.
Per quanto mi riguarda scarico i 3+1 o 4+1 del 9,3x62 senza alcun ritardo da rinculo. A me l'arma rimane in mira anche con quello, è solo questione di imparare a gestirlo (oltre al pesare un quintale, se sei 44 kg con le scarpe e i laccetti hai voglia ad allenanarti).
Quando c'erano i fantomatici caricatori da 10, ne avevo un paio in 30-06 e, se serviva nel branchetto, il tiro era così rapido che ogni tanto, per radio, qualcuno chiedeva "chi è quel matto che usa un'arma automatica ?" ..... gli stessi nelle cui mani un caricatore analogo era sinonimo di pericolo estremo (nelle mie.... semplicemente non serviva a niente, quando ne hai buttati giù 3 con 5 colpi, non serve altro). Con un ritmo da campane che suonano a morte, fra il primo e l'undicesimo colpo c'era una escursione di 270 gradi (che comprendeva anche i colleghi vicini)Commenta
-
Paolohunter ha scritto:
<<Er mericano... ma non ci dicono in tv che voi yankee siete tutti miliardari ? che è il visore notturno ? Passare ad una coppia di dispositivi termici e buttarsi alle spalle roba obsoleta ? Ti assicuro un aumento dell'efficacia della tua azione minimo del 300%...>>
E m'hai puro portato jella!!! Ieri sera er Sightmark Wraith a raggi infrarossi ha fatto le bizze. Lo dovro' rimandare in fabbrica per riparazione o sostituzione. E ritornato a casa prematuramente con le tradizioali pive nel consueto sacco, ho cominciato a guardare su Internet i vari modelli di termali. Quell buoni (che si possono usare anche di giorno--ti figuri che divertimento ad azzerare un'ottica al buio???) come costo sono piu' o meno come l'anticipo da pagare per un'automobile nuova comprata a rate! Ma chi piu' spende, meno spende. Ho il vago sospetto che col Wraith ho buttato via piu' di 500 dollari. Comunque la garanzia e' ancora valida e vedremo che cosa fara' la fabbrica per farmi felice... Hai ragione, l'efficacia dei termali e' superiore al 300%. E pure il prezzo!!!!!Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
-
Il prezzo no.
Se c'è un posto al mondo che, qualsiasi merce, costa più che altrove, è l'Italia...... e qui ci sono dispositivi già decenti sui 1500/1600 euro.
Ne ho visto anche uno (apparentemente serio perché poi ci sono gli "americani ma prodotti in Cina" che fanno anche parecchi giocattoli) a 999 euro.
Io ne ho uno che uso per i topi (pensa come sono tecnologico [:D]) ma un suo cugino uguale l'ho usato per un tiro alla vigliacca su animale ferito ad una distanza impossibile. Vedevo sono un piccolo puntino bianco... ma con un poco di immaginazione è andato giù.
A casa ho la serie completa di quelli più potenti al mondo (non sono miei, me li danno da provare e sviluppare per migliorarli. Io non pago loro per giocarci e loro non pagano me per dirgli come costruirli migliori). In Italia si parla di cifre dai 4 ai 5.000 caffè (vecchio prezzo del caffè al bar [:-clown]).
Per sparare sono, assolutamente, esagerati (a meno che uno non voglia sparare di notte dai 6/700 ai 1000 metri [occhi]). La serie intermedia attorno ai 3000 caffè è già assolutamente abbondante (si può usare per tiri che non hanno alcun senso) Drool]
---------- Messaggio inserito alle 05:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:24 PM ----------
I bolognesi ti direbbero di conservarlo.... nel rusco
Non è questione di jella. Anche fra i visori c'è roba costruita per durare (non si sa però a che scopo visto che nascono già obsoleti
). Rompere uno di quelli seri che ho provato io............. auguri.
Io non sono mai stato uno da "chi più spende, meno spende" ma, se compri un polmone, poi non puoi pensare di cuocerlo come una fiorentina Drool]Drool]
---------- Messaggio inserito alle 05:30 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:28 PM ----------
Ho provato a mettere su internet il tuo modello per vedere che roba era...... parliamo subito di prezzo, qui mi sono saltati fuori dei "800 euro" altro che 500.
La cosa più gustosa è che, a parte un temerario, tutti gli inserzionisti che lo vendono si occupano di softair




---------- Messaggio inserito alle 05:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:30 PM ----------
Un visore che funziona, in Italia (quindi sempre il paese di quelli che possono permettersi di spendere tanto), costa circa 900/950 euro.......... presumo sui 600 dollari dalle tue parti
---------- Messaggio inserito alle 05:36 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:35 PM ----------
Però siamo sempre li...... fra 900 e 1500 ci sono 600 euro che non fanno schifo ma c'è anche un abisso tecnologicoCommenta
-
I Buck da "uso" (quindi di dimensioni adeguate, non ho esperienza con i tascabili) sono tanta roba!!Al secondo "buck 119" sono andato a controllare su internet come fosse fatto per cercare di ricordarmi se lo ho anche io. A spannometro non credo
La lama è praticamente fotocopia del Marttiini che citavo io...... ed a quel punto parte un tifo sfegatato per l'acciaio svedese. Sulla fiducia.... 2 a 0 senza andare ai supplementari.
