Eccoci qui, tesi verso una nuova stagione, una stagione le cui prime, timide avvisaglie cominciano a manifestarsi come potete leggere nell'allegato, allegato dal quale traspaiono pure tutte le difficoltà e tutte le inutili cattiverie che vengono rovesciate contro di noi utilizzando pretesti assurdi e scientificamente falsi.
Ma Madre Natura come sempre è più forte e più saggia della stoltezza degli umani e in queste settimane da il via a uno dei più affascinanti e meravigliosi dei suoi spettacoli, quello della migrazione.
E quei pochi come noi che sentono dentro un antico e ancestrale richiamo scattano subito col naso all'insù e con occhi e orecchie ben tesi, a respirare l'aria, a scrutar le nubi o a sentire suoni per noi soavi e meravigliosi.
Io, per esempio, son circa dieci giorni che, tenendo ancora le finestre aperte, ho il piacere di cenare con il canto dei gruccioni che vanno a dormire sulla collina dietro casa mia, con le loro livree fantasiose e il loro volo armonioso che sembra quello di una etoile della danza.
Che altro dire quindi amici, se non segnaliamo, segnaliamo, segnaliamo, dal Brennero a Lampedusa lo spettacolo va ad incominciare.

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