Pensieri e Parole alla Vigilia della mia Quarantesima Apertura

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  • l'inglese
    Moderatore Setter & Pointer
    • Mar 2008
    • 4255
    • Arzignano, Vicenza

    #1

    Pensieri e Parole alla Vigilia della mia Quarantesima Apertura

    Un tempo avevamo tante Starne in Italia!

    Sparite!

    Un tempo avevamo tanto Pesce in Italia, da sfamare paesi interi e ce n' era sempre!

    Sparito!

    I Passeri, delle varie specie, erano così numerosi da essere cacciati senza limite di Carniere, nè di Calendario!

    Conoscevo dei Cacciatori Specialistici che ne prendevano ben oltre cento quasi tutte le uscite!

    Spariti!

    Ora ci sono molti meno prelievi di Caccia e di Pesca, ma vediamo che si sono praticamente estinte tante Specie Animali!

    Che i tanti Animalisti, da sempre solo contrari alla Caccia ed alla Pesca, non dicano nulla, era prevedibile e sopportabile,
    ma che pure Noi stiamo in totale Silenzio, comprati con qualche Fagiano e qualche Trota di Lancio sinceramente mi scoccia!

    Ma mi passerà...

    Ho visto ora il prospetto dei Lanci di Fagiani. della vicina Stagione di 2023...​
    Roberto

    Con affetto e simpatia [:-golf]

    un saluto

    l' inglese
  • Frank
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2019
    • 1542
    • Regno Borbonico

    #2
    se un ambiente è degradato, questi sono i risultati: le specie più "specializzate" e meno resilienti soffrono e spariscono.
    Però sono convinto che un tempo non avresti scartucciato a volpi, cinghiali, cormorani, colombacci stanziali, corvidi...che sono spazzini/ nocivi
    «Contro di te sarei preda o predatore?»

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    • Pike
      ⭐⭐
      • Dec 2012
      • 457
      • Mantova
      • Bracco tedesco

      #3
      Originariamente inviato da l'inglese
      Un tempo avevamo tante Starne in Italia!

      Sparite!

      Un tempo avevamo tanto Pesce in Italia, da sfamare paesi interi e ce n' era sempre!

      Sparito!

      I Passeri, delle varie specie, erano così numerosi da essere cacciati senza limite di Carniere, nè di Calendario!

      Conoscevo dei Cacciatori Specialistici che ne prendevano ben oltre cento quasi tutte le uscite!

      Spariti!

      Ora ci sono molti meno prelievi di Caccia e di Pesca, ma vediamo che si sono praticamente estinte tante Specie Animali!

      Che i tanti Animalisti, da sempre solo contrari alla Caccia ed alla Pesca, non dicano nulla, era prevedibile e sopportabile,
      ma che pure Noi stiamo in totale Silenzio, comprati con qualche Fagiano e qualche Trota di Lancio sinceramente mi scoccia!

      Ma mi passerà...

      Ho visto ora il prospetto dei Lanci di Fagiani. della vicina Stagione di 2023...​
      una delle principali cause di inquinamento e relativa distruzione dell'avifauna è l'agricoltura e questo lo sanno benissimo anche le nostre associazioni venatorie ma, come la scimmietta, non vedo-non sento-non parlo! Quindi, molto generosamente, lasciano i "meriti" a cacciatori e pescatori! Poi anche "l'ambientalismo" trova più comodo e, probabilmente, più conveniente adottare la "tattica" della scimmietta.

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      • l'inglese
        Moderatore Setter & Pointer
        • Mar 2008
        • 4255
        • Arzignano, Vicenza

        #4
        Originariamente inviato da Pike

        una delle principali cause di inquinamento e relativa distruzione dell'avifauna è l'agricoltura e questo lo sanno benissimo anche le nostre associazioni venatorie ma, come la scimmietta, non vedo-non sento-non parlo! Quindi, molto generosamente, lasciano i "meriti" a cacciatori e pescatori! Poi anche "l'ambientalismo" trova più comodo e, probabilmente, più conveniente adottare la "tattica" della scimmietta.
        Siamo un comodo Capro Espiatorio al quale è facile e conveniente addossare tutti i Mali della Natura! Mi vien da dire, anche poco difesi dai nostri Vertici!
        Roberto

        Con affetto e simpatia [:-golf]

        un saluto

        l' inglese

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        • Frank
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2019
          • 1542
          • Regno Borbonico

          #5
          l'ambientalismo non esiste più...o forse non è mai esistito in ItaGlia.
          Restano gli animalari che governano l'opinione pubblica e i media.

          Nelle innumerevoli trincee in cui non si capisce neppure chi è alleato e chi nemico, in minoranza ci sono cacciatori e pescatori come noi.