Ho anche dei Marttiini (gli economici però hanno la guardia in plasticissima Drool]Drool] ... ma hanno un costo congruo) e sono validi anch'essi ma i buck sono decisamente meglio rifiniti a mio parere.
PS la Marttiini compra l'acciaio in Germania e Francia ... niente acciaio svedese. 2-2 e ai supplementari Buck ha dalla sua la resistenza fisica [:D]Commenta
-
Mi potresti dire in un MP, per evitare il surriscaldamento di,qualche zelante moderatore, quali marche che hai provato hai trovato buone e intorno ai 1500 Euro (qui probabilmente lo stesso prezzo, ma in dollari), per favore? Mi sa tanto che una volta aggiustato, il Sightmark Wraith lo rivendero' a qualche gonzo, magari "on consignment" in un'armeria (on consignment significa che lo dai ad un'armeria, che poi te lo vende, trattenendo 10% del prezzo pagato dal cliente--non so come si dica in italiano). Sapessi che palle, dopo aver camallato 15 kg di apparecchiature varie piu' un fucile che fra silenziatore, caricatore semipieno, e ottica notturna pesa gia' un macello, ti siedi nel capanno e un'ora dopo devi tornare perche'l'ottica non funziona piu'...Il prezzo no.
Se c'è un posto al mondo che, qualsiasi merce, costa più che altrove, è l'Italia...... e qui ci sono dispositivi già decenti sui 1500/1600 euro.
Ne ho visto anche uno (apparentemente serio perché poi ci sono gli "americani ma prodotti in Cina" che fanno anche parecchi giocattoli) a 999 euro.
Io ne ho uno che uso per i topi (pensa come sono tecnologico [:D]) ma un suo cugino uguale l'ho usato per un tiro alla vigliacca su animale ferito ad una distanza impossibile. Vedevo sono un piccolo puntino bianco... ma con un poco di immaginazione è andato giù.
A casa ho la serie completa di quelli più potenti al mondo (non sono miei, me li danno da provare e sviluppare per migliorarli. Io non pago loro per giocarci e loro non pagano me per dirgli come costruirli migliori). In Italia si parla di cifre dai 4 ai 5.000 caffè (vecchio prezzo del caffè al bar [:-clown]).
Per sparare sono, assolutamente, esagerati (a meno che uno non voglia sparare di notte dai 6/700 ai 1000 metri [occhi]). La serie intermedia attorno ai 3000 caffè è già assolutamente abbondante (si può usare per tiri che non hanno alcun senso) Drool]
---------- Messaggio inserito alle 05:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:24 PM ----------
I bolognesi ti direbbero di conservarlo.... nel rusco
Non è questione di jella. Anche fra i visori c'è roba costruita per durare (non si sa però a che scopo visto che nascono già obsoleti
). Rompere uno di quelli seri che ho provato io............. auguri.
Io non sono mai stato uno da "chi più spende, meno spende" ma, se compri un polmone, poi non puoi pensare di cuocerlo come una fiorentina Drool]Drool]
---------- Messaggio inserito alle 05:30 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:28 PM ----------
Ho provato a mettere su internet il tuo modello per vedere che roba era...... parliamo subito di prezzo, qui mi sono saltati fuori dei "800 euro" altro che 500.
La cosa più gustosa è che, a parte un temerario, tutti gli inserzionisti che lo vendono si occupano di softair




---------- Messaggio inserito alle 05:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:30 PM ----------
Un visore che funziona, in Italia (quindi sempre il paese di quelli che possono permettersi di spendere tanto), costa circa 900/950 euro.......... presumo sui 600 dollari dalle tue parti
---------- Messaggio inserito alle 05:36 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:35 PM ----------
Però siamo sempre li...... fra 900 e 1500 ci sono 600 euro che non fanno schifo ma c'è anche un abisso tecnologicoChi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
Come da titolo, cedo set dies RCBS group A per il suddetto calibro NUOVI, mai usati... Il set comprende il dies di ricalibratura full + il dies inseritore...
-
Canale: Annunci compra vendita
-
-
da Luca1990Buongiorno
Mi chiedevo se esistesse un modo pratico per fissare la pressa da ricarica in modo da toglierla e metterla quando serve senza...-
Canale: Armi & Polveri
-
-
da Camoscio61Buona serata a tutti
Da qualche anno ricarico il 7x65R con le palle Nosler Accubond da 140 grs con risultati soddisfacenti per quanto attiene alla...-
Canale: Armi & Polveri
-
-
da Bubba66Cerco x conto di un amico pressa Colvini....omv.....Cortini a 3 stazioni senza bobine
-
Canale: Annunci compra vendita
29-10-25, 21:28 -
-
da raptorScrivo per conto di un amico che cede una pressa SMART PLUS della OMV completa solo di controbobine per passaggio a altra orlatrice cede a 150 €+ spese...
-
Canale: Annunci compra vendita
-
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta