...la quaglia vola ma lo springer non la insegue.....!!

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  • federico.vannucci
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    • Feb 2009
    • 546
    • Pistoia
    • springer spaniel inglese

    #31
    Originariamente inviato da sly8489
    Io mi riferivo a quelli meno buoni per essere portati a caccia. Non mi sembra di aver detto niente di sbagliato. Che ci sono due tipi di springer è un dato di fatto.
    Appunto a quelli da portare a caccia io mi riferivo!

    Poi, è ovvio che per andare alle prove siano più idonei gli "springer da prove", e per andare alle expo gli "springer da esposizione": e questo è effettivamente un dato di fatto incontrovertibile.

    Poi, ci sono anche delle differenze nel modo in cui cacciano gli uni ed in cui cacciano gli altri, con una tipologia che si adatta meglio a certi tipi di caccie piuttosto che l'altra: classico esempio la palude, dove vanno indubbiamente meglio quelli impropriamente definiti "da esposizione"...

    E nei climi caldi, e/o terreni con vegetazione non troppo folta e intricata, vanno sicuramente meglio quelli ancor più impropriamente definiti "da lavoro" (infatti si dovrebbe semmai definirli "da gare", dato che non è di sicuro la sola loro prerogativa quella di "lavorare"...).

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    • sly8489
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      • Mar 2009
      • 11962
      • Trieste
      • spring spaniel

      #32
      Originariamente inviato da federico.vannucci
      Appunto a quelli da portare a caccia io mi riferivo!

      Poi, è ovvio che per andare alle prove siano più idonei gli "springer da prove", e per andare alle expo gli "springer da esposizione": e questo è effettivamente un dato di fatto incontrovertibile.

      Poi, ci sono anche delle differenze nel modo in cui cacciano gli uni ed in cui cacciano gli altri, con una tipologia che si adatta meglio a certi tipi di caccie piuttosto che l'altra: classico esempio la palude, dove vanno indubbiamente meglio quelli impropriamente definiti "da esposizione"...

      E nei climi caldi, e/o terreni con vegetazione non troppo folta e intricata, vanno sicuramente meglio quelli ancor più impropriamente definiti "da lavoro" (infatti si dovrebbe semmai definirli "da gare", dato che non è di sicuro la sola loro prerogativa quella di "lavorare"...).
      Sono perfettamente d'accordo, per alcuni tipi di terreno gli springer definiti da esposizione riescono a fare anche un buon lavoro, possono andar bene in terreni mediamente sporchi e in palude. Non vorrei sembrarti presuntuoso visto che con gli springer non ho la tua esperienza, mi sono avvicinato a questa razza da circa sei anni. Prima di scegliere ho visto e valutato. Non ho scelto quello definito da esposizione perchè il movimento e il modo di cacciare non mi sono piaciuti. Mi sono invece innamorato dello stile e del modo di cacciare dello springer definito da lavoro. Pur scegliendo fra questi ho tenuto relativamente conto anche della morfologia, mi sembra di non aver sbagliato, ho un cane definito da lavoro decentemente proporzionato. Ognuno ha le proprie opinioni, la mia è quella di non poter permettermi di avere tre springer, visto che caccio in palude, bosco e anche se non posso definire montagna un dislivello di solo quattrocento metri la considero come tale visto che trovo le stesse pendenze. Se ho scelto lo springer l'ho fatto solo per il terreno di caccia e rimango della convinzione che lo springer è uno dei cani più generici per quanto riguarda la selvaggina, rimane comunque uno specialista difficilmente superabile nei terreni sporchi e difficili. Se va bene per questi terreni lo posso adattare anche per quelli meno sporchi o puliti. Per l'andatura non ho avuto mai problemi, io caccio dalle quattro alle sei ore, certamente dopo sei ore il galoppo e il movimento non sarà più quello che si vede in un turno di 15 minuti, comunque sempre di galoppo. La leggenda metropolitane è quella di dire che gli springer da prove di lavoro non hanno fando, resistenza o spirito di sacrificio alla fatica. Io non ho niente contro gli springer belli. Federico, tu hai fatto delle scelte rispettabilissime e continui a portarle avanti, ti metti in discussione in prove di lavoro ottenendo ottimi risultati. Io cacciatore cinofilo o cinofilo non avrei problemi a chiederti un cane per andare a caccia o per fare qualche prova di lavoro. Quello che non riesco a capire sono gli allevatori che a suo tempo hanno fatto delle scelte puntando e allevando esclusivamente per il ring e adesso vogliono vendere i loro cani a cacciatori che del ring non gliene frega niente, non sono coerenti con le scelte che hanno fatto. Il brutto è che uno di questi si fa pubblicità alludendo e denigrando il lavoro di altri allevatori che per il bene della razza e della caccia hanno fatto scelte diverse dalla sua. Se lo springer ha avuto e sta avendo successo non è grazie a chi portava i cani in giro per le esposizioni di bellezza. Federico io le chiacchiere non le ascolto io scelgo in base ai fatti. Quando ho detto a un cacciatore che cercava un cane per andare a caccia di indirizzarsi su linee da lavoro non mi sembra di aver raccontato una leggenda metropolitana.

