ambiti di caccia

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  • Loris
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2008
    • 1874
    • Verona
    • coker spaniel inglese

    #1

    ambiti di caccia

    Buongiorno, la diminuzione consistente dei cacciatori rende ovviamente sempre più vulnerabile la nostra passione. Noto che i nostri rappresentanti anzichè attivarsi omogeneamente a difesa della caccia sono sempre più divisi, portano avanti istanze differenti o addirittura contrastanti...chi vuole apportare emendamenti alla legge 157 e chi la vuole sostituire...non si parla quasi mai di cacce tradizionali che rappresentano il vero punto di applicazione della caccia. Pongono l'accento sulla caccia agli ungulati caccia rispettabile ma che la stragrande maggioranza, io compreso, non pratica. Invece di attivarsi per ripristinare le specie che erano cacciabili si afflosciano su quanto, per interesse dei sedicenti animalisti, per ora vengono concesse. Vorrei cortesemente leggere le vostre opinioni riguardo una caccia sostenibile nel rispetto della tradizione. Siete d'accordo sugli ATC e comprensori allpinii? ritenete funzionale la legge 157? I dirigenti delle associazioni maggioritarie sono in sintonia con la caccia o mirano solo al tesseramento? ok per ogni vs ulteriore considerazione.
  • cioni iliano
    ⭐⭐⭐
    • May 2017
    • 3479
    • castelfiorentino
    • setter

    #2
    Io sono contrario agli ATC, come pure alla legge 157. Sarei propenso a modificare, in Toscana, dove vivo e esercito la caccia, tutto il quadro normativo. Istituirei le riserve sociali come in alta Italia e una organizzazione come in Emilia Romagna. Regioni all' avanguardia in tutto. Queste istituzioni private (?) garantirebbero, secondo il mio punto di vista, una organizzazione efficiente, giusta ( in proporzione a quanto puoi spendere in lavoro per la comunità dei cacciatori o denaro) e proficua. Attendo di vedere come si dipanerà la matassa sulla Autonomia Differenziata delle Regioni.

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    • Luca1990
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #3
      Il fatto che ci sia un calo (fisiologico) di cacciatori non dovrebbe essere un problema. Anzi. Il problema nasce dal fatto che in Italia la caccia, come altre attività, è iperpoliticizzata.

      Aver puntato per anni a sostenersi solo per il peso politico porta a queste conseguenze.

      Se negli anni si fosse puntato a costruire una credibilità basata sulla sostenibilità dell’attività venatoria probabilmente non saremmo in questa situazione. Qualcosa negli ultimi anni si è fatto ma a mio avviso non è stato sufficiente.

      Ricordo che dopo la Francia siamo il paese europeo con più cacciatori a livello percentuale.

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      • Pike
        ⭐⭐
        • Dec 2012
        • 453
        • Mantova
        • Bracco tedesco

        #4
        Originariamente inviato da Luca1990
        Il fatto che ci sia un calo (fisiologico) di cacciatori non dovrebbe essere un problema. Anzi. Il problema nasce dal fatto che in Italia la caccia, come altre attività, è iperpoliticizzata.

        Aver puntato per anni a sostenersi solo per il peso politico porta a queste conseguenze.

        Se negli anni si fosse puntato a costruire una credibilità basata sulla sostenibilità dell’attività venatoria probabilmente non saremmo in questa situazione. Qualcosa negli ultimi anni si è fatto ma a mio avviso non è stato sufficiente.

        Ricordo che dopo la Francia siamo il paese europeo con più cacciatori a livello percentuale.
        parole sagge ma la credibilità in ogni progetto richiede: visione a medio-lungo termine, sostenibilità del progetto stesso, competenza e capacità !! Non certo slogan elettorali nati ieri e morti oggi!! La legge 157 aveva tutto questo ed, è ancora oggi, a mio avviso, una buona legge.! Poi se ne può discutere nel merito, tenendo conto che quello che può essere ottimale in Lombardia può non esserlo in Sicilia!

