Il razzatore
Comprimi
Riguardo all'autore
Comprimi
X
-
I setter si commerciano a prezzi più bassi. A parte tanti cacciatori che vendono cuccioli a 200/300 € pnso che comunque un cucciolo anche di ottima genealogia non si acquisti a più di 800/850 €. Comunque io i miei cuccioli se li devo svendere a meno di 650/700€ li regalo a qualche vecchietto per compagnia!MarcoFratini -
/[:-golf][ciao].. sto rileggendo degli scritti riguardanti il bracco italiano e...tra le tante carte affiora un libricino risalente al 1985 dal titolo : "APPUNTI SUL BRACCO ITALIANO" del cav.Ciceri ...112 paginette in tutto .... come proverbio recita "piccolo il vaso prezioso il medicamento" !
Mi soffermo nella rilettura delle pagine 39/40/41 dal titolo "IL RIPRODUT=
TORE" e di seguito le trascrivo.
"I L R I P R O D U T T O R E"
Fra gli esseri viventi, si sa che il maschio ha riconosciuta importanza;
nulla va tolto alla femmina che pure ha un ruolo indispensabile.
Da che mondo è mondo il maschio ha l'autorità del capo, del manovratore,
della convivenza. Negli animali liberi, bradi, qualsiasi specie è legata a legge regolata dalla natura.
Contrariamente, gli animali, assoggettati all'uomo, subiscono il suo volere.
Nel campo della cinofilia pure va riconosciuto il valore al riproduttore.
Egli è fattore di base per la efficiente continuazione della specie.
Il riproduttore - e piu' di lui dovrebbe essere considerato il razzatore -
necessita di una scrupolosa ricerca, a prezzo di qualsiasi sacrificio, da
parte di chi è intenzionato a mettere al mondo, indi in circolazione, nuovi
individui; infatti, oltre che portare vantaggio immediato, esso arricchirà il patrimonio zootecnico.
Purtroppo vanno qui registrate la trascuratezza e anche l'indolenza dei cinofili interessati. Vorrei avere la certezza di sbagliare.
Che cosa si intende per riproduttore ?
Non basta definire riproduttore un essere maschio solo perchè è atto all'accoppiamento.E non basta nemmeno, se pur tipico in ogni particolare morfologico o dotato di eccelsi mezzi venatori, lo sia solo per se'.
Per essere razzatore un soggetto deve possedere, oltre alla potenza dello stallone, spiccate caratteristiche di tipicità e di lavoro, e saperle tramandare. Il razzatore è raro. Quando se ne scopre qualcuno bisogna seguirlo con intelligenza. Perdere tempo significa perdere possibilità di generare soggetti di valore.
Il cane ha vita breve; orbene, nell'eventuale riconoscimento del titolo, è
già in età avanzata. Superfluo trarre conclusioni.
La fecondazione artificiale potrebbe essere di grande aiuto. Esperimenti si sono fatti, la scienza lavora. L'ostacolo maggiore pare sia dato dalla
difficoltosa conservazione del seme. Auguriamoci che anche in questo settore si arrivi presto.
Vediamo come si comporta il cinofilo, il cacciatore, quando desidera fare la cucciolata.
Si rivolge al cane campione o allo stallone che ha vinto di qua, si è affermato di la', ecc. Non basta. E va' ribadito con convinzione.
Si dovrebbe invece ricorrere al razzatore, a quel cane che ha dato figli già provati e controllati.
E' l'unico modo valido per fare zootecnia.
Non si dimentichi che l'operare anche in campo canino è pur sempre fare zootecnia. E' logico del resto, e la logica vuole che, quando si verifica una spiccata positività in un determinato settore, ci si adegui senza esitazione.
L'esperienza, inoltre, soprattutto quella ove ben si è capito quanto si è visto, o meglio osservato, serve da orientamento.
Per capire le esperienze è necessario essere dotati di forte spirito di osservazione, una delle qualità che aiutano a formare le cognizioni di un individuo.
Consigliarsi con chi le ha vissute darà vantaggio.
