attraverso il sindaco animalisti vietano la detenzione di animali

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Jayden
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  • Jayden

    #1

    attraverso il sindaco animalisti vietano la detenzione di animali

    Animali maltrattati? Non puoi più avere animali
    • <LI class=sottotitolo>08/07/2011
    • [di G. Felicetti*] Vietare a chi è stato condannato per maltrattamento o a chi non è manifestamente in grado di assicurare il buon mantenimento e benessere, la detenzione e la proprietà giuridica di un altro animale. No, non si tratta del dovere di sequestro e confisca di un animale, e questo secondo è previsto - in via innovativa - dalla Legge 189 del 2004, sottraendo così definitivamente l’animale maltrattato al maltrattatore. E’ il caso invece di chi, pur in presenza di un atto riguardante un suo precedente animale, ne prende un altro. Uno “nuovo”, per iniziare un altro maltrattamento. E così via, sulla carta all’infinito.
      La Legge 189 del 2004 con la riforma del Codice penale contro i reati a danno degli animali, per volontà maggioritaria dei parlamentari di allora non lo ha voluto purtroppo fissare come fattispecie all’interno della normativa stessa.
      Ma, come per altri ambiti della norma che noi avremmo voluto ancora migliore ma che si applica a tutti gli ambiti di utilizzo degli animali, a prescindere dalla specie di appartenenza, la pratica quotidiana, la Giurisprudenza, le denunce e l’attività di associazioni e cittadini, e ora alcune Ordinanze di Sindaci stanno migliorando l’efficacia della Legge.
      E’ così fondamentale conoscere e divulgare come esempio, le recenti Ordinanze dei Sindaci di Bibbiano (Reggio Emilia) e Bussolengo (Verona).
      Nel primo caso si è ordinato al signor Beneventi Carlo, peraltro proprietario di un’azienda agricola, “di non detenere ora e in futuro cani a qualsiasi titolo” con spostamento del cane oggetto di controllo di veterinari Asl e Guardie zoofile dell’Enpa. I controlli avevano accertato la mancanza di benessere animale.
      Nel secondo, a Bucco Gianfranco ed Esposito Rita “nonché a eventuali conviventi vieta la possibilità di detenere animali a qualsiasi titolo anche temporaneamente”. I due, ai quali sono stati sequestrati dei cani periodicamente acquistati o procurati “che vengono costretti a vivere in condizioni igieniche inaccettabili, subendo angherie e percosse di vario tipo oltre a non essere accuditi nei bisogni primari (mancanza di cibo e acqua)”, erano recidivi e a nulla era servito un percorso di educazione realizzato dalla sede veronese della LAV. I controlli del rispetto dell’Ordinanza il Sindaco li ha affidati al Servizio Veterinario Asl, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri.
      Gianluca Felicetti
      Presidente LAV
      http://www.lav.it/index.php?id=943
  • Leonardo
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2008
    • 2134
    • Siena, Toscana.
    • Bracco Italiano Giotto

    #2
    Quando dico che siamo in una dittatura qualcuno non ci crede.
    Leonardo cinofilo cacciatore

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    • 48ful
      ⭐⭐⭐
      • May 2011
      • 1069
      • provincia di roma
      • setter

      #3
      [QUOTE=Jayden;625842]Animali maltrattati? Non puoi più avere animali
      • <LI class=sottotitolo>08/07/2011
      • [di G. Felicetti*] Vietare a chi è stato condannato per maltrattamento o a chi non è manifestamente in grado di assicurare il buon mantenimento e benessere, la detenzione e la proprietà giuridica di un altro animale. No, non si tratta del dovere di sequestro e confisca di un animale, e questo secondo è previsto - in via innovativa - dalla Legge 189 del 2004, sottraendo così definitivamente l’animale maltrattato al maltrattatore. E’ il caso invece di chi, pur in presenza di un atto riguardante un suo precedente animale, ne prende un altro. Uno “nuovo”, per iniziare un altro maltrattamento. E così via, sulla carta all’infinito.
        La Legge 189 del 2004 con la riforma del Codice penale contro i reati a danno degli animali, per volontà maggioritaria dei parlamentari di allora non lo ha voluto purtroppo fissare come fattispecie all’interno della normativa stessa.
        Ma, come per altri ambiti della norma che noi avremmo voluto ancora migliore ma che si applica a tutti gli ambiti di utilizzo degli animali, a prescindere dalla specie di appartenenza, la pratica quotidiana, la Giurisprudenza, le denunce e l’attività di associazioni e cittadini, e ora alcune Ordinanze di Sindaci stanno migliorando l’efficacia della Legge.
        E’ così fondamentale conoscere e divulgare come esempio, le recenti Ordinanze dei Sindaci di Bibbiano (Reggio Emilia) e Bussolengo (Verona).
        Nel primo caso si è ordinato al signor Beneventi Carlo, peraltro proprietario di un’azienda agricola, “di non detenere ora e in futuro cani a qualsiasi titolo” con spostamento del cane oggetto di controllo di veterinari Asl e Guardie zoofile dell’Enpa. I controlli avevano accertato la mancanza di benessere animale.
        Nel secondo, a Bucco Gianfranco ed Esposito Rita “nonché a eventuali conviventi vieta la possibilità di detenere animali a qualsiasi titolo anche temporaneamente”. I due, ai quali sono stati sequestrati dei cani periodicamente acquistati o procurati “che vengono costretti a vivere in condizioni igieniche inaccettabili, subendo angherie e percosse di vario tipo oltre a non essere accuditi nei bisogni primari (mancanza di cibo e acqua)”, erano recidivi e a nulla era servito un percorso di educazione realizzato dalla sede veronese della LAV. I controlli del rispetto dell’Ordinanza il Sindaco li ha affidati al Servizio Veterinario Asl, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri.
        Gianluca Felicetti
        Presidente LAV
        http://www.lav.it/index.php?id=943
      [/QUOTE


