Altre giornate impegnative di scalate e spesso nottate passate al freddo di una tenda o, quando va bene, di un rifugio. Senza una motivazione forte.. gia' li qualcuno va in crisi.
Solo dopo queste giornate pratiche, ed un altro paio al posto di controllo dove a settembre si portano gli ungulati a verificare e controllare , si puo' dunque iscriversi ai corsi e relativi esami scritti e orali.
I corsi sono per ogni materia.. alcuni sono obbligatori con vere e proprie giornate pratiche ( eviscerazione, cani da traccia, armi, animali e uccelli, palchi e corna, riconoscimento dentizione).
A queste materie si aggiungono le leggi. Si LE leggi perche in uno stato federale come la svizzera oltre alla LEGGE federale sulla caccia e relativa ordinanza si aggiungono le leggi di caccia cantonali e i relativi regolamenti. Se a qualcuno viene il dubbio.. no.. non sempre sono coincidenti. La legge cantonale come linea di principio puo' restringere ma non allargare quanto deciso da quella federale ( specie cacciabili e periodi ad esempio..).
Dopo un esame scritto con 90 domande si accede alla seconda parte ovvero l'esame orale. Questo non prima di aver fatto una giornata pratica di maneggio armi e sparo ( parlo di tiro al volo a pallini, tiro alla lepre e tiro con la carabina (calibro minimo 7mm o 270 m. di pollice) . Nella giornata tiro si e' valutati per maneggio, comportamento e naturalmente risultati del tiro anche se senza voto.
Siamo a inizio giugno scorso e finalmente vengo chiamato per l'esame orale. Le materie sono tre : leggi ( federale cantonle civica e tutto cio' che concerne specie e periodi di caccia ) , fauna ( riconoscimento di 70 uccelli impagliati , riconoscimento di corna e palchi ( eta'), riconoscimento mandibole delle varie specie e classi di eta', vita morte e miracoli di ungulati, leporidi, tetaronidi etc..etc.. e per ultimo le armi. Qui al di la delle nozioni classiche ( beh.. vengo sempre da 25 anni di pda italiano.. qua sono un po andato di rendita a dire il vero), c'e' anche una simulazione di azione di caccia con la carabina con qualche tranello, una fuciliera con diverse armi delle quali si deve conoscere le procedure di disarmo e messa in sicurezza. ( brivido per me quando ho dovuto disarmare il bergara.. nella procedura premi il cane e subito dopo il grilletto).
Voto massimo in ogni sezione. E' bello fare qualcosa con grande passione.. certamente non pesa studiare.
La patente e' quasi in tasca anche se.. non e' proprio cosi! Manca la prova di tiro. Eh si, non si scherza, se si sbaglia il tiro al volo ( o la lepre) o non si raggiunge un punteggio sufficiente nel tiro a palla si viene rimandati all'anno dopo anche se passati a tutti gli esami precedenti.
Ho passato due anni a divertirmi sui principali campi di tiro al volo cosi come in molti poligoni. Non ero preoccupato... ma si sa a volte l'ansia gioca brutti scherzi. Non e' questo il caso. 5 piattelli 5 centri. 5 lepri ... 5 centri... ed anche con la carabina va tutto come deve.
Alla fine eccola qua.. la mia licenza svizzera di caccia. Sudata.. senza dubbio ma, anche per questo, estremamente orgoglioso di averla in tasca.





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