Quando,in sede opportuna e su mia proposta,fu approvato il riconoscimento
al riproduttore, l'intenzione mirava a far si che il titolo di campione
fosse rilasciato al cane che si fosse dimostrato razzatore. Contale prin=
cipio, che è il solo valido e usato nei Paesi all'avanguardia per l'allevamento specialmente dei bovini, si sarebbe limitata, senza urti, la
creazione di campioni che hanno destato preoccupazione.
L'idea non fu ritenuta attuabile in toto, per varie difficoltà, e venne così formulata la disposizione in vigore.
Per la femmina l'attenzione va' rivolta a quella che manifesta marcatamente
i caratteri della femminilità. Qualità primaria per generare prodotti di
classe. I soggetti di alto valore si ottengono infatti con madri aggraziate, oltrechè di genealogia certa e provata per almemo 5-6 generazioni. In morfologia si manovrerà con sicurezza in presenza di testa
eccezionale con corpo discutibile, piuttosto che viceversa.
Nel lavoro, sempre intendendo il cane da caccia, non basta la sola potenza olfattiva ma sia pretesa la passione, l'avidità e la tenace volontà per la
caccia.
Norma opportuna per rimediare al pericolo di ripetuta consanguineità è
usare riproduttori, anche se del medesimo ceppo, che vivano in latitudine
diversa. Ad esempio, i cani del Sud d'Italia con quelli del Nord.
Immagine:

577,15KBAntonio CasamassimaCommenta
-
EHI MASSIMILIANO IO CREDO, E SPERO DI NON SBAGLIARMI CHE BISOGNEREBBE INSERIRE SU QUESTO SITO UNA RUBRICA MERCATINO DOVE COMPRARE SCAMBIARE
SCRITTI E MATERIALE INERENTE IL BRACCO!!!!
... E NON DISPIACEREBBE UN DOWNLOAD DI DETTI OPUSCOLI!!!!
ps SXO NON AVER DETTO UNA CAZZATA
[ciao]Commenta
-
Antonio una bella pagina del papà del bracco, che ricorda anche quanto scirsse Federico Tesio parlando di cavalli. Il "razzatore" è il soggetto che "marca" la sua discendenza imponendo alla prole le "sue" caratteristiche morfologiche e caratteriali.
Il "razzatore" non è necessariamente un campionissimo così come un campionissimo non è detto che sia un razzatore.
Purtroppo quando ci si accorge che un cane è un razzatore, spesso il soggetto non è più utilizzabile quindi non aspettate troppo disquisendo sui vari soggetti perché aspettando di vedere cosa diano, quando finalmernte si arriva ad utilizzarne uno, se va bene, è vecchio altrimenti è morto !!lucioCommenta
-
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Corrado
EHI MASSIMILIANO IO CREDO, E SPERO DI NON SBAGLIARMI CHE BISOGNEREBBE INSERIRE SU QUESTO SITO UNA RUBRICA MERCATINO DOVE COMPRARE SCAMBIARE
SCRITTI E MATERIALE INERENTE IL BRACCO!!!!
... E NON DISPIACEREBBE UN DOWNLOAD DI DETTI OPUSCOLI!!!!
ps SXO NON AVER DETTO UNA CAZZATA
[ciao]
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Ciao Corrado,
esiste gia' una sezione download in questo forum ed e' possibile aggiungere scritti o altro materiale ,anzi, invito tutti a mandarmi in formato digitale (documenti word, excel, pdf etc)documenti che reputate interessanti cosi che possa aggiungerli e siano disponibili per tutti.
Ottima idea!
Commenta
-
(Il Riproduttore/Il razzatore) La Fattrice : Camp.POLA DEL CROCIONE
classe 1962 non è ancora un esempio di " tipo,femminilita', distinzione, forme armoniche" ?
Immagine:

308,94KBAntonio CasamassimaCommenta
-
[ciao][:-golf]Credo sia interessante, per chi non ha il libricino "APPUNTI SUL BRACCO ITALIANO", del Cav.Ciceri ,conoscere il contenuto di pag.91/92 che di seguito trascrivo.
