Pensieri di una sera di novembre

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Ospite
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Ospite

    #1

    Pensieri di una sera di novembre

    Mi ritrovo seduto davanti al computer e ripenso alla giornata di oggi, sveglia prestissimo e partenza per la montagna, destinazione una delle più belle riserve del Nord Italia.
    L'amico Giuliano come tutti gli anni in questo periodo mi chiama per fare una battuta di caccia insieme, sa che non mi piacciono le riserve e che difficilmente vado, però una volta all'anno, vista la bellezza dei luoghi e l'abbondante presenza di starne e pernici, mi faccio tentare e accetto volentieri il suo invito, inoltre è sempre una bella occasione per parlare di setter e passare una piacevole giornata.
    Il tempo non s'è presentato dei migliori con una pioggerella fine che ti entra nelle ossa e siccome si caccia a 1600 m.s.l. abbiamo dovuto fare i conti anche con le nuvole basse e la scarsa visibilità.
    Sono partito davvero rilassato, ieri ho concluso un contratto importante di lavoro a cui ho dedicato davvero tantissimo tempo e sapere che è andato a buon fine m'ha portato a cacciare con la mente serena e libera da pensieri. Giornata davvero memorabile, i cani hanno lavorato egregiamente, io ero in grazia divina e ho sparato bene facendo anche un paio di coppiole prima sulle starne e in alto in una sassaia sulle rosse; a un certo punto ho osservato la cartuccera che era quasi vuota e mi sono reso conto che non avevo fatto ancora una padella ma soprattutto che molti abbattimenti erano stati di prima canna, mai successo prima!
    Finito il giro ci siamo fermati alla casa di caccia dove Marina s'è superata in cucina, tornati a casa sono passato all'osteria dall'amica Daniela per lasciarle le pernici che le cucinerà una sera per me e la compagnia con la sua mitica bomba di riso, un piatto davvero prelibato e poi cucinato da lei è davvero ineguagliabile.
    Appena tornato a casa mi arriva la telefonata dell'amico Lucio che mi chiede se domattina si va a beccacce... cavoli sono davvero stanchissimo però ho accettato volentieri allora mi son fatto una bella doccia calda e vestito di corsa e sono andato al supermercato per fare la spesa appunto per domani.
    Mentre stavo guidando mi sono accorto che ai bordi della strada c'era un gatto, guardo bene e capisco che invece si tratta di una lepre... allora mi son fermato, mi sono avvicinato e ho visto che era ancora viva però aveva entrambe le gambe dietro spezzate, l'ho afferrata e l'ho caricata in macchina. Nel portarla a casa sentivo il suo respiro affannato dentro la borsina di plastica dove l'avevo riposta, povera bestia mi ha fatto davvero tanta compassione a tal punto che arrivato a casa ho provato a guardare bene se si poteva fare qualcosa però era davvero impossibile.
    Sapete una cosa?... Non ho avuto il coraggio di ucciderla!
    Cavoli e tutto il giorno ho sparato come un drago uccidento un bel numero di animali senza fare un minimo errore... beh ho dovuto telefonare a mio papà e lasciare a lui il compito!!
    Mio padre che era a caccia con me oggi nei panni di fotografo ufficiale c'è rimasto nel vedermi abbastanza scosso e m'ha detto come mai mi facesse così fastidio far finere le sofferenze di quel povero animale, non ho saputo rispondergli... sarà che sono un cacciatore e non un macellaio (con tutto il rispetto) però così era troppo facile.
    Boh ragazzi non so nemmeno io che dire, scusate queste mie righe e vi prego di evitare commenti banali del tipo: "dovevi portarla a me!" oppure "quando la mangerai con la polenta non ti farà così pena"...
    Che dite sarà che sto invecchiando?
    Saluti
    Max
  • madonna
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2009
    • 3685
    • Germania, 74731 Walldürn
    • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

    #2
    Salve- il gatto- é morto ora? Spero di si, povero...
    Ma io conosco tuo sentimento. Qualche volte sto contemplando un capriolo che ho sparato e sono solo triste. Alla fine dell`anno cacciatorio qualche volta sono a caccia ma non voglio uccidere ancora... Ciao Madonna

