ordinanza taglio code: finalmente pubblicata

[Marco Ciarafoni]

cari amici vi allego il pdf della gazzetta ufficiale di oggi che annuncia la modifica dell'ordinanza sul taglio della coda che viene riammesso (cito testualmente) per "i cani delle razze canine riconosciute dalla Fci con caudotomia prevista dallo standard...... Il taglio della coda, ove consentito, deve essere esguito da un medico veterinario entro la prima settimana di vita". L'ordinanza entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Ora fuori dell'ufficialità fatemi esprimere la soddisfazione per il risultato raggiunto che premia l'iniziativa corale di tanti appassionati, delle società specializzate (per le razze italiane il Cisp e la Sabi), dell'Enci, degli allevatori che ci hanno consentito di lavorare nelle sedi istituzionali con la forza delle idee e del consenso ricevuto. Debbo aggiungere per onestà che un pensiero particolare va al ministro De Castro che ha creduto nella possibilità della modifica dell'ordinanza fin dal primo momento e che l'ha sostenuta con passaggi ufficiali di rilievo. Da parte mia l'onore di aver avuto la possibilità di rappresentare le motivate esigenze della cinofilia italiana. Ora inizia una fase ancora difficile poichè è in discussione un disegno di legge su tutta la materia del benessere animale (cani compresi). Domani la prima riunione al ministero della salute. Abbiamo ottenuto dunque solo un primo risultato si tratta ora di far capire, con norme adeguate, che il benessere animale deve entrare in sintonia con gli importanti aspetti zootecnici. Ne riparleremo
Un caro saluto a tutti. Adesso vado ad abbracciare i miei cani : bracchi italiani e spinoni ovviamente

[img]immagini/icon_adobe.gif[/img] Scarica Allegato: gazzetta ufficiale.pdf
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[krazzo]

Grazie,finalmente una bella notizia per tutta la cinofilia ora resta l ultima battaglia visto che per i collari elettrici e le code l abbiamo vinta,rimane da far tornare in vigore il taglio delle orecchie,ciao a tutti

[krazzo]

Grazie,finalmente una bella notizia per tutta la cinofilia ora resta l ultima battaglia visto che per i collari elettrici e le code l abbiamo vinta,rimane da far tornare in vigore il taglio delle orecchie,ciao a tutti

[alex]

Finalmente! Era la notizia che aspettavamo da tanto. ringrazio tutti coloro che hanno preso parte a questa battaglia, ed in particolare te Marco, che sei stato in prima linea dall'inizio, e se ho ben capito, ne sei stato il promotore.
Grazie di cuore.

[alex]

Finalmente! Era la notizia che aspettavamo da tanto. ringrazio tutti coloro che hanno preso parte a questa battaglia, ed in particolare te Marco, che sei stato in prima linea dall'inizio, e se ho ben capito, ne sei stato il promotore.
Grazie di cuore.

[alicegioele]

Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per il lavoro fatto all'insegna dell'unità. Unità che dovrebbe informare tutte le iniziative a favore della Caccia e della Cinofilia. E questo è il testo:

IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 10 della Convenzione europea per la protezione degli
animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987,
firmata anche dall'Italia;
Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, legge quadro in materia di
animali d'affezione e prevenzione del randagismo, in particolare
all'art. 1 che stabilisce che lo Stato promuove e disciplina la
tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudelta'
contro di essi e favorisce la corretta convivenza tra uomo ed
animale;
Ritenuta la necessita' e l'urgenza di adottare, in attesa
dell'emanazione di una disciplina normativa organica in materia,
disposizioni cautelari a tutela della salute pubblica;
Vista l'ordinanza 12 dicembre 2006 «Tutela dell'incolumita'
pubblica dall'aggressione di cani»;
Considerato che il taglio della coda dei cani se eseguito
precocemente da un medico veterinario non comporta eccessive
sofferenze all'animale, si possono parzialmente accogliere le
richieste rappresentate dall'Ente nazionale della cinofilia italiana
(ENCI) per una deroga al divieto di cui all'art. 1, comma 1,
lettera e), punto i) dell'ordinanza 12 dicembre 2006, sino
all'emanazione di una legge di divieto generale specifica in materia;
Tenuto conto delle motivazioni avanzate dallo stesso ENCI circa il
mantenimento della variabilita' genetica, la deroga al divieto
riguarda esclusivamente le razze canine riconosciute dalla F.C.I. con
caudotomia prevista dallo standard;
Considerato che il riferimento all'art. 2, comma 6, legge 14 agosto
1991, n. 281, puo' indurre ad una non corretta interpretazione
dell'art. 5, comma 5, dell'ordinanza 12 dicembre 2006;
Ordina:
Art. 1.
L'ordinanza 12 dicembre 2006 «tutela dell'incolumita' pubblica
dall'aggressione di cani» e' modificata nel modo seguente:
1. all'art. 1, comma 1, lettera e), punto i) dopo la parola
«coda» e' inserita la seguente frase «fatta eccezione per i cani
appartenenti alle razze canine riconosciute dalla F.C.I. con
caudotomia prevista dallo standard, sino all'emanazione di una legge
di divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove
consentito, deve essere eseguito da un medico veterinario entro la
prima settimana di vita»;
2. all'art. 5, comma 5 e' eliminata la frase «ivi compresa la
valutazione ai sensi dell'art. 2, comma 6, legge 14 agosto 1991, n.
281».
La presente ordinanza e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, entra in vigore il giorno successivo alla data
della sua pubblicazione ed ha efficacia sino al 13 gennaio 2008.
Roma, 28 marzo 2007
Il Ministro: Turco

Registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2007
Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 2, foglio n. 133

[alicegioele]

Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per il lavoro fatto all'insegna dell'unità. Unità che dovrebbe informare tutte le iniziative a favore della Caccia e della Cinofilia. E questo è il testo:

IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 10 della Convenzione europea per la protezione degli
animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987,
firmata anche dall'Italia;
Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, legge quadro in materia di
animali d'affezione e prevenzione del randagismo, in particolare
all'art. 1 che stabilisce che lo Stato promuove e disciplina la
tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudelta'
contro di essi e favorisce la corretta convivenza tra uomo ed
animale;
Ritenuta la necessita' e l'urgenza di adottare, in attesa
dell'emanazione di una disciplina normativa organica in materia,
disposizioni cautelari a tutela della salute pubblica;
Vista l'ordinanza 12 dicembre 2006 «Tutela dell'incolumita'
pubblica dall'aggressione di cani»;
Considerato che il taglio della coda dei cani se eseguito
precocemente da un medico veterinario non comporta eccessive
sofferenze all'animale, si possono parzialmente accogliere le
richieste rappresentate dall'Ente nazionale della cinofilia italiana
(ENCI) per una deroga al divieto di cui all'art. 1, comma 1,
lettera e), punto i) dell'ordinanza 12 dicembre 2006, sino
all'emanazione di una legge di divieto generale specifica in materia;
Tenuto conto delle motivazioni avanzate dallo stesso ENCI circa il
mantenimento della variabilita' genetica, la deroga al divieto
riguarda esclusivamente le razze canine riconosciute dalla F.C.I. con
caudotomia prevista dallo standard;
Considerato che il riferimento all'art. 2, comma 6, legge 14 agosto
1991, n. 281, puo' indurre ad una non corretta interpretazione
dell'art. 5, comma 5, dell'ordinanza 12 dicembre 2006;
Ordina:
Art. 1.
L'ordinanza 12 dicembre 2006 «tutela dell'incolumita' pubblica
dall'aggressione di cani» e' modificata nel modo seguente:
1. all'art. 1, comma 1, lettera e), punto i) dopo la parola
«coda» e' inserita la seguente frase «fatta eccezione per i cani
appartenenti alle razze canine riconosciute dalla F.C.I. con
caudotomia prevista dallo standard, sino all'emanazione di una legge
di divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove
consentito, deve essere eseguito da un medico veterinario entro la
prima settimana di vita»;
2. all'art. 5, comma 5 e' eliminata la frase «ivi compresa la
valutazione ai sensi dell'art. 2, comma 6, legge 14 agosto 1991, n.
281».
La presente ordinanza e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, entra in vigore il giorno successivo alla data
della sua pubblicazione ed ha efficacia sino al 13 gennaio 2008.
Roma, 28 marzo 2007
Il Ministro: Turco

Registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2007
Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 2, foglio n. 133

[Luca Lazzerini]

Finalmente.Questa è una notizia di quelle buone! Attenzione però perchè il nemico è sempre in agguato e come ha sottolineato Ciarafoni, la normativa sul benessere animale potrebbe essere un ottimo "cavallo di troia" per ataccare nuovamente il mondo della caccia. Riguardo al taglio delle orecchie,da veterinario che in passato l'ha effettuato, mi permetto di sottolineare l'enorme differenza tra i due interventi: estremamente semplice il primo e con motivazioni funzionali ancora attuali ( con rischi di lesioni caudali nell'esercizio della caccia ) molto più cruento e doloroso il secondo e ad oggi (visto che i combattimenti tra cani sono giustamente proibiti )senza nessuna motivazione funzionale. Personalmente trovo giusto che possa essere proibito insieme al taglio delle corde vocali.

[Luca Lazzerini]

Finalmente.Questa è una notizia di quelle buone! Attenzione però perchè il nemico è sempre in agguato e come ha sottolineato Ciarafoni, la normativa sul benessere animale potrebbe essere un ottimo "cavallo di troia" per ataccare nuovamente il mondo della caccia. Riguardo al taglio delle orecchie,da veterinario che in passato l'ha effettuato, mi permetto di sottolineare l'enorme differenza tra i due interventi: estremamente semplice il primo e con motivazioni funzionali ancora attuali ( con rischi di lesioni caudali nell'esercizio della caccia ) molto più cruento e doloroso il secondo e ad oggi (visto che i combattimenti tra cani sono giustamente proibiti )senza nessuna motivazione funzionale. Personalmente trovo giusto che possa essere proibito insieme al taglio delle corde vocali.

[Pasa Gian Michele]

grazie la notizia farà sicuramente piacere a tutti i cinofili

[Pasa Gian Michele]

grazie la notizia farà sicuramente piacere a tutti i cinofili

[Cristian De Monte]

Finalmente, complimenti a tutti!!![clap]

[Cristian De Monte]

Finalmente, complimenti a tutti!!![clap]

[danieleserafino]

che bella notizia [clap]

[danieleserafino]

che bella notizia [clap]