bracco di trebisonda

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

salvo bracco Scopri di più su salvo bracco
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #61
    Originariamente inviato da Joe 64
    Bisognerebbe anche spiegare loro che l' allevamento in questione non era certo un allevamento frequentato da cacciatori (anzi). E noi tutti (io per primo ) sappiamo che e' cosi', quindi associare tutto ai cacciatori e' una infame strumentalizzazione.
    concordo , é la Solita, infame strumentalizzazione e chi gira dei messaggi , dovrebbe avere il minimo di accortezza di leggerli prime di girarli, perché
    girandoli é altrettanto responsabile del contenuto di chi li posta.
    Loro non ci vogliono e noi dovremmo cercare di convincerli e non dovremmo avere preconcetti? ma i preconcetti li hanno loro nei nostri riguardi . spero che si renda conto di quanto dice, poi "forse" si lasceranno convincere ?? ma noi non abbiamo la minima intenzione di "cercare di convincere questi biechi individui che poi ci chiederebbero i "rimborsi spese" e le "offerte volontarie" alle loro associazioni visceralmente anticaccia, come anche in questa circostanza si vede benissimo.
    Mi piacerebbe sapere come si sono svolti veramente i fatti, perché in un primo momento la famiglia era intenzionata a cedere i cani, poi sono intervenuti i soliti avvoltoi e hanno sequestrato tutto ed ora hanno inziato il solito tam.tam per cercare di piazzare i cani (non certo gratuitamente). I precedenti si sprecano.
    lucio

    Commenta

    • nasodibracco

      #62
      Io ho un bracco, Brusco TREBISONDA.
      Il Sig. Pancheri, per quello che ho visto, era innamorato dei suoi cani.
      Pensate che per non dargli crocchette (delle quali non si fidava ed avevano costo eccessivo per il suo canile), gli faceva lui da mangiare... sissignore, a tutti i suoi cani.
      Ha una macchina con cui trita la carne che andava a prendere e poi aggiungeva cereali ed altri alimenti.
      Quando nascevano dei cuccioli, li portava a casa sua per dargli da mangiare di notte!!!
      E' appassionato di caccia e soprattutto di Bracchi Italiani.
      Soffriva molto perchè, come mi ha personalmente raccontato, era molto criticato per avere un canile vicino a delle abitazioni... NOTA BENE: lui ha il canile da molto tempo, le case sono state costruite DOPO...
      Ma si sa, il Sig. Pancheri è un Cacciatore, quindi si può dirgli di ogni...
      Io sono fiero di avere un Bracco Italiano TREBISONDA e quando sono stato da lui (3 volte) i cani erano tutti in OTTIMA salute.

      Commenta

      • Joe 64
        ⭐⭐
        • May 2012
        • 229
        • Verano Brianza
        • Bracco italiano

        #63
        Originariamente inviato da nasodibracco
        Io ho un bracco, Brusco TREBISONDA.
        Il Sig. Pancheri, per quello che ho visto, era innamorato dei suoi cani.
        Pensate che per non dargli crocchette (delle quali non si fidava ed avevano costo eccessivo per il suo canile), gli faceva lui da mangiare... sissignore, a tutti i suoi cani.
        Ha una macchina con cui trita la carne che andava a prendere e poi aggiungeva cereali ed altri alimenti.
        Quando nascevano dei cuccioli, li portava a casa sua per dargli da mangiare di notte!!!
        E' appassionato di caccia e soprattutto di Bracchi Italiani.
        Soffriva molto perchè, come mi ha personalmente raccontato, era molto criticato per avere un canile vicino a delle abitazioni... NOTA BENE: lui ha il canile da molto tempo, le case sono state costruite DOPO...
        Ma si sa, il Sig. Pancheri è un Cacciatore, quindi si può dirgli di ogni...
        Io sono fiero di avere un Bracco Italiano TREBISONDA e quando sono stato da lui (3 volte) i cani erano tutti in OTTIMA salute.
        Caro Matteo , concordo con te rendiamo giustizia al sig Pancheri che di lui tutto si puo' dire tranne che non amava i suoi Bracchi .Anch' io come te sono fiero di avere un Trebisonda e mi auguro di avere la fortuna di averne un altro così'.