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        • Luca1990
          Luca1990 commenta
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          Sono d’accordo. Poi ricordiamo che la 157/92 è una legge quadro che viene applicata dalle regioni con i piani faunistici e le leggi regionali. In altri termini le regioni avrebbero tutti i mezzi per declinarla al meglio in funzione delle specificità territoriali.
      • bagareo
        ⭐⭐
        • Dec 2017
        • 687
        • Padova
        • Epagneul breton

        #5
        Non credo che l'atc di per sé sia il male assoluto, per lo meno non nel senso di "zona limitatanella quale un cacciatore può esercitare". Se nella zona scelta ( magari anche vicino casa ) ci fosse abbondanza di selvaggina credo che nessuno si farebbe grossi problemi e andrebbe in cerca di altre zone che diano maggiore soddisfazione. Certo magari ci sarà sempre qualcuno di scontento. Purtroppo però sappiamo tutti che nn è così, ma non credo che la colpa non sia da cercare dell'atc come idea generale. Mi associo con quanto da Luca1990

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        • Tex Willer
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2012
          • 1793
          • PROVINCIA DI PAVIA
          • Setter Inglese

          #6
          Il bene e il male della caccia in Italia è l'articolo 842 cc
          Costretti a tenercelo stretto, per come è considerata la caccia in Italia, consapevoli che dove non c'è si caccia meglio...

          Unione delle attività rurali per essere numericamente (e quindi politicamente) più forti, oltre che a creare un movimento coeso e deciso, riportare Ispra a ente tecnico e non giuridico, elevare moralmentr e tecnicamemte il livello medio del cacciatore soprattutto come immagine

          Sarebbe già un buon risultato
          La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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          • Max_sparalesto
            Max_sparalesto commenta
            Modifica di un commento
            Per fortuna che abbiamo l'art. 842! Se non ci fosse; solo i ricchi potrebbero andare a caccia: ne ho la prova io, quando decido di cacciare qualcosa in una ATV e spendo per un giorno quello che spendo nella mia riserva sociale per tutta l'annata venatoria.
        • Tex Willer
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2012
          • 1793
          • PROVINCIA DI PAVIA
          • Setter Inglese

          #7
          Appunto Max ma perché è sbagliato il concetto di fondo o meglio gestione della caccia in Italia.

          Se ci pensi paghiamo una concessione statale a uno stato che per la caccia non fa nulla e ha preparazione in materia del tutto inappropriata, a casa di terzi.

          So anche io che meno male che c'è l'842, ma non mi sembra che dove non ci sia le cose vadano peggio....anzi...però loro non hanno ISPRA, M5S , e la.157 ......
          La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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          • Mario 87
            • Feb 2019
            • 114
            • Pont canavese
            • Springer spaniel

            #8
            Per quello che vivo io non sono affatto favorevole dalle mie parti atc e c'è gestiscono molti soldi con poca trasparenza senza comunicare alcunché né sul sito né di frontale a domande dirette.... Pubblicano cartine ridicole illeggibili spesso oasi zrc ecc. Non sono neanche ben palinate e comunque ci si concentra sempre più nella caccia al cinghiale che io non n pratico.... Quindi credo che tutte queste risorse si potrebbero gestire in modo molto più costruttivo e utile

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            • Pike
              ⭐⭐
              • Dec 2012
              • 453
              • Mantova
              • Bracco tedesco

              #9
              Nella mia provincia gli ATC sono stati essenziali per poter riavere sul territorio la selvaggina tipica dei luoghi (lepri) e lanci programmati di fagiani e starne. La presenza di questi selvatici è sempre abbondante ed ha posto fine al "deserto" pre 157/92! I carnieri, lepri in primis, spesso vanno ben oltre a quanto PERMESSO dai regolamenti regionali contraddicendo la "supposta" etica del cacciatore! La gestione amministrativa è piuttosto trasparente basta volersi informare: Ogni anno viene pubblicato il bilancio definitivo e quello preventivo per l'anno successivo dove vengono elencate, voce per voce, le spese e le entrate. Entro Aprile tutti i cacciatori vengono invitati, per iscritto, all'assemblea annuale per l'approvazione dei Bilanci e per discutere in merito ad eventuali problematiche. Il mio Atc conta circa 1200 iscritti e la media dei partecipanti all'assemblea è di circa un 100 cacciatori (quando va bene)!!!!!!!!!! Devo dire che la partecipazione potrebbe essere ben maggiore se i presidenti delle varie sezioni comunali, magari incentivati dal comitato di gestione, fossero più attivi nel coinvolgere i cacciatori; purtroppo a volte ho l'impressione che meno cacciatori sono informati e più si stia tranquilli!! Mi pare anche che i componenti del comitato...quasi tutti oltre i 60/70 anni non amino incentivare i giovani alla partecipazione attiva della nostra passione, da un punto di vista gestionale ed amministrativo, ma non per poter "arraffare" qualche privilegio ma per un ancestrale bisogno di piccolo, piccolo potere!