      Così lor signori aprono canili con le sovvenzioni statali,

      L’ANIMALISMO PUO’ DARE LAVORO? FORSE SI’, MA CHI PAGA?
      Postato il 24 Giugno 2011 da lddc
      Riceviamo e pubblichiamoMentre la spesa sanitaria tocca gia’ il 7,3% del PIL, gli animalisti parlano di “protezione degli animali anche come sfida occupazionale”.
      Di “protezione degli animali anche come sfida occupazionale” si e’ sentito parlare durante un incontro del Partito Democratico, tenutosi a Roma la settimana scorsa. Presenti, ovviamente, le piu’ note associazioni animaliste che, forse non riuscendo a creare un proprio partito e quindi a presentarsi agli elettori in modo trasparente, preferiscono corteggiare il politico di turno in modo perfettamente bi-partisan, lasciando intendere una grande capacita’ di persuasione al momento del voto. E forse, un incontro del PD e’ oggi la giusta agora’ per prendersi avanti su eventuali sviluppi della politica….
      Tra l’altro, il PD ha puntato molto sul tema del lavoro nelle sue ultime campagne, ed e’ stato proprio in casa PD che Gianluca Felicetti, presidente della Lav, ha fatto notare come possano fornire occupazione la ricerca senza l’uso di animali o il recupero degli animali selvatici feriti o sequestrati, o quanto la stessa professione veterinaria lavori grazie alla protezione degli animali. Insomma, una visione della “protezione degli animali anche come sfida occupazionale” (parole sue).
      Si’! Tutto vero! Ma chi paga? Si puo’ occupare la gente in tanti modi, anche in progetti che da decenni sono senza soluzione, quale il randagismo. Ma la logica dell’occupazione fine a se stessa, tanto cara ai seguaci di Stalin, ha dimostrato con tragedie umane ed economiche inimmaginabili che non e’ la migliore delle soluzioni. I fatti dimostrano che in Italia siamo ancora ben lontani da una gestione Europea degli animali: continuiamo ad avere proprietari poco responsabili, cani senza padrone e Comuni che spendono cifre pazzesche per dare vitto ed alloggio ai cani abbandonati, spesso anteponendoli ad asili, ospedali e ricoveri. Si continua a chiedere impegno allo Stato per fingere di risolvere un problema che fors! e si vuo l mantenere.
      Intanto, le associazioni animaliste, molte delle quali hanno bilanci milionari ma insistono nel definire il loro lavoro “volontariato” (e si incazzano pure se gli viene applicato il contratto nazionale di lavoro del commercio), ottengono denaro pubblico per gestire (?) i randagi negli scavi di Pompei, propongono soluzioni fantasiose come la sterilizzazione delle nutrie, progetti senza responsabilita’ (avete mai sentito di un’associazione animalista condannata a pagare i danni per le aggressioni dei cani o i danni che provocano quotidianamente gli animali selvatici o randagi ai cittadini?); propongono di disporre dei fondi della Sanita’ e dei Comuni, per pagare personale e veterinari, che certamente sono occupati, ma pagati dalle tasse dei cittadini.
      E lo fanno in un momento di stasi “storica” dell’economia con il rischio non remoto di manovre finanziarie da lacrime e sangue, con la Politica impegnata a cercare disperatamente fonti per una sanita’ sempre piu’ costosa e meno sostenibile. Sono i sacrifici di tutti i lavoratori, e chi lavora, ben sa quanta fatica si faccia a raggranellarli.
      Ufficio stampa Federfauna
      IN ITALIA ,NULLA E' STABILE FUORCHE' IL PROVVISORIO

