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Elio,alcune domande..
ritieni che tutte le razze possono avere lo stesso comportamento all'atto del ritrovamento? ad es..il cucciolo che dovrei avere io e di cui ti ho parlato ,pensi che possa abbaiare al momento del rinvenimento della spoglia ? e qualora questo non avvenisse ,come si puo stimolare il cane a farlo?
altra domanda..ho letto che si usa quasi sempre "la lunga"..come avrai potuto vedere qui da noi con la lunga avresti grossissimi problemi di avanzamento. c'e una distanza da far rispettare al recuperatore in questi casi ,sopratutto se non abbaiasse e mancando di segnalare, cosi, la sua posizione?
Elio,alcune domande..
ritieni che tutte le razze possono avere lo stesso comportamento all'atto del ritrovamento? ad es..il cucciolo che dovrei avere io e di cui ti ho parlato ,pensi che possa abbaiare al momento del rinvenimento della spoglia ? e qualora questo non avvenisse ,come si puo stimolare il cane a farlo?
altra domanda..ho letto che si usa quasi sempre "la lunga"..come avrai potuto vedere qui da noi con la lunga avresti grossissimi problemi di avanzamento. c'e una distanza da far rispettare al recuperatore in questi casi ,sopratutto se non abbaiasse e mancando di segnalare, cosi, la sua posizione?
Ciao Salvatore, l'abbaio a morto deve averlo nel DNA se non lo avesse ci sono due alternative , la spola o insegnarglielo a comando, ma è un surrogato dell'abbaio a morto, però può funzionare.
A tal proposito ne avevo parlato in un'altro thread, "consigli per l'addestramento sulla traccia".
La lunga andrebbe usata perlomeno dal punto di tiro al primo letto caldo, se proprio è impossibile il cane deve essere supercollegato e diventa quasi indispensabile l'abbaio.
Il nostro cucciolo conosce l'obbedienza e i vari comandi per eseguirla, abbiamo valutato il suo predatorio, ormai ha 6-7 mesi, è giunto il momento di fargli conoscere il suo lavoro, per ciò che è nato.
Teniamo presente che in questo periodo di vita ,fino ai dodici, quattordici mesi i suoi comportamenti saranno un po' discontinui e a volte irrazionali, dovuti al periodo dell'alta pubertà, dovremoavere pazienza e comprensione, insomma, non avere fretta del risultato; pima o poi verrà e se lo avremo aiutato con pazienza, saranno per noi e per lui di enorme soddisfazione.
Il premio deve essere sempre pronto in tasca.
Abbiamo una riserva di materiale organico nel congelatore, prendiamo un pezzo di pelle di ungulato, non importa quale, in giardino, nel prato accanto a casa o meglio in bosco,ci fermiamo in un punto e strofiniamo la pelle precedentemente scongelata, poi con la solita canna di bambù o bastone della lunghezza di un paio di metri la prima volta la trasciniamo, con l'accortezza di non interferire sul traino con i nostri passi, per una cinquantina di metri.
A fine traino abbiamo l'accortezza di avere qualcosa che la nasconda alla vista del cane, poi con tutta calma e come se nulla fosse lo accompagnamo in cinghia fino ad un paio di metri dalla partenza del traino "anschuss" e lo liberiamo, il cucciolo inizierà naso in terra ad interessarsi agli odori e casualmente prenderà la via del traino.
Sarà molto interessato a questo odore che già conosce e che lo ha fatto divertire giocando precedentemente, quindi cercherà la sua fonte, se sarà ben concentrato arriverà alla pelle in un attimo.
Guardiamo a questo punto la sua reazione.
Potrebbe essere l'abbaio con circospezione , che torni felice da noi per poi accompagnarci sul suo trofeo o potrebbe cominciare a mordela e sbattacchiarla quà e là, tutti e tre i comportamenti sono corretti, l'aggressione non deve essere però esasperata, ora è una pelle ,domani sarà un selvatico e il cane da traccia non deve rovinare.
L'unico comportamento inaccettabile è il timore o l'indifferenza.
