Per cani randagi( che qui non esistono), lupi, cani da pastore e cani degli idioti ( i più diffusi) è più che sufficiente
A voi è successo?
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A me hanno sempre detto che non è possibile portare munizioni a palla unica fuori dalla battuta e per sicurezza ho sempre fatto così. Forse è perchè la caccia al cinghiale a singolo non viene consentita. Ma devo approfondire perchè una cartuccia a palla fa sempre comodo. Sul fatto che non si possa usare il fucile durante la stagione venatoria in condizioni di pericolo, dipende dai casi. Ad esempio se un gruppo di cani aggressivi da pastore ti viene incontro per sbranarti e tu reagisci, secondo voi è colpa di chi si difende o di chi lascia liberi cani aggressivi? Sul cinghiale la cosa è più complicata perchè sparare a palla se non disciplinata, ti devi giustificare nel fatto che avevi in canna quella cartucciaCommenta
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Buona idea.
Saluti.Commenta
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L'unica volta che ho dovuto sparare (per colpire) ad un animale per legittima difesa fu (e credo di averlo gia' narrato qui) l'anno scorso quando l'American bulldog di un vicino (che fortunatamente ha traslocato poco dopo) stava cercando di entrare in un mio pollaio. Sono uscito con in mano un revolver caricato con le cartuccette a pallini che uso per i serpenti per scoraggiarlo, e il cane, vedendomi, ha abbaiato ed e' corso verso di me. Non volendo scoprire troppo tardi che non lo fece per ricevere una carezza o un biscottino, gli tirai una cartuccetta sul muso ad una decina di metri, forse meno. Fuggi' guaendo come se avesse il diavolo alle calcagna e si rifugio' a casa del vicino, che aveva altri due cani adulti e quattro o cinque cuccioli, tutti American bulldogs. Quindi credo che in caso di attacco da cani, una cartuccia da beccacce anche a una venticinquina di metri non renderebbe necessaria palla o pallettoni. I cani in genere sono meno "eroici" degli animali selvatici. Per quanto riguarda i cinghiali, se veramente caricano il cacciatore ovviamente gli presenteranno il grugno. A breve o brevissima distanza (3 o 4 metri) un paio di cartucce anche del 10 in fronte dovrebbero fermarlo, se come ho raccontato furono abbastanza per uccidere un toro. E quale giuria condannerebbe il cacciatore se poi non avesse cercato di trascinare la bestia fino al veicolo con l'ovvia intenzione di papparselo? La buona fede sarebbe provata dal suo lasciare l'animale sul posto e dal presentarsi alle autorita'. E soprattutto se la carcassa non mostrasse una ferita dietro la spalla, visto che quando un animale carica non mostra il fianco...
Io, dopo aver sparato al cane di cui sopra ho immediatamente chiamato l'ufficio dello sceriffo per comunicare l'accaduto. Anche per non passare dalla parte del torto se il padrone del cane (un poco di buono che spari' senza pagare due mesi d'affitto, lasciando la casa piena di immondizie e feci canine ed i cani stessi, che dovettero essere catturati e portati via al canile) fosse venuto sulla mia proprieta' ad attaccarmi ed io avessi dovuto difendermi anche da lui. Gia' era venuto a chiedermi se avevo sparato a un suo cane quando qualche giorno prima avevo sparato in terra un paio di colpi (credo di 9x19) quando uno o due dei suoi cani corsero verso di me quando ero uscito a chiudere le casette dei polli. Gli dissi chiaramente che non avevo sparato ai cani "questa volta."
Per quanto riguarda munizioni vietate, qui un guardiacaccia puo' perquisire il tuo zaino, cartuccera, auto, fucile stesso, e persino e tue tasche, se vuole e se c'e' "giusta causa" (il guardiacaccia qui e' parte delle forze dell'ordine con potere d'arresto e detenzione) se stai cacciando uccelli per i quali e' mandatoria la munizione "no-tox." A caccia di tali animali e' vietato portare o persino avere in auto cartucce con pallini di piombo. Pero' e' permesso portare cartucce a palla con palla di piombo. In California pero' il no-tox e' obbligatorio per tutto, anche per le cartucce da rigato, percio' anche le cartucce da liscio a palla per possibile difesa devono essere no-tox. Se non erro, nel grande stato della "Culattornia" anche i pesi per le lenze da pesca devono essere no-tox.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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Nella Regione Calabria (vedi calendario venatorio e L.R.) "è vietata la caccia al cinghiale con munizione spezzata", non vi è alcun divieto sull'utilizzo delle munizioni a palla (teoricamente potremmo tirare anche a tordi), inoltre da alcuni anni è consentita la caccia al cinghiale a singolo.