        Commenta

        • portico
          Ho rotto il silenzio
          • Mar 2013
          • 47
          • LOANO
          • BRACCO ITALIANO

          #64
          Buongiorno,scusate se mi intrometto ma io ho visitato l'allevamento circa un mese fa,qualche giorno prima che venisse sequestrato e non potete immaginare com'era la situazione.
          Cani tenuti in condizioni ignobili,malati,impauriti,una cosa vergognosa.
          Appena usciti dal cancello ia moglie si e' messa a piangere e non ha mangiato per due giorni.
          Non riesco a capire come si sia potuto arrivare ad una situazione cosi',e perche' ne le autorita' o le associazioni non siano intervenute prima.

          Commenta

          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #65
            il fatto é che il titolare dell'allevamento, Pancheri, é malato gravemente da mesi e da mesi non poteva piu' occuparsi dei cani ed i familiari avranno fatto il minimo indispensabile (governare oltre 100 cani non é un lavoro che si puo' fare nei ritagli di tempo) forse anche meno e qualcuno potrebbe accusarli di non avere chiesto aiuto, ma penso che abbiano sempre pensato che padre si rimmettesse e potesse riprendere ad occuparsi dei bracchi.
            Non faccio l'avvocato di nessuno ed accetto le testimonianze dirette che vengono portate, ma é corretto segnalare anche ion quale quadro familiare va considerata la situazione.
            lucio

            Commenta

            • portico
              Ho rotto il silenzio
              • Mar 2013
              • 47
              • LOANO
              • BRACCO ITALIANO

              #66
              Questo non lo metto in dubbio,pero' come dice invece che ridurre le bestie in quello stato avrebbero dovuto chiedere aiuto prima.

              Commenta

              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #67
                Originariamente inviato da portico
                Questo non lo metto in dubbio,pero' come dice invece che ridurre le bestie in quello stato avrebbero dovuto chiedere aiuto prima.
                su questo sono d'accordo, ma probabilmente non sono né cinofili né amanti dei cani
                lucio

                Commenta

                • l'inglese
                  Moderatore Setter & Pointer
                  • Mar 2008
                  • 4253
                  • Arzignano, Vicenza

                  #68
                  Originariamente inviato da portico
                  Buongiorno,scusate se mi intrometto ma io ho visitato l'allevamento circa un mese fa,qualche giorno prima che venisse sequestrato e non potete immaginare com'era la situazione.
                  Cani tenuti in condizioni ignobili,malati,impauriti,una cosa vergognosa.
                  Appena usciti dal cancello ia moglie si e' messa a piangere e non ha mangiato per due giorni.
                  Non riesco a capire come si sia potuto arrivare ad una situazione cosi',e perche' ne le autorita' o le associazioni non siano intervenute prima.
                  Non metto in dubbio le tue parole e mi rammarica quanto ci dici , ma per gestire un numero elevato di cani bisogna avere per forza , tempo , denaro e salute ... Quando viene a mancare anche solo una di queste componenti le cose precipitano ... Non mi riferisco a questo specifico caso , ma in generale , io sono sempre molto cauto a colpevolizzare un allevatore che viene messo alla pubblica gogna , anche perche' e' gia capitato di vedere cani sani e ben nutriti descritti come povere vittime , magari solo perche' sono da caccia e di un cacciatore ....
                  Roberto

                  Con affetto e simpatia [:-golf]

                  un saluto

                  l' inglese

                  Commenta

                  • Joe 64
                    ⭐⭐
                    • May 2012
                    • 229
                    • Verano Brianza
                    • Bracco italiano

                    #69
                    Per quello che so io negli ultimi tempi c' era solo il nipote che poteva fare qualche cosa , ( un ragazzino di 15 anni ) che faceva quello che poteva e gia' dare da mangiare a 100 cani non e' semplice . Prima l'allevamento non era il top pero' i cani erano in condizioni direi buone . Io nelle 2 volte che sono stato li non ho mai visto cani magri o maltrattati .