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      • federico.vannucci
        ⭐⭐
        • Feb 2009
        • 546
        • Pistoia
        • springer spaniel inglese

        #33
        Originariamente inviato da sly8489
        (cut)Quello che non riesco a capire sono gli allevatori che a suo tempo hanno fatto delle scelte puntando e allevando esclusivamente per il ring e adesso vogliono vendere i loro cani a cacciatori che del ring non gliene frega niente, non sono coerenti con le scelte che hanno fatto.(cut)
        Tu conosci qualcuno che, IN ITALIA, sia oggi in attività e che abbia fatto questa scelta? Bèh, io debbo dire di non conoscerne nemmeno uno: forse Vitartali è quello che più si avvicina a questa descrizione, ma mi risulta che diversi dei suoi cani siano portati a caccia e con soddisfazione...

        Personalmente, sia prima di esprimere delle opinioni che per fare eventuali scelte che avrebbero potuto essermi utili in allevamento, ho voluto "toccare con mano": e, ad onor del vero, ho trovato una media qualitativa sotto il profilo venatorio-operativo che nemmeno mi aspettavo, proprio fra gli springer cosiddetti "da esposizione"! Anche da parte di qualche allevatore che, indubbiamente, se è vero che oggi parla e sparla a sproposito, bisognerebbe anche conoscere ... TUTTA LA STORIA per sapere quanto altri hanno precedentemente parlato e sparlato a sproposito nei suoi confronti!

        E se proprio la vogliamo dire tutta, almeno a mio parere l'ambiente degli springer è proprio un brutto ambiente, dove il malvezzo di gettare fango sul lavoro altrui è stato il sistema che ha permesso a davvero tanta, troppa gente di emergere...

        Detto questo, e tornando ai cani, mi fa piacere che concordiamo sul fatto (non foss'altro perchè questa è una realtà oggettiva) che a caccia ci possono andare (e bene: magari con "specializzazioni" diverse) tutti gli springer, a prescindere dalla loro tipologia: perchè, e ci tengo a ribadirlo, il buono ed il cattivo (per la caccia) c'è indifferentemente sia fra gli springer "da esposizione" che fra quelli "da gare".

        Poi, sia detto per inciso, vorrei far notare quanti springer ci siano mai che oggi frequentano le expo: i proverbiali "4 gatti"! La verità è che delle expo, al momento, non è che freghi granchè a nessuno (tranne, forse, il citato Vitartali): gli springer che nascono in Italia, nascono innanzi tutto e PER FORTUNA per andare a caccia...

