addio cotorni siciliani

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  • antoninocst
    • Feb 2014
    • 89
    • palermo periferia
    • setter

    #1

    addio cotorni siciliani

    da quando in sicilia hanno chiuso la coturnice circa 12 ani fa ho avuto modo di continuare a tenere d occhio una zona che frequento anche x i conigli che ospita da senpre almeno 2 brigate di cotorni il dato che ne viene fuori è che in piu di 10 anni non vi è stato incremento senplicemente tale popolazione si è mantenuta, invece in zone dove presenzia il cinghiale la situazione è peggiorata io mi chiedo quando la regione decidera che la popolazione del suide deve essere ridotta e di molto xche altrimenti sara una catastofe x la selvaggina nobile siciliana lepre,coniglio ,coturnice in quanto in estate i maiali in assenza di ghiande non risparmiano uova di cotorni e scavano le tane dei conigli cibandosi dei novizi in pratica io credo che abbiamo inutilmente rinunciato alla coturnice noi e null altro è stato fatto x aiutarla sarebbe bastato che lazienda foreste demaniali coltivasse qualche canpo a cereali su tutte le montagne e ripristinasse qualche beveratoio in quota x favorire i cotorni e il pascolo bovino che è prezioso x la selvaggina di monte.saluti[:D][:D][:D]
  • tonyc11
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2011
    • 1081
    • palermo
    • breton

    #2
    più che altro devi stare attento ai troppi "suidi" armati di fucile che continuano a cacciarla lo stesso, anche se i cinghiali sono troppi e i preposti se ne fregano, noi una mano gliela diamo comunque.ciao

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    • giuseppe770
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2009
      • 1794
      • Italia

      #3
      Originariamente inviato da tonyc11
      più che altro devi stare attento ai troppi "suidi" armati di fucile che continuano a cacciarla lo stesso, anche se i cinghiali sono troppi e i preposti se ne fregano, noi una mano gliela diamo comunque.ciao
      Più che fucile funzionano la carabina ad aria compressa unitamente al riprodurre, il cd corpo politico di vigilanza e soprattutto noi tutti cacciatori che con la nostra oculata gestione del patrimonio faunistico abbiamo trasformato la Sicilia in un deserto si salva solo il coniglio in quelle poche zone in cui si controllano abbattimenti, consistenza delle popolazioni e ripopolamenti

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      • generalelibellula
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2006
        • 2223
        • Noto, Siracusa, Sicilia.
        • Wilma B.I./B.A.

        #4
        Quella della Coturnice siciliana è un tema doloroso per me sin da quando ho cominciato a cacciare. Di anno in anno ne ho constatato personalmente la progressiva diminuzione ma, posso dire con molta fierezza, di averle sempre rispettate, così come ne ho preteso il rispetto da chi mi accompagnava a caccia.

        Purtroppo però occorre dire che moltissimi cacciatori se ne infischiano dei divieti di legge, e ancor di più dell'obiettivo stato di difficoltà della specie. Anzi, in troppi so ostinano a dire che la situazione è costante e che la popolazione non diminuisce... Quasi a dire che solo loro hanno i cani buoni per trovarla.

        Ovviamente i cacciatori non sono la causa della loro crisi, ma contribuiscono ad aggravala.

        Il clima, il cambiamento dell'agricoltura e i selvatici competitori hanno assestato un colpo mortale alla nostra bellissima coturnice. Tuttavia sembra che chi amministra abbia i paraocchi. E così continuano a far piantare pini nei terreni demaniali al posto di cereali, e a non investire nello studio, nel censimento e nella riproduzione in cattività a fini di ripopolamento.

        Purtroppo, con immenso dolore, credo che sia scaduto il tempo utile in cui la coturnice siciliana avrebbe potuto essere salvata!
        Quaeque relicta derelicta
        Generale Libellula

        Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

        "Il braccofilo, in fondo, è un pò bracco" R. d. P.