CINOFILIA OPERANTE
" Il mondo cammina, non si sottrae alle leggi della natura.
Tutto è regolato dal procedere inesorabile del tempo.
L'uomo con l'intelligenza rende agevole e prolunga la sua esistenza, crea miglioramenti nei settori delle sue attività.
Nel campo della cinofilia progressi rilevanti si sono prodotti.
La Cinofilia comprende Cinologia e Cinotecnia, si occupa di tutto il complesso delle attività inerenti il cane.
La Cinologia si interessa e studia lo sviluppo delle speci canine nei suoi aspetti bellezza-morfologia e lavoro.
Cinologo è anche colui che si dedica alla creazione, cura, crescita del cane : è l'allevatore che con le proprie capacità sa imprimere con la selezione quei caratteri che stabilizzati manterranno rispondenti, guardati, ricercati i cani.
La Cinotecnica si interessa e studia il cane nel suo complesso anatomico. Cinotecnico deve essere il GIUDICE delle Manifestazioni .
Chi regola tutto il complesso di queste attività è l'Ente Nazionale Della Cinofilia che ha il preciso compito della salvaguardia dei canoni analitici delle razze (standard) e dell'orientamento a perfezionare sempre piu' ogni cosa.
Tutto questo puo' interessare relativamente il privato, il cacciatore che per suo diletto si occupa preferibilmente della caccia.
Ritengo utile far notare che le nozioni anche di carattere generale son sempre vantaggiose.
L'istruzione cino-venatoria porta beneficio : lo porta nei diversi particolari della caccia ; lo porta nel saper allevare il cuccioletto che rimpiazza l'adulto deceduto per vecchiaia o altri motivi, nell'usare quegli accorgimenti affinchè la bestiola si trovi a suo agio e non abbandonato in qualche angolo fuori mano, nel tenerlo sverminato fin dai primi giorni che verrà tolto alla madre , nel somministrare pasti appropriati e tenerlo affezionato.
Son fattori che si vedranno ripagati al momento giusto.
Ma vorrei aggiungere a chi ha intenzione di far cucciolata di non abbandonarsi al capriccio nella scelta del riproduttore .
Piu' che rivolgersi al cane di grido che ha vinto una gara propendere per il cane tipico, intelligente.
L'intelligenza è dote altamente trasmissibile e sono i soggetti ben dotati quelli che procurano le maggiori soddisfazioni.
L'allevatore esperto è ben ferrato di queste cognizioni.
Vorrei pero' ricordare anche a Lui un concetto basilare : non limitarsi a dare importanza ai pregi ( che sono il cardine ) sottovalutando la gravita' dei difetti.
In tutti gli animali il difetto, o carattere negativo , si trasmette con facilità.
Chi conosce questa possibilita' di tramando dei caratteri negli accoppiamenti , non dimenticando che i prodotti con frequenza assomigliano piu' ai nonni che ai genitori stessi, puo' procedere con sicurezza.
I difetti piu' trasmissibili sono quelli a carico della tipicità , non meno gravi quelli dello scheletro.
I caratteri di tipicità sono il corredo atavico della razza ; se si abbandonano le razze declinano inesorabilmente. "
Antonio CasamassimaCommenta
-
Oggi possimao dire di avere "recuperato" la razza sotto l'aspetto atletico portandola a livelli
di confronto paritario con gli altri continentali, resta da incrementare il numero dei cuccioli iscritti che permane basso, ben sotto la soglia dei mille (mi dicono che nel 2005 ci sia un ulteriore regresso di un centinaio di iscritti) e quindi la consanguineità indiretta è quasi scontata, bisogna por massima attenzione agli aspetti caratteriali ed in particolare alla timidezza, ed oltre alla tipicità morfologica bisogna badare a quella di lavoro altrettanto importante, distinguendo fra il trotto naturale e quello imposto, bisogna che la ferma sia "preparata" con risalita dell'emanazione e non scattata a causa della troppa velocità,
scaturita quest'ultima da un'andatura di trotto esasperata o da un galoppo troppo dinamico.
