Orsi,spieghi che l'art.43,e' una fregatura

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    • Apr 2007
    • 1112
    • Napoli, , Campania.

    #1

    Orsi,spieghi che l'art.43,e' una fregatura

    On. Orsi spieghi a noi cacciatori la fregatura se questo emendamento dovesse passare alle due camere,spieghi che c'è tutto da perdere!
    Mi spieghi perchè battersi e sollevare polveroni per qualcosa che è controproducente.
    Spieghi cosa sono i key concepts, ai cacciatori ignoranti che festeggiano,gli spiegh,i che se dovesse passare, c'è la possibilità di perdere periodi di caccia per 12 specie tra cui i turdidi e guadagnare qualche giorno per qualche acquatico e nocivo.(sempre che l'ispra lo avvalli,molto difficile)
    Ma perchè ,ci fate questo,ma voi pensate che abbiamo tutti l'anello al naso o c'è anche nella nostra categoria qualche animale pensante,ma sto schioppo ce lo volete far appendere al muro per sempre?
    Ci spieghi On. Orsi come avviene la proceduta per ottenere un prolungamento,e se qualcuno inizia a chiedere una chiusura del tordo ai primi di gennaio perchè seguendo le tabelle in italia il tordo è dato in migrazione per nidificare già ai primi di gennaio,cosa succederebbe?
    Caro Onorevole ci faccia la cortesia di stralciare o di perdere almeno alla camera questo emendamento e cerchi di convincere i suoi colleghi su qualcosa di più importante e redditizio,sennò noi l'apprezzeremo comunque,ma quando succedono queste cose anche su di lei mi viene qualche dubbio.
    Con stima Massimiliano.
    Ultima modifica ZIRLO; 15-04-10, 09:03. Motivo: titolo
  • angelo37

    #2
    orsi su questo sito non si farà + vedere!

    orsi ci spieghi se se L'ISPRA potra decidere anche per il resto della stagione venatoria.

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    • berettagame
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2008
      • 1152
      • Brindisi
      • kurzhaar

      #3
      Originariamente inviato da angelo37
      orsi su questo sito non si farà + vedere!

      orsi ci spieghi se se L'ISPRA potra decidere anche per il resto della stagione venatoria.
      Angelo perchè quest'affermazione sull'Onorevole Orsi? Ti riferisci allo scritto sopra o ha fatto qualcos'altro?
      "La più grande educazione al mondo è osservare i maestri al lavoro."
      Michael Jackson

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      • balu

        #4
        Originariamente inviato da ZIRLO
        On. Orsi spieghi a noi cacciatori la fregatura se questo emendamento dovesse passare alle due camere,spieghi che c'è tutto da perdere!
        Mi spieghi perchè battersi e sollevare polveroni per qualcosa che è controproducente.
        Spieghi cosa sono i key concepts, ai cacciatori ignoranti che festeggiano,gli spiegh,i che se dovesse passare, c'è la possibilità di perdere periodi di caccia per 12 specie tra cui i turdidi e guadagnare qualche giorno per qualche acquatico e nocivo.(sempre che l'ispra lo avvalli,molto difficile)
        Ma perchè ,ci fate questo,ma voi pensate che abbiamo tutti l'anello al naso o c'è anche nella nostra categoria qualche animale pensante,ma sto schioppo ce lo volete far appendere al muro per sempre?
        Ci spieghi On. Orsi come avviene la proceduta per ottenere un prolungamento,e se qualcuno inizia a chiedere una chiusura del tordo ai primi di gennaio perchè seguendo le tabelle in italia il tordo è dato in migrazione per nidificare già ai primi di gennaio,cosa succederebbe?
        Caro Onorevole ci faccia la cortesia di stralciare o di perdere almeno alla camera questo emendamento e cerchi di convincere i suoi colleghi su qualcosa di più importante e redditizio,sennò noi l'apprezzeremo comunque,ma quando succedono queste cose anche su di lei mi viene qualche dubbio.
        Con stima Massimiliano.

        Guarda che Orsi aveva votato contro a questa proposta[:-bunny] che non fa' parte del suo testo ma di un altro parlamentare sul secolo di oggi giornale ligure orsi e' il primo a dire che non cambia niente per il nord e che anzi a perderci son i cacciatori del sud ,nel disegno di legge di Orsi non si parla di parere Ispra e proprio per questo non auspicava che passasse ricordatevi che chi spinge questo emendamento sono i migratoristi del nord che si credono che a febbraio ripassi di tutto quando invece non ripassa una fava[:-bunny]purtroppo

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        • franz
          Banned
          • Jan 2009
          • 370
          • messina
          • Segugio, beagle.

