il bracco nell'iconografia

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #16
    grazie Druso, e questo effettivamente sembrerebbe essere proprio un bracco leggero
    lucio

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    • ergenio

      #17
      Lucio ti faccio un appello, se hai dei documenti storici su questa razza, proviamo davvero a ricrearla con un kennel club. Magari anche con qualche finanziamento del ministero dell'agricoltura (visto che si parla tanto del valore della biodiversità).
      Sarebbe fichissimo fare come nel 1600-1800 quando con vari incroci si creavano le attuali razze.
      Guarda che non scherzo.

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      • giuseppe

        #18
        quello + che un bracco leggero mi sembra un cane di indefinita razza,ma passiamo oltre,il nocciolo della questione non e' ne il bracco leggero ne il bracco pesante,ma il bracco che abbia movimento-cerca-passione,il problema di questa razza e' la passione che la spinge a superare sia gli ostacoli,sia la fatica,quindi molta passione=molto movimento e cerca ,la razza essendo antichissima e' stata selezionata quando i selvatici erano tanti e la cerca era poca,quindi anche la fatica era poca,ora che la selvaggina vera e' poca e di difficile reprimento, il bracco con i tempi cambiati si e' trovato in difficolta',allevatori illuminati si sono prodigati nel rendere efficienti ai tempi odierni la razza,ma se i bracchi(diciamo,troppo alleggeriti.......)mantengono la psiche bracca con ferma preparata, di sicuro, fermeranno poco,poiche' l'andatura elevata non permettera quell'interrogare i venti o le passate tipiche della razza,ma se i bracchi ne riceveranno vantaggi da un' andatura e presa di terreno idonea,svelta e spaziata sempre mantenendo le loro prerogative di attenzione alla ferma,allora saranno cani da ambire per i cacciatori,sempre con la possibilita' di riuscita ottimale dei cuccioli,la rondine che fa primavera e' vecchia e non serve se la percentuale positiva dei cuccioli e' scarsa in quel senso.
        giuseppe

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        • Lucio Marzano
          Lo zio
          • Mar 2005
          • 30090
          • chiasso svizzera
          • bracco italiano

          #19
          Vi erano due razze distinte :il bracchetto ed il bracco nobile, cane da colliona montagna il primo, da bassa padana il secondo.
          le due razze erano state selezionate molto tempo fa in funzione del terreno dove cacciavano, perché i nostri padri avevano capito che in montagna il soggetto leggero é avvantaggiato su quello pesante e lo avevano visto in base alle osservazioni pratiche.
          Questa é LA STORIA , non la mia ma quella oggettiva.
          Lasciamo prdere le osservazioni sulla ferma preparata, la fanno anche i Kurzhaar , perché mai dovrebbero perdere la ferma i bracchetti ?? la faranno "meno preparata" ma l'istinto di ferma non ha proprio nulla a che fare col modo di fermare.

          Giuseppe ,famoso per generalizzare le sue osservazioni personali , ora anche per riscrivere la storia del bracco italiano,, complimenti


          ERGENIO , purtroppo non ho né il tempo (ho 68 anni) né la possibilità di selezionare o meglio riselezionare il bracco leggero, ma....mi piacerebbe tanto
          lucio

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          • ergenio

            #20

            Guardaye un pò qua che ho trovato.
            Il cane vicino al cacciator sdraiato assomiglia molto a i due precendenti.
            Ultima modifica Ospite; 31-05-09, 15:32.

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            • ergenio

              #21
              Io proverei a riprodurlo mischiando kurzhaar il più bianchi possibili con pointer bianco-arancio, bracco francese leggeroe poi boh...... voi che ne pensate?

