il vento.... un vantaggio o un problema? e perché?.....

[maxpointer73]

In quelle giornate di caccia dove è presente vento forte....
Ritenete che per il cane sia un vantaggio?
O un problema che porta a lasciare selvatici non intercettati sul terreno?

Cosa ne pensate?.....

[sly8489]

Il cane, con vento forte è penalizzato. "E' come per noi leggere il giornale in uno spazio aperto con forte vento." Non ricordo chi l'ha scritto o chi me l'ha detto.

[cicagab]

Bellissimo quesito, sono molto curioso di leggere le risposte, io provo a dire la mia:
Il vento veramente forte può essere un problema come può esserlo la totale assenza di vento, ma tutto deve essere rapportato alle capacità ed al modo di lavorare del cane nonché ai diversi comportamenti dei selvatici in base alle condizioni meteo.
È chiaro che un cane che lavora esclusivamente a vento se non c’è aria probabilmente ha qualche difficoltà in più a reperire il cono di emanazione di eventuali selvatici, il vento forte però tende a “sparpagliare” l’emanazione ed a renderla meno intensa e più complicata da risalire.
Inoltre potrei sbagliarmi ma ho notato quest’anno che le beccacce, per esempio, sembrano essere molto “inorecchite” ed in allerta quando il vento è veramente forte, pur preferendo in ogni caso versanti o punti del bosco non sferzati, e si fanno avvicinare molto più difficilmente.

In conclusione, per quella che è la mia esperienza, vale la massima “in medio stat virtus”, una giusta brezzettina anche tesa aiuta portando bene l’emanazione e rendendo più probabile l’incrocio per il naso del cane senza complicare le cose e senza innescare comportamenti esasperatamente difensivi negli animali.

[lacopo giuseppe]

Il vento è un elemento della natura, come tutti gli elementi citate devono essere rilasciati con la giusta moderazione dalla natura.

Io sono per messaggi lasciati da chi c’era prima di noi .

Loro ci hanno lasciato un messaggio molto significativo, ( quando piove o tira vento cacciatori statevene dentro. Oppure cacciatori perdete tempo)

È ovvio che il saggio consiglio intendeva la caccia dietro al cane.

[Pizzamen]

Onestamente mi sembra quasi che le mie setter abbiano paura del vento. Ogni tanto (quando è forte) si bloccano a guardarsi intorno con faccia stranita. Non so se siano solo le mie ma mi pare che un comportamento simile lo abbiano quelli di due amici. Io preferisco uscire con la pioggia che con ilnvento

[Yed]

Il vento è un elemento della natura, come tutti gli elementi citate devono essere rilasciati con la giusta moderazione dalla natura.

Io sono per messaggi lasciati da chi c’era prima di noi .

Loro ci hanno lasciato un messaggio molto significativo, ( quando piove o tira vento cacciatori statevene dentro. Oppure cacciatori perdete tempo)

È ovvio che il saggio consiglio intendeva la caccia dietro al cane.

Non solo dietro al cane. (Andando per volatili e pelo minuto)

Anche a caccia di ungulati e la stessa cosa, il vento mette adosso agli animali una insicurezza e agitazione (non permettendo un corretto uso dei loro sensi olfattivo e uditivo) che li fa stare rintanati.

[bosco64]

Il vento forte è un problema, anche per la selvaggina che tende a starsene più coperta e in allerta. Ma l'azione più incredibile che ho visto fare su beccaccino, mi è capitata proprio con verto forte e teso, che ha portato una delle mie bracche a fare una filata di una trentina di metri con tanto di attraversamento di un canale.

[Max54]

Nella caccia al beccaccino con continentali che conoscono bene il selvatico e l'ambiente cose del genere con pioggia e vento a favore sono abbastanza frequenti anzi io personalmente ne ho viste fare anche a distanze maggiori,certo c'è vento e vento,il problema vero è quando tira a raffiche improvvise cambiando spesso direzione.

[lacopo giuseppe]

Il vento forte è un problema, anche per la selvaggina che tende a starsene più coperta e in allerta. Ma l'azione più incredibile che ho visto fare su beccaccino, mi è capitata proprio con verto forte e teso, che ha portato una delle mie bracche a fare una filata di una trentina di metri con tanto di attraversamento di un canale.

Se parliamo di regole è un conto, poi l’eccezione non fa testo.

A me personalmente è capitato che in una giornata dove tutti gli 8 venti si erano dati appuntamento in quel monte di bosco dove stavo perlustrando, il mio setter sembrava un pastore tedesco causa il vento che gli mandava le orecchie dritte in alto.

Per cercare riparo mi trovo costretto a scendere in un bosco dove come per incanto non c’era assolutamente vento, posso dire che quella mattina ho passato una delle mie più belle giornate di caccia alle beccacce.

Inutile dire che quel boschetto lo girarato è rigirato più volte senza più esito . Forse la caccia è bella proprio per questo.

[Massimiliano]

Caccio spesso in zone della croazia dove la bora quando soffia lo fa per davvero.

Al di la della difficolta del cane a leggere l'emanazione (sparata lontano ed in modo discontinuo dalla forte aria) su cui credo siamo tutti d'accordo, aggiungo che a complicare il lavoro del cane si aggiunge la reticenza del selvatico ad involarsi in quelle condizioni e la preferenza a sottrarsi di pedina ( la beccaccia nella mia fattispecie). Guidare poi in quelle condizioni risulta impresa veramente difficile anche per cani esperti.

