giuseppe
bugie di dentro
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bugie di dentro
le associazioni venatorie,o meglio chi le gestisce sono solo un manipolo di incompetenti o presunti incompetenti,il tutto e' rapportato al lucro,ma come si puo' preventivare un lancio di cotorni quando questi uccelli non conoscono le pozze d'acqua dove abbeverarsi? chi conosce questi uccelli sa bene che la cosa principale e' assicurarsi che vengano liberate vicino a pozze d'acqua,le vecchie cotorne sanno bene le loro ubicazioni e di conseguenza sono di insegnamento alle giovani coturne,al contrario sono destinate alla morte,ma sapete una coppia cosa costa al cacciatore? € 150,00,ma ai capozzoni cosa importa?cosa ne sanno di cotorne?molto + facile i fagiani pronta caccia,si fa felice l'incompetente che si accontenta e si mette a POSTO IL PROPRIO TORNACONTO,questo e' il quesito,mettere alla guida chi e' pratico della materia,non chi e' pratico della situazione politica e si spaccia per competente,questo e' un danno per la caccia e per i ccciatori.
giuseppe -
trovo continuamente assurdo attaccare il prontacaccia del giorno prima..... ci sono persone che sono contenti di andare la domenica a sparare ad un fagiano liberato la sera prima, che male c'è ???? NESSUN MALE.....
giustamente per me, e molti altri la caccia è in quota su selvatici autoctoni, dove cammini, cammini ed il fucile rimane il più delle volte con le canne pulite, ma se una persona ha piacere di uscire la mattina e sparare ad un fagiano appena liberato BEN VENGA, non fa nulla di male e se si diverte così VA BENISSIMO !!!!
Poi se vogliamo ragionare su come viene gestita la fauna ed i territori questo è un altro paio di maniche ! -
che dire, al pronta caccia sparo anch'io e non me ne vergogno affatto. Del resto, o mangi sta minestra...
Però Giuseppe ha ragione, se fai lanci di ripopolamento in primavera, poi li devi gestire e seguire e devi garantire loro le condizioni di habitat e di sopravvivenza.
Guardavo, anni addietro, un documentario dove la gestione post immissione veniva curata, anche attraverso il posizionamento, in zone o periodi particolarmente siccitosi, di comuni bottiglie d'acqua tagliate e seminterrate affinché gli uccelli trovassero agevolmente da bere. E alcune persone provvedevano a passare periodicamente per i punti di abbeveraggio per riempire le bottiglie. Questa è la gestione della selvaggina.
Altrimenti gli uccelli che lanci li perdi e non ottieni alcun ripopolamento.
I lanci pronta caccia invece, avvengono in piena stagione venatoria e sono un'altra cosa.Commenta
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sui prontacaccia copio quello che ho scritto già in una discussione inerente nel blog http://cacciaefriuli.blogspot.com/
Sinceramente io delle controindicazioni purtroppo le vedo. è vero quanto dite voi che permettono la diminuzione della pressione venatoria su determinate specie e permettono a chi ha una certa età di poter continuare a cacciare (ma ne avranno veramente bisogno??? non dobbiamo sottovalutare i "vecchi cacciatori").
provo a enunciare le controindicazioni:
1) introduzioni con scarso istinto naturale con una pessima variabilità genetica (rischi di impoverire la genetica delle specie autoctone) e bassissime probabilità di sopravvivere e riprodursi (ricordiamo spesso i gravi errori fatti nella pesca)
2) tanto cibo per predatori "nocivi" per cui non avviene una selezione naturale di questi. introducendo tanti fagiani pronta caccia si favorisce insomma la diffusione della volpe per esempio.
3) motivazione etica: è caccia uccidere un animale liberato il giorno prima o la mattina stessa?
Per cui una cosa migliore sarebbe tentare un miglioramento ambientale conivolgendo anche i contadini per rispettare i periodi delle cove, le siepi, i boschetti planiziali, fare immissioni mirate con ceppi selvatici (o allevati a stato semi brado) a fine stagione venatoria e favorirne la riproduzione con zone di rifugio. Una lotta seria ai nocivi tentando di mantenerne costante solo un numero massimo per territorio (con la possibilità di cacciare cornacchie, gazze e volpi anche al di fuori del calendario venatorio o alla preapertura)
La pronta caccia non deve essere la soluzione della stagione venatoria ma solo un'attività secondaria.Commenta
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Il vero cacciatore non mollerà mai anche se anziano, ma deve fare i conti con un fisico che non risponde più come un tempo, l'unico modo di soddisfare i suoi istinti può essere cacciare i polli.(il mio vecchio ha gia rifatto 3 volte il menisco).sui prontacaccia copio quello che ho scritto già in una discussione inerente nel blog http://cacciaefriuli.blogspot.com/
Sinceramente io delle controindicazioni purtroppo le vedo. è vero quanto dite voi che permettono la diminuzione della pressione venatoria su determinate specie e permettono a chi ha una certa età di poter continuare a cacciare (ma ne avranno veramente bisogno??? non dobbiamo sottovalutare i "vecchi cacciatori").
provo a enunciare le controindicazioni:
1) introduzioni con scarso istinto naturale con una pessima variabilità genetica (rischi di impoverire la genetica delle specie autoctone) e bassissime probabilità di sopravvivere e riprodursi (ricordiamo spesso i gravi errori fatti nella pesca)
2) tanto cibo per predatori "nocivi" per cui non avviene una selezione naturale di questi. introducendo tanti fagiani pronta caccia si favorisce insomma la diffusione della volpe per esempio.
