Dopo la morte della mia ultima pointerina, a cui ero davvero tanto affezionato, era nata in casa figlia di una mia pointerina presa da un noto dresseur e nipote di un Trialer da grande cerca, ho deciso di cacciare senza cane, provando soddisfazioni di gran lunga maggiori, in quanto ho assaporato di gran lunga di più la vera essenza della caccia e devo dire che non rimpiango gli anni passati dietro ai cani. Inoltre questa caccia consente di poter diversificare nel corso della stessa giornata tanto la caccia alla stanziale, quanto quella alla piccola migratoria cosa che col cane non era possibile.
Della caccia, malattia ereditata da almeno tre generazioni di cacciatori, mio nonno prima, poi mio padre ed in ultimo me, mi piace a tutto tondo ciò che ve ne fa parte, dalle belle armi in parte arrivate a me da mio nonno un paio di doppiette belghe anni 20, all'amore per la natura condivisa in solitudine tra me e me, (non amo la compagnia, spesso sinonimo di confusione e di chi spara prima del compagno quando parte qualcosa, anche se ho avuto il privilegio di cacciare la lepre con una squadra di vecchi cacciatori, in tutto quando eravamo tutti eravamo in 4, con tre segugi, niente squadre da 8 o più fucili e 10 e più cani che per molti sarà pure musica, ma per me è solo sinonimo di confusione, tre buoni cani se buoni, son più che sufficenti a scovare e far correre un a lepre fin a lle poste), alla ricarica, da tempo sparo solo ciò che ricarico e la soddisfazione è immensa , Tra i fucili amo soprattutto le doppiette di una volta, quelle cioè a cani esterni, la doppietta per me è quella, a cani interni non le ho mai digerite (de gustibus lo so), tra una doppietta a cani interni ed un sovrapposto preferisco di gran lunga un bel sovrapposto, lo trovo più elegante ed aggraziato, ma la "cani esterni" per me è un oggetto che incanta solo a guardarla.
Ne ho una ereditata da un cugino che è venuto a mancare, le ho rifatto rifare le canne e rimessa a nuovo in toto sia nella meccanica che nei legni, quando mi sento particolarmente nostalgico caccio con quella, altrimenti i miei fucili sono un sovrapposto S687 (anni 90) ed un A302 (anni 80,mio primo fucile e regalo di mio padre, fucile che per me ha un grandissimo valore affettivo e che nonostante sia oramai datato, ha delle prestazioni balistiche a tutt'oggi insuperabili, rispetto ai vari Urica avuti e ai vari S686 con canne steelium avuti più per voglia che per necessità e di cui mi sono disfatto alla svelta).
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