          #5
          Originariamente inviato da balu
          Guarda che Orsi aveva votato contro a questa proposta[:-bunny] che non fa' parte del suo testo ma di un altro parlamentare sul secolo di oggi giornale ligure orsi e' il primo a dire che non cambia niente per il nord e che anzi a perderci son i cacciatori del sud ,nel disegno di legge di Orsi non si parla di parere Ispra e proprio per questo non auspicava che passasse ricordatevi che chi spinge questo emendamento sono i migratoristi del nord che si credono che a febbraio ripassi di tutto quando invece non ripassa una fava[:-bunny]purtroppo
          si ma è stato li a portarlo avanti!

          e sempre lui potrebbe farlo bocciare!

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          • Marco Ciarafoni
            ⭐⭐
            • Jul 2006
            • 546
            • Roma, Roma, Lazio.
            • allevo bracchi italiani con l'affisso del Borgorosso

            #6
            In anteprima l'editoriale del prossimo numero di Caccia+ che offre un quadro di certezze (non positive per la caccia) di fronte a tanta confusione...Eccolo

            L’ELEFANTE PARTORI’ UN TOPOLINO
            Ci siamo! Dopo due anni di dibattiti, contrasti ideologici, tafferugli, scontri parlamentari e propaganda politica l’elefante (il parlamento) partorirà, forse, il classico topolino. Cioè l’articolo 43 della cosiddetta “Legge Comunitaria”, che apporta alcune modifiche alla “discussa” legge quadro sulla caccia, la 157/92. Essendomi spesso occupato per lavoro (Ufficio Caccia della Provincia di Firenze) di norme comunitarie e calendari venatori, provo a dire la mia su questo tema spinoso.
            Diciamo subito che il dibattito, cui anche le grandi testate giornalistiche hanno dato più volte risalto, era concentrato sulle modifiche all’art. 18, il calendario venatorio appunto. Beh, devo dire che il testo approvato in Commissione, se approvato in Aula alla Camera (e successivamente al Senato) appare assolutamente deleterio. Giuridicamente, pur non essendo un avvocato, credo che andremo incontro a innumerevoli contenziosi: si dice infatti (comma 1 bis) che “… L’esercizio venatorio è vietato per ogni singola specie: a) durante il ritorno al luogo di nidificazione; b) durante il periodo di nidificazione e le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli.” Il concetto di caccia per specie, tanto sostenuto e invocato da taluni, è in realtà pericolosissimo per il mondo venatorio. Secondo i dati riportati nei Key Concepts (che piacciano o no , quelli sono!) alcune specie portano all’emancipazione i piccoli, cioè all’involo, alla fine di settembre; è il caso del colombaccio, che si potrà così cacciare dai primi di ottobre; altre specie invece risultano già in migrazione pre-nuziale a metà gennaio come l’alzavola o il tordo bottaccio. Per questi la chiusura dovrà essere anticipata o l’apertura posticipata! Oppure le regioni approveranno calendari mantenendo la chiusura per tali specie al 31 gennaio, esponendo il calendario ai ricorsi al TAR o alla Corte Costituzionale. Immagino già che qualche associazione animalista stia affilando i coltelli (e gli avvocati). Non parliamo poi del comma ffice:smarttags" /><?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com2 in</st1:metricconverter> cui si prevede, sempre per singole specie, la possibilità di posticipare la chiusura. Secondo i Key Concepts prima ricordati, le specie che iniziano la migrazione pre-nuziale dopo il 31 gennaio sono il fischione (dalla terza decade di febbraio), il porciglione (dalla terza decade di febbraio), la gallinella (dalla prima decade di marzo), il colombaccio (dalla terza decade di febbraio), l’allodola (dalla terza decade di febbraio). Per queste specie con le modifiche approvate sarebbe teoricamente possibile cacciare fino alla decade precedente l’inizio del ripasso. In realtà il testo prevede che “Ferme restando le disposizioni relative agli ungulati, le regioni possono posticipare i termini di cui al presente comma in relazione a specie determinate e, allo scopo, sono obbligate ad acquisire il preventivo parere di validazione delle analisi scientifiche a sostegno delle modifiche da apportare, espresso dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), sentiti