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      • sandro canepuccia

        #4
        Ragazzi per favore non confondiamo , causa l'odio per gli anticaccia e naturalisti qual si voglia , chi maltratta veramente glianimali con i cacciatori,mi spiego meglio , se è stato accertato che i signo sopra menzionati da Ful hanno veramente trattato senza coscienza i loro animali , non solo devono esser impediti di tenerli ancora, ma dovrebbero esser multati come monito per tutti gli altri. Non prendiamo le difese di questa gente solo perche' ataccata dai naturalisti, siamo persone umane e rispettosi di tutto cio' che vive intorno e insieme a noi. Questo per me , "prendere posizione di favore verso persone di questo genere è un ravissimo errore da parte di noi cacciatori, dovemmo essere a fianco delle associazioni naturalistiche per denunciare questi personaggi , e dimostrare con i fatti e non con le lagne che siamo gente seria e educata al rispetto degli animali e della natura. grazie

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        • Leonardo
          ⭐⭐⭐
          • Mar 2008
          • 2134
          • Siena, Toscana.
          • Bracco Italiano Giotto

          #5
          Caro Sandro allora non hai capito con loro anche se fai bene fai sempre male. SE li tieni con l'aria climatizzata ti dicono che è troppo bassa se gli dai acqua refrigerata ti dicono e troppo ghiaccia se la dai naturale è troppo calda. Ci sono dei post di alcuni mesi fa in merito. SE gli fai un box con sole ed ombra o è tropppo l'uno o l'atro. SE non hanno il cibo nella ciotola muoiono di fame se lo hanno è avariato ovviamente con il caldo. Non la passi mai liscia e ti sequestrano i cani paghi i mantenimenti e gli avvocati.
          Leonardo cinofilo cacciatore

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          • Jayden

            #6
            sandro stai attento, qui hanno ottenuto un divieto di detenere animali senza che fosse accertato nulla: gente nn condannata da un tribunale cons entenza definitiva, ma gente che ha il divieto di avere animali eprchè le guardie zoofile hanno "accertato" che nn erano umanamente idonei.

            qui parliamo di gente, gli animalisti, che cominciano a valutare se sei idoneo o meno a tenere animali, e coi poteri del sindaco lo stabiliscono.

            non è cosa da poco

            scusa sandro se anche hanno iniziato da gente che effettivamente nn sono idonei, e domani una guardian zoofila ti si appiccica addosso e rietene che tu nonostante sia anche stato OBBLIGATO A FREQUENTARE UN CORSO ANIMALISTA (IN QUESTO CASO DELLA LAV) non riusltassi per queste ass idoneo, come la prenderesti?

            attenzione queste ass private stabiliscono se in casa tua puoi o non puoi avere animali e agisco attraverso potestà pubbliche, non è cosa da poco, mi dci, sandro, chi li controlla questi se ANche il sindaco è subordinato al loro parere, in materia di animali?

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            • sandro canepuccia

              #7
              Questo è completamente un'altro discorso , è il don della campana che prima faceva din, abusi non ne vogliamo nessuno , ma non giustifico chi maltratta gli animali,.In verita' le regole oggi sono tante ed è difficile starvi dentro. Ma da qui a che un'associazione , mi proibisce in casa mia , lo trovo un sopruso da fascisti e anche da leghisti se mi permettete. Tra un po' ci dirrano quanto pane e vino dobbiamo consumare a casa nostra? e allora amici cari se la pensate cosi catastroficamente ci conviene andarcene da questo schifo di paese che sta diventando l'Italia.

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              • ALFIO68

                #8
                ma che fanno processo al futuro o na persona magari per inesperienza ha sbagliato e quindi alla gogna per sempre???