          Poi ci sono singoli esemplari da estinguere come i piromani, gli abusivi, i taglialegna, i ladri di inerti....qualche pescatore bombarolo...e sí, i bracconieri.

          Ma chi incide in massima parte sul disastro totale sono i politicanti che, collusi con grandi aziende agricole, consorzi di ogni genere, società edilizie e stradali, etc etc, hanno permesso di devastare l'ambiente nativo per fare porcate di centri turistici, abitati, strade, colture intensive senza pietà per la macchia, le paludi, i margini dei campi.

          E qui ci troviamo noi col dildo in mano e messi proni, o quando va male già "inOculati", additati come causa di ogni male perché siamo crudeli, uccidiamo animali indifesi, anacronistici.
          Che poi rispetto a 5gradi di temperatura media in eccesso, alluvioni e siccità, boschi che spariscono da oggi a oggi pomeriggio, canali prosciugati da irrigazione artificiale per coltivare piante ormai inadatte a un clima subsahariano, incendi...siamo influenti come un peto durante un tornado.

          Su una cosa gli do ragione, agli "antispecisti" - uno degli ultimi ritrovati della gamma di devianze ormai sdoganate: facciamo schifo. tutti.
          Una specie sregolata e in progressiva, nociva espansione, incapace di qualsiasi lungimiranza e programmazione. Troppi per convivere pacificamente e per organizzare le poche risorse.
          E la cosa ricorda molto i ratti, le locuste, gli scarafaggi.
          «Contro di te sarei preda o predatore?»

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          • gianni1
            ⭐⭐
            • May 2009
            • 622
            • Frosinone

            #6
            Siamo troppi, 60 milioni in un fazzoletto di terra non c'è posto per tutti e continuano ad arrivare.......

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            • Loris
              ⭐⭐⭐
              • Nov 2008
              • 1891
              • Verona
              • coker spaniel inglese

              #7
              L'antropizzazione selvaggia, le monocolture, presidi sanitari, incremento della popolazione ecc. ecc. hanno trasformato la nostra meravigliosa italia in terra bruciata. In campagna non si trova più un nido e moltissime specie sono sparite...quel poco che rimane si rifugia nella città. Nel mio piccolo giardino tre nidi (fringuelli, verzellini. verdoni). C'erano migliaia di passeri...spariti totalmente...cornacchie e gazze si con crescita esponenziale. La vera caccia si è estinta, solo fagiani pronta caccia che spesso il cane rifiuta. Quando mi chiedono se sono cacciatore, rispondo: una volta lo ero.

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              • gianni1
                ⭐⭐
                • May 2009
                • 622
                • Frosinone

                #8
                Originariamente inviato da Loris
                L'antropizzazione selvaggia, le monocolture, presidi sanitari, incremento della popolazione ecc. ecc. hanno trasformato la nostra meravigliosa italia in terra bruciata. In campagna non si trova più un nido e moltissime specie sono sparite...quel poco che rimane si rifugia nella città. Nel mio piccolo giardino tre nidi (fringuelli, verzellini. verdoni). C'erano migliaia di passeri...spariti totalmente...cornacchie e gazze si con crescita esponenziale. La vera caccia si è estinta, solo fagiani pronta caccia che spesso il cane rifiuta. Quando mi chiedono se sono cacciatore, rispondo: una volta lo ero.
                Concordo in tutto,io a volte esco a "caccia" solo con il cane senza fucile......

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                • Luca1990
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2020
                  • 1911
                  • Provincia di Venezia
                  • Mambo - vizsla

                  #9
                  Io di aperture ne ho fatte molte meno, questa sarà la sedicesima pertanto non ho avuto la possibilità di aver provato cosa volesse dire cacciare negli anni 80 o ancora prima.

                  Quello che penso è che il cacciatore di oggi che sa accontentarsi e adattarsi a ciò che offre il territorio, qualche soddisfazione se la può ancora togliere.

                  chiaramente se uno caccia in zone molto antropizzate ha degli evidenti limiti di partenza peró è anche vero che oggi in gran parte dell’Italia abbiamo ungulati che 40/50 anni fa ci sognavamo.
                  La piccola stanziale è in crisi un po’ in tutta Europa e per avere qualche soddisfazione occorre gestire bene quel poco che si ha. Ci sono esempi virtuosi ma che quasi sempre comportano sacrifici e impegno 365 giorni all’anno. Non tutti i cacciatori sono disposti a tale sforzo. E direi che non tutti gli atc sono preparati a gestire la fauna stanziale.

                  la migratoria in media tiene ancora botta. Alcune specie sono in calo altre no fortunatamente.

                  tirando le somme io non mi lamento..quello che mi manca principalmente è il tempo di uscire a caccia. Potessi fare 3 uscite a settimana come qualche anno fa!

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