Dovremo allora fare in modo di tranquillizzarlo o interessarlo a quello che sarà la sua prossima preda e premiarlo sempre.
Fatte tutte le verifiche necessarie su questa prima prova e utilizzati tutti gli accorgimenti del caso, continuiamo in questo modo con una frequenza di un traino ogni due tre giorni aumentando le lunghezze i tempi d'invecchiamento e le difficoltà nel percorso fino ad arrivare ad un massimo di 250-300mt, con angoli,salite,discese, punti critici,intersicazioni con altre traccie fresche e passaggi in luoghi sporchi con molta vegetazione.
Dopo i primi cinque o sei traini eseguiti alla perfezione incominceremo a fargli eseguire la disciplina in lunga, per abituarlo al passo e a farlo sentire "legato" al conduttore.
Quando il cane (normalmente in un paio di mesi, anche meno) arriverà sempre sicuro e felice del suo lavoro a fine traccia, inizieremo a fargli conoscere la traccia artificiale vera e propria, con zoccoli, sangue e vari reperti sul percorso, fino a completare il suo addestramento.
[QUOTE]ci fermiamo in un punto e strofiniamo la pelle precedentemente scongelata, poi con la solita canna di bambù o bastone della lunghezza di un paio di metri la prima volta la trasciniamo, con l'accortezza di non interferire sul traino con i nostri passi, per una cinquantina di metri.
/QUOTE] questa tecnica esattamente identica a quella che suggerisci ,l'ho adottata in passato addestrando la piccola Burla su pelle di coniglio.. purtroppo la morte improvvisa mi impedi di testarla su qualcosa di piu serio.ricordo cmq di aver avuto delle buone soddisfazioni perche la bassottina ritrovava sempre l'oggetto della ricerca.
purtroppo per me non sara facile trovare una pelle di cinghiale inquanto da noi si preferisce ripulirli col bruciatore perche molto piu sbrigativo..
per lo stesso scopo ,potrebbero andar bene testa o zampe? quelle potrei recuperarle molto piu facilmente...
---------- Messaggio inserito alle 02:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:20 PM ----------
..di tanto in tanto riguardo ,devo dire con una certa commozione, i video della piccola burla che ad appena 3 mesi dimostrava un certo talento su questo tipo di lavoro,calma e precisione le sue caratteristiche che la aiutavano a risolvere alcune difficolta che gli frapponevo tra lei e la conquista del"trofeo"...
Povera piccola Burletta, ti avrebbe dato sicuramente soddisfazioni.
Per il traino va benissimo la testa.
Invece di fare i golosi e mangiare tutto recupera anche una pelle, dividendola in quattro ci puoi fare 12 traini, con una testa 3 massimo 4 poi è buona da buttare.
Scusa Elio una curiosità[:-bunny]......perchè le prime volte lo accompagni "legato" sul punto di partenza e poi lo liberi facendolo ricercare e le prove successive con la corda lunga?
Non sarebbe meglio iniziare da subito la ricerca con il cane legato in modo che si controlli l'andatura ed eventuali errori in cerca di tracce estranee a quella da seguire?
Trovando uguale le tecniche da usare per l'addestramento alla traccia animale (la tua e degli altri) e traccia umana (quella che facevo una volta) volevo capire se vi è un motivo ben preciso per poi poterlo usare anche in utilità e difesa.
P.S. Comunque per quello che posso non ti lascio solo![:-golf]
Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]
Mi sono accorto che un certo rituale aiuta il cane a capire cosa deve fare. Mi sembra che il mio Arolf quando vede che io prendo lo zaino sa già cosa dovrà fare e quando tiro fuori la lunga con la testa è già sulla traccia. L'attesa allo zaino, il suo sguardo che mi controlla mentre io sposto i rametti sull'anschuss e controllo la zona circostante, l'attesa che gli infilo il collare della lunga, insomma vedo che il suo atteggiamento cambia. Poi chiedo scusa ma forse sono io che stravedo per il mio cane comunque ritengo che un certo rituale sia fondamentale per far capire al cane cosa ci si aspetta da lui.