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        • tigerjack
          ⭐⭐
          • Oct 2012
          • 225
          • Palermo
          • Setter Inglese

          #5
          mi piacerebbe se questa discussione la leggesse uno "scienzato" del forum che tempo fà in un'altra discussione ( http://www.ilbraccoitaliano.net/foru...t=46227&page=3 ) ha dimostrato in maniera poco carina di non condividere le mie idee che peraltro quasi coincidono con le vostre. Coturnice siciliana...animale meraviglioso, mi piace definirlo con un termine utilizzato qualche anno fà da un istruttore tecnico venatorio in un corso per un progetto di ricerca scientifico svolto dall' IZPS di Palermo... "fossile vivente". Ho collaborato vivamente a questa bellissima iniziativa occupandomi di prelevare campioni sul territorio popolato dalle coturnici. E' chiaro che per campioni intendo soltanto le "feci" delle coturnici e le piume che a seconda delle stagioni riuscivo facimente a reperire o in prossimità del nido (prima della deposizione delle uova) o del cosiddetto "stricaturi" ovvero dove la brigata usa fare il bagno di polvere.
          Sono stato incaricato di effettuare queste ricerche in quanto mia sorella biologa molecolare dopo aver esaminato qualsiasi tipo di feci (anche umana) che raccoglievano avventizzi esploratori naturalisti ha ben pensato di proporre per il progetto una persona che almeno sapesse che cosa cercare...questa esperienza mi ha portato in posti meravigliosi della nostra terra, alcuni a me sconosciuti altri a me molto cari...Non voglio peccare di presunzione, ma nel mio piccolo penso di poter avere i mezzi per poter esporre la mia umile idea sulla situazione della coturnice in sicilia.
          Questo animale in Sicilia non è assolutamente in via di estinzione!!! Non fraintendiamo queste parole, non intendo che vive in condizioni ottimali e prolifichi in maniera normale, voglio solo dire che ancora resiste in una popolazione sufficiente a non mettere a rischio la sopravvivenza della specie. Il cinghiale stà operando in maniera distruttiva nei confronti di questo animale, di fatti ove presente il suino in quantità elevata, la coturnice sta andando via via riducendosi a minimi preoccupanti. La cosa più incredibile che questa condizione si verifica al 99% all'interno di quegli "inutili ed abbandonati parchi istituiti da altrettanti inutili e corrotti enti predisposti alla gestione del territorio" VERGOGNA!!!! Negli ultimi anni invece ho potuto riscontrare un rasserenante incremento della popolazione in territori collinari ( "siminiari" per qualche espertone collega siciliano) molto antropizzati e dove ultimamente anche le attività di agricoltura e pastorizia sembra stiano pian piano riprendendosi. Nelle montagne dove il cinghiale è ancora un fenomeno latente riescono ancora a sopravvivere in numero discreto. Problema cacciatori... non ho mai pensato che il fucile possa distruggere una specie, se questo viene impiegato in maniera razionale e soltanto in zone dove levare dei soggetti non comprometterebbe nulla. Purtroppo il cacciatore siciliano lo conosciamo bene e allora forse hanno fatto bene a risolverci il problema alla fonte...specie protetta e chiusa per sempre ai piani di abbattimento! Continuiamo ad andarci a cercare le coturnici pensando sempre che fin quando avremo la nostra isola felice i problemi degli altri non ci riguarderanno mai...per questo modo di leggere la vita, in questa meravigliosa terra temo che purtroppo non cambierà mai nulla...