    Commenta

    • santuberto
      ⭐⭐
      • Jul 2010
      • 626
      • verona
      • setter

      #3
      No, a mio parere non credo che tu stia invecchiando. Credo, piuttosto, che quando si è corretti, lo si è da sempre e per sempre.
      PS: beato te per la splendida giornata (la mia non potrei nemmeno raccontarla)
      Cordialmente, Santuberto

      Commenta

      • madonna
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2009
        • 3685
        • Germania, 74731 Walldürn
        • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

        #4
        Originariamente inviato da santuberto
        No, a mio parere non credo che tu stia invecchiando. Credo, piuttosto, che quando si è corretti, lo si è da sempre e per sempre.
        PS: beato te per la splendida giornata (la mia non potrei nemmeno raccontarla)
        Salve- sono curioso! Non vuoi parlare di quell`giornata? Io era a casa- il primo sabbato senza caccia durante le mesi scorsi. è noioso... Ciao Madonna

        Commenta

        • dersu
          ⭐⭐
          • Nov 2009
          • 899
          • sansepolcro
          • Pointer

          #5
          Azzardo una doppia spiegazione:
          - non era nel contesto di una azione di caccia (per es. zampe spezzate da una fucilata)
          - la lepre è pur sempre selvaggina più "consistente" di un uccello.
          Bernardo Monti

          Commenta

          • balu

            #6
            Capita a tutti di far considerazioni di questo tipo [;)]non e' vecchiaia ma profondo rispetto per la selvaggina quando si caccia comunque il selvatico ha la sua chance per salvarsi in un caso cosi' devi per forza toglierli la vita per farlo smettere di soffrire ma non e' semplice .

            Commenta

            • santuberto
              ⭐⭐
              • Jul 2010
              • 626
              • verona
              • setter

              #7
              Originariamente inviato da madonna
              Salve- sono curioso! Non vuoi parlare di quell`giornata? Io era a casa- il primo sabbato senza caccia durante le mesi scorsi. è noioso... Ciao Madonna
              Io sono un capannista. Il mio tiro è da fermo, su un uccello fermo. Il margine d’errore, da un punto di vista dei numeri, non esiste. Se non si azzarda un tiro "sporco" (coperto da un rametto o foglie), l’uccello cade. Questa mattina ho avuto la pessima idea di cambiare cartucce. Arriva il primo stormo di sasselli (cinque). Miro al più pulito, sul secco. Se ne va. Pochi minuti ed arriva il secondo sassello: se ne va anche questo. Ricarico con le solite cartucce: se n’è andato anche il terzo. Non so perché, non l’ho capito, ma è stata una cosa che mia ha fatto… Ho lasciato tutto e sono tornato a casa. Sono passate diverse ore, ma ancora non riesco a capire. Probabilmente le nuove cartucce non le dovevo provare direttamente a capanno, ma le dovevo provare a casa. Per quanto riguarda il terzo tiro, quasi sicuramente ero talmente innervosito che ho fatto un tiro troppo veloce e stupido.
              PS: Ho cercato di rispondere subito, ma a volte i messaggi non partono.
              Cordialmente, Santuberto

              Commenta

              • cicalone
                Celsius °C
                • Dec 2008
                • 19936
                • Ostia Lido Roma
                • cane da lecco