gli equivalenti Istituti regionali ove istituiti e riconosciuti dalla Commissione europea, al quale dovranno uniformarsi. Il preventivo parere dovrà essere reso entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta”. Invece che fare riferimento ai KC, soluzione più facile (anche se comunque difficilmente percorribile per alcune problematiche con la Commissione Europea su cui non ci dilunghiamo), si richiede alle regioni che vogliono posticipare la chiusura ad alcune specie di fare delle analisi scientifiche a sostegno della propria richiesta, e poi sottoporre all’ISPRA tali ricerche per l’obbligatoria validazione. Ci sorgono spontanei, e sia detto senza l’ironia che il dilettantistico provvedimento richiederebbe, alcuni dubbi: chi dovrebbe fare le analisi scientifiche? Probabilmente gli istituti regionali (che esistono a quanto ci risulta solo in pochissime regioni) o le Università? E come dovrebbe avvenire il riconoscimento di tali istituti da parte della Commissione Europea? E soprattutto: sanno gli estensori della legge che fare ricerche scientifiche sulla migrazione degli uccelli richiede molti anni oppure mezzi molto costosi e sofisticati (radiocollari satellitari)? Infine: dopo l’eventuale sforzo, è noto che l’ISPRA, che dovrà validare tali studi, è già in possesso dei dati relativi alle migrazioni prenuziali, avendoli per l’appunto forniti alla Commissione Europea che li ha fatti propri inserendoli nei KC? Si pensa che l’ISPRA possa smentire se stesso, valicando una ricerca con cui magari in Veneto le alzavole ripassano dal 1 marzo? Insomma il topolino, oltre che essere piccolo, è anche avvelenato! Saranno capaci i nostri eroici parlamentari di porvi rimedio modificando il tutto alla Camera? Certo viene da chiedersi come sia stato possibile che si sia affrontato un tema delicatissimo come i tempi di caccia, in maniera così superficiale. La Direttiva Europea, contrariamente a quello che si vuol far credere al mondo venatorio italiano, è infatti piuttosto stringente, e difatti tutti gli stati europei, si sono progressivamente adeguati: la mitica Francia filo venatoria in vent’anni di battaglie sanguinose ha visto ridursi la stagione venatoria alle anatre dal 14 luglio – 31 marzo all’attuale terza domenica di agosto (e solo sul mare) – 10 febbraio (solo per le tuffatrici e le oche). La stessa Grecia, ultimo paese rimasto a cacciare gli acquatici fino al 28 febbraio, dalla scorsa stagione è stata costretta a chiudere fra il 31 gennaio (anatre di superficie) e il 10 febbraio (tuffatrici). I prossimi saranno i Romeni, che essendo entrati da poco nella UE ancora devono adeguare la propria normativa. Da osservatore quindi il consiglio è: lasciamo stare irraggiungibili modifiche a tempi e specie, lasciamo stare scontri frontali che portano solo l’opinione pubblica, complice un’informazione “poco informata” o peggio in malafede, a schierarsi contro la caccia. Se serve modificare la 157, e siamo d’accordo che dopo 18 anni sia utile, la si modifichi con un alto grado di concordia sociale e con un fronte parlamentare trasversalmente unito sugli obbiettivi da raggiungere. Obbiettivi alti, non topolini avvelenati!
            <O:p</O:p
            Federico Merli

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            • silvio roncallo
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2006
              • 5650
              • genova, Genova, Liguria.
              • spinone

              #7
              Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
              L’ELEFANTE PARTORI’ UN TOPOLINO
              ...Da osservatore quindi il consiglio è: lasciamo stare irraggiungibili modifiche a tempi e specie, lasciamo stare scontri frontali che portano solo l’opinione pubblica, complice un’informazione “poco informata” o peggio in malafede, a schierarsi contro la caccia. Se serve modificare la 157, e siamo d’accordo che dopo 18 anni sia utile, la si modifichi con un alto grado di concordia sociale e con un fronte parlamentare trasversalmente unito sugli obbiettivi da raggiungere. Obbiettivi alti, non topolini avvelenati!
              <o>:p</o>:p
              Federico Merli
              sono d'accordo, basta spiegare cosa si intende per "obiettivi alti" ....
              silvio