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                • Leonardo
                  ⭐⭐⭐
                  • Mar 2008
                  • 2134
                  • Siena, Toscana.
                  • Bracco Italiano Giotto

                  #9
                  il fatto è che anche se non hai sbagliato fanno si che tu lo abbia fatto.
                  Leonardo cinofilo cacciatore

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                  • Alboinensis
                    Moderatore Continentali Esteri
                    • Nov 2008
                    • 8422
                    • Brescia - Lombardia
                    • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                    #10
                    Originariamente inviato da sandro canepuccia
                    ............................... Non prendiamo le difese di questa gente solo perche' ataccata dai naturalisti, siamo persone umane e rispettosi di tutto cio' che vive intorno e insieme a noi. Questo per me , "prendere posizione di favore verso persone di questo genere è un ravissimo errore da parte di noi cacciatori, dovemmo essere a fianco delle associazioni naturalistiche per denunciare questi personaggi , e dimostrare con i fatti e non con le lagne che siamo gente seria e educata al rispetto degli animali e della natura. grazie
                    Prendere posizione contro maltrattamenti veri (non i soliti racconti dell'orror costruiti ad hoc), accertati e giudicati è un conto, ma se permetti allo stesso tempo non mi metto affatto al fianco di queste associazioni per denunciare... non avete ancora capito che picchiano dove il dente duole ma loro hanno in testa tutt'altra cosa.
                    Un piccolo esempio della loro "correttezza"....

                    CACCIATORI: 3300 SEGNALAZIONI DI MALTRATTAMENTO DI CANI DA CACCIA, fonte: COMUNICATI STAMPA ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA

                    3300 segnalazioni di cani da caccia maltrattati o maltenuti in capanni insalubri o alla catena senza adeguati ripari, malnutriti ed in alcuni casi anche sottoposti a veri e propri maltrattamenti fisici.
                    Questo è il riassunto delle segnalazioni che sono giunte da ogni parte d’Italia negli ultimi mesi in relazione al maltrattamento o maltenuta dei cani da caccia da parte dei cacciatori.
                    A questi vanno aggiunti i circa 10.000 cani da caccia presenti nei canili italiani abbandonati dai “signori cacciatori” quando i medesimi non sono più in grado di fiutare o di servire allo scopo di inseguire la preda in quanto magari anziani o malati ed agli oltre 5.000 cani che ogni anno rimangono uccisi o feriti vittime delle doppiette dei loro stessi padroni in azioni di caccia.
                    Le segnalazioni tutte firmate e sottoscritte provengono principalmente dalle regioni del centro- sud Italia in particolare da Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria ma non mancano le segnalazioni provenienti dal nord ed in particolare da Piemonte, Emilia, Veneto e Lombardia.
                    Nella maggioranza dei casi si tratta di cani da caccia tenuti in ambienti assolutamente insalubri la cui cura da parte dei padroni cacciatori è ridotta ai minimi termini: poco cibo, quasi niente veterinario e quando non servono più allo scopo i cani vengono uccisi o abbandonati davanti ai canili o liberati in aperta campagna.
                    Ora la presidenza di AIDAA ha attivato tutti i responsabili locali e regionali dell’associazione invitandoli a far pervenire entro la fine di febbraio le eventuali ulteriori segnalazioni (corredate di fotografie e sottoscritte dai segnalatori) di maltrattamenti a cui sono sottoposti i cani da caccia specialmente nelle zone rurali del centro e nord Italia al fine di denunciare penalmente tutti i reati contenuti in questi comportamenti che molto spesso violano l’articolo 544 del codice penale in materia di maltrattamento.
                    “Si vede che non gli basta ammazzare gli animali a fucilate – ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – a questi signori danno fastidio anche i propri cani che maltrattano e che una volta non più utilizzabili perché anziani o malati vengono poi uccisi o abbandonati. Come primo atto di controllo rispetto a questi maltrattamenti chiediamo un controllo a tappeto dei cani da caccia specialmente nelle regioni dove il fenomeno della caccia è ancora diffuso, da parte delle autorità che devono procedere al sequestro di tutti i cani che non sono microchippati. Ci aspettiamo anche un serio intervento interno delle associazioni venatorie – continua Croce – che anziché blaterare contro gli animalisti si diano da fare per controllare come vengono tenuti e gestiti i cani da caccia. Questa volta non ci limiteremo a denunciare pubblicamente il fenomeno ma procederemo penalmente in tutti quei casi in cui gli avvocati ci diranno che esistono gli estremi del reato di maltrattamento. I cacciatori cosi come chiunque maltratta gli animali – conclude Croce – se colpevoli dei reati di maltrattamento devono essere puniti e se del caso anche arrestati cosi come prevede la parte del codice penale sui maltrattamenti che purtroppo fino ad oggi è stata quasi sempre disattesa”. (tratto da http://dirittoanimale.altervista.org)
                    Bruno Decca
                    "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                    • cicalone
                      Celsius °C
                      • Dec 2008
                      • 19936
                      • Ostia Lido Roma
                      • cane da lecco