3) motivazione etica: è caccia uccidere un animale liberato il giorno prima o la mattina stessa?
Per cui una cosa migliore sarebbe tentare un miglioramento ambientale conivolgendo anche i contadini per rispettare i periodi delle cove, le siepi, i boschetti planiziali, fare immissioni mirate con ceppi selvatici (o allevati a stato semi brado) a fine stagione venatoria e favorirne la riproduzione con zone di rifugio. Una lotta seria ai nocivi tentando di mantenerne costante solo un numero massimo per territorio (con la possibilità di cacciare cornacchie, gazze e volpi anche al di fuori del calendario venatorio o alla preapertura)
La pronta caccia non deve essere la soluzione della stagione venatoria ma solo un'attività secondaria.
1) non si chiamerebbero polli
2) facendo così si può salvare fagiani e lepri nati fuori perchè i predatori mangerebbero per il 90% i polli
3)il pollo colorato lo paragono al pollo di macelleria allevato in batterie dove il suo destino è già segnato, il primo è più fortunato se si trova davanti un padellatore può portare a casa la pelle e fare eperienza per salvare il c... nel futuro
L'ultimo punto lo condivido in pieno, bisogna ripopolare con animali di cattura , ma questo è troppo laborioso meglio spendere soldi per comprare il pollo arrosto della domenica.CIAO RINOCommenta
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non faccio certo una crociata contro il pronto caccia,ma faccio una crociata contro lo sperperio dei soldi dei cacciatori (almeno di quella parte che viene spesa......per il ripopolamento)effettuare lanci senza nessuna cognizione dei luoghi,dei nocivi,delle coltivazioni e' solo tempo perso e soldi buttati,favorire quelle frazioni con qualche cinghiale-lepre o fagiano per avere qualche tessera associativa in + e' solo clientelismo dal sapore politico senza benefici per i cacciatori e l'ambiente,senza migliorarne la qualita',d'altronde parlare di alleggerimento dei prelievi con l'attualissimo turismo venatorio mi sembra ridicolo,ma cercare di migliorare la nostra passione con uccelli validi non solo dal lato venatorio,ma anche dal lato riproduttivo sarebbe un toccasana per la nostra penisola e per la nostra passione.
giuseppeCommenta
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il primo punto in se non è un'obbiezioneIl vero cacciatore non mollerà mai anche se anziano, ma deve fare i conti con un fisico che non risponde più come un tempo, l'unico modo di soddisfare i suoi istinti può essere cacciare i polli.(il mio vecchio ha gia rifatto 3 volte il menisco).
1) non si chiamerebbero polli
2) facendo così si può salvare fagiani e lepri nati fuori perchè i predatori mangerebbero per il 90% i polli
3)il pollo colorato lo paragono al pollo di macelleria allevato in batterie dove il suo destino è già segnato, il primo è più fortunato se si trova davanti un padellatore può portare a casa la pelle e fare eperienza per salvare il c... nel futuro
L'ultimo punto lo condivido in pieno, bisogna ripopolare con animali di cattura , ma questo è troppo laborioso meglio spendere soldi per comprare il pollo arrosto della domenica.
per il punto 2 ti dico e quando sono finiti i pronta caccia? i nocivi aumentati di numero grazie a questi che cosa attaccheranno?
per il terzo punto non cambia la cosa, non credo si possa far equivalere alla caccia ammazzare un animale mollato il giorno prima o il giorno stesso che non si è nemmeno ambientato un po'
come ho detto prima i pronta caccia non sono la soluzione alla gestione faunistico venatoria, sono soltanto un "divertimento", un'attività che deve diventare secondariaCommenta
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Certo, Luigi, le tue obiezioni sono corrette ed io sono d'accordo con te. C'è un però. ed è che fare ripopolamento costa non soltanto in termini di soldi ma in termini di impegno. E qui da noi l'"impegno" è merce molto rara. Molto più facile e meno "impegnativo" (soprattutto per i presidenti di associazioni varie) il "pronta caccia" alla faccia di chi ancora ritiene di essere un cacciatore.silvioCommenta
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Non potevo spiegarlo meglio, "ALCUNI" cacciatori vogliono tornare con il selvatico e non importa se questo puzza ancora di mangime .Certo, Luigi, le tue obiezioni sono corrette ed io sono d'accordo con te. C'è un però. ed è che fare ripopolamento costa non soltanto in termini di soldi ma in termini di impegno. E qui da noi l'"impegno" è merce molto rara. Molto più facile e meno "impegnativo" (soprattutto per i presidenti di associazioni varie) il "pronta caccia" alla faccia di chi ancora ritiene di essere un cacciatore.