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              • Alboinensis
                Moderatore Continentali Esteri
                • Nov 2008
                • 8422
                • Brescia - Lombardia
                • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                #8
                Originariamente inviato da Marco Ciarafoni
                L’ELEFANTE PARTORI’ UN TOPOLINO........... Federico Merli
                E fin qui abbiamo letto l'editoriale di Federico Merli, che in molte parti non condivido, ma che mi astengo dal contestare per motivi di convenienza politico-venatoria... adesso però sarei curioso di conoscere anche il pensiero di Marco Ciarafoni, Presidente csaa, nonchè Cons. nazionale di arcicaccia.
                Bruno Decca
                "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                • Alessandro il cacciatore
                  🥇🥇
                  • Feb 2009
                  • 20199
                  • al centro della Toscana
                  • Deutsch Kurzhaar

                  #9
                  La situazione e' tragica, ma non e' seria.
                  Incapaci anche di fare un "semplice" calendario venatorio.
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                  • phalacrocorax
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2009
                    • 5961
                    • Veneto, Verona
                    • Indy, epagneul breton femmina

                    #10
                    Sì, ho letto l'articolo di Merli, e trovo legittimo che ci si interroghi sulle possibili future problematiche che si dovranno affrontare, così come trovo legittimo che le varie associazioni venatorie, per bocca dei propri esponenti, dipingano il futuro quadro della caccia facendo trapelare i loro dubbi e le loro perplessità.
                    Però Ciarafoni, diciamo anche le cose come stanno. Perché è vero che il sottoscritto non è un esperto di normative europee in tema di caccia così come è vero che non vive le problematiche della caccia per professione.
                    Certo è, comunque, che due o tre cose le conosco, e allora sarebbe il caso di mettere le carte in tavola, e di provare a valutare le conseguenze di un eventuale provvedimento di modifica nei termini che finora conosciamo (non è detto che esca così, il topolino, alla fine dell'iter parlamentare) assommando i vari dati di cui si è a disposizione.
                    Per esempio, a quello che so io, il discorso sul periodo di ripasso per arrivare ai luoghi di nidificazione, così come gli altri periodi che sono stati inseriti al presunto nuovo comma 1-bis dell'art. 18 della 157/92 veniva previsto già dalla direttiva uccelli, tant'è che, in ogni caso, compare in una relazione della commissione europea che, se non vado errato, dovrebbe risalire all'incirca ai primi anni 90 (1994?). Per cui non è che queste cose se le sono inventate coi key concepts i quali, peraltro, non sono nemmeno espressamente richiamati dalla norma italiana.
                    Tant'è vero che la Corte di Giustizia CE condannò l'Italia perché la vecchia normativa (antecedente alla 157) prevedeva la caccia fino a fine febbraio oppure fin dalla metà di agosto o poco più tardi a specie che risalivano per raggiungere i luoghi di nidificazione, oppure che non avevano ancora finito il periodo di nidificazione.
                    Questi concetti che vengono a torto o a ragione contestati, pertanto, quelli del comma 1-bis per intenderci, erano già presenti e focalizzati all'epoca di emanazione della 157 di cui oggi si chiede la riforma; riforma che, detto per inciso, non ha nulla a che vedere con l'ormai celeberrimo art. 43 di adeguamento alla "comunitaria".
                    E la banca dati ORNIS esiste da allora, non è una invenzione nuova di questi giorni come molti pensano.
                    Per cui abbiamo cacciato per quasi vent'anni in presenza di quegli stessi concetti di rispetto del periodo di migrazione che adesso potrebbero (il condizionale è ancora d'obbligo) venire inseriti nero su bianco all'interno della modifica all'art. 18.
                    Quindi, se vogliamo fare un'analisi dei possibili scenari a cui potremmo andare incontro nel prossimo futuro, dovremmo a mio parere partire da qui. Abbandonando i proclami e gli scenari apocalittici e concentrandoci sul concreto.
                    Cosa ne pensa?
                    Ultima modifica phalacrocorax; 16-04-10, 17:11.

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                    • franz
                      Banned
                      • Jan 2009
                      • 370
                      • messina
                      • Segugio, beagle.