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #22
                il pointer con i bracchi di un tempo, lo hanno già fatto é il Deutsch kurzhaarische Vorstehhund ed anche i bracchi francesi tipo pirenei, sono mezzi pointer.
                la mia é solo una bella utopia un sogno che non ha reali possibilità di essere messo in pratica , cioé il bracchetto (penso agli Aschieri, i bracchi di re Vittorio Emanuele II) migliorati da una selezione attenta e verificata costantemente a caccia.
                Se a fine ottocento non temevano la concorrenza degli inglesi, cosa avremmo potuto avere oggi ??
                per il resto il bracco pointer era assurto in italia a livello di razza, ne fanno fede le iscrizione ai fari field trials di fine 800/inizio 900, forse avremmo avuto un "cane da ferma italiano a pelo raso" magari di taglia ridotto, col labbro sfuggente, senza stop frontale, certamente veloce come unpointer ,di colore......bianco/arancio, chissa , certo tutti i racconti ne parlavano come di cani validissimi, su questo nessun dubbio.
                Ma rimane una utopia cinofila, non si puo' tornare indietro, l'acqua é passata .....
                lucio

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                • ergenio

                  #23
                  Originariamente inviato da Lucio Marzano
                  il pointer con i bracchi di un tempo, lo hanno già fatto é il Deutsch kurzhaarische Vorstehhund ed anche i bracchi francesi tipo pirenei, sono mezzi pointer.
                  la mia é solo una bella utopia un sogno che non ha reali possibilità di essere messo in pratica , cioé il bracchetto (penso agli Aschieri, i bracchi di re Vittorio Emanuele II) migliorati da una selezione attenta e verificata costantemente a caccia.
                  Se a fine ottocento non temevano la concorrenza degli inglesi, cosa avremmo potuto avere oggi ??
                  per il resto il bracco pointer era assurto in italia a livello di razza, ne fanno fede le iscrizione ai fari field trials di fine 800/inizio 900, forse avremmo avuto un "cane da ferma italiano a pelo raso" magari di taglia ridotto, col labbro sfuggente, senza stop frontale, certamente veloce coe unpointer di colore......bianco/arancio, chissa , certo tutti i racconti ne parlavano come di cani validissimi, su questo nessun dubbio.
                  Ma rimane una utopia cinofila, non si puo' tornare indietro, l'acqua é passata .....
                  Questo purtroppo lo so, mi piaceva vaneggiare un attimo, anche se penso che sia comunque possibile creare una nuova razza a livello teorico so che a livello pratico ormai non è più possibile, anche perchè servirebbero moltissimi soldi, per creare una nuova razza di cui nessuno sente il bisogno, ma se mai facessi 6 al superenalotto, dopo aver ovviamente comprato un paio di mila etteri di riserva di caccia, ci proverei.

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                  • Diana

                    #24
                    Se il bracco è BRACCO, secondo me, va e ferma da bracco indipendentemente dal peso.

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #25
                      servirebbero moltissimi soldi, per creare una nuova razza di cui nessuno sente il bisogno, ma se mai facessi 6 al superenalotto, dopo aver ovviamente comprato un paio di mila etteri di riserva di caccia, ci proverei.
                      il tempo l'hai, i soldi ti auguro che arrivino (mai mettere limiti alla provvidenza) ti auguro di poterti togliere la soddisfazione .
                      lucio

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                      • ergenio

                        #26
                        Originariamente inviato da Lucio Marzano
                        il tempo l'hai, i soldi ti auguro che arrivino (mai mettere limiti alla provvidenza) ti auguro di poterti togliere la soddisfazione .
                        Grazie gentilissimo [:-golf]

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                        • ergenio

                          #27
                          Ecco all'incirca come lo vorrei, ovviamente il più bianco possibile, tuttalpiù solo la testa colorata, ma nient'altro.
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                          • dioniso
                            ⭐⭐
                            • Apr 2008
                            • 471
                            • molise
                            • setter inglese