                #8
                Mentre stavo guidando mi sono accorto che ai bordi della strada c'era un gatto, guardo bene e capisco che invece si tratta di una lepre... allora mi son fermato, mi sono avvicinato e ho visto che era ancora viva però aveva entrambe le gambe dietro spezzate, l'ho afferrata e l'ho caricata in macchina. Nel portarla a casa sentivo il suo respiro affannato dentro la borsina di plastica dove l'avevo riposta, povera bestia mi ha fatto davvero tanta compassione a tal punto che arrivato a casa ho provato a guardare bene se si poteva fare qualcosa però era davvero impossibile.
                Sapete una cosa?... Non ho avuto il coraggio di ucciderla!
                Cavoli e tutto il giorno ho sparato come un drago uccidento un bel numero di animali senza fare un minimo errore... beh ho dovuto telefonare a mio papà e lasciare a lui il compito!!
                Mio padre che era a caccia con me oggi nei panni di fotografo ufficiale c'è rimasto nel vedermi abbastanza scosso e m'ha detto come mai mi facesse così fastidio far finere le sofferenze di quel povero animale, non ho saputo rispondergli... sarà che sono un cacciatore e non un macellaio (con tutto il rispetto) però così era troppo facile.
                Boh ragazzi non so nemmeno io che dire, scusate queste mie righe e vi prego di evitare commenti banali del tipo: "dovevi portarla a me!" oppure "quando la mangerai con la polenta non ti farà così pena"...
                Che dite sarà che sto invecchiando?


                La differenza tra' un vero cacciatore e uno sparatore si vede in queste piccole cose caro mio, il non aver coraggio di uccidere un animale a mani nude, il provare pena per un animale a cui si sarebbe magari anche sparato con soddisfazione fanno capire che il cacciatore quello vero prova amore per gli animali magari anche per quelli a cui toglie la vita e sopratutto prova grande rispetto per tutte le creature viventi, non stai diventando vecchio stai acquisendo la maturita' dei grandi cacciatori, la vera ars venandi, in bocca al lupo vecchio mio.[:-golf]
                Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

                Commenta

                • santuberto
                  ⭐⭐
                  • Jul 2010
                  • 626
                  • verona
                  • setter

                  #9
                  Originariamente inviato da madonna
                  ...è noioso... Ciao Madonna
                  Sono convinto che sia migliore una giornata noiosa, piuttosto che una giornata nervosa. Ancora adesso, se ci penso, mi sale la rabbia.
                  Cordialmente, Santuberto

                  Commenta

                  • oberkofler
                    ⭐⭐⭐
                    • May 2009
                    • 2817
                    • Veneto

                    #10
                    Originariamente inviato da maxmurelli
                    Mi ritrovo seduto davanti al computer e ripenso alla giornata di oggi, sveglia prestissimo e partenza per la montagna, destinazione una delle più belle riserve del Nord Italia.
                    L'amico Giuliano come tutti gli anni in questo periodo mi chiama per fare una battuta di caccia insieme, sa che non mi piacciono le riserve e che difficilmente vado, però una volta all'anno, vista la bellezza dei luoghi e l'abbondante presenza di starne e pernici, mi faccio tentare e accetto volentieri il suo invito, inoltre è sempre una bella occasione per parlare di setter e passare una piacevole giornata.
                    Il tempo non s'è presentato dei migliori con una pioggerella fine che ti entra nelle ossa e siccome si caccia a 1600 m.s.l. abbiamo dovuto fare i conti anche con le nuvole basse e la scarsa visibilità.
                    Sono partito davvero rilassato, ieri ho concluso un contratto importante di lavoro a cui ho dedicato davvero tantissimo tempo e sapere che è andato a buon fine m'ha portato a cacciare con la mente serena e libera da pensieri. Giornata davvero memorabile, i cani hanno lavorato egregiamente, io ero in grazia divina e ho sparato bene facendo anche un paio di coppiole prima sulle starne e in alto in una sassaia sulle rosse; a un certo punto ho osservato la cartuccera che era quasi vuota e mi sono reso conto che non avevo fatto ancora una padella ma soprattutto che molti abbattimenti erano stati di prima canna, mai successo prima!
                    Finito il giro ci siamo fermati alla casa di caccia dove Marina s'è superata in cucina, tornati a casa sono passato all'osteria dall'amica Daniela per lasciarle le pernici che le cucinerà una sera per me e la compagnia con la sua mitica bomba di riso, un piatto davvero prelibato e poi cucinato da lei è davvero ineguagliabile.
                    Appena tornato a casa mi arriva la telefonata dell'amico Lucio che mi chiede se domattina si va a beccacce... cavoli sono davvero stanchissimo però ho accettato volentieri allora mi son fatto una bella doccia calda e vestito di corsa e sono andato al supermercato per fare la spesa appunto per domani.
                    Mentre stavo guidando mi sono accorto che ai bordi della strada c'era un gatto, guardo bene e capisco che invece si tratta di una lepre... allora mi son fermato, mi sono avvicinato e ho visto che era ancora viva però aveva entrambe le gambe dietro spezzate, l'ho afferrata e l'ho caricata in macchina. Nel portarla a casa sentivo il suo respiro affannato dentro la borsina di plastica dove l'avevo riposta, povera bestia mi ha fatto davvero tanta compassione a tal punto che arrivato a casa ho provato a guardare bene se si poteva fare qualcosa però era davvero impossibile.
                    Sapete una cosa?... Non ho avuto il coraggio di ucciderla!
                    Cavoli e tutto il giorno ho sparato come un drago uccidento un bel numero di animali senza fare un minimo errore... beh ho dovuto telefonare a mio papà e lasciare a lui il compito!!
                    Mio padre che era a caccia con me oggi nei panni di fotografo ufficiale c'è rimasto nel vedermi abbastanza scosso e m'ha detto come mai mi facesse così fastidio far finere le sofferenze di quel povero animale, non ho saputo rispondergli... sarà che sono un cacciatore e non un macellaio (con tutto il rispetto) però così era troppo facile.
                    Boh ragazzi non so nemmeno io che dire, scusate queste mie righe e vi prego di evitare commenti banali del tipo: "dovevi portarla a me!" oppure "quando la mangerai con la polenta non ti farà così pena"...
                    Che dite sarà che sto invecchiando?
                    Saluti
                    Max
                    Caro Max sapessi quanti travagli come i tuoi, sempre direi quasi sempre
                    quante indecisioni quante volte ho smesso poi ripreso non stai invecchiando
                    ciao