        Poi potremmo anche parlare di razza, e quindi di conformità allo Standard FCI nr. 125, nonchè di "purezza" delle varie linee di sangue: ma questo è un discorso decisamente diverso, a mio avviso di importanza finanche vitale, ma che c'entra poco o niente con la caccia e con le mie originarie osservazioni a questo thread...

        ---------- Messaggio inserito alle 12:44 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:31 PM ----------

        Originariamente inviato da sly8489
        CUT Io cacciatore cinofilo o cinofilo non avrei problemi a chiederti un cane per andare a caccia o per fare qualche prova di lavoro.CUT
        Ti ringrazio per la fiducia, ma sarei io stesso il primo a sconsigliarti di prenderti un cane mio per fare le prove di lavoro!

        I miei cani non sono "ben visti" sulle prove di lavoro: se vuoi uno "springer" per fare dei risultati sulle prove, bisogna appunto prenderlo da qualcuno "del giro"...

        E questo, scusami se sono franco, la dice lunga sull'"aria che tira" in questo ambiente...


        P.S. Io stesso ho smesso di fare le prove di lavoro: penso che, nel bene e/o nel male, in quasi 30 anni quello che avevo da dimostrare lo ho dimostrato. E, soprattutto, sono davvero stanco di un ambiente che non trova di meglio che denigrare sistematicamente le mie scelte...
        Ultima modifica federico.vannucci; 16-03-10, 12:51.

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        • sly8489
          ⭐⭐⭐⭐
          • Mar 2009
          • 11962
          • Trieste
          • spring spaniel

          #34
          Originariamente inviato da federico.vannucci
          Tu conosci qualcuno che, IN ITALIA, sia oggi in attività e che abbia fatto questa scelta? Bèh, io debbo dire di non conoscerne nemmeno uno: forse Vitartali è quello che più si avvicina a questa descrizione, ma mi risulta che diversi dei suoi cani siano portati a caccia e con soddisfazione...

          Personalmente, sia prima di esprimere delle opinioni che per fare eventuali scelte che avrebbero potuto essermi utili in allevamento, ho voluto "toccare con mano": e, ad onor del vero, ho trovato una media qualitativa sotto il profilo venatorio-operativo che nemmeno mi aspettavo, proprio fra gli springer cosiddetti "da esposizione"! Anche da parte di qualche allevatore che, indubbiamente, se è vero che oggi parla e sparla a sproposito, bisognerebbe anche conoscere ... TUTTA LA STORIA per sapere quanto altri hanno precedentemente parlato e sparlato a sproposito nei suoi confronti!

          E se proprio la vogliamo dire tutta, almeno a mio parere l'ambiente degli springer è proprio un brutto ambiente, dove il malvezzo di gettare fango sul lavoro altrui è stato il sistema che ha permesso a davvero tanta, troppa gente di emergere...

          Detto questo, e tornando ai cani, mi fa piacere che concordiamo sul fatto (non foss'altro perchè questa è una realtà oggettiva) che a caccia ci possono andare (e bene: magari con "specializzazioni" diverse) tutti gli springer, a prescindere dalla loro tipologia: perchè, e ci tengo a ribadirlo, il buono ed il cattivo (per la caccia) c'è indifferentemente sia fra gli springer "da esposizione" che fra quelli "da gare".

          Poi, sia detto per inciso, vorrei far notare quanti springer ci siano mai che oggi frequentano le expo: i proverbiali "4 gatti"! La verità è che delle expo, al momento, non è che freghi granchè a nessuno (tranne, forse, il citato Vitartali): gli springer che nascono in Italia, nascono innanzi tutto e PER FORTUNA per andare a caccia...

          Poi potremmo anche parlare di razza, e quindi di conformità allo Standard FCI nr. 125, nonchè di "purezza" delle varie linee di sangue: ma questo è un discorso decisamente diverso, a mio avviso di importanza finanche vitale, ma che c'entra poco o niente con la caccia e con le mie originarie osservazioni a questo thread...

