Pupilla d'uscita

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  • Francesco984
    • Mar 2020
    • 107
    • Schindellegi - Svizzera
    • Segugio Italiano

    #1

    Pupilla d'uscita

    Buondì,

    sono impegnato nella scelta di una nuova ottica da caccia, da usarsi anche con poca luce.

    Sono un po' insicuro sulla influenza della pupilla d'uscita. A pari diametro della lente è valido affermare che una pupilla più grande dia maggiore luminosità?

    (Per chiarire, il confronto lo faccio tra la Z8i, la Magnus i e la Victory HT a pari dimensione della lente)

    Grazie!
  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6380
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    Se spari di giorno , obbiettivi da 36 o 42 sono più che sufficienti.
    La sera 50.
    Al tramonto ed oltre ci vuole ed è indispensabile il 56 !!!!!
    Mandi

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    • paolohunter
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2011
      • 9468
      • Romagna

      #3
      Originariamente inviato da Francesco984
      Buondì,

      sono impegnato nella scelta di una nuova ottica da caccia, da usarsi anche con poca luce.

      Sono un po' insicuro sulla influenza della pupilla d'uscita. A pari diametro della lente è valido affermare che una pupilla più grande dia maggiore luminosità?

      (Per chiarire, il confronto lo faccio tra la Z8i, la Magnus i e la Victory HT a pari dimensione della lente)

      Grazie!
      No.... una pupilla maggiore dovrebbe tradursi in un maggior comfort per il tuo occhio. I modelli fra cui sei indeciso sono tutti di fascia molto alta e quindi non dovresti comunque andare male.

      Quale scegliere fra quelli (così come quale modello prendere fra proposte spesso molto ampie) è un altro paio di maniche. L'ideale sarebbe poterli provare e farsi un proprio parere.

      Non ti farò nomi per non influenzarti (anche perché il mio occhio è certamente molto diverso dal tuo).... una di quelle che hai nominato mi piaceva molto, onestamente più delle altre due. Un difetto che forse gli ho trovato solo io era in un fastidioso riflesso sull'oculare con una luce di tramonto laterale e molto bassa.... in quelle condizioni (abbastanza frequenti con la caccia di selezione) ho rinunciato a tiri perché, con quel riflesso, perdevo il reticolo....... a quel punto ho ceduto le tre ottiche che avevo.

      Un'altra l'ho sempre trovata "concreta". Per quanto mi riguarda ha raggiunto il suo apice produttivo con un modello che ho provato tante volte ma non sono mai riuscito a comprare per mille motivi..... le altre, anche più care di quella che piaceva a me, mi sembrano sempre un pelo sotto ai concorrenti.

      Della terza (non nell'ordine che le scrivi tu [:D]) sono arrivato ad averne 4..... ora ne ho due e, nella mia filosofia di caccia degli ultimi dieci anni, sono l'ottica numero 1 e numero 2. Le numero 1 e numero 2 sono, nel corso dell'anno, montate sulle armi che mi accompagneranno a caccia nella maggior parte delle uscite (quindi cambia l'arma/calibro ma non l'ottica). Sono assolutamente intercambiabili ed appunto servono a quello... al minimo dubbio su una delle due, in attesa di verifica/sistemazione, si passa immediatamente all'altra che è pronta all'uso.

      Spesso sono di calibri abbastanza differenti, uno più a corto raggio ed uno a lungo raggio (negli ultimissimi anni, questa è una Blaser R8 in 300wm con una specifica munizione........ i risultati sono impressionanti). In questo momento quella a corto raggio è sempre una R8 ma con una cannina corta in 8x57.

      Poi ci sono 2/3 carabine che scalpitano per entrare in azione ma le porto solo in casi particolari....... la 450bm per il corpo a corpo, un cortissima remington seven in 308w per operazioni in velocità e un k95 in 7x65r/30r blaser quando mi va. Su queste ci sono altre ottiche, raramente economiche (la più modesta è una optika6 sulla remington, combinazione che voglio modificare)


      Quella che ho scelto....... in realtà è per differenza con le altre più che per meriti speciali. Va detto che mi ci trovo bene, la sua torretta balistica, con me, fa la ruggine..... ma se serve funziona Drool]

      Cerca di provarle Drool]

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      • cacasupala
        ⭐⭐
        • Apr 2014
        • 573
        • calabria
        • bassotto a pelo duro

        #4
        Originariamente inviato da Francesco984
        Buondì,

        sono impegnato nella scelta di una nuova ottica da caccia, da usarsi anche con poca luce.