Sulla caccia a singolo è un'altra cosa che ho dei dubbi che si possa fare. So che il selettore può fare la girata al cinghiale in zone non assegnate, ma caccia singola mai. Ti immagini se sparassi a un cinghiale in una zona assegnata e il caposquadra lo venisse a sapere cosa accadrebbe? Un macello, già ci sono battibecchi se vai in zone assegnate per altre cacce perchè disturbi i cinghiali e sei di troppo, figuriamoci se ti metti a sparare cinghialiCommenta
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Buonasera. Qui in Toscana dove caccio, cani randagi non ci sono e se vi fossero non sarebbero pericolosi. Il cinghiale, invece, sì; soprattutto per i cani, ma anche per l'uomo se ferito. Sparare nelle circostanze di difesa sarebbe ritenuto comunque illegale. Se capitasse...zitti e mosca.
Saluti.
---------- Messaggio inserito alle 10:15 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:03 PM ----------
Opps...non ho letto e mi sono accorto ora della disputa precedente.
Manca una risposta, la do subito così disinnesco la bomba.
Ci sono dei momenti in cui la legge può essere "legalmente disobbedita".
Se vedi un pazzo con una accetta in mano che sta per fare a pezzi una persona, gli spari e non commetti alcun reato.
Ciò non significa che sparare alle persone sia consentito ne', tantomeno, è stata forzata una interpretazione analogica relativa alla introduzione ed apertura della caccia al pazzo.
Rinuncio alla spiegazione tecnica sperando che quanto sopra sia tenuto per buono; altrimenti è lo stesso .Ultima modifica selecon; 22-07-22, 21:34.A volte l'inutile si traveste da impossibile.Commenta
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Salve. E' già accaduto di un cinghiale ucciso in circostanze di dichiarata legittima difesa da parte di un cacciatore in una località vicina al mio paese, mentre cacciava fagiani e dal quale aveva subito alcune ferite agli arti inferiori, tali da necessitare cure mediche al pronto soccorso. Non gli fu riconosciuta la legittima difesa e, ovviamente, nemmeno lo stato di necessità, altrimenti non subiva la sanzione. Ora non so se l'interessato abbia fatto ricorso e che esito abbia avuto. Di un allevatore di polli che uccise con una fucilata una volpe, in periodo di caccia chiusa, che aveva fatto strage nel suo pollaio, a lui fu riconosciuto lo stato di necessità. Ma in questo caso era la volpe che si era recata al pollaio. Che dirle, caro Selecon. Di fronte al bailamme di norme e interpretazioni, ai tanti "nemici" che abbiamo in ogni gradino della Società, a me se capita di dover sparare e uccidere un cinghio per salvare l'incolumità del mio cane e di me stesso, mi guarderei bene da raccontarlo. Racconto pochissimo delle altre vicende venatorie, figurarsi in casi simili.Commenta
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Vorrei leggere le sentenze: ci sono?
Perchè la cosa della volpe è curiosa assai.
Circa la richiesta di legittima difesa applicata al cinghiale....il mio cane da caccia sta ridendo; preciso che è morto nel 2004.
Tirate fuori delle sentenze che se ne parla...A volte l'inutile si traveste da impossibile.Commenta
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Per quanto il consiglio abbia senso, dissento che sarebbe illegale.
---------- Messaggio inserito alle 10:15 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:03 PM ----------
Opps...non ho letto e mi sono accorto ora della disputa precedente.
Manca una risposta, la do subito così disinnesco la bomba.
Ci sono dei momenti in cui la legge può essere "legalmente disobbedita".
Se vedi un pazzo con una accetta in mano che sta per fare a pezzi una persona, gli spari e non commetti alcun reato.
Ciò non significa che sparare alle persone sia consentito ne', tantomeno, è stata forzata una interpretazione analogica relativa alla introduzione ed apertura della caccia al pazzo.
Rinuncio alla spiegazione tecnica sperando che quanto sopra sia tenuto per buono; altrimenti è lo stesso .
Saluti.