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          • Ciccio58
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2008
            • 3026
            • palermo
            • Korthals/orma

            #6
            non dimentichiamo che è anche vittima dei veleni che si usano in agricoltura , non ultimo una tipologia di concime granulare usato per olivi e cereali.
            Ma non è vero che la regione non fa niente per ora è in corso un progetto di cui ho visto pure la pubblicità in tv, sarei curioso di sapere quanto è costata quella pubblicità e quanto stanno intascando gli esperti e quanti altri sono coinvolti nel progetto, non so se è legato a quell'altra geniale idea del reinserimento nel trapanese proprio in quelle zone dove ogni anno macchia, praterie e stentati boschi sono bruciati di proposito un poco da allevatori senza scrupoli(e lo sappiamo tutti che è così) e un altro poco da chi magari vuole garantirsi il turno antincendio. Certamente c'è tanta brava gente nelle categorie appena descritte ma bastano quel paio di mascalzoni per fare i danni che tutti possiamo vedere.
            Intanto loro resistono, e a parte il cacciatore, anche se per i noti fini, non credo che interessi a nessun altro ......almeno che non ci sia da mungere i soliti contributi

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            • tigerjack
              ⭐⭐
              • Oct 2012
              • 225
              • Palermo
              • Setter Inglese

              #7
              Originariamente inviato da Ciccio58
              non dimentichiamo che è anche vittima dei veleni che si usano in agricoltura , non ultimo una tipologia di concime granulare usato per olivi e cereali.
              Ma non è vero che la regione non fa niente per ora è in corso un progetto di cui ho visto pure la pubblicità in tv, sarei curioso di sapere quanto è costata quella pubblicità e quanto stanno intascando gli esperti e quanti altri sono coinvolti nel progetto, non so se è legato a quell'altra geniale idea del reinserimento nel trapanese proprio in quelle zone dove ogni anno macchia, praterie e stentati boschi sono bruciati di proposito un poco da allevatori senza scrupoli(e lo sappiamo tutti che è così) e un altro poco da chi magari vuole garantirsi il turno antincendio. Certamente c'è tanta brava gente nelle categorie appena descritte ma bastano quel paio di mascalzoni per fare i danni che tutti possiamo vedere.
              Intanto loro resistono, e a parte il cacciatore, anche se per i noti fini, non credo che interessi a nessun altro ......almeno che non ci sia da mungere i soliti contributi
              caro ciccio dopo lo scandalo terribile del progetto "Piano Giovani Sicilia" che doveva e POTEVA dare occupazione e migliaia di giovani disoccupati...pensi che io creda ancora ai progetti siciliani?! specie per qualcosa di "socialmente secondario" come la coturnice?! favole...chissà quali soldi devono mangiarsi i soliti porci...

              i veleni avranno fatto sicuramente i loro danni devastanti!

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              • Ciccio58
                ⭐⭐⭐
                • Aug 2008
                • 3026
                • palermo
                • Korthals/orma

                #8
                e comunque occorre distinguere i cinghiali non sono un grosso problema, il vero problema sono quei suidi che proliferano sulle madonie e altre montagne senza controllo, proprio a causa del fatto che si parla di parchi e non è possibile controllarli, e il loro numero esagerato che crea il problema essendo tanti per cercare nutrimento invadono anche areali dove normalmente non si sognerebbero di stare

                ---------- Messaggio inserito alle 07:54 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:48 PM ----------

                Tiger " in questa meravigliosa terra temo che purtroppo non cambierà mai nulla..". mi pare che lo faceva dire a un suo personaggio un certo Tomasi di Lampedusa........quale amarezza<!-- / message -->

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                • tigerjack
                  ⭐⭐
                  • Oct 2012
                  • 225
                  • Palermo
                  • Setter Inglese

                  #9
                  Originariamente inviato da Ciccio58
                  e comunque occorre distinguere i cinghiali non sono un grosso problema, il vero problema sono quei suidi che proliferano sulle madonie e altre montagne senza controllo, proprio a causa del fatto che si parla di parchi e non è possibile controllarli, e il loro numero esagerato che crea il problema essendo tanti per cercare nutrimento invadono anche areali dove normalmente non si sognerebbero di stare

                  ---------- Messaggio inserito alle 07:54 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:48 PM ----------