          ---------- Messaggio inserito alle 12:44 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:31 PM ----------


          Ti ringrazio per la fiducia, ma sarei io stesso il primo a sconsigliarti di prenderti un cane mio per fare le prove di lavoro!

          I miei cani non sono "ben visti" sulle prove di lavoro: se vuoi uno "springer" per fare dei risultati sulle prove, bisogna appunto prenderlo da qualcuno "del giro"...

          E questo, scusami se sono franco, la dice lunga sull'"aria che tira" in questo ambiente...


          P.S. Io stesso ho smesso di fare le prove di lavoro: penso che, nel bene e/o nel male, in quasi 30 anni quello che avevo da dimostrare lo ho dimostrato. E, soprattutto, sono davvero stanco di un ambiente che non trova di meglio che denigrare sistematicamente le mie scelte...
          Rispondere su quello che hai scritto non è facile. Non avevo intenzione di entrare in questi argomenti, mi sono trovato a dire alcune cose per rispondere ad alcune semplici battute. Ti avevo premesso che mi sono avvicinato a questa realtà da poco tempo, tutta la storia non la conosco, se ho detto alcune cose è perchè le ho constatate di persona. Quel poco che sento e vedo lo tengo per me e non tiro mai conclusioni, anche perchè non ho la possibilità di sentire le controparti. Gente che parla e sparla la trovi da tutte le parti, anche gli altri ambienti credo non siano tanto migliori di quello dello springer. Federico, il discorso è lungo da quel poco che so potrei risponderti per parecchio tempo. Io sono convinto che un allevatore se vuole selezionare non può essere padrone e giudice. Lo so che questa frase puoi farla tua e rispedirmela, ma non è la stessa cosa. Mettendo da parte opinioni e pregiudizi, il prodotto di un allevamento deve essere valutato da un organo competente riconosciuto, credo che solo questo tramite le prove di lavoro possa stabilire il valore di un allevamento. Ritornando al nocciolo da dove è scaturita tutta la discussione ti do ragione e la prossima volta invece di dire ci sono springer da bellezza dirò ci sono springer da caccia e quelli da prove di lavoro. Adesso per favore mi potresti dire come faccio a scegliere in base a un reale valore fra gli springer da caccia? Mi devo basare su quello che dicono i cacciatori dei loro cani? Tenendo conto che ogni scarrafone è bello a mamma sua. La selezione si fa in base alle gratitudini e ai ringraziamenti fatti per telefono all'allevatore dai cacciatori? Ammetto che a livello personale possono dare più soddisfazioni di molti titoli, ma solo a livello personale. Io non riesco a capire come regolarmi per scegliere un allevatore che alleva springer da caccia da un suo collega che alleva allo stesso modo. Se vuoi dare delle risposte oggettive alle mie domande sono ben lieto di ascoltarle. C'è un proverbio che dice: "si rispetta il cane per il padrone", ammetto che qualche volta può succedere se il padrone è una persona autorevole e ha dimostrato di valere qualcosa, ma qualche volta non sempre.
          Ultima modifica sly8489; 17-03-10, 22:28.

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          • federico.vannucci
            ⭐⭐
            • Feb 2009
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            • Pistoia
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            #35
            Originariamente inviato da sly8489
            CUT Ritornando al nocciolo da dove è scaturita tutta la discussione ti do ragione e la prossima volta invece di dire ci sono springer da bellezza dirò ci sono springer da caccia e quelli da prove di lavoro. Adesso per favore mi potresti dire come faccio a scegliere in base a un reale valore fra gli springer da caccia? Mi devo basare su quello che dicono i cacciatori dei loro cani? Tenendo conto che ogni scarrafone è bello a mamma sua. La selezione si fa in base alle gratitudini e ai ringraziamenti fatti per telefono all'allevatore dai cacciatori? Ammetto che a livello personale possono dare più soddisfazioni di molti titoli, ma solo a livello personale. Io non riesco a capire come regolarmi per scegliere un allevatore che alleva springer da caccia da un suo collega che alleva allo stesso modo. Se vuoi dare delle risposte oggettive alle mie domande sono ben lieto di ascoltarle. C'è un proverbio che dice: "si rispetta il cane per il padrone", ammetto che qualche volta può succedere se il padrone è una persona autorevole e ha dimostrato di valere qualcosa, ma qualche volta non sempre.
            Questa tua ha davvero molti estremi per poter essere considerata la ... "domanda da un milione di dollari"!!!