Altro aspetto che ho notato incidere con il vento forte e' la maggiore difficolta per il cane di percepirci (parlo di caccia in bosco e macchia fitta naturalmente) sia perche' i ns rumori sono sovrastati ma evidentemente anche il nostro odore e, come recentemente avvenuto a meta' febbraio con il mio Fuoco, l'adattarsi alla situazione tenendomi maggiormente sotto controllo senza allargare troppo. ( sintomo di intelligenza, IMHO)

[Massimo]

Dipende su quale selvatico a beccaccini anche con vento forte ho fatto delle cacciate stupende ovvio con cani che li conoscono su altri selvatici dipende ma tendenzialmente è un problema del resto per quello che mi riguarda cacciando quasi esclusivamente in Sardegna terra madre dei venti ci sono abituato per tutta la stagione.

[cicagab]

Altro aspetto che ho notato incidere con il vento forte e' la maggiore difficolta per il cane di percepirci (parlo di caccia in bosco e macchia fitta naturalmente) sia perche' i ns rumori sono sovrastati ma evidentemente anche il nostro odore e, come recentemente avvenuto a meta' febbraio con il mio Fuoco, l'adattarsi alla situazione tenendomi maggiormente sotto controllo senza allargare troppo. ( sintomo di intelligenza, IMHO)

I cani intelligenti col vento forte adattano la cerca per rimanere più facilmente in contatto, i cuccioloni un po’ troppo esuberanti come il mio si mettono a rincorrere un capriolo e poi si perdono :D

In effetti un problema del vento forte è anche quello, soprattutto nel bosco e nelle valli diventa difficile per il cane anche percepire con chiarezza la direzione di eventuali richiami.

Per quanto riguarda i beccaccini in molti mi hanno parlato di cani che li lavorano meglio col vento, il mio weimaraner solitamente non ha problemi, ma col vento forte e rafficato mi è capitato spesso di vederlo fermare in una direzione che non era esattamente quella da cui l’animale è partito, segno evidente che il cane abituato a trattarli si arrangia e ne viene anche a capo ma ha sicuramente qualche difficoltà in più.

[Cristian]

In quelle giornate di caccia dove è presente vento forte....
Ritenete che per il cane sia un vantaggio?

O un problema che porta a lasciare selvatici non intercettati sul terreno?

Cosa ne pensate?.....

Ciao Max [:-golf]
In giornate di caccia dove è presente vento forte, il cane è senza dubbio svantaggiato. [:-golf]
Credo anche che i soggetti che come da standard usano cacciare a testa alta, siano oltremodo penalizzati.
Ma anche qui, un soggetto intelligente, potrebbe cozzare contro il suo standard pur di risolvere il bandolo della matassa [;)]
Sto ovviamente parlando di giornate con forti raffiche di vento...

[sly8489]

I cani intelligenti col vento forte adattano la cerca per rimanere più facilmente in contatto, i cuccioloni un po’ troppo esuberanti come il mio si mettono a rincorrere un capriolo e poi si perdono :D

I cani giovani che inseguono il capriolo si perdono anche quando non c'è vento, specialmente in zone che non conoscono. In alcuni casi è il padrone che si perde il cane. Quando il cane si perde difficilmente non c'è concorso di colpa.

In effetti un problema del vento forte è anche quello, soprattutto nel bosco e nelle valli diventa difficile per il cane anche percepire con chiarezza la direzione di eventuali richiami.

Fischiare con il vento forte potrebbe voler dire depistare il cane, c'è concorso di colpa. Il concorso di colpa c'è anche quando costringiamo il cane a cercarci con il naso, in giornate con forte vento potrebbe non trovarci facilmente. Anche con forte vento è possibile trovarsi senza cercarsi. Il cane ha un eccellente mappa mentale, non gli serve il naso per rientrare nel punto dove ci ha visti l'ultima volta, potrebbe sbagliare di una diecina di metri, in quel caso basta un solo colpo di fischietto.

Per quanto riguarda i beccaccini in molti mi hanno parlato di cani che li lavorano meglio col vento, il mio weimaraner solitamente non ha problemi, ma col vento forte e rafficato mi è capitato spesso di vederlo fermare in una direzione che non era esattamente quella da cui l’animale è partito, segno evidente che il cane abituato a trattarli si arrangia e ne viene anche a capo ma ha sicuramente qualche difficoltà in più.

Potrebbe arrangiarsi sfruttando l'emanazione del selvatico l'asciata sul terreno, allo stesso modo si arrangia in totale assenza di vento, dipende dalle condizioni del terreno e dipende dal cane, non tutti i cani sanno arrangiarsi.[:D][:D]

[cicagab]

Che si possa perdere anche senza vento ci sta, non è mai successo perché io non sono proprio del tutto cretino e se vedo che il cane allunga dietro ad un capriolo non mi sposto da dove ci siamo visti l’ultima volta. In quell’occasione, avendo il satellitare, ho visto che il cane non ritrovava la passata e/o l’orientamento per tornare verso di me, ho provato a fischiare ma il vento lo ha confuso ancora di più quindi, molto semplicemente, sono andato a prendermelo tagliandogli la strada dove continuava a fare avanti e indietro.