Prendo spunto dal commento di VonVanVac sul raduno di Volta Mantovana e mi riallaccio a quanto dice sulle code lunghe nel bracco italiano.
A scanso di equivoci lo dico subito: sono una cosa totalmente antiestetica e sicuramente non funzionale per il loro lavoro come, d'altra parte, c'era da immaginarsi, visto che mai gli allevatori si sono preoccupati della coda e della sua selezione.
Lunga e fine viene sbatacchiata da una parte all'altra.
Oramai quasi tutti i paesi in europa hanno proibito il taglio della coda credendo cosi gli animalisti rumorosi di fare del bene al nostro cane. Totalmente ignari di quello che un bracco italiano o cmq un cane da caccia in genere debba fare durante il sul lavoro.
Il Prof. Cardini (medico veterinario) a Volta Mantovana parlando di questo mi faceva giustamente notare che molti di piu' saranno i bracchi che soffriranno per interventi che dovranno subire a causa di ferite riportate alla coda durante azioni di caccia.
Dovranno adesso gli allevatori preoccuparsi anche delle code per cercare di minimizzare il problema?
Visto che qui sul forum di allevatori (ed illustri!) ve ne sono... a voi la parola, ma anche a voi tutti proprietari e cacciatori, che ne pensate?
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Immagine di Compatriota di Bonfini Kennel</center>
A scanso di equivoci lo dico subito: sono una cosa totalmente antiestetica e sicuramente non funzionale per il loro lavoro come, d'altra parte, c'era da immaginarsi, visto che mai gli allevatori si sono preoccupati della coda e della sua selezione.
Lunga e fine viene sbatacchiata da una parte all'altra.
Oramai quasi tutti i paesi in europa hanno proibito il taglio della coda credendo cosi gli animalisti rumorosi di fare del bene al nostro cane. Totalmente ignari di quello che un bracco italiano o cmq un cane da caccia in genere debba fare durante il sul lavoro.
Il Prof. Cardini (medico veterinario) a Volta Mantovana parlando di questo mi faceva giustamente notare che molti di piu' saranno i bracchi che soffriranno per interventi che dovranno subire a causa di ferite riportate alla coda durante azioni di caccia.
Dovranno adesso gli allevatori preoccuparsi anche delle code per cercare di minimizzare il problema?
Visto che qui sul forum di allevatori (ed illustri!) ve ne sono... a voi la parola, ma anche a voi tutti proprietari e cacciatori, che ne pensate?
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Immagine di Compatriota di Bonfini Kennel</center>
