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Descrizione del difetto da penalizzare:
- mantello colore che si discosta da quelli pregiati.
cosa vuol dire? nello standard l'unico mantello pregiato è quello a riflessi metallici e quello a tonaca di frate.
Inoltre perchè ci si ostina a condannare il colore troppo scuro dei roani, quando è la stessa cosa degli arancioni molto carichi, sempre che non siano neri.
Non è solo un fattore estetico e personale?
Sono preferiti il "tonaca di frate" ed il "mogano brillante" nei roani, mentre non mi risultano UFFICIALMENTE tonalità "pregiate" fra i bianchi arancio. Il colore non è un particolare morfologico "funzionale" (a parte il fondo bianco per chi caccia nel bosco) è quindi un segnalatore genetico, ma ormai di scarsa importanza perché il rischio di "inquinamento" da kurzhaar è impensabile e da Roani scuri nascono tranquillamente dei roani chiari(Per esempio SERLEO
e Ariale) per cui penso che il roano scuro dovrebbe essere un colore ammesso e pregiato al pari delle altre gradazioni di marrone perché le motivazoni che facevano preferire il Tonaca o il mogano mi sembrano non più attuali.Personalmente penso che sia un problema di lana caprina, non amo particolarmente i roani (senza ragioni tecniche solo per simpatia) ma se mi capitasse un roano scuro di gran qualità venatorie, lo terrei molto ma molto stretto
Salve ! La problematica legata e scaturente dai colori e dalle tonalita' dei mantelli non è materia semplice ne' da sottovalutare. Nell'esporre il mio personale pensiero, dico PERSONALE,
non ho pretesa alcuna di insegnar nulla a nessuno ! Ciò detto, io preferisco : il roano marrone - tonaca di frate - possibilmente con riflessi foglia morta, il bianco arancio che sia arancio possibilmente su fondo bianco e comunque l'arancio si distingua dal resto, il bianco marrone. Ho avuto modo di constatare, in questi anni di convivenza col bracco italiano che sovente ai mantelli anomali si accompagnano focature, striature,durezza nello sguardo e anomala pigmentazione dell'occhio,carattere insincero, spesso mordacita'.
Certo, caro Lucio , chi si dovesse trovare tra le mani un roano scuro (non troppo e senza focature) con grandi qualità venatorie se lo tenga stretto , valuti con attenzione se farlo riprodurre e con quali fattrici, ne controlli i prodotti.
Spero che quando si dice penalizzare, si intenda in un confronto paritario sugli altri punti, preferire quello dal mantello più pregiato.
Altrimenti se si penalizzasse a priori certi mantelli, si presenterebbero pochi bracchi.
Tra l'altro quello riportato, mi pare di capire sia estratto dalla relazione di Manfroni presentata ai giudici.
Forse da questo nasce la critica di Mario Di Pinto ai padroni dei continentali, più attenti alla morfologia che non alla sostanza.
Lui quando giudica cosa si deve portare dietro: riga, compasso e carta dei colori della MaxMeyer? :D:D
che siano preferiti e non penalizzanti è un fatto.
che focature e tigrature siano assolutamente da bandire (squalifica) è pure un fatto (anche se in merito esistono pareri contrari che NON condivido) riguardo ai bianco arancio il mantello con larghe parti bianche dà più visibilità al cane e null'altro.
Roani scuri (tanto scuri) come Tano dell'Asolano hanno poi dato parecchi cani scuri, ma positivi venatoriamente.
Qui forse dovrebbe prendere la parola un appassionato delle expo,
io non lo sono per nulla mi ci annoio a morte e mi ci stanco di più che andare sui calanchi, ed allora potreste divertirvi con le pieghe facciali, il padiglione arrotolato, la canna nasale dritta o montonina,
la giogaia, la grassella ecc. tutti particolari somatici tipici del bracco italiano ma non funzionali al lavoro e che devoo esserci ma con misura altrimenti si va nell'ipertipo, che vorrebbe dire avere due bracchi uno da expo ed un altro da lavoro , che sarebbe una grande jattura. Certo alcuni aspetti potevano essere segnali di immissione di sangue estraneo , il fondo bianco rammenta i pointer, il marrone scuro i Kurzhaar, la troppadivergenza i segugi e grazie a dio nel bracco non ci sono stati altri meticciamenti se non quello del bracco/spinone che aveva solo finalità igieniche
Oggi non credo che vi sia più qualcuno che "meticci"
allo scopo di avere cani più nevrili e veloci, come "si dice" sia stato fatto in passato da persone appassionate di prove e da personaggi...di cui non oso neppure accennare il nome per non essere impalato in piazza, tanto erano famosi,per ricostruire la razza......
Quindi certo "ostracismi" non credo abbiano più ragione di essere,
ma è solo il mio parere....
cosa intendi per nevrilità, io sento sempre dire che il cane è "nevrile" in senso positivo
non negativo e credo di aver udito qualche commento sia di Grecchi che di Manfroni, nevrilità intesa come reattività, brio,gioia di vivere , altro invece è l'andatura poco sciolta, avrò sentito Grecchi dire migliaia di volte che il tal cane (Eolo per esempio) è rigido di rachide,
Manfroni allo stesso modo critica ,giustamente, le andature dure e poco sciolte privilegiando
comunque la pestazione atletica (ma lui viene dai monti !)
