Griffone Korthals e Bracco Francese
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Dimenticavo...leggendo tra i vari post ho notato l'orientamento a definire tra i bracchi francesi anche u Blu d'Alvernia , i Borbonesi, l'Ariege e il Saint Germain...questi si potrebbero indicare come bracchi di Francia, ma non bracchi francesi. la razza bracco francese comprende solamente le due varietà Pyrénée e Guascogne.Commenta
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credo che fabry bruci dalla voglia di iniziare questa nuova avventura, anche se essendo un'esperienza "diversa", è trattenuto dal dubbio che possa rivelarsi non all'altezza delle sue aspirazioni e del suo modo di concepire l'azione cino-venatoria.......sbaglio?
anche io nonostante la convinta promessa di fedeltà al baffuto sono stuzzicato dall'idea di provare il BF anzi oserei (spazio permettendo) affiancare i due, chissà in futuro.
Di certo c'è che le due razze sono estremamente valide!
Il GK per esperienza vissuta affermo sia coinvolgente anche nella vita quotidiana, se si ha la possibilità di tenerlo sempre accanto, il rapporto appagante che si instaura va ben oltre il dovuto conduttore-cane. A patto che si cerchi quel tipo di rapporto e quindi è qui che occorre fare un certo tipo di ragionamento, questo cane è in grado di dare tanto a 360° siamo altrettanto in grado di dare o voler dare tanto a questo cane dalla psicologia diversa rispetto a tedeschi e inglesi?Commenta
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Eh no, Ciccio; Fabry ha bisogno di uno, che lo prenda per un orecchio e lo trascini in Francia a vedere un po' di "materiale". Il resto verrà da sè [;)]!!!!Commenta
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Sarà Fabry, se lo vuole veramente, a decidere quando e quale dei due, entrambi validissimi sia dal punto di vista caratteriale che funzionale, giocherà nel caso il suo gusto personale. Non ci sarà bisogno, per sua fortuna, di andare oltr'alpe dato che da noi si possono avere ottime cose, ed in questo momento ci sono sicuramente.Commenta
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Caro Marco, riguardo a Fabry, non conosci gli antefatti!!! So, (quasi) per certo, che difficilmente la sua scelta si discosterà dal barbuto, anche per colpa mia!!!Sarà Fabry, se lo vuole veramente, a decidere quando e quale dei due, entrambi validissimi sia dal punto di vista caratteriale che funzionale, giocherà nel caso il suo gusto personale. Non ci sarà bisogno, per sua fortuna, di andare oltr'alpe dato che da noi si possono avere ottime cose, ed in questo momento ci sono sicuramente.
D'accordo sulla qualità dei soggetti italiani; io stesso, posseggo un "Acaulis", che rispetta per intero le caratteristiche da te elencate in altro post. Concorderai con me che, in Italia, poche sono le cucciolate, come pochi sono i controlli effettuati sui riproduttori (non solo korthals).Commenta
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Si si, il "vecchio" fabry penso che se mollerá il Laverak sará per un continentale "barbuto"...[;)]Commenta
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[QUOTE=Ugo65;1120696]
---------- Messaggio inserito alle 09:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:20 PM ----------
. La conseguenza è che le famiglie di bracchi francesi attualmente sono varie e forti geneticamente, e oltretutto danno risultati ottimi,[COLOR="Red"] ma bisogberenìbbe fare attenzione, non è tutt'oro ciò che luccica.
La frase da' da pensare ,e' riferita alle cucciolate che ho nominato ?Quello che mi spaventa non sono le urla dei cattivi,ma il silenzio dei buoniCommenta
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[QUOTE=ettore;1120839]No, assolutamente.
---------- Messaggio inserito alle 09:25 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:20 PM ----------
. La conseguenza è che le famiglie di bracchi francesi attualmente sono varie e forti geneticamente, e oltretutto danno risultati ottimi,[COLOR="Red"] ma bisogberenìbbe fare attenzione, non è tutt'oro ciò che luccica.
La frase da' da pensare ,e' riferita alle cucciolate che ho nominato ?
---------- Messaggio inserito alle 05:38 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:41 PM ----------
Mi sembra di capire che vi conoscete bene. Sarà tuo merito se Fabry sceglierà un korthals e non tua colpa.Caro Marco, riguardo a Fabry, non conosci gli antefatti!!! So, (quasi) per certo, che difficilmente la sua scelta si discosterà dal barbuto, anche per colpa mia!!!
D'accordo sulla qualità dei soggetti italiani; io stesso, posseggo un "Acaulis", che rispetta per intero le caratteristiche da te elencate in altro post. Concorderai con me che, in Italia, poche sono le cucciolate, come pochi sono i controlli effettuati sui riproduttori (non solo korthals).