                  Tiger " in questa meravigliosa terra temo che purtroppo non cambierà mai nulla..". mi pare che lo faceva dire a un suo personaggio un certo Tomasi di Lampedusa........quale amarezza<!-- / message -->
                  dici bene...amarezza infinita! [:-cry]

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                  • antoninocst
                    • Feb 2014
                    • 89
                    • palermo periferia
                    • setter

                    #10
                    Vedo che i problemi della nostra amata coturnice bene o male li abbiamo individuati.è da dire però che non esiste un ente che possa dedicarsi ad una sola specie , la regione siciliana ha fatto qualche tentativo su monte kumeta (abbeveratoi)su monte cammarata (voliere di anbientamento xgiovani nati da incubatrice)su monte cofano c è un progetto di cui non ricordo i dettagli tuttavia monte kumeta ci insegna che nulla funziona senza il coinvolgimento di chi opera in zona (pastori, agricoltori, operai forestali)xche il sapere del furto di parecchi beveratoi non ci fa onore x non parlare del terribile incendi esploso durante il periodo della cova che ha vanificato il tutto x chi non lo sapesse la relazione finale è stata che si è riusciti solo a mantenere la popolazione esistente invece si sperava che il numero dei giovani sarebbe aumentato con conseguente formazione di nuove brigate negli anni a venire , a noi non resta che sperare nella coturnice stessa confidando che riesca a sopravvivere a lungo come specie. Saluti e scusate le chiacchere

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                    • Ciccio58
                      ⭐⭐⭐
                      • Aug 2008
                      • 3026
                      • palermo
                      • Korthals/orma

                      #11
                      credo che come specie resisterà non abbondante come negli anni 60 o 70, ma resisterà perché proprio nel suo percorso evolutivo ha scelto come dimora quei luoghi aspri e apparentemente inospitali che invece fanno il suo punto di forza.
                      Certo che noi umani abbiamo un bel modo di intendere l'aiuto alle specie selvatiche. Quella degli abbeveratoi mi sembra proprio una bella trovata come se fossero fagiani, ma mi facciano il piacere per dirla alla Totò, forse che questi animali non conoscono ogni sorgiva o polla d'acqua nel loro territorio, o non hanno le ali considerato pure che ormai sul territorio non vi è angolo ove non ci sia un laghetto collinare.
                      per quanto attiene i cinghiali e i suidi occorre di contro considerare che la caccia a questi,ha attratto una grande schiera di cacciatori distogliendoli da altri tipi di caccia, quindi potenzialmente la coturnice avrebbe nelle nostre fila meno persecutori

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                      • Ciccio58
                        ⭐⭐⭐
                        • Aug 2008
                        • 3026
                        • palermo
                        • Korthals/orma

                        #12
                        or bene sono andato a cercare qualcosa su questo progetto e mi sono letto o resoconti sulle azioni realizzate sino ad ora .....basta cercare coturnice di sicilia progetto life e se volete farvi 2 risate ....amare leggete pure.
                        Ad oggi per il controllo dei suidi hanno catturato ben 8 animali roba da inorridire!
                        per quanto attiene la creazione delle zone di pastura hanno dovuto affidare l'azione ad una ditta esterna perchè sembra che la regione o il demanio o non so chi altro non ha i mezzi e gli attrezzi per piantare qualche metro di cereali .....sono indignatissimo!!!!!!! l'unica certezza è che per diverse azioni hanno preso consulenti esterni ......e io pago sono quasi 4 anni che stanno dietro a questa buffonata e non hanno concluso un tubo!!!!