                            #28
                            Se non erro, il bracco francese, fino a pochi anni fa venne mescolato tra i due tipi, pirenei e guascogne, rendendolo razza unica, finchè non vennero presi provvedimenti a riguardo e gli accoppiamenti tra le due razze vennero vietati, e si ricominciò ad accoppiare tradi loro i cani che nascevano da cucciolate "miste" solo se rispondevano a determinate caratteristiche morfologiche, guascogne con guascogne e pirenei con pirenei. Ora, visto che nel bracco itliano a quanto pare lo standard ha una grosso margine di differenza tra taglia e peso, perchè non scindere le cose , e tornare ad avere soggetti "leggeri" vedi bracchetti, e soggetti pesanti, accoppiando tra di loro cani di taglie uguali, leggeri con leggeri e pesanti con pesanti?
                            "Lo stile è il baluardo contro cui si infrange la babele
                            delle razze che non valeva la pena di selezionare
                            per tornare a confondere"
                            Giulio Colombo

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #29
                              è una cosa che si puo' fare rimanendo sempre nell'ambito dello standard, che permette la gazzella ed il bufalo, il problema é nel rapporto peso altezza, quando si presenta un bracco "leggero" viene regolarmente definito dai giudici "di poca sostanza" perché anche se lo standard non lo dice si privilegiano i sioggetti di ossatura pesante, e lo standard in merito é tuttaltro che chiaro

                              "Costruzione forte e armonica con aspetto vigoroso" ma poi continua " Preferiti i soggetti con arti asciutti, muscoli salienti"

                              ma si sa, ha dovuto comprendere "leggeri e pesanti" e quindi siamo arrivati alle definizioni dalle molteplici interpretazioni, ma ancora dovrebbe essere tipico un soggetto al minimmo di peso e corrispettivamente di altezza cm 55 x 25 kg che porta ad un rapporto di grammi 490(circa) x 1 cm ma deve essere anche tipico un soggetto che al massinmo dell'altezza 67 cm. pesi 40 kg e qui viene fuori un rapporto di quasi 600 gr x 1 cm con una differenza fra i due del 25 per cento , una cosa enorme, evidentemente non sono cani della stessa razza.

                              Non vogliono unificare il tipo riducendo le assurde forbici esistenti , bene allora torniamo a dividere i "nobili" dai "leggeri" (per la cronaca io non sono monarchico....), la sola posizione inaccettabile é quella di continuare a definire della stessa razza gazzelle e bufali ignorando la storia.
                              lucio

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                              • dioniso
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                                • Apr 2008
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                                #30
                                Originariamente inviato da Lucio Marzano
                                è una cosa che si puo' fare rimanendo sempre nell'ambito dello standard, che permette la gazzella ed il bufalo, il problema é nel rapporto peso altezza, quando si presenta un bracco "leggero" viene regolarmente definito dai giudici "di poca sostanza" perché anche se lo standard non lo dice si privilegiano i sioggetti di ossatura pesante, e lo standard in merito é tuttaltro che chiaro

                                "Costruzione forte e armonica con aspetto vigoroso" ma poi continua " Preferiti i soggetti con arti asciutti, muscoli salienti"

                                ma si sa, ha dovuto comprendere "leggeri e pesanti" e quindi siamo arrivati alle definizioni dalle molteplici interpretazioni, ma ancora dovrebbe essere tipico un soggetto al minimmo di peso e corrispettivamente di altezza cm 55 x 25 kg che porta ad un rapporto di grammi 490(circa) x 1 cm ma deve essere anche tipico un soggetto che al massinmo dell'altezza 67 cm. pesi 40 kg e qui viene fuori un rapporto di quasi 600 gr x 1 cm con una differenza fra i due del 25 per cento , una cosa enorme, evidentemente non sono cani della stessa razza.

                                Non vogliono unificare il tipo riducendo le assurde forbici esistenti , bene allora torniamo a dividere i "nobili" dai "leggeri" (per la cronaca io non sono monarchico....), la sola posizione inaccettabile é quella di continuare a definire della stessa razza gazzelle e bufali ignorando la storia.
                                Ma attualmente è difficile reperire soggetti leggeri, o se ne trovano ancora?
                                "Lo stile è il baluardo contro cui si infrange la babele
                                delle razze che non valeva la pena di selezionare
                                per tornare a confondere"
                                Giulio Colombo

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