                    Commenta

                    • madonna
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2009
                      • 3685
                      • Germania, 74731 Walldürn
                      • Carlines Dag vom Uthleder Berg, Labrador nero, nato 4.12.2019, DK Baghira von der Königsleite, nat

                      #11
                      Originariamente inviato da santuberto
                      Sono convinto che sia migliore una giornata noiosa, piuttosto che una giornata nervosa. Ancora adesso, se ci penso, mi sale la rabbia.

                      Salve- non so, perchè tu sia arrabita con me! Triste- madonna

                      ---------- Post added at 10:03 PM ---------- Previous post was at 10:01 PM ----------

                      Originariamente inviato da santuberto
                      Io sono un capannista. Il mio tiro è da fermo, su un uccello fermo. Il margine d’errore, da un punto di vista dei numeri, non esiste. Se non si azzarda un tiro "sporco" (coperto da un rametto o foglie), l’uccello cade. Questa mattina ho avuto la pessima idea di cambiare cartucce. Arriva il primo stormo di sasselli (cinque). Miro al più pulito, sul secco. Se ne va. Pochi minuti ed arriva il secondo sassello: se ne va anche questo. Ricarico con le solite cartucce: se n’è andato anche il terzo. Non so perché, non l’ho capito, ma è stata una cosa che mia ha fatto… Ho lasciato tutto e sono tornato a casa. Sono passate diverse ore, ma ancora non riesco a capire. Probabilmente le nuove cartucce non le dovevo provare direttamente a capanno, ma le dovevo provare a casa. Per quanto riguarda il terzo tiro, quasi sicuramente ero talmente innervosito che ho fatto un tiro troppo veloce e stupido.
                      PS: Ho cercato di rispondere subito, ma a volte i messaggi non partono.
                      Grazie per tua risposta! Ho sparato alcune settimane fa a un capriolo giovanno. non ho fatto. Non ho sparato ancora di nuovo a un.... Fa a caccia come battatore.. Ciao Madonna

                      Commenta

                      • canekurzhaar72
                        ⭐⭐⭐
                        • Jun 2010
                        • 1385
                        • prov. di Torino
                        • kurzhaar e Pointer : Greta , Rasty e Owen