        Sono un po' insicuro sulla influenza della pupilla d'uscita. A pari diametro della lente è valido affermare che una pupilla più grande dia maggiore luminosità?

        (Per chiarire, il confronto lo faccio tra la Z8i, la Magnus i e la Victory HT a pari dimensione della lente)

        Grazie!
        la pupilla d'uscita è secondo me il parametro più importante da verificare quando si acquista un cannocchiale soprattutto da battuta, ancora di più del campo visivo, io avevo lo Swarovski Z8 0,75-6x20 e mi sono trovato male nonostante avesse un campo visivo ampio, in quanto la pupilla d'uscita era bassa già a 2,5-3 ingrandimenti avevo difficolta a prendere velocemente la mira e per vedere nel cannocchiale dovevo tenere l'occhio sempre perfettamente centrato sull'oculare altrimenti perdevo l'immagine. Alla fine l'ho cambiato con un Leica magnus 1-6,3x24.
        le cose che stanno al di fuori dell'ordine naturale né vi durano né vi stanno. Giambattista Vico filosofo napoletano, 1668-1744.

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        • Dengeki
          ⭐⭐
          • Dec 2018
          • 337
          • Brescia

          #5
          Io uso Kahles Helia e Leica Fortis. Leica Magnus ha delle parti gommate e anche volendo...per questo motivo non l'ho preso in considerazione per l'acquisto. Comunque una cosa che ho notato nei Leica è che non bisogna esagerare con l'illuminazione altrimenti crea sbavature intorno al punto. Per contro sono veramente ben fatti tutti in metallo, pesano un po' più degli altri ma danno una sensazione di robustezza eccezionale. Super affidabili anche i click in entrambe le direzioni (up/down e left/right). Qualità immagine ok. Kahles anche se metti il punto luminoso al massimo dell'intensità rimane ben definito per cui da meno fastidio in condizioni di luce scarsa. Immagine ok forse anche meglio del Fortis. Click vanno bene ma ruotando in direzione "R", ruotando verso "H" (sia alzo che deriva sono contrassegnati con H/R), mi pare che a volte perda qualche colpo. Swarovsky ho avuto modo di provare uno Z6 di un conoscente e mi ha fatto una buona impressione come qualità ottica. Come pupilla d'uscita Fortis è il migliore ma Helia e Z6 sono sotto di poco. Estrazione pupillare Leica 90mm mentre Swarovski e Kahles 95 che non è da sottovalutare in caso di calibri grossi. Secondo me il miglior rapporto qualità prezzo lo hai con Kahles che è pure made in Austria (fa parte del gruppo Swarovski).

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          • louison
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2012
            • 4237
            • LUGO DI VICENZA
            • NESSUNO

            #6
            Originariamente inviato da Yed
            Al tramonto ed oltre ci vuole ed è indispensabile il 56 !!!!!
            Mandi
            Non è detto ..La luminosità è in funzione non solo del diametro dell'obbiettivo ma anche dell'ingrandimento (e ovviamente della qualità ottica) ....... Se si ha un variabile con 50 mm d'obbiettivo si ha la stessa luminosità di un 56 se il 50 viene impostato a un minore ingrandimento ... Es. un 56 impostato a 10 ingrandimenti ha la stessa luminosità di un 50 mm impostato a 9 ingrandimenti : in queste condizioni si ha uguale pupilla d'uscita di 5,6 mm ..... Altro es. se si vuole mantenere la pupilla ottimale di 7 mm ideale in luce debole ; imposteremo a 8 ingrandimenti il cannocchiale da 56 mm mentre il 50 mm verrà impostato a 7 ..
            Ultima modifica louison; 23-02-23, 00:27.