            Io non ho e non posso avere una risposta "definitiva" a questa tua domanda!

            Potremmo però ragionare su alcuni fatti, oggettivamente rilevanti.

            Innanzi tutto il gusto: ho letto in altre discussione che, ad esempio, tu preferisci il modo di lavorare degli springer chiamiamoli pure "da gare", rispetto a quelli "da bellezza" (definizione appunto improprie, ma che ci sono perlomeno utili per distinguere le tipologie cui facciamo riferimento).
            Ma questo sottintende anche una verità oggettiva: e cioè che il modo di lavorare di uno springer conforme allo Standard è sicuramente diverso da un "field-bred" springer (utilizzo anche questa notazione, che è quella in uso nel Paese di origine: dove appunto le 2 tipologie vengono distinte in "pure-bred" e "field-bred", fatto che già dovrebbe suggerire qualcosa ai più attenti...).

            Un'altra verità oggettiva è che, a prescindere dalla tipologia, TUTTI gli springer selezionati in Italia sono PRINCIPALMENTE destinati alla caccia: e, cosiderato il successo che ha oggi lo springer fra i cacciatori, questo potrebbe far supporre che la MEDIA delle qualità venatorie sia relativamente alta: a mio parere, la "salute" venatoria è più che buona nella razza.
            Poi, anche relativamente ad un'altra constatazione oggettiva, e cioè l'estrema disomogeneità morfologica esistente fra soggetti/linee di sangue diversi, è intuibile che anche le caratteristiche operative (cioè il modo di lavorare) possa essere estremamente variabile: soggetti leggeri, veloci e "brillanti", soggetti più potenti e più "pesanti", soggetti più lenti, soggetti più avventatori, soggetti più pistatori, soggetti più impetuosi ed altri più "ragionatori", soggetti più o meno riportatori (ecco, qui farei un po' di attenzione...), soggetti solidi fisicamente contro fisici con qualche problema (anche qui...), soggetti psicologicamente più o meno solidi (pure...) e con gradi di sensibilità anche decisamente diversa, predisposizione all'addestramento di grado diverso, ecc. ecc.

            Il fatto più rilevante, ad di là di una generica utilità venatoria che io ritengo mediamente rispettata nella razza a prescindere da qualsiasi considerazione (vedi anche i riscontri oggettivi di cui sopra), è avere ben chiare le caratteristiche che uno ricerca e preferisce in uno springer.
            Tu, ad esempio, ho letto che cercavi uno springer con caratteristiche ben precise, ed in virtù di quello che TU cercavi posso dirti che con ogni probabilità hai fatto la scelta più giusta.

            Ecco, il "nocciolo" è probabilmente qui: pur essendo tutti genericamente utili a caccia, ci sono differenze anche importanti fra una linea di sangue di springer e l'altra, e quindi la cosa migliore sarebbe conoscere bene le linee per potersi orientare su quella più confacente alle proprie esigenze/gusti, senza sottacere sul fatto che se ci ritroviamo fra le mani un vero e proprio "bidone", appurato che il problema non sia nel ... proprietario, dovremmo soprattutto imprecare contro una sorte che sicuramente ci è stata tutt'altro che benigna!


            P.S.: per venire a quanto da te notato, posso confermare in base alla mia esperienza e conoscenze che un soggetto che risulti essere un cane da prove di buon/alto livello sarà, direi pure con assoluta certezza, ALMENO un buon cane da caccia...

