Ieri pomeriggio uscita di caccia, si sbinocola sul versante di fronte. La primavera oramai imminente si percepisce nell'aria, è tutto uno sbocciar di fiori e odor di pollini..... ma io sono allergico ed ho detto sarei stato conciso
Vediamo subito un gruppo di animali molto belli, diversi in oro, in un posto impossibile. Ci guardiamo in faccia...... nooo, qua andiamo per i 60, recuperare un animale li è un suicidio..... facciamo finta di non vederli e continuiamo a sbinocolare, passa un'ora ed ecco un altro gruppo di animali a diversi chilometri, se ne vede bene uno ed ha pale notevoli, sicuramente è un altro gruppo di maschi.
Rapida valutazione. Tirare li è molto difficile, dove si lascia la macchina ci sono sempre dei cani del pastore liberi (soprattutto di rompere i Co------) e spesso ti seguono continuando ad abbaiare...... come andare a caccia con le clacsonate di un corteo di auto nuziale ma, se si riesce, poi è il recupero più tranquillo del mondo. Si spara verso l'alto e quindi si trascina verso il basso ed il prato non si rovina per nulla andando a caricare direttamente in auto. Un poco di fortuna e ti rotola direttamente dentro il bagagliaio............ questo è il tipo di recupero che prediligo. Oltretutto, causa altro infortunio, sto andando a caccia con il tutore al ginocchio buono per cui, se posso evitare sforzi assurdi, è doppiamente interessante.
Proviamo l'avvicinamento..... lasciamo le auto, quei simpaticissimi cani vengono a salutarci con un bel coro ma, almeno, non ci seguono...... ma i daini sono a 300 metri da li, non possono non aver sentito il concerto...... proviamo comunque, si parte silenziosi per uno stradello sotto campo, prima parte del campo non ci sono, occorre superare un dosso per vedere l'altra metà, circa 50 metri. Fatti 20 metri vedo un palancone guardarmi da sopra al campo, non so se strategia abituale di sopravvivenza o perché ha sentito i cani ma lui non mangia, sta la in alto di vedetta e guarda esattamente nella mia direzione. Fa un qualche segnale di allarme e scatto in avanti anche io. Non troppo tempo fa ero li e, gli animali, erano fuggiti con le stesse modalità verso il basso, così corro velocemente per superare la gobba. Se scenderanno dal basso me li troverò a circa 50 metri (i famosi tiri lunghissimi) e, se un poco si intasano nell'entrare in bosco, uno potrebbe darmi il tempo di capire cosa è e tirare una fucilata...... mai capitato, questa volta scappano dall'alto e mi fregano.... vedo un gran movimento di palchi e troppi specchi anali (anche se mi sembrano cul_) per essere la giornata giusta per un tiro. Oltretutto in alto è contro il cielo.... e dall'altra parte ci sono qualcosa come 8000 abitanti che non gradirebbero la mia palla... per cui era NO in partenza e neppure provo a sollevare l'arma. Fregato......
Siamo li, ci guardiamo in faccia con il socio, ritornare a ispezionare dall'altra parte è lunghetta, ci sono una quindicina di tornanti e probabilmente 10/15 chilometri..... ed i daini impossibili sono solo 500 metri più avanti.... "Cosa dici, gli andiamo a dare una occhiata ?" Un tizio cacciatore di un altro gruppo che ci aveva visto sbinocolare quegli animali aveva sentenziato "li è il tiro più semplice del mondo, l'ho dato molte volte. Sparo direttamente da sotto quel traliccio la in cima, sono 200 massimo 205 metri, certo è un po complicato il recupero" Al "è un po complicato il recupero" dovevo subito battezzarlo nel modo giusto...... ma andiamo a verificare i famosi 200 metri.
Lasciate le auto vorremmo sbinocolare ma da li è impossibile. Prendiamo su le carabine per non lasciarle in auto e lasciamo li tutto il resto.... seconda pessima idea dopo quella "andiamo a vedere"
Siamo su uno stradello almeno 100 metri più vicini del famoso traliccio...... e sono oltre 400 metri. Il "200 massimo 205 metri" è un ben oltre 500. Questo dovrebbe far riflettere ancora più sul concetto recupero complicato. Oltretutto mi viene il dubbio che sia ancora ATC dove sono quei daini. L'ATC ha dei confini. Lateralmente confina con Parchi, altri ATC e zone più o meno vietate, verso l'alto con il cielo (e passati quei 30 metri per un tiro ad uccelli, poi è fuori atc e non potresti, ad esempio, tirare ad un 747 della boing). Verso il basso (e li è veramente tanto più in basso, c'è una pendenza tipo 45% e sembra più zona Alpi che Appennino) ad un certo punto deve terminare l'atc ed iniziare l'inferno...... e li rischia di essere già inferno. Facciamo un pezzetto ancora per avvicinarci e vederli meglio ma siamo terribilmente in vista e qualche animale da segno di nervosismo.... ad un certo punto dobbiamo fermarci. Fra tutta quella meraviglia ci sono anche due o tre animali più piccoli e sono chiaramente balestroni (belli anche loro ma incredibilmente meno massicci).... il socio mi chiede se me la sento..... "il tiro per me non è un problema, per il recupero che si fa ? io sono zoppo, se vado laggiù poi ci vuole l'eliambulanza" "c'è uno qui vicino che ha un trattorino, l'ho salutato prima ed era in casa, lo avviso e ci porta giù lui in comodità" ....
Ho 55 anni, dovrei aver capito che le promesse di comodità di un altro cacciatore nascondono sempre una fregatura.... niente, oggi è il giorno che le devo sbagliare tutte le decisioni......... sparo e giù (le famose monolitiche che, agli altri, rimbalzano sulla pelle degli animali.... il mio fa un metro o due incespicando e va giù)
"vado a parlare con quello del trattore, tu intanto vai giù a mettere la fascetta ?" Panico...... giù con questa gamba ? Oltretutto le fascette sono nello zaino in macchina, già tornare fin lassù è un disastro.... vado a prendere le fascette e aspetto il "comodo passaggio" offerto dal trattore...... dopo 20 minuti......PTPTPTTTTTPTPTTTTTT ma che caz è ? Il trattore è diventato una motocarriola piccolina..... il sogno di un comodo passaggio naufraga. Chiedo al socio se eventualmente volesse andare lui ma, giustamente, io ho tirato ed io DEVO andare. Il famoso detto fatto 30 si fa 31...... io potevo fare 12 e sono già a 74, a fine giornata avrò fatto 8400
Il recupero è sofferenza, il tutore l'ho dovuto togliere, impossibile andar giù con una pendenza simile con una gamba rigida, al terzo rischio di precipitare lo tolgo. Dover portarmi la carabina non semplifica..... comunque si va, si fa qualche foto e si torna, sempre con sofferenza (qui più da sforzo mentre, a scendere, era la gamba a lamentarsi parecchio) e poi la solita trafila. Animale in cella a frollare.... a posto
Per la bollitura pensavo di rimandare a domani..... bollire un cranio in casa il giorno della donna...... poi si incavola a iena
Per dettagli tecnici e poetici...... non dico nulla ma ricordo tutto
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