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            • cacasupala
              ⭐⭐
              • Apr 2014
              • 573
              • calabria
              • bassotto a pelo duro

              #7
              Originariamente inviato da Dengeki
              Io uso Kahles Helia e Leica Fortis. Leica Magnus ha delle parti gommate e anche volendo...per questo motivo non l'ho preso in considerazione per l'acquisto. Comunque una cosa che ho notato nei Leica è che non bisogna esagerare con l'illuminazione altrimenti crea sbavature intorno al punto. Per contro sono veramente ben fatti tutti in metallo, pesano un po' più degli altri ma danno una sensazione di robustezza eccezionale. Super affidabili anche i click in entrambe le direzioni (up/down e left/right). Qualità immagine ok. Kahles anche se metti il punto luminoso al massimo dell'intensità rimane ben definito per cui da meno fastidio in condizioni di luce scarsa. Immagine ok forse anche meglio del Fortis. Click vanno bene ma ruotando in direzione "R", ruotando verso "H" (sia alzo che deriva sono contrassegnati con H/R), mi pare che a volte perda qualche colpo. Swarovsky ho avuto modo di provare uno Z6 di un conoscente e mi ha fatto una buona impressione come qualità ottica. Come pupilla d'uscita Fortis è il migliore ma Helia e Z6 sono sotto di poco. Estrazione pupillare Leica 90mm mentre Swarovski e Kahles 95 che non è da sottovalutare in caso di calibri grossi. Secondo me il miglior rapporto qualità prezzo lo hai con Kahles che è pure made in Austria (fa parte del gruppo Swarovski).
              Anche io ho un kahles 1-5x24 e va benissimo, inoltre ho pure un Kite k6 1-6x24 che non ha niente da invidiare allle marche blasonate e costa la metà
              le cose che stanno al di fuori dell'ordine naturale né vi durano né vi stanno. Giambattista Vico filosofo napoletano, 1668-1744.

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              • ofbiro
                ⭐⭐
                • Dec 2022
                • 499
                • Alto Adige

                #8
                Per quanto mi consta (i medici del forum, capeggiati da fabrizio mi correggano) la pupilla umana arriva a un diametro massimo di 7 mm. Quel diametro, però, viene raggiunto solo in età giovanile oppure sotto l'effetto di medicinali (tipo quelli usati dagli oculisti prima di una visita).
                Quindi non vale la pena di spendere soldi in cristalleria per raggiungere i famosi 7 mm, tuttavia non è il caso di esagerare con il risparmio. Una pupilla di uscita grande viene "trovata" dall'occhio più rapidamente di una piccola. Un buon compromesso è attorno ai 5 mm.
                Quanto sopra vale a parità di qualità dell'ottica: un 8x30 germanofono o ceco (uscita di 3,75 mm) è meglio di un 7x50 (oltre 7 mm) sulla bancarella del mercato.

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                • Yed
                  ⭐⭐⭐
                  • Sep 2012
                  • 6380
                  • Pordenone
                  • Segugio Bavarese di montagna

                  #9
                  Originariamente inviato da cacasupala
                  Anche io ho un kahles 1-5x24 e va benissimo, inoltre ho pure un Kite k6 1-6x24 che non ha niente da invidiare allle marche blasonate e costa la metà
                  Sono grandangolari da battuta, non da selezione seralnotturna.

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                  • Sereremo
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2011
                    • 2782
                    • Valcavallina
                    • Pointer, cocker spaniel

                    #10
                    Io aggiungerei un’altra domanda: a parità dì diametro lenti e considerato che la pupilla è importante entro un certo livello (apprezzabile dalla media degli utenti) senza per forza arrivare a 7, alla fine la discriminante maggiore è la qualità delle lenti? …e lo schema ottico? È uguale per tutti? Infine, il diametro del tubo ha influenza sulla luminosità oppure no?

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                    • Francesco984
                      • Mar 2020
                      • 107
                      • Schindellegi - Svizzera
                      • Segugio Italiano

                      #11
                      Originariamente inviato da Sereremo
                      Io aggiungerei un’altra domanda: a parità dì diametro lenti e considerato che la pupilla è importante entro un certo livello (apprezzabile dalla media degli utenti) senza per forza arrivare a 7, alla fine la discriminante maggiore è la qualità delle lenti? …e lo schema ottico? È uguale per tutti? Infine, il diametro del tubo ha influenza sulla luminosità oppure no?
                      Il numero minimo di lenti necessario al funzionamento è, sostanzialmente, fisso: la fisica non prende scorciatoie. Meno lenti significa meno aberrazioni, meno interfacce e quindi trasmissione piú elevata. Si è al punto in cui le costruzioni Leica e Swarovski sono, concettualmente, identiche. (Swarivski ha perso la causa sul brevetto della costruzione contro Leica).
                      Il diametro del tubo è pari a 30mm per tutte le ottiche moderne di fascia alta. E le prestazioi sono migliori delle precedenti generazioni con diametro 34 o 36.
                      La qualità delle lenti, in termini costruttivi, fa differenza: la Victory HT ha il 95% di trasmissione mentre le altre arrivano al 93% ed è merito in gran parte dei vetri Schott.