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                        • antoninocst
                          • Feb 2014
                          • 89
                          • palermo periferia
                          • setter

                          #13
                          Caro ciccio 58 io x il fatto dell acqua sono in parte in disaccordo con le tue opinioni in quanto ripristinare gli antichi abbeveratoi di montagna aiuterebbe quantomeno i pinnicani nelle estati con frequenti ondate di scirocco , dico cio anche perche da 2anni ho notato che andando ad origano ho visto un paio di laghetti di montagna gia in secco a giugno uno su monte rossella l altro a pizzo cervo , laghetti che 5 anni fa erano curati dai vaccari adesso finiti dentro il rinboschimento si sono essiccati forse i fossi che li rienpivano sono stati toccati , poi credo anch io che i rinboschimenti dovrebbero essere fatti in modo discontinuo lasciando fasce di centinaia di metri fra un bosco e l altro per favorire le specie che non vivono in esso inoltre le cotorne preferirebbero i rinboschimenti a macchia mediterranea carrubbo,leccio,olivastro ma stranamente i tecnici regionali continuano con i pini come degli inconpetenti alla faccia della vegetazione autoctona comunque concludo perdonate le chiacchiere.saluti[fiuu]

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                          • filippo
                            ⭐⭐
                            • Mar 2007
                            • 557
                            • Sicilia.

                            #14
                            Leggo solo ora questo trd, voglio anche io dire la mia, sapendo già anticipatamente che sicuramente non piacerò a tanti......., perchè purtroppo quando si dice la "verità" finisce sempre cosi, tanti non l'accettano.

                            Bene andiamo al dunque, come al solito si passano in rassegna tutte la possibili cause della rarefazione della coturnice che sono di "contorno" al problema, ed ecco quindi venire citati, veleni, pesticidi, acqua, incendi, suini, vegetazione...., ecc. ecc.

                            Ma allora dico io, vuoi vedere che i ""cacciatori"" sia locali che fuori provincia che accorrono numerosi dove si scopre che esiste una nidiata(dico 1!!!), affrontando levatacce e km di autostrada e poi sterminando fino all'ultimo componente della sciuccata, non centrano niente!!!
                            Vuoi vedere che questi ""signori"" magari non sanno quello che fanno??!!

                            Carissimi tutti, dobbiamo metterci in testa che prima di addossare colpe e muovere critiche in tutte le direzioni dovremmo guardare in casa nostra prima di ogni cosa, e scopriremmo(in realtà lo sappiamo già) tantissime colpe che facciamo finta di non avere.

                            Signori miei, ma vi guardate intorno cosa succede nella nostra amatissima Sicilia riguardo la caccia?? Tutti si sentono autorizzati a fare tutto, non viene rispettato alcun divieto di nessun genere, sfacciatamente.

                            La verità è questa, purtroppo. Quindi venitemi pure a raccontare tutto ma non ditemi che ""certi cacciatori"" non hanno nessuna colpa.

                            In certe zone resiste ancora qualche brigata solo perché non è stata scoperta, tutto è basato sulla semplice casualità, punto e basta.

                            Provatemi il contrario se ne siete capaci.

                            GIUSEPPE

                            Commenta

                            • antoninocst
                              • Feb 2014
                              • 89
                              • palermo periferia
                              • setter

                              #15
                              Filippo sicuramente cacciatori indegni ne esistono e ne sono esistiti tuttavia ritengo che i veri perniciari x la maggior parte erano persone che amavano la coturnice e a me hanno insegnato il rispetto x essa so x certo che vi fu un tenpo in cui a pernici era consuetudine togliere il riduttore e sparare 5 colpi , oppure aspettarle sotto le pareti x spararle quasi al buio tipo aspetto serale , un altra vergogna era quella di sparare a terra nel mucchio facendo molti ferimenti,tuttavia ritengo che anche l eccessiva viabilita nelle montagne abbia facilitato chi a caccia va solo x rienpire il tegame in ogni caso si tratta di comportamenti da condannare ma rimane innegabile che la coturnice è in diminuizione in tutta italia quindi non solo nell isola , resiste invece in albania,grecia e in quei paesi dove l agricoltura è ancora praticata sui monti insieme al pascolo quindi credo che la tua analisi è veritiera ma non esclude gli altri fattori ambientali che avevamo trattato in precedenza. Saluti[:D]

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