                        #12
                        ciao Max , il tuo sentimento ti fa onore , questo discorso a certe persone non si potra' mai fare , non puo' essere capito , ma qui all'interno del forum , si , penso e spero da tutti o quasi , io ho un richiamo alla caccia cosi' forte , da non accorgermi neanche quando sono (fisicamente) in riserva , ma non mi e' mai piaciuto vedere il mio selvatico abbattuto ancora vivo , certo , trovo sempre la forza per finirlo , ma odio quel momento , anche se proprio per l'avidita' che ho nella caccia , tutto passa in fretta , pero' poi in certi momenti , a freddo , magari sul mio divano , o mentre guido sulla mia Harley , mi tornano in mente e mi vien un gusto amaro.......siam cacciatori , per PASSIONE , questa e' l'unica colpa , ma amiamo piu' noi gli animali che molti che ignorantemente ci giudicano....... saluti Maury
                        Maury , l 'Harleysta cinofilo/cacciatore....

                        Commenta

                        • bracchetto
                          ⭐⭐
                          • Jan 2008
                          • 882
                          • rieti, Rieti, Lazio.
                          • Epagneul breton

                          #13
                          Caro Max....credo che tu abbia descritto a perfezione in quel tuo sentimento di ''dolore e impotenza'' il profondo rispetto che il cacciatore onesto, amante della natura e rispettoso del selvatico,ha per la vita che ''spegne'' nello svolgimento della caccia.
                          Ci descrivono assassini senza senimenti, orribili mostri che godono nell'uccidere....questo non è il cacciatore!
                          Tu sei CACCIATORE, che se avessi potuto oggi avresti fatto di tutto per rimettere in natura quella lepre.
                          Ciò non toglie che alla prossima lepre che ti partirà davanti al cane, sparerai....ma stavolta lo farai con piu' consapevolezza e rispetto!
                          Sarà la poesia della caccia.
                          Mi spiace max, devo darti ragione, forse, stai invecchiando, ma lo stai facendo bene!
                          Con amicizia, rispeto e ammirazione, Marco, un amico cacciatore.
                          Marco

                          Commenta

                          • michele.paini
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2008
                            • 1101
                            • piombino
                            • setter inglese

                            #14
                            Ricordo ancora da piccolino il mio verdone, si chiamava nicche.
                            Mio padre lo trovò ferito con un ala rotta e me lo portò a casa, immagina un bimbo di 3-4 anni con la passione per gli animali....beh quel verdone è vissuto 8 anni, mangiava con noi al tavolino ed era una cosa incredibile come si era affezionato.
                            Era ghiottissimo del tuorlo delle uova sode.
                            A caccia andiamo tutti e animali feriti possono capitare.
                            Quando nessuno rompeva le scatole con anelli, verbali stratosferici per detenzione ecc se mi capitavano animali feriti controllavo l'entità delle ferite e se l'animale era possibile che guarisse e sopravvivesse riprendendo la sua libertà lo ponevo nella voliera, lo accudivo e quando era di nuovo in grado lo liberavo, oppure li lasciavo vivere nella voliera.
                            Questo l'ho sempre fatto un pò su tutti i selvatici, ma se le condizioni delle ferite erano tali da pregiudicarne la sopravvivenza e da causare solamente sofferenze inutili non pensavo due volte ad abbatterli.
                            Oggi viste le rotture che ci sono cerco sempre di rifinirli con il fucile senza neppure starci a pensare evitando i sentimenti, perchè quando ti trovano con un animale selvatico in casa, vagli a spiegare che lo volevi curare per poi liberarlo di nuovo.
                            Noi siamo i cattivi e gli ambientalisti i buoni, allora facciamo i cattivi.
                            Ultima modifica michele.paini; 21-11-10, 01:09.

                            Commenta

                            • santuberto
                              ⭐⭐
                              • Jul 2010
                              • 626
                              • verona
                              • setter

                              #15
                              Originariamente inviato da madonna
                              Salve- non so, perchè tu sia arrabita con me! Triste- madonna
                              No, non sono arrabbiato con te. Mi spiace per il malinteso.
                              Cordialmente, Santuberto

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..