                      Alla fine ho preso la Leica, come Paolohunter ha suggerito: ci ho messo l'occhio e mi è piaciuta molto di piú della Swarovski. Molto simile alla Victory HT, ho preferito 15X invece di 12X, pur non avendone bisogno.
                      Non posso dire, onestamente, di aver percepito una differenza di luminosità: al mio di occhio erano bene o male identiche (stessa armeria, stesso giorno, 10 minuti di differenza).

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                      • Sereremo
                        ⭐⭐⭐
                        • Dec 2011
                        • 2782
                        • Valcavallina
                        • Pointer, cocker spaniel

                        #12
                        Anche la S&B Polar T96 4-16x56 sulla carta sembra un buon prodotto.
                        Lo voglio vedere in fiera questo fine settimana e valutare a livello costruttivo…per quel poco che si possa intuire. Zeiss HT lo possediamo e ne posso solo parlare bene, sia a livello di lenti che di meccanica e peso. Il Polar promette un percentuale di trasmissione della luce maggiore di Zeiss a 4x .
                        Vediamo anche le torrette come sono e l’illuminazione se è ben regolabile.

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                        • pointer56
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2013
                          • 5185
                          • Pordenone
                          • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

                          #13
                          Quale fiera, in questo fine settimana?

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                          • Dengeki
                            ⭐⭐
                            • Dec 2018
                            • 337
                            • Brescia

                            #14
                            Originariamente inviato da Francesco984
                            Il numero minimo di lenti necessario al funzionamento è, sostanzialmente, fisso: la fisica non prende scorciatoie. Meno lenti significa meno aberrazioni, meno interfacce e quindi trasmissione piú elevata. Si è al punto in cui le costruzioni Leica e Swarovski sono, concettualmente, identiche. (Swarivski ha perso la causa sul brevetto della costruzione contro Leica).
                            Il diametro del tubo è pari a 30mm per tutte le ottiche moderne di fascia alta. E le prestazioi sono migliori delle precedenti generazioni con diametro 34 o 36.
                            La qualità delle lenti, in termini costruttivi, fa differenza: la Victory HT ha il 95% di trasmissione mentre le altre arrivano al 93% ed è merito in gran parte dei vetri Schott.

                            Alla fine ho preso la Leica, come Paolohunter ha suggerito: ci ho messo l'occhio e mi è piaciuta molto di piú della Swarovski. Molto simile alla Victory HT, ho preferito 15X invece di 12X, pur non avendone bisogno.
                            Non posso dire, onestamente, di aver percepito una differenza di luminosità: al mio di occhio erano bene o male identiche (stessa armeria, stesso giorno, 10 minuti di differenza).
                            Mi sa che è il contrario

                            Nella battaglia legale iniziata tre anni fa, Swarovski optik piazza un colpo a suo favore contro Leica camera. In Gran Bretagna, la corte d’appello ha stabilito con una sentenza che l’azienda tedesca aveva violato un brevetto dei cannocchiali austriaci Z6


                            Comunque secondo me sopra una certa cifra sono tutti più o meno paragonabili le differenze si assottigliano.

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                            • Francesco984
                              • Mar 2020
                              • 107
                              • Schindellegi - Svizzera
                              • Segugio Italiano

                              #15
                              Originariamente inviato da Dengeki
                              Mi sa che è il contrario

                              Nella battaglia legale iniziata tre anni fa, Swarovski optik piazza un colpo a suo favore contro Leica camera. In Gran Bretagna, la corte d’appello ha stabilito con una sentenza che l’azienda tedesca aveva violato un brevetto dei cannocchiali austriaci Z6
                              Nessun errore.
                              Il Brevetto EP 1746451, oggetto della disputa, è stato revocato il 01.10.2014 consentendo la vendita del Magnus i (che altrimenti non avrei potuto comprare).

                              E' stato poi corretto e riattivato senza effetti sui prodotti Leica.

                              Armi e tiro s'è persa il passaggio finale.

                              La storia, ufficiale, la trovi qua:

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