Per questa gente conta di più un fagiano che un beccaccino , nel primo c'è più carne e fa più scenaCIAO RINOCommenta
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Ecco questo è il vero punto (citavo l'esempio della pesca proprio perchè anche in questo campo sento sempre molta gente che dice pago 50 euro di tassa l'anno e le trote dove sono??? non le hanno buttate? come se andasse a comprarle al supermercato). Da noi i ripopolamenti e i lanci di pronta caccia vengono fatte dalle riserve di caccia (per fortuna non abbiamo ancora gli atc... anche se è quello che vogliono fare), paghiamo di più ma ci autoamministriamo. Però per accontentare tutti viene ancora fatto largo uso dei pronta caccia, che effettivamente possono anche essere utili per diminuire la pressione venatoria sugli esemplari naturali però non possiamo accontentarci, bisogna cercare di farsi sentire un po' da questo punto di vista, se vogliamo essere presi seriamente.Commenta
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Per dare una risposta al perché si investa più in prontacaccia che in riproduttori vi narro questa cosa.
C'è stato un periodo in cui lanciavano pronta caccia dei fagianetti grossi come un germano reale, dal volo molto, molto veloce. Erano fantastici perché avevano un frullo così repentino che la padella era dietro l'angolo. Molto pedinatori e dal volo veloce: c'era di che divertirsi.
Sono spariti dalla scena a seguito delle lamentele dei cacciatori: li padellavano, e non facevano carniere.
Così hanno cominciato a lanciare quei fagianoni da due chili dal volo più lento, e tutti a casa con la ciccia!
Il cacciatore è ancora troppo legato alla ciccia...e alla ciccia comoda! Bei fagianoni obesi che puoi puntare per un quarto d'ora prima di premere il grilletto, così da essere sicuro di portarli a casa.
Io rivorrei i fagiani veloci e le padelle, perché questa è la caccia: inseguire anche tutta la giornata un fagiano senza essere certo di prenderlo.
Non siamo più nel dopoguerra, e se non torniamo col fagiano non restiamo senza proteine.
Ci vorrebbe un cambio di mentalità.
Dopodiché chi gestisce gli ambiti, almeno dalle mie parti, è più interessato alle lepri che ai fagiani, per cui abusa delle immissioni prontacaccia per far contenti i cacciatori di penna.
Ecco perché non c'è una buona gestione dei selvatici da penna.Commenta
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le due volte che hanno rimpopolate in 18 anni di licenza e altri 6 senza da ste parti hanno usato sta procedura ributtate e un mese di ferma prima della riapertura su sto sistema niente da ridi anzi bene a trotta che rinizia a mangia lattarino einsetti etc è migliore .Ecco questo è il vero punto (citavo l'esempio della pesca proprio perchè anche in questo campo sento sempre molta gente che dice pago 50 euro di tassa l'anno e le trote dove sono??? non le hanno buttate? come se andasse a comprarle al supermercato).
Tu devi vede però le scuse che inventano ogni anno durante il periodo di rimpopolamento
ho un lago a 10 minuti da casa (a piedi) e non ne posso usufri perche il lago e inquinato durante la stagione di pesca però per i turisti non e inquinato (riaprono durante il periodo balneare)! e pure la comunita montana c'è l' hanno fatta paga ! in quei soldi in più c'e anche la gestione e pulizia del habitat oltre alle trotte : se voglio devo fa 50 km minimo o paga 10euro in un lago di pesca sportiva per le trotte , per fortuna che do vado le piglia d'allevamento ottimo .Quest anno se so inventati la festa del lattarino del lago di castel gandorfo che poi il e lago di albano ma i lattarini venivano da fuori per fa vede che non era inquinato Mha ! e trotte?Ultima modifica Cerbero; 29-07-09, 08:52.Don Milani : obbedienza non è una virtù Mi pare piuttosto che sia un'abdicazione alla propria dignità.Commenta
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dipende da chi gestisce l'atc , nel mio succede la stessa cosa più interesse per la lepre e pronta caccia per la penna .
L'anno scorso la svolta il lancio delle rosse bel selvatico difficile da avvicinare, ma per molti con poca carneCIAO RINOCommenta
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Ehh le rosse devono essere molto affascinanti!
Qui lanciano anche starne, un po' le immettono a primavera per le covate. Anche quelle meritano, solo, sono immesse in numero molto esiguo rispetto al fagiano...Commenta
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Birbone di un Tas... se non ci fossero i fagiani prontacaccia per far divertire la grande massa, sarebbero tutti a cercar beccacce, forcelli, coturnici e pernici (taine)... si si meglio che si divertano con i polli!!! [;)]trovo continuamente assurdo attaccare il prontacaccia del giorno prima..... ci sono persone che sono contenti di andare la domenica a sparare ad un fagiano liberato la sera prima, che male c'è ???? NESSUN MALE.....
giustamente per me, e molti altri la caccia è in quota su selvatici autoctoni, dove cammini, cammini ed il fucile rimane il più delle volte con le canne pulite, ma se una persona ha piacere di uscire la mattina e sparare ad un fagiano appena liberato BEN VENGA, non fa nulla di male e se si diverte così VA BENISSIMO !!!!.........................................Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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