Quindi non mi sento affatto di dire che Manfroni e Grecchi abbiano mai detto che la nevrilità sia da penalizzare altro discorso invece per l'andatura poco sciolta.
Io credo che per nevrilità si intenda ad esempio quella di un Breton che al guinzaglio fà il giro della morte o quella del pointer che muove la coda a ritmo frenetico, cose che un Bracco Italiano normalmente non fà !
Per quanto riguarda il colore del manto c'è uno standard che và rispettato, non vedo tutti questi problemi.
Le focature non sono ammesse e normalmente si vedono nei cani molto scuri che tra l'altro generalmente piacciono meno dei tonaca di frate, poi i gusti non si discutono !
Non sono certo d'accordo con chi tralascia completamente le qualità morfologiche, come non lo sono con chi tralascia quelle venatiche.
Di certo se mi capita un soggetto molto scuro che a caccia è un fenomeno me lo tengo stretto, bello sforzo !!!!!
Ti riporto quello che è scritto nel giornalino in copertina.
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Articolo -Una manifestazione ben riuscita
In lavoro penalizzare:azione a cerca indolenti, senza passione ed iniziativa, nevrilità, andatura poco sciolta, ferma non preparata.
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Lucio il punto e che io spesso ho difficoltà ad intepretare questi aggettivi tecnici che voi usate.
Io per nevrilità intenderei una cerca fortemente appassionata, fatta di scatti continui, proprio il contrario di una cerca indolente e anche per me dovrebbe essere positiva e non da penalizzare.
Mentre per andatura poco sciolta intenderei ad esempio un cane littorina preparato con la braga.
La nevrilità non è riferita all'andatura Roberto .... è proprio una questione di sistema nervoso, in alcune razze DEVE esserci in altre no come il Bracco Italiano.
Francesco ho scritto il post senza poter vedere il tuo.
Comunque non mi trovi del tutto d'accordo, quello che tu descrivi io la chiamo eccitazione e se il mio cane ne dimostrasse anche solo un pò domenica io sarei contentissimo.
Nello scritto di Grecchi ci si riferisce al lavoro.
Per quanto riguarda il mantello dici bene esiste uno standard, che tra l'altro è abbastanza ampio e vario, ed allora perché penalizzare i colori che non siano tra i pregiati, credo che sia esagerato e complichi un pò la questione.
A proposito dei mantelli penso che si debbano penalizzare quelli scuri ma solo a parità di bellezza, esempio, se due cani si equivalgono sul piano della morfologia allora si premia quello col manto più ricercato ma, se un roano scuro è costrutio meglio di uno a tonaca di frate è lui che deve andare avanti ..... almeno secondo me !!
L'eccitazione, lo dice la parola stessa, avviene in condizioni particolari, nessuno mette in dubbio che un cane con stimoli forti lo debba essere, ma la nevrilità è una condizione che è sempre presente nel cane o non lo è mai, è una cosa diversa.
Voglio dire che un cane NON nevrile non è assolutamente un cane amorfo, ha solo un diverso sistema nervoso e affronta ogni situazione in maniera diversa da uno nevrile.
Ciao Roberto
"In lavoro penalizzare:azione e cerca indolenti, senza passione ed iniziativa, nevrilità, andatura poco sciolta, ferma non preparata"
Bada che va letto così ; in lavoro penalizzare: azione e cerca indolenti, senza passione, senza iniziativa, senza nevrilità , con andatura poco sciolta e ferma non preparata"
Quindi come pensavo la NEVRILITA' è vista positivamente (mi sarei molto meravigliato del contrario)
Sinceramente non ho letto l'articolo ma comunque rimango dell'idea di cui sopra.
Non essere nevrili non vuol dire non avere passione venatoria.
Vuol dire avere un carattere diverso e un diverso modo di affrontare le cose. Scusate ma non è proprio questa una delle caratteristiche maggiormente decantate e apprezzate nel Bracco Italiano ???
Il filoso pensante ....
Il cane ragionatore ....
Se poi a qualcuno piacciono i cani tipo Fox Terrier credo che abbia sbagliato razza.
Ora, se la situazione attuale del Bracco Italiano è tale che c'è bisogno di indirizzare l'allevamento verso dei cani NEVRILI io questo non lo sò .... mi auguro di no altrimenti è un brutto affare !!
in base alle mie personali impressioni , quindi senza pretesa che le stesse siano generalizzabili e probanti, mi pare di poter dire che in generale :...
Ciao a tutti mi chiamo Andrea e sono risiedo in basso Piemonte, originario di Genova dove ho vissuto fino ai 25 anni, da 11 anni vivo con un Bracco Italiano...
domanda , questo tipo di mantello, che mi dicono essere comune nel bracco italiano, è ammesso nel kurzhaar, o dobbiamo preoccuparci di qualche immissione...
Domandina per voi esperti è vero che il bracco tonaca di frate quindi fondò bianco neutro e macchine marrone intenso è più raro e quindi alcuni allevatori...
25-06-13, 20:48
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