Area addestramento cani provincia di Brescia

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  • michelefusetti
    ⭐⭐
    • Dec 2007
    • 225
    • Brescia, Lombardia.

    #1

    Area addestramento cani provincia di Brescia

    Buongiorno a tutti, ho da poco una cucciola di pointer di 4 mesi, alla quale volevo far vedere un po'di selvaggina, dato che sento che per abere un futuro buon cane da caccia gli incontri sono fondamentali.
    Qualcuno di voi potrebbe suggerirmi delle valide aree di addestramento cani in provincia di Brescia o zone lomitrofe dove è possibile far incontrare alla cucciola dei selvatici?
    Vorrei evitare i classici quagliodromi
    Grazie a chi mi vorrà rispondere
  • maremmano
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2010
    • 3013
    • grosseto
    • setter ombra e otto

    #2
    4 mesi potrebbero essere "giusti" ... ma più facilmente "sbagliati" ; nel senso che probabilmente è troppo presto per avvicinare dei selvatici ... anche se in zona sicura come un' area addestramento.

    io personalmente seguo questo protocollo : fino a che il cucciolone non è maturato sufficientemente nel fisico soltanto passeggiate in luoghi aperti e sicuri ( se non incontra nulla è ancora meglio) , quando giudico che fisicamente ha raggiunto la condizione necessaria allora abbondanti uscite per incrementare soltanto la cerca (se non incontra nulla è ancora meglio) ... finalmente quando il cucciolone ( adesso lo è certamente) cerca bene ed è solido fisicamente lo porto dove può incontrare qualche selvatico ( se è tempo di caccia lo porto a caccia anche da solo :) )

    certamente nel frattempo cerco di addestrarlo, a sufficienza e in cortile, ad un minimo di correttezze ... che per me sono : chiamata , dietro e guinzaglio .

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    • michelefusetti
      ⭐⭐
      • Dec 2007
      • 225
      • Brescia, Lombardia.

      #3
      Grazie Maremmano, effettivamente vedo che il cucciolo si deve ancora fare fisicamente e psichicamente (si perde raccogliendo legnetti e mordendo tutti i fili d'erba che vede spuntare, rincorrendo farfalle), per cui i tempi sono probabilmente prematuri. Ma la mia domanda rimane: quando vedrò che il cane è maturo, dove lo porto a vedere il selvatico? In riserva? Pago una giornata in riserva per far vedere al cane starne, pernici e fagiani? Ovviamente senza abbattimento per non creare traumi sul colpo di fucile
      Oppure esistono zone ad hoc che non siano quagliodromi? Se sì, vanno bene le zone addestramento cani istituite dalla Provincia?
      Perdonate le domande banali ma non so davvero a chi rivolgermi

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      • maremmano
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2010
        • 3013
        • grosseto
        • setter ombra e otto

        #4
        di norma le zone addestramento cani sono private e del tutto simili ai quagliodromi : i selvatici casomai vengono immessi.

        giustamente per il colpo di fucile il cucciolo andrebbe piano piano abituato , e oggigiorno è difficile farlo senza l'ausilio di zone con sparo ... però a caccia aperta nulla vieta che non si possa fare anche in zone libere : ad esempio sparando in aria quando il cucciolo insegue un volatile qualsiasi da lui alzato ; pochissimi cani hanno il timore dello sparo ma comunque è sempre bene andarci coi piedi di piombo.

        se trovi un' AFV di buon livello e che abbia pernici o starne sui suoi terreni è senz' altro preferibile condurvi un cucciolone (anche se non si sparerà) piuttosto che portarlo in una zona addestramento con sparo a incontrare selvatici che potrebbe abboccare .
        sicuramente nelle tue zone ben ci sarà qualche riserva o zona addestramento cani adatta ... ma io non saprei dove indirizzarti .

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        • michelefusetti
          ⭐⭐
          • Dec 2007
          • 225
          • Brescia, Lombardia.

