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Decidiamo di proseguire la cerca nel bosco lungo le stradine tracciate dai trattori, si cammina come fantasmi e le tagliate sono un ottimo rifugio per i maschi più vecchi, un buon becco ci sorprende 2 volte, gli assesto un colpo ma senza risultato. Rientriamo verso le 10 con l’intenzione di tornare la sera stessa vista la sfida aperta.
Ci ritroviamo a commentare l’ottimo maschio abbattuto da mio cognato e dopo abbondante colazione un po’ di riposo. La sera dopo un’ora di cammino siamo in perfetto orario per appostarci alla base di due grandi querce che dominano una valletta circondata da boschetti dove riteniamo dimori il nostro capriolo. Durante la lunga attesa, l’accompagnatore mi spiega che in primavera in questo luogo i cacciatori locali praticavano fino allo scorso anno la caccia all’aspetto alla beccaccia ora vietata in tutta l’ungheria, il mio sorriso di consenso vale più di qualsiasi parola. Due femmine un giovane maschietto con il velluto e poi finalmente per ultimo come previsto ecco il vecchio becco, sono in appoggio sul mio nuovo alpenstock…. l’adrenalina sale alle stelle l’animale è in sagoma e non ha scampo, al recupero mostrerà un bel trofeo alto e regolare.
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Si torna alla macchina quando ormai è notte fonda. Secondo capriolo anche per il mio compagno e si festeggia con un’ottima cena, al termine palinca per festeggiare. Domenica mattina l’ultima uscita ci riserva altre forti emozioni, durante il pirsch un capriolo sembra inebetito nel seguire una femmina anche se la stagione degli amori è ancora lontana. Non si ferma, la guida mi incita a tentare il tiro a circa 80 metri, lo colpisco basso, la palla gli trancia la gamba anteriore sinistra, la fuga nella foresta è rapida e non riesco a raddoppiare il tiro. La guida è calma e mi rassicura, possiede due ottimi cani da traccia che andiamo a prendere…. passa circa un ora e dopo un caffè torniamo sul posto. La foresta in quel punto è abbastanza aperta e la visuale accettabile, i cani lavorano bene e nel giro di 20m minuti sono sull’animale che mi passa ad una trentina di metri in piena corsa; d’istinto a mano libera parte la stoccata che con mio stupore lo fulmina facendolo rotolare per 5 metri, la gioia è grande e l’accompagnatore non sta nella pelle per come si è conclusa l’azione, ottimi cani e gran tiro.
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Che magnifica cacciata completata dal bel becco di mio cognato, finiamo con 4 uscite e un tabloid di 6 caprioli davvero niente male!
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