                    Commenta

                    • dino
                      ⭐⭐
                      • Jun 2008
                      • 400
                      • Boario Terme - Brescia - Lombardia
                      • Spinone Italiano roano marrone - Reda

                      #70
                      L'unica associazione che sta curando ed affidando i bracchi è ENPA Brescia. Sul Web sono state attivate diverse raccolte fondi di cui no...


                      Dino

                      Commenta

                      • Filippo Ubaldi
                        ⭐⭐
                        • Oct 2008
                        • 847
                        • Umbertide (pg)
                        • Setter Inglese Bracco Italiano

                        #71
                        Non sapevo che i bracchi non possono stare all'esterno, ogni giorno se ne impara una.

                        Commenta

                        • Druso
                          ⭐⭐⭐
                          • Jun 2008
                          • 1757
                          • Spagna
                          • Bracco italiano. Beagle.

                          #72
                          Gestire 100 cani mi sembra quasi impossibile. Io faccio molta fatica a gestire 3, non posso immaginare gestire 100. Penso un allevatore dovrebbe avere un massimo di 20 cani e mi sembrano già molti, penso 7-8 cani sia una ciffra ideale per poter tenerli in condizioni ottime, portarli a caccia, veterinario, passeggiate, box puliti, etc...

                          Quello che mi da veramente fastidio di questa storia è che sia finita così. Molti braccofili volevano aiutare Pancheri, prendere i suoi cani siano bravi, belli, giovani o vecchi. Io stesso avrei preso uno se l'avesse saputo prima quando ero in Italia quel fine settimana che ho fatto coprire la Procula. Invece hanno aspettato e finalmente sono arrivati gli animalisti a sporcare tutto.

                          Riguardo agli animalisti, ho avuto l'opportunità di conoscerli l'estate scorso. Ho trovato a casa mia una cucciola di 3 mesi abbandonata e l'ho fatta entrare in casa. Ho chiamato a tutte le associazioni di animalisti della mia regione e mi hanno detto che non la prendevano. Ho capito che queste associazioni tengono solo i cani che trovano loro, ma non quelli che trovano gli altri (insomma, può essere anche un modo di vita). Non volevo chiamare al canile municipale, perchè sapevo che potevano ucciderla e mi ero affezionato. Finalmente ho trovato una casa per lei, ho pagato vaccini, microchip, etc... e devo dire che una associazione di animalisti ha pagato le spese di trasporto (almeno 70 euro), cosa che ringrazio veramente. Da quello che ho potuto vedere, mi rendo conto che in queste associazioni odiano inmensamente ai cacciatori. Credo siano sbagliati, ma penso in parte abbiano ragione, perchè conosco un sacco di cacciatori che se il cane non li convince, lo abbandonano o lo uccidono e questo per loro è la cosa più grave che si possa fare. Conosco anche dei cacciatori che hanno i cani in condizioni pessime. Parlo della mia sperienza in Spagna, forse in Italia è diverso e penso in Germania e Inghilterra la situazione sia ben diversa riguardo alla Spagna. Personalmente sono in contro dei cacciatori che abbandonano il cane alla sua fortuna o che non trattano bene i cani, ma c'è anche un numero elevato di cacciatori (tra i quali direi tutti o quasi tutti i braccofili e una gran parte dei forumisti) che amano i loro cani e li trattano benissimo. Personalmente penso il cacciatore del futuro debba essere come il braccofilo di oggi. Se un cane non funziona, puoi regalarlo, ma non abbandonarlo o ucciderlo. Il cacciatore deve capire che il cane non è un fucile e ne ha bisogno di attenzione e cure tutti i giorni, purtroppo molti non hanno ancora capito e danno ragione agli animalisti.

                          Questo è un mio personalissimo pensiero.

