La prima risposta del post ha messo in rilievo un fatto. Che la caccia è concepita SOLO dal punto del cacciatore cinofilo.
E appena ci si muove oltre, piovono le critiche.
Non esiste più il cacciatore.
Perché signori miei, secoli di tutto quello che volete, selezione, ecc ecc.
Hanno comunque stabilito che i cani buoni, quelli che la selvaggina la trovano e la fanno cacciare, li hanno stranamente sempre quelle persone che sanno andare a caccia.
Circondati molto spesso, da puristi dello stile, che l'unica cosa che sanno fare è sganciare un cane e seguirne la coda.
I cani nei secoli sono stati selezionati oltre che per bellezza e stile, per l'efficienza.
Si usa il cane da ferma non perché è più bello in se, ma perché rende più facile insidiare il selvatico.
Ma se le condizioni cambiano, per questioni ambientali, territorio, selvatici.
Credo che sia utile andare oltre e magari cambiare il cane.
Quel signore del video, aveva cani da ferma, prima, poi ha deciso di utilizzare il labrador.
Sarà matto?
La sua non è caccia?
O forse ha trovato la soluzione migliore per lui e per il suo ambiente?
La cinofilia venatoria non dovrebbe servire la caccia o ormai abbiamo girato la frittata?
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