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            • sly8489
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              • Mar 2009
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              #36
              Originariamente inviato da federico.vannucci
              Questa tua ha davvero molti estremi per poter essere considerata la ... "domanda da un milione di dollari"!!!

              Io non ho e non posso avere una risposta "definitiva" a questa tua domanda!

              Potremmo però ragionare su alcuni fatti, oggettivamente rilevanti.

              Innanzi tutto il gusto: ho letto in altre discussione che, ad esempio, tu preferisci il modo di lavorare degli springer chiamiamoli pure "da gare", rispetto a quelli "da bellezza" (definizione appunto improprie, ma che ci sono perlomeno utili per distinguere le tipologie cui facciamo riferimento).
              Ma questo sottintende anche una verità oggettiva: e cioè che il modo di lavorare di uno springer conforme allo Standard è sicuramente diverso da un "field-bred" springer (utilizzo anche questa notazione, che è quella in uso nel Paese di origine: dove appunto le 2 tipologie vengono distinte in "pure-bred" e "field-bred", fatto che già dovrebbe suggerire qualcosa ai più attenti...).

              Un'altra verità oggettiva è che, a prescindere dalla tipologia, TUTTI gli springer selezionati in Italia sono PRINCIPALMENTE destinati alla caccia: e, cosiderato il successo che ha oggi lo springer fra i cacciatori, questo potrebbe far supporre che la MEDIA delle qualità venatorie sia relativamente alta: a mio parere, la "salute" venatoria è più che buona nella razza.
              Poi, anche relativamente ad un'altra constatazione oggettiva, e cioè l'estrema disomogeneità morfologica esistente fra soggetti/linee di sangue diversi, è intuibile che anche le caratteristiche operative (cioè il modo di lavorare) possa essere estremamente variabile: soggetti leggeri, veloci e "brillanti", soggetti più potenti e più "pesanti", soggetti più lenti, soggetti più avventatori, soggetti più pistatori, soggetti più impetuosi ed altri più "ragionatori", soggetti più o meno riportatori (ecco, qui farei un po' di attenzione...), soggetti solidi fisicamente contro fisici con qualche problema (anche qui...), soggetti psicologicamente più o meno solidi (pure...) e con gradi di sensibilità anche decisamente diversa, predisposizione all'addestramento di grado diverso, ecc. ecc.

              Il fatto più rilevante, ad di là di una generica utilità venatoria che io ritengo mediamente rispettata nella razza a prescindere da qualsiasi considerazione (vedi anche i riscontri oggettivi di cui sopra), è avere ben chiare le caratteristiche che uno ricerca e preferisce in uno springer.
              Tu, ad esempio, ho letto che cercavi uno springer con caratteristiche ben precise, ed in virtù di quello che TU cercavi posso dirti che con ogni probabilità hai fatto la scelta più giusta.

              Ecco, il "nocciolo" è probabilmente qui: pur essendo tutti genericamente utili a caccia, ci sono differenze anche importanti fra una linea di sangue di springer e l'altra, e quindi la cosa migliore sarebbe conoscere bene le linee per potersi orientare su quella più confacente alle proprie esigenze/gusti, senza sottacere sul fatto che se ci ritroviamo fra le mani un vero e proprio "bidone", appurato che il problema non sia nel ... proprietario, dovremmo soprattutto imprecare contro una sorte che sicuramente ci è stata tutt'altro che benigna!


              P.S.: per venire a quanto da te notato, posso confermare in base alla mia esperienza e conoscenze che un soggetto che risulti essere un cane da prove di buon/alto livello sarà, direi pure con assoluta certezza, ALMENO un buon cane da caccia...
              Hai risposto con coerenza e competenza, anche se in modo diverso avrei risposto allo stesso modo. Ho trovato molte volte riscontri oggettivi su argomenti da te citati. Ciao e alla prossima. P.S. Complimenti per Kae e Dardo di "Val Brandeglio" e per i risultati ottenuti. Sono queste cose che gratificano il lavoro di un allevatore e danno valore al suo allevamento.

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