                      #11
                      noi litighiamo come degli scemi, facciamo dibattiti, cerchiamo di interpretare la midifica di legge, ecc. ma la verità la sapremo dall'anno prossimo in poi, quando l'ispra darà i suoi pareri demagogici e se qualche regione farà qualcosa di diverso da quello che dicono loro i ricorsi al tar da parte degli animalisti pioveranno e noi cacciatori ci roderemo il fegato, pensando a quanto sarebbe stato meglio non fare l'art. 43.
                      E poi ringrazieremo ORSI, perchè attore o no, oggi è lui che rappresenta la caccia nella politica.

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                      • Alboinensis
                        Moderatore Continentali Esteri
                        • Nov 2008
                        • 8422
                        • Brescia - Lombardia
                        • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                        #12
                        Per scongiurare i ricorsi ci sarebbe una possibilità... chiudere la caccia!!![:D][:D]

                        La Lega Abolizione della Caccia (LAC), non è un'associazione di santi protettori, è nata nel 78 solo ed esclusivamente per far chiudere la caccia (punto), nel 92 fecero la 157, che a detta di qualcuno, era perfetta perchè mediata e condivisa anche da tutte le associazioni "ambientaliste"... quanti ricorsi sono stati fatti sino ad oggi??
                        Noi siamo considerati estremisti solo perchè vogliamo cacciare secondo le normative europee ed il rispetto dello stato di diritto... basta fare un giro sui loro siti per capire dove sta di casa l'estremismo e la demagogia assoluta!!
                        Bruno Decca
                        "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                        • cicalone
                          Celsius °C
                          • Dec 2008
                          • 19936
                          • Ostia Lido Roma
                          • cane da lecco

                          #13
                          Originariamente inviato da alboinensis
                          E fin qui abbiamo letto l'editoriale di Federico Merli, che in molte parti non condivido, ma che mi astengo dal contestare per motivi di convenienza politico-venatoria... adesso però sarei curioso di conoscere anche il pensiero di Marco Ciarafoni, Presidente csaa, nonchè Cons. nazionale di arcicaccia.

                          Piacerebbe pure a me anzi contavo a un suo commento in coda all'articolo stesso......[:-bunny]
                          Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

                          Commenta

                          • Alboinensis
                            Moderatore Continentali Esteri
                            • Nov 2008
                            • 8422
                            • Brescia - Lombardia
                            • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                            #14
                            Beeh!! era solo una curiosità, mi domandavo quale posizione potrebbe prendere... sulla questione della comunitaria in Toscana certe associazioni in un documento comune ne hanno addirittura prese due... peccato che siano discordanti!!

                            5) Il recepimento e l’applicazione delle direttive comunitarie e dei documenti ad esse connessi (Key concepts, Guida interpretativa della 79/409, etc) non può che essere organico e compiuto, costituendo ciò garanzia per un prelievo ecologicamente corretto, rispettoso della biologia dele singole specie e della necessità di conservazione delle popolazioni selvatiche.
                            Prioritario, anche a questi fini, è attuare un programma di ricerca che permetta di acquisire dati specificamente raccolti, scientificamente validati e dunque unanimemente condivisi, sulla fenologia migratoria delle specie. Il calendario venatorio nella legge nazionale non può che tradursi in un articolato “elastico” che, attestandosi per la definizione di tempi e specie di caccia sui dati e criteri comunitari, sia predisposto per gli aggiornamenti conseguenti all’evoluzione delle evidenze scientifiche.


                            Dieci righe dopo:

                            La nostra proposta:
                            a) raccogliere ed affermare l’esigenza di riforma su quei punti fondamentali ed essenziali, sui quali definire un documento da condividere iin modo chiaro e responsabile;
                            b) azzerare, sulla base di un impegno politico esplicito tra maggioranza e minoranze ogni percorso in atto sulla materia – sia di carattere estemporaneo come l’art. 38 della comunitaria sia organico come i progetti giacenti alle Camere – e ripartire, in Parlamento, con una bozza di proposta condivisa.

                            Tratto da http://www.bighunter.it/Caccia/Archi...1/Default.aspx vedere testo integrale.
                            Bruno Decca
                            "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                            • Alessandro il cacciatore
                              🥇🥇
                              • Feb 2009
                              • 20199
                              • al centro della Toscana
                              • Deutsch Kurzhaar

                              #15
                              Bruno e' che certe associazioni da noi non hanno...lo standard di lavoro!
                              Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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