                          Commenta

                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #73
                            soliti annunci anti cacciatori, solite stupidaggini "non puo' stare fuori perché si riempirebbe di piaghe" ( provate a metterla in un canile che abbia una parte coperta ed una scoperta e vi accorgerte se sta dentro o fuori), "non ha mai toccato l'erba" , e come fanno a saperlo ?.
                            Noi cacciatori i cani li trattiamo male, dicono loro, perché portandoli a caccia li torturiamo , li facciamo soffrire, cosa demenziale , ogni cacciatore sa che il cane da caccia preferisce la caccia anche al cibo e il vero maltrattamento é NON portarli a caccia. Si parla sempre delle poche fattrici "sfruttate" e gli altri cani ? come stanno ? dove sono ? perché sterilizzare anche quelli ? a chi li hanno dati ? si sono fatti dare offerte "spontanee" e/o "rimborsi spese ? tante le domande.
                            Ci sono persone che trattano male i cani e non sono cacciatori, come ci sono, e sono la stragrande maggioranza, cacciatori che adorano i loro cani, anzi spesso le nostre mogli si lamentano che spendaimo piu' tempo con i cani che con loro. basta con i luoghi comuni e le offese !!!!
                            lucio

                            Commenta

                            • ALEXZX6R
                              ⭐⭐⭐
                              • Mar 2010
                              • 2548
                              • Provincia di Roma
                              • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

                              #74
                              Originariamente inviato da Filippo Ubaldi
                              Non sapevo che i bracchi non possono stare all'esterno, ogni giorno se ne impara una.
                              [:D]Come ...c'è anche la motivazione:

                              "E' un pelo rasissimo per chi non lo sapesse e soffre il freddo,quindi non è da tenere all'esterno. Quando fa freddo potrebbe riempirsi di piaghe, quindi si astengano piuttosto, gli interessati che vorrebbero tenerla fuori"


                              [stop]In inverno il Bracco Italiano va in letargo, e si risveglia solo a primavera!![:142][:-clown]



                              Originariamente inviato da Druso
                              Gestire 100 cani mi sembra quasi impossibile. Io faccio molta fatica a gestire 3, non posso immaginare gestire 100. Penso un allevatore dovrebbe avere un massimo di 20 cani e mi sembrano già molti, penso 7-8 cani sia una ciffra ideale per poter tenerli in condizioni ottime, portarli a caccia, veterinario, passeggiate, box puliti, etc...
                              L'allevamento in parola, guardando le pubblicazioni delle cucciolate sul sito della Sabi, era sicuramente tra quelli che produceva un gran numero di cucciolate in un anno.
                              Non è il primo caso di allevamento con un numero elevato di soggetti che che viene sequestrato e non capisco se il fatto di avere tanti cani in canile (indipendentemente dallo stato di saluto degli stessi) possa derivare da una o più delle seguenti motivazioni:

                              1) possibilità di avere a disposizione una scelta variegata di genealogie;

                              2) tanto (troppo) amore per i cuccioli e quindi mantenimento a tutti i costi di tutte le cucciolate non vendute.

                              3) Incapacità/irresponsabilità nella gestione dell'allevamento;

                              4) scelta particolare/personale di un programma allevatoriale.

                              Non mi vengono in mente altre ipotesi....

                              Qual'è secondo voi la motivazione più plausibile??[:-bunny]

                              Per il caso in esame, sicuramente si può escludere l'interesse economico da qualsiasi ragionamento.
                              Non credo infatti che i costi di gestione di un allevamento con un centinaio di soggetti siano da considerarsi irrisori...e l'eventuale "guadagno" sufficente per giustificarne il mantenimento.
                              Alessandro

                              Commenta

                              • Filippo Ubaldi
                                ⭐⭐
                                • Oct 2008
                                • 847
                                • Umbertide (pg)
                                • Setter Inglese Bracco Italiano

                                #75
                                Originariamente inviato da ALEXZX6R
                                i"
                                [/I][stop]In inverno il Bracco Italiano va in letargo, e si risveglia solo a primavera!![:142][:-clown]
                                .
                                Si ma ditele le cose che poi uno fa le figuracce.

                                Scherzi a parte, sono vicende tristissime e spero che vadano davvero a finire in buone mani. Senza speculazioni inutili e sciacallaggi alle spalle di situazioni che vanno prima capite e poi al limite giudicate. [:-golf]

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..