---------- Messaggio inserito alle 11:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:53 PM ----------
Io non sono in grado di "tirare fuori sentenze" o sanzioni amministrative. Non è mica detto che la persona di cui ho parlato sia stato portato davanti ad un giudice. Può anche essere stato sanzionato amministrativamente. La revoca di un pda o la sospensione credo sia di natura amministrativa e non giudiziaria. Anche se a seguito di una condanna definitiva, possa essere comminata anche una sanzione amministrativa. Così credo. Comunque io seghe mentali non me ne faccio. Scelgo la via più facile e semplice che sia in grado di individuare. Ora mi voglia scusare, ma è stato detto tutto a riguardo e per quanto mi concerne la chiudo qui. Buonanotte Sig. Selecon.Commenta
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A volte l'inutile si traveste da impossibile.Commenta
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Credo abbia in testa un pò di confusione sul ruolo e sui poteri dell'avvocato.
Non è che si possa andare a curiosare negli archivi delle Procure a piacimento.
E comunque ho troppo da fare per scoprire i finali delle favole da osteria.
Se le interessa se lo scopra lei; o se lo scriva, è lo stesso
---------- Messaggio inserito alle 08:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:55 AM ----------
[/COLOR]---------- Messaggio inserito 22-07-22 alle 12:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito 21-07-22 alle 11:51 PM ----------
[/COLOR]Buonasera. Art.54 cp. parla di pericolo non causato volontariamente. Allora si configura all'azione lo stato di necessità. Ma se il cinghiale attacca è perché è stato sobillato dal cane. L'azione di caccia stessa, anche se non avessimo voluto cercare cinghiali, implica questa possibilità, causale quanto si voglia, ma determinata dalla nostra azione. A caccia si trova di tutto.
---------- Messaggio inserito alle 08:27 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:03 AM ----------
SE stiamo parlando di aggressione al nostro cane e solo a lui, direi di no; perlomeno, le sentenze che conosco io in tema di uccisione di animale in stato di necessità riguardano aggressioni al cane ed al padrone, da parte di altri cani; l'art. 54 c.p. parla chiaramente solo di danni alla persona, categoria vasta che comprende anche la libertà personale, quella sessuale ecc. e non solo l'integrità personale; ma certo non il cane o beni patrimoniali. E comunque, se il cane ha un padrone, il malgoverno o comunque la perdita di controllo dell'animale renderebbe l'offesa comunque ingiusta e si verserebbe probabilmente comunque nell'ipotesi di legittima difesa.
Mentre ci sono rare sentenze che applicano la legittima difesa all'uccisione di un animale selvatico che provochi danni a cose e/o persone.
Certamente è una situazione borderline ma vedo più difficoltà nella prova del fatto che poi nella scelta della scriminante da applicare.[/QUOTE]
#Dan: sottoscrivo, soprattutto l'ultimo paragrafo e in particolare l'ultima frase.Commenta
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Nella Regione Calabria (Legge Regionale e Calendario Venatorio) e tantomeno nella L. 157 non esiste alcun divieto di portare a caccia, in qualunque forma, cartucce a palla se regolarmente denunciate.
Ripeto: esiste il divieto di portare munizioni spezzate nella caccia al cinghiale.
Consapevole di poterlo fare le ho sempre portate, almeno due, sono stato controllato diverse volte, non mi è mai stato contestato nulla.
Nella nostra regione la caccia a singolo al cinghiale si può praticare con regolamento dal 2018:
https://www.atccz1.it/2018/12/13/caccia-individuale/
---------- Messaggio inserito alle 02:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:18 PM ----------
Si ho letto sul calendario il divieto della munizione spezzata ma non ho mai letto una sola riga che in Calabria fosse consentita l'uso di palle fuori dalla battuta, comunque chiederò, meglio essere sicuri.
Sulla caccia a singolo è un'altra cosa che ho dei dubbi che si possa fare. So che il selettore può fare la girata al cinghiale in zone non assegnate, ma caccia singola mai. Ti immagini se sparassi a un cinghiale in una zona assegnata e il caposquadra lo venisse a sapere cosa accadrebbe? Un macello, già ci sono battibecchi se vai in zone assegnate per altre cacce perchè disturbi i cinghiali e sei di troppo, figuriamoci se ti metti a sparare cinghiali
Ripeto: esiste il divieto di portare munizioni spezzate nella caccia al cinghiale.
Consapevole di poterlo fare le ho sempre portate, almeno due, sono stato controllato diverse volte, non mi è mai stato contestato nulla.
Nella nostra regione la caccia a singolo al cinghiale si può praticare con regolamento dal 2018:
Scusate il duplicato ma mi è sfuggito di quotare il messaggio a cui rispondoCommenta
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