                      #11
                      Ci aspettiamo anche un serio intervento interno delle associazioni venatorie – continua Croce – che anziché blaterare contro gli animalisti si diano da fare per controllare come vengono tenuti e gestiti i cani da caccia. Questa volta non ci limiteremo a denunciare pubblicamente il fenomeno ma procederemo penalmente in tutti quei casi in cui gli avvocati ci diranno che esistono gli estremi del reato di maltrattamento. I cacciatori cosi come chiunque maltratta gli animali – conclude Croce – se colpevoli dei reati di maltrattamento devono essere puniti e se del caso anche arrestati cosi come prevede la parte del codice penale sui maltrattamenti che purtroppo fino ad oggi è stata quasi sempre disattesa”. (tratto da http://dirittoanimale.altervista.org)



                      Purtroppo questo genere di comportamento e' in voga in italia e a me e' capitato piu' volte di vedermelo davanti agli occhi, tenere un cane o piu' cani non puo' essere considerato come avere un canarino o un criceto a cui cambi la carta del fondo gabbia o metti un po di mangime e acqua e te ne freghi a oltranza, avere un cane vuol dire avere delle responsabilita' verso un animale che darebbe la vita per il suo padrone, che ci fa compagnia tutta la vita che ci serve per l'attivita' venatoria e a cui ricambiamo con una giusta vita e di cui non possiamo disinteressarci tutto l'anno per sfruttarlo solo 3/4 mesi e basta.....
                      Da parte mia se vengono accertati comportamenti come quelli menzionati nella lettera e' giusto procedere verso questa gentaccia come lo si deve fare per tutti quelli che trattano alla stessa stregua anche altri animali nonche' animali destinati alla nutrizione umana
                      Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                      • Gianni Marcucci
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2010
                        • 2569
                        • Deruta - (PG) - Umbria
                        • Bracco Italiano

                        #12
                        lorenzo croce sta agli animali come sbirulino alla politica:

                        e comunque è sempre alla ricerca di fondi!
                        Gianni

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                        • giuseppe770
                          ⭐⭐⭐
                          • Oct 2009
                          • 1801
                          • Italia

                          #13
                          Questa mi sembra come quella delle sberle ai bambini, si passa da un eccesso ad un altro

                          Ora siamo tutti amanti dei cani di razza, ma se ci chiediamo come si è arrivati a quella razza si scopre che il pastore maremmano è stato selezionato facendo campare, nei secoli, solo i cani bianchi; il segugio maremmano e quello dell'appennino sono i cani dei nonni, sì, ma i nonni li hanno selezionato in base al rendimento a caccia e quelli che non rendevano mica venivano venduti su subito.it, per non parlare dei cani che sono stati selezionati di recente da razze esistenti dai quali si volevano fissare determinate caratteristiche morfologiche e di rendimento venatorio in poche generazioni......
                          Non sto certo ad invocare l'uccisione dei cuccioli che sono fuori dagli standard o quelli provenienti da parti indesiderati, ma da questo a quello che si verica adesso ne passa e molto anche

                          non nego che lascio una volta a settimana i miei cani a digiuno, regola tramandatami da un vecchio cacciatore che non c'è più, e a volte, soprattutto per contenere il sovrappeso, lascio loro solo un tozzo di pane e acqua fresca (aqua et panis est vita canis.....) vuoi vedere che mi accusano di maltrattamenti

                          La verità è che per gli animalisti il cane è un animale da compagnia da tenere in appartamento a cui dare solo sempre le stesse lattine e crocchette da supermercato, al quale se dai un pezzo di pane e formaggio provochi vomito e barcollamenti (non sto scherzando mi è successo e poi ho dovuto sentire le lamentele del proprietario, mio parente); io i miei cani li tratto bene, col freddo e quando si intensificano le uscite faccio mangiare ottime crocchette ad alta energia e avanzi di carne fresca e ossa crude (non pollo o maiale) presi dal macellaio, col caldo e senza attività fisica vado di alimentazione casalinga e pane duro, non faccio mancare cure veterinarie e pulizia box, viaggiano nel loro trasportino ma sono sicuro che un ambientalista integralista troverebbe comunque il pelo nell'uovo...................
                          Ultima modifica giuseppe770; 13-07-11, 10:00.

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                          • sandro canepuccia

                            #14
                            Ma guarda giuseppe 770 che tutti facciamo cosi, e chi lo fa dovrebbe stare tranquillo. Chi è un orco con i propi animali va denunciato e basta, non ci possono essere mezze misure propio come per chi da sberle ai bambini.

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                            • cicalone
                              Celsius °C
                              • Dec 2008
                              • 19936
                              • Ostia Lido Roma
                              • cane da lecco

                              #15
                              Concordo in pieno
                              Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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