Si, concordo con te in merito alla differenza di controlli tra noi e la Francia, ma ciò non significa che non troverà soddisfazione qui. Io non mi sento nella necessità di dover andare la per trovare un buon korthals, ma è opinabile e non tutti la pensiamo allo stesso modo. Sostengo anche che se in Italia entra un buon cane non può che essere utile alla selezione del nostro Paese, anche se poi bisogna tener conto di molti fattori successivi. Ad ogni buon modo, confidate di più nelle nostre selezioni: quelle serie, anche con le razze meno note, hanno dato sino ad oggi ottimi risultati.
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Mi volete proprio bene....[:-golf][:-golf][:D]
Preciso che in quanto a rendimento, non ho nulla da rimproverare ai miei setter che sono tutti almeno efficaci a caccia (qualcuno anche qualcosa in più [;)]). Anzi, credo che su questo selvatico sia una delle razze più performanti.
Il discorso GK nasce da un'esigenza intima e personale...è come se volessi un "amico" con cui condividere fraternamente la caccia, se possibile, in maniera meno parossistica di quello che è cacciare la beccaccia con due inglesi, comincio ad aver voglia di gustarmi maggiormente il lavoro del cane, posso rendere l'idea citando uno storico griffonista d'oltralpe "non voglio andare a caccia con un cane, voglio un cane che venga a caccia con me", e con questo non intendo una cosa che mi traballi tra le gambe, cosa che sicuramente il griffone non è, bensì un cane con cui instaurare un rapporto di maggiore "complicità", e da quanto ho potuto appurare, la cosa che TUTTI mi avete detto, è che il carattere del GK è decisamente questo...basta guardarne uno negli occhi...
Ovviamente un aspetto dal quale non posso prescindere, è quello estetico, e al di là dell'indiscutibile eleganza degli inglesi (ineguagliabile), la "possenza" del griffone, la sua armatura, e la sua ferma, oltre a piacermi, sono quanto mi basta e avanza...l'unico neo è il colore, ma non si può avere tutto nella vita.
In quanto all'allevamento francese (vista la storia dei miei cani), quello che me la fa piacere, sono le rigide verifiche a cui sono sottoposti i riproduttori, che non sto a ripetere, ma danno, a mio avviso, una sorta di "garanzia" non definitiva, ma alquanto incoraggiante, sul fatto di avere un cucciolo quantomeno sano...poi starà a me renderlo un cane da beccacce.
E sono d'accordissimo sul fatto che in Italia ci siano ottimi GK, l'impressione però è quella che determinati soggetti, vista l'esiguità dei numeri, siano appannaggio quasi esclusivo di pochi addetti ai lavori che "ipotecano" intere cucciolate, per poi trarne il meglio.
Adesso ve lo dico: ogni volta che il trofeo Chelini non viene tenuto per ...mancanza di iscritti, mentre l'omologo Gramignani è frequentato come via Condotti di sabato pomeriggio, qualche domanda sorge spontanea...i continentali su beccacce non VOGLIONO o non POSSONO competere con gli inglesi ?
Io sono convinto che non vogliano, o non c'è chi è interessato a farli vedere, pur avendone di buoni, o ancora, non c'è chi si fa il mazzo per presentarli in certe prove....
Comunque ringrazio tutti, sarò presto dei VOSTRI.Mala tempora curruntCommenta
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Finalmente [:-golf][brindisi]Mi volete proprio bene....[:-golf][:-golf][:D]
Ovviamente un aspetto dal quale non posso prescindere, è quello estetico, e al di là dell'indiscutibile eleganza degli inglesi (ineguagliabile), la "possenza" del griffone, la sua armatura, e la sua ferma, oltre a piacermi, sono quanto mi basta e avanza...l'unico neo è il colore, ma non si può avere tutto nella vita.
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Perdonami cosa ha che c'è nel colore che non ti convince , a volte rimango rapito dai riflessi di quel grigio acciaio al sole e dalla magia che nel bosco praticamente diventa dello stesso tono della beccaccia l'uno fa da "pendant" all'altra
...poi starà a me renderlo un cane da beccacce.
qui sbagli [:D] sarà lui a renderti un altro cacciatore di beccacce
Comunque ringrazio tutti, sarò presto dei VOSTRI.
se poi vogliamo parlare di numeri con riferimento agli incontri concreti, prevalentemente in terreni difficili, dopo sette anni non posso non concludere che non si tratti di casualità, mi ha sempre portato a fine giornata a conteggiare prevalentemente con netto vantaggio sull'antagonistaCommenta
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