leggendo dal giornalino della Sabi di giugno e quello dell'Enci, ho estrapolato questi pezzi, riguarda al raduno di Piacenza: stò cercando di conoscere/capire il bracco, leggendo tutto ciò che mi capita a tiro, per farmi un'idea, per avere dei riferimenti, ma qui l'idea non viene, solo sensazioni contrastanti: ma i bracchi sono solo cani da Caccia?, solo da esposizione? o solo da prato?, intendo quello rasato corto.
senza nessuna polemica ma solo per cercare di capirci qualcosa.
Amedeo AQ
TROFEO LUIGINO BOTTANI
A PIACENZA
(omiss)
Noi della SABI siamo convinti che la razza si seleziona e
si tutela sottoponendola a verifiche impegnative e selettive.
Fateci caso, le classifiche delle nostre prove, tutte in
zone doc sono sempre scarne, ma non perchè i nostri cani
non sono all’altezza, ma perchè i terreni e la selvaggina
fanno una selezione tale che solo i migliori, quelli dunque
da segnalare per la riproduzione, emergono.
Se la razza è in continua crescita qualitativa lo dobbiamo
certamente anche al fatto che i nostri allevatori fanno un
buon uso di quanto emerge dalle prove, che continuano
ad essere frequentate da tutti i nostri professionisti e da
tantissimi dilettanti. Ecco perchè ringraziare in questo
caso è anche un piacere, perchè c’è la consapevolezza di
contribuire in maniera sostanziale ad una maggiore qualità
dei nostri cani, poi in questo piacere c’è anche un po’
d’orgoglio (omiss)
Della prova che dire, se non i soliti commenti? Pernici,
starne fagiani, lepri, incolti, cespugliati, grani, quanto di
meglio si possa immaginare per una prova cinotecnica.
Due cose però le voglio sottolineare, una da neo giudice:
giudicare qui è facile, è sempre la selvaggina che chiarisce
eventuali dubbi, è la cartina tornasole delle qualità
dei cani e chi in passato diceva che qui non c’è bisogno
del cane da ferma per trovare i selvatici probabilmente
non sapeva nulla nè di caccia nè di cani da caccia, l’altra,
da organizzatore (omiss)
Una piccola nota a margine perchè non ho potuto seguire
tutte le fasi dell’esposizione dato che insieme a Flavio e
Claudio abbiamo provveduto a misurare i cani per fornire
parametri biometrici al Centro di Ricerche Genetiche:
non mi sembra di aver visto una grande qualità morfologica,
ossature e mantelli sia dei bianco arancio che dei
roano marroni non mi hanno impressionato, forse tutti
presi dalla ricerca del cane bravo abbiamo un po’trascurato
il bello, forse esagero, ma meglio suonare l’allarme
quando ancora siamo in tempo.
Enci giugno 2008
(omiss) Sessantacinque soggetti di buona tipicità (omiss) I soggetti
presenti alla Prova sul Trebbia e sul Nure hanno avuto notevoli
difficoltà ad adattarsi ai terreni incolti, boschivi, coltivati,
al greto del fiume e alle mutevoli condizioni del vento.
I fagiani selvatici, le coppie di starne, le numerose lepri e le passate
evidenti ovunque hanno disturbato il contatto con l'emanazione; così, buoni soggetti d'azione hanno avvertito e non hanno concluso sulla selvaggina. (omiss)
Amedeo AQ
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