La voce dei segugi

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  • cesare
    ⭐⭐
    • Dec 2007
    • 572
    • cremona
    • segugi italiani pelo raso nomi vale marta sony timba e zara

    #16
    Ragazzi parliamoci chiaro condivido perfettamente le vostre risposte ma: mettiamo di avere una bella e brava cagna quattrocchi e vogliamo dargli dietro un maschio e dopo varie ricerche e eiformazioni troviamo un bel e bravissimo cane anchegli quatrocchi"è solo un esempio" che sappiamo da caratteristiche ottime alla prole ma tira un po' la voce in certe fasi della cacciata voi che fareste? Io probabilmente lo farei e conosco tantissimi nel mondo delle gare che lo hanno fatto e lo fanno tuttora per avere quel qualcosa in piu'e credo che le doti del segugio italiano si salveranno da sole perche' se è soppravvissuto fino ad ora e se calcoliamo che solo negli ultimi anni si fanno accoppiamenti con un po' di testa e non tra mezzi bastardi .Poi il segugio italiano come qualsiasi altro segugio non è nato tra accoppiamenti di cani con attitudine alla "lepre" ?

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    • lepraiolo
      ⭐⭐
      • Oct 2007
      • 863
      • Reggio Emilia, Reggio Emilia, Emilia Romagna.
      • segugi italiani e piccoli lepraioli

      #17
      Cesare,non capisco cosa vuole dire cane quatrocchi,tuttavia mi sembra di capire quello che tu dici trovandoti di fronte ad un buon soggetto ,che però casomai,sia nei carattreri somatici che nella voce dimostra l'inserimento di una razza diversa,provi l'accoppiamento proprio in virtù delle caratteristiche venatorie.Non credo ci sia niente di male,in fondo il nostro segugio oggi è questo,però il mio pensiero e il mio richiamo,che ha ampliato e reso più chiaro il nostro moderatore Segugista,è quello della massima serietà nel recupero totale della nostre razze.
      Perciò di fronte ad una cagna quatrocchi come dici tu,cerchiamo di accoppiarla con un soggetto che parli la nostra lingua ed abbia i nostri caratteri somatici.
      Poi vorrei essere chiaro.io amo il segugio italiano perchè si inquadra benissimo nel mio modo di pensare la caccia alla lepre,sia per il territorio dove io caccio ed anche per le qualità che ho ravvisato nei nostri segugi.Ma ho grande rispetto per tutti i miei colleghi segugisti che selgono razze diverse.
      Riprendo una massima di Bosio ex presidente Sips:un segugio che trascura la passata per cercarne la rimessa è un cane difettoso,ma un cane che avvinto dalla passata,non scova è un cane utilizzabile.Credo che questa sia una bella chiave di lettura per come vorremmo i nostri segugi.
      Ciao Sergio
      sigpic

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      • cesare
        ⭐⭐
        • Dec 2007
        • 572
        • cremona
        • segugi italiani pelo raso nomi vale marta sony timba e zara

        #18
        Scusa Sergio per quattrocchi si intende il segugio italiano nerofocato che ha la maschera nera ma sopra gi occhi 2 macchiette chiare

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        • lepraiolo
          ⭐⭐
          • Oct 2007
          • 863
          • Reggio Emilia, Reggio Emilia, Emilia Romagna.
          • segugi italiani e piccoli lepraioli

          #19
          Grazie Cesare per avermi chiarito il quatrocchi,vorrei precisare meglio il concetto di Bosio che ho scritto male:il cane che trascura la passata per cercane solamente la rimessa è un cane difettoso,ma un cane avvinto dalla passata,che non scova è un cane inutilizzabile.
          credo che il cancetto la dica lunga:a volte veniamo affascinati durante le prove,da cani che svolgono un buon accostamento con stile e grande metodo,ma non arrivano allo scovo,troppe volte siamo generosi nel trovare giustificazioni al mancato scovo dei nostri cani,adducendo a particolari condizioni del temmpo,la verità però è che troppi cani sanno fare solo quello(accostare) ecco allora che il canettiere,per arrivare al risultato si improvvisa cane e si mette a perlustrare arati e stangare siepi per arrivare a sortire la lepre,mentre il suo cane indugia ancora sulla passata che non sortirà nulla di nuovo e soprattutto nessun risultato. Questo per me è il tipo di cane da cui dobbiamo guardarci,ovviamente dovremo lasciargli il tempo di crescere,ma se dimostrerà i limiti che sopra elencavo,allora dovremo essere drastici;da quel cane,anche se sarà bello ed anche se avrà metodo e stile in quello che sa fare,non dovremo passarlo alla razza;proprio perche inutilizzabile ai fini venatori.
          sigpic

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          • segugista
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2007
            • 8984
            • Alessandria Piemonte.
            • Segugi Bassotti S/D

            #20
            Secondo me il tipo di cane descritto da Sergio è il frutto in parte di un certo tipo di prove che non rispecchiano le reali condizioni che si trovano a caccia e in parte dal fatto che erroneamente talvolta si fa confusione tra quello che è il metodo l'inziativa quella che è la tenacia la caparbietà e quella che è invece la testardaggine, e quindi spesso si pensa che un cane sia particolarmente
            "maneggevole" quando invece è un cane limitato.
            Certo che i confini tra i concetti che citavo si possono cogliere solo con l'esperienza e la sensibilità che pochi canettieri hanno.
            Emanuele

            Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

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            • arbo
              ⭐⭐
              • Jan 2011
              • 836
              • San Salvatore
              • ARIEGEOIS

              #21
              ragazzi scusate se mi intrometto, io allevo e uso segugi francesi ma ho usato anche segugi italiani, vi garantisco che in giro per l'italia segugi italiani con voci tipiche, con orecchie attaccate al livello dell'occhio, con code sottili, con rene corto, che stanno nel quadrato ecc. ce ne sono ancora e molti, non disperate e quando avete bisogno di fare un accoppiamento guardatevi intorno e troverete senzaltro il soggetto che cercate ciao gigi

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              • cesare
                ⭐⭐
                • Dec 2007
                • 572
                • cremona
                • segugi italiani pelo raso nomi vale marta sony timba e zara

                #22
                ho per fortuna c'è ancora qualche ottimista , grande arbo

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                • arbo
                  ⭐⭐
                  • Jan 2011
                  • 836
                  • San Salvatore
                  • ARIEGEOIS

                  #23
                  no Cesare io di solito sono realista non ottimista e quando decido una cosa la faccio, e non colgo solo l'insalata del mio orto, ma giro, osservo e se vedo un soggetto che mi interessa cerco di mettermi daccordo con il suo proprietario per aver benefici entrambi ciao gigi.

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                  • cesare
                    ⭐⭐
                    • Dec 2007
                    • 572
                    • cremona
                    • segugi italiani pelo raso nomi vale marta sony timba e zara

                    #24
                    ottimo ragionamento cosi' si fa' qua' sembra che tutti gli italiani siano francesi, è vero c'è dietro qualcosa ma non facciamo di tutta un'erba un fascio

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                    • arbo
                      ⭐⭐
                      • Jan 2011
                      • 836
                      • San Salvatore
                      • ARIEGEOIS

                      #25
                      la voce è l'espressione più perfetta ed operante nel linguaggio della muta, non può esistere monotonia di voce anche nell'uomo il tono di voce è l'espressione di circostanza. questo linguaggio dev'essere correttamente interpretato non solo dai vari componenti della muta, ma anche dal canettiere, finchè possa intervenire validamente al momento giusto.
                      don Nando Armani

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                      • segugista
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2007
                        • 8984
                        • Alessandria Piemonte.
                        • Segugi Bassotti S/D

                        #26
                        Ne ho parlato due ore Domenica col giudice Brazzarola sull'importanza della voce e sull'espressività della stessa, la voce credo sia una delle specificità più affascinanti del cane da seguita.
                        Emanuele

                        Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

                        Commenta

                        • arbo
                          ⭐⭐
                          • Jan 2011
                          • 836
                          • San Salvatore
                          • ARIEGEOIS

                          #27
                          tempo sprecato Emanuele! sono pochi i giudici ai giorni nostri che ti possono spiegare la voce e la sua espressività nel segugio.

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                          • belveglio

                            #28
                            ..buon giorno, porto sempre il parere di un cinghialaio,di caratteristiche su lepre non ne so nulla e non mi permetto di proferire parola....un vecchio cacciatore, per tanto anni compagno di caccia, mi diceva, " quando devi comprare un segugio, fallo provare da un cieco".....negli anni, acquisendo un pò di esperieza, capii quanto fosse fondata quella affermazione...la voce è lo specchio del segugio, le 4 fasi devono essere caratterizzate da altrettante sonorità ben distinguibili a secoda delle caratteristiche del cane...vi porto l'esempio dei Nivernesi...che li troveremo con voce possente a intervalli spezzati sulla cerca, sull'accostamento l'intensità della frequenza dell'abbaio dovrà aumentare a mano a mano che si avviccinano alla lestra,l'abbaio a fermo secondo i soggetti potrà essere un abbaio incalzante dal timbro tondo e colorito oppure un urlato roco che diventa flebile sul finale, ed inultimo la seguita, scagnante ma con ardore, sempre con timbro colorato e profondo....

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                            • segugista
                              ⭐⭐⭐
                              • Mar 2007
                              • 8984
                              • Alessandria Piemonte.
                              • Segugi Bassotti S/D

                              #29
                              Originariamente inviato da arbo
                              tempo sprecato Emanuele! sono pochi i giudici ai giorni nostri che ti possono spiegare la voce e la sua espressività nel segugio.
                              Ma con Luciano personalmente parlo sempre molto volentieri
                              Emanuele

                              Per ora è soltanto un sogno, ma se c'è la passione perchè non provarci [fiuu]

                              Commenta

                              • arbo
                                ⭐⭐
                                • Jan 2011
                                • 836
                                • San Salvatore
                                • ARIEGEOIS

                                #30
                                La voce dei segugi: compito arduo spiegare la voce dei segugi da dietro una tastiera, sarebbe meglio sentirla.la voce del segugio è il mezzo con cui il segugio trasmette le sue sensazioni ed esprime e interpreta il suo lavoro. deve essere del timbro e del tono che lo standard di quella razza dice. la voce non deve essere monotona,insignificante,senza pause. la voce deve essere espressiva, legata ad un ritmo che ci deve raccontare il susseguirsi delle fasi della cacciata. deve essere emessa solo sulla traccia, anche senza vedere il selvatico ma sentendo la voce si dovrebbe capire che selvatico stiano cacciando i nostri segugi. non so se sono riuscito a far capire a chi non conosce i segugi come deve essere la loro voce ma altro non sono in grado di spiegare .

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