I cani DEVONO essere sempre collegati "naturalmente" e devono far riferimento continuo al conduttore e devono farlo con spontaneità, assolutamente NON con timore, sintomo chiaro di addestramento DURO.
lucioCommenta
-
Un altro carattere spesso sottovalutato è il mantenimento della capacità riproduttiva in ambo i sessi. Nelle femmine cicli estrali irregolari con scarsa disponibilità all’accoppiamento, distocie ripetute, scarsa cura nell’accudire la prole, ecc. sono spesso effetti evidenti di patologie o alterazioni facilmente trasmissibili alla prole; come nei maschi la scarsa libido, scarsa mobilità/vitalità spermatica, ecc; per ambo i sessi questi fenomeni sono spesso uniti ad un invecchiamento precoce. Questi problemi in natura trovano una drastica soluzione, chi ne è portatore non si riproduce, anche se riesce a cacciare e ad imporsi sui concorrenti. Nella selezione operata dall’uomo spesso vengono privilegiati altri aspetti dimenticando che la diminuzione delle capacità riproduttive porta ad un velocissimo declino della razza.Fabio CasettiCommenta
-
Giustissimo quanto affermato da Fabio, aggiugerei che il ricorso alla fecondazione artificiale
accentuerebbe queste problematiche. Va anche detto che purtroppo l'uso o meglio l'abuso di farmaci, e non voglio definirli diversamente ma credo che mi abbiate capito, porta spesso ad invecchiamento precoce o all' infertilità o alla incapacità di accoppiamento o a cicli ritardati o addirittura assenti. Purtroppo in questo campo la TOTALE assenza di ogni genere di controllo permette a proprietari incoscienti ed a conduttori disonesti di continuare in queste pratiche che sarebbe bene ricordarlo oltre ad essere formalmente vietate costituiscono cinofilmente delle vere e proprie truffe perché falsano artificialmente i risultati sia nelle prove che sui ring dando indicazioni d'allevamento non solo fasulle ma addirittura controproducenti.lucioCommenta
-
Grazie Antonio per averci "erudito" con questi splendidi saggi del "maestro" Ciceri.
Mi fa piacere vedere che il problema e' vecchio e ripetutamente vissuto dagli allevatori seri.
La vita del cane e' breve, certo, ma l'indicazione della strada da seguire e' chiara, meglio un cane che riproduce "bene" trasmettendo i pregi e qualche inevitabile difetto, al campione titolato fine a se stesso che non riesce a dare figli degni di lui.
Gli allevatori "seri" sono consapevole che hanno una grande sfida davanti a loro, ma questo penso sia il bello della "zootecnia" applicata ai ns. cani.
Ciao
Giancarlo
Commenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da l'ingleseMolti prendono due soggetti, possibilmente di sesso diverso e con la femmina in pieno estro, divengono Allevatori!
Poco conta, se certificati,...-
Canale: Setter & Pointer
-
-
Apertura iscrizioni il : 7 ago 2025 alle ore 08:30
Scadenza iscrizioni: 22 ago 2025
Info:
FIDC DI AREZZO
Responsabile fiscale...-
Canale: Prove, Raduni, Eventi
07-08-25, 09:09 -
-
da GabrielePrendo spunto dall'ultima grande manifestazione organizzata dal Club Italiano Spinoni :
"La Triennale Spinoni 2023" Spinoni iscritti al...-
Canale: Lo Spinone
-
-
da l'ingleseQuesto mio pensiero per ricordare un Allevatore di Pointer, modesto di possibilità, ma con le idee precise e salde!
Amava tantissimo questa...-
Canale: Setter & Pointer
-
-
da ValerioPremetto che non sono allevatore e non ho quindi esperienza diretta, ma credo che da un punto di vista semplicemente scientifico la teoria espressa nel...
-
Canale: Cinofilia venatoria
-
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.

Commenta