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              • Loris
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2008
                • 1874
                • Verona
                • coker spaniel inglese

                #10
                La stessa cosa da noi su 2000 iscritti in ATC, alle riunioni 100 cacciatori. E' un pessimo segnale per il futuro della caccia.

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                • Mario 87
                  • Feb 2019
                  • 114
                  • Pont canavese
                  • Springer spaniel

                  #11
                  Originariamente inviato da Pike
                  Nella mia provincia gli ATC sono stati essenziali per poter riavere sul territorio la selvaggina tipica dei luoghi (lepri) e lanci programmati di fagiani e starne. La presenza di questi selvatici è sempre abbondante ed ha posto fine al "deserto" pre 157/92! I carnieri, lepri in primis, spesso vanno ben oltre a quanto PERMESSO dai regolamenti regionali contraddicendo la "supposta" etica del cacciatore! La gestione amministrativa è piuttosto trasparente basta volersi informare: Ogni anno viene pubblicato il bilancio definitivo e quello preventivo per l'anno successivo dove vengono elencate, voce per voce, le spese e le entrate. Entro Aprile tutti i cacciatori vengono invitati, per iscritto, all'assemblea annuale per l'approvazione dei Bilanci e per discutere in merito ad eventuali problematiche. Il mio Atc conta circa 1200 iscritti e la media dei partecipanti all'assemblea è di circa un 100 cacciatori (quando va bene)!!!!!!!!!! Devo dire che la partecipazione potrebbe essere ben maggiore se i presidenti delle varie sezioni comunali, magari incentivati dal comitato di gestione, fossero più attivi nel coinvolgere i cacciatori; purtroppo a volte ho l'impressione che meno cacciatori sono informati e più si stia tranquilli!! Mi pare anche che i componenti del comitato...quasi tutti oltre i 60/70 anni non amino incentivare i giovani alla partecipazione attiva della nostra passione, da un punto di vista gestionale ed amministrativo, ma non per poter "arraffare" qualche privilegio ma per un ancestrale bisogno di piccolo, piccolo potere!
                  Beati voi per la gestione della selvaggina...!!
                  Negli atc dove caccio io fanno solo immissioni pronta caccia e anche qua non incentivano nessuno al di fuori dei soliti a partecipare alle attività

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                  • Pike
                    ⭐⭐
                    • Dec 2012
                    • 453
                    • Mantova
                    • Bracco tedesco

                    #12
                    Originariamente inviato da Mario 87

                    Beati voi per la gestione della selvaggina...!!
                    Negli atc dove caccio io fanno solo immissioni pronta caccia e anche qua non incentivano nessuno al di fuori dei soliti a partecipare alle attività
                    Quanto affermi è veramente deprimente ed evidenzia ancora una volta che parte dei problemi inerenti alla caccia "abita" nelle nostre case!

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                    • sandro71
                      ⭐⭐
                      • Jun 2006
                      • 735
                      • roccasecca, , .
                      • pointer

                      #13
                      Sulla gestione del mio atc meglio tacere. Solo lanci pronta caccia ed info solo agli amici degli amici. Controlli 0 così ognuno può ripararsi delle spese nella maniera che ritiene più opportuna e non pretende che le cose funzionino

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                      • Mario 87
                        • Feb 2019
                        • 114
                        • Pont canavese
                        • Springer spaniel

                        #14
                        Originariamente inviato da sandro71
                        Sulla gestione del mio atc meglio tacere. Solo lanci pronta caccia ed info solo agli amici degli amici. Controlli 0 così ognuno può ripararsi delle spese nella maniera che ritiene più opportuna e non pretende che le cose funzionino
                        Lo stesso che succede nei 2 atc dove caccio io

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