          #5
          Grazie ancora per i consigli, a questo punto attendo ancora qualche mese poi lo porto in qualche Afv a fargli incontrare un po'di selvatico, mi pare la cosa migliore

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          • fabietto91
            ⭐⭐
            • Jun 2014
            • 741
            • milano
            • bracco italiano di cascina croce

            #6
            Parlo nelle sole considerazioni fondate dalla mia esperienza personale e in nome del concetto "OGNI CANE HA LA SUA PSICHE".
            Ho da poco iniziato la prima stagione di caccia con il mio secondo ausiliare che ha attualmente un anno e 3 mesi.
            L'anno scorso, lho portato a casa che aveva poco più di 2 mesi, circa 70/75 giorni.
            Da subito, stando attentissimo a qualsiasi cosa facesse il cane, soprattutto mangiare da terra, lo portavo nella campagna dietro casa. Il tempo di farlo sporcare ma con la possibilità che girasse libero nell'ambiente e nei nuovi odori.
            A 4 mesi, gli ho fatto vedere le prime 2 e ultime quaglie gabbiarole, le ho messe in un prato e in questo ci ho camminato con il cane libero.
            Quando le ha sentite è diventato da cucciolo a leone e da li è cambiato il suo sguardo ogni volta che entrava in una campagna. Ma ripeto, ogni cane ha la sua psiche.
            Dopo queste, ho continuato con uscite di 15/30 minuti.
            Quando il cane ha avuto 5 mesi, gli ho ucciso il primo animale, una starna.
            Poi sono sempre e solo andato in zone vietate, alla ricerca di selvatici veri.
            Per lo sparo, ho subito battuto le mani quando ero andato a vedere la cucciolata e il maschietto che tanto mi piaceva, non aveva timore. Una volta a casa, ho fatto vari rumori simili al botto mentre mangiava o giocava col vecchio e al massimo, incuriosito alzava la testa per capire il motivo di quel rumore. Fino a che mentre era libero in campagna sui 4 mesi e distante da me, ho sparato un colpo con la scaccia cani e la volta dopo col 12 di mio papà.
            Le tappe, sono state molto precoci secondo me, ma ho deciso di agire così in quanto il soggetto in questione è un vero alfa. Ma ripeto, ogni cane ha la sua psichè :)

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            • michelefusetti
              ⭐⭐
              • Dec 2007
              • 225
              • Brescia, Lombardia.

              #7
              Preziosa testimonianza la tua, devo dire che hai un cane molto avido e precoce complimenti!
              Quando doci che stavi attento a ciò che mangiava per terra cosa intendi?

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              • fabietto91
                ⭐⭐
                • Jun 2014
                • 741
                • milano
                • bracco italiano di cascina croce

                #8
                Come molti cuccioli, anche il mio, amava masticare, ingerire, le cose che incontrava sul terreno con odori particolari. Quindi dal legnetto, alla mela marcia, alle feci di altri cani o peggio volpe/tasso.

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                • michelefusetti
                  ⭐⭐
                  • Dec 2007
                  • 225
                  • Brescia, Lombardia.

                  #9
                  Anche il mio fa lo stesso, ma poi gli è passata da solo o c'è un metodo efficace per correggere il cucciolo?

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                  • fabietto91
                    ⭐⭐
                    • Jun 2014
                    • 741
                    • milano
                    • bracco italiano di cascina croce

                    #10
                    Mah, anche al mio col tempo è passata, forse gli strattoni/sberlette sul collo, ogni volta che lo beccavo (sempre) hanno accorciato i tempi

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                    • costa
                      ⭐⭐
                      • Feb 2009
                      • 883
                      • Viterbo/San Nicandro G./Monticelli d'Ongina/Crotta d'Adda

                      #11
                      Come giustamente dice Fabietto91 ogni cane è un mondo a parte. Per me prima di tutto si dovrebbe sapere cosa significano i termini addestrare ed educare, sono due cose differenti. Nel primo termine si riconoscono tutte quelle attività volte ad insegnare qualcosa al cane che naturalmente non farebbe (seduto, piede, terra, richiamo, ecc...). Educare viene invece dal latino ex-ducere, tirare fuori: quindi educare vuol dire tirare fuori le qualità naturali del cane. Per entrambe le attività ogni soggetto ha i propri tempi.

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