gallinelle d’acqua, porciglioni e folaghe.. quegli uccelli che i cinofili snobbano (rovinano il cane!) ma che mi diverto a cacciare col mio bracco ungherese
Premetto che non è una ricetta proprio semplice e veloce però il risultato finale lo trovo soddisfacente
Questi uccelli vanno spellati (non spiumati) e marinati (almeno mi è stato insegnato così).
Marinatura:
Per 20 gallinelle circa 3 l di vino (io ho fatto un mix bianco e rosso, circa metà e metà), mezzo limone, una cipolla, una carota, sale, pepe, aglio, peperoncino e qualche bacca di ginepro e un po’ di rosmarino. Si insomma si va un po’ a sentimento [:D]
Mettere a mollo una notte
La mattina scolare gli uccelli e buttare la marinata
Lavarli bene sotto acqua corrente abbondante
Una volta sciacquati bene li metto a cuocere in un pentolone con abbondante acqua, vino bianco, un bicchiere di aceto e un mix di aromi uguali a quelli della marinata (non gli stessi!)
Lascio andare coprendo completamente gli uccelli per un oretta finché facendo una prova non si riesce bene a disossarli
Una volta scolati, lavati e raffreddati li spolpo e li trito grossolanamente (occhio agli ossicini-tendini delle zampe)
Preparo su una pentola capiente un classico trito (sedano carota cipolla aglio e peperoncino ) e con abbondante olio di oliva faccio rosolare
Butto la carne e dopo un po’ due bicchieri di vino bianco che faccio evaporare
Aggiungo sale e pepe q.b.
A questo punto metto il pomodoro.. una delle poche volte che lo uso con la selvaggina. Su 20 gallinelle ho messo un barattolo e mezzo di polpa mutti assieme a un cucchiaio abbondante di triplo concentrato
Se piace si può mettere anche rosmarino
Se troppo secco aggiungo un po’ d’acqua e lascio “pippiare” almeno un oretta. Meglio se su stufa economica
Se il sugo sembra troppo secco si può aggiungere un olio neutro per aumentare l’intingolosità o “tocio” per i venetofoni
La morte sua sono le tagliatelle.
Il risultato finale è un ragù abbastanza delicato, i vari passaggi tolgono quelle caratteristiche un po’ pungenti ed erbacee e può mangiarlo chiunque.
Allego qualche foto


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