Scusa Elio una curiosità[:-bunny]......perchè le prime volte lo accompagni "legato" sul punto di partenza e poi lo liberi facendolo ricercare e le prove successive con la corda lunga?
Non sarebbe meglio iniziare da subito la ricerca con il cane legato in modo che si controlli l'andatura ed eventuali errori in cerca di tracce estranee a quella da seguire?
Trovando uguale le tecniche da usare per l'addestramento alla traccia animale (la tua e degli altri) e traccia umana (quella che facevo una volta) volevo capire se vi è un motivo ben preciso per poi poterlo usare anche in utilità e difesa.
P.S. Comunque per quello che posso non ti lascio solo![:-golf]
Questa è una bella domanda e io ti risponderò.[:D]
Se torniamo un post indietro si parlava di stimolo all'istinto predatorio, con il procedimento di cui ho parlato il cane avrà immagazzinato nella sua memoria odori a lui particolarmente graditi, le sue "prede".
Il traino eseguito da libero serve a testare se il cane ha ben in mente cosa deve cercare, lo lasciamo fare da libero perchè è ancora una fase di "gioco" lo accompagnamo legato a poca distanza, primo per agevolarlo nella ricerca della partenza "anschuss" poi perchè è il procedimento che si farà in futuro, nel recupero vero e proprio.
Finché il cane non sarà esperto e sicuro verrà accompagnato a pochi metri dall'anschuss in cinghia, messo nella posizione di attesa ed una volta che noi avremo ispezionato l'anschuss, torneremo da lui e lo vestiremo con il catarifrangente, il collare da traccia e la lunga, a quel punto incomincerà a lavorare.
Abituarlo dopo un po' di traini in lunga, serve per il futuro lavoro che svolgerà in questo modo, si abituerà così ad avere un cordone ombelicale con il suo conduttore. Un buon cane da traccia ben addestrato, non necessita di correzzioni da parte del conduttore con la lunga, tanto è vero che la lunga non deve essere mai in tensione, il cane deve essere concentrato sulla traccia e deve essere lui a farla vedere al conduttore non viceversa.
L'andatura del cane deve essere commisurata alle difficoltà e alla sua concentrazione, un cane che lavora con il naso a pochi centimetri dal suolo e che deve percepire tutte le varianti che si troverà, verificare tutti gli eventuali reperti e mostrarli al conduttore, non può e non deve correre.
Elio[:-golf]
---------- Messaggio inserito alle 05:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:27 PM ----------
Originariamente inviato da Arolf
Mi sono accorto che un certo rituale aiuta il cane a capire cosa deve fare. Mi sembra che il mio Arolf quando vede che io prendo lo zaino sa già cosa dovrà fare e quando tiro fuori la lunga con la testa è già sulla traccia. L'attesa allo zaino, il suo sguardo che mi controlla mentre io sposto i rametti sull'anschuss e controllo la zona circostante, l'attesa che gli infilo il collare della lunga, insomma vedo che il suo atteggiamento cambia. Poi chiedo scusa ma forse sono io che stravedo per il mio cane comunque ritengo che un certo rituale sia fondamentale per far capire al cane cosa ci si aspetta da lui.
E' sicuramente vero che il rituale aiuta, aiuta perchè il cane è condizionato dagli strumenti che usiamo e che lui indossa per fare un certo tipo di lavoro che gli piace molto, se il cane non ha passione e non ha collegato che quando sarà vestito in un certo modo farà un lavoro che gli darà soddisfazione e piacere, possiamo fare tutti i rituali che vogliamo, anche la danza del ventre.[:D]
Adesso capisco il tutto perchè nel mio quando operavo nella ricerca delle persone facevo fare tutto al cane mentre quando gareggiavo ero io che dovevo, senza farmi scoprire dal giudice, condurre il cane in pista con i ritrovamenti degli oggetti e fargli prendere il massimo dei punteggi. Purtroppo ho dimenticato che il lato sportivo è un pò differente come approccio con quello operativo.
---------- Messaggio inserito alle 06:39 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:28 PM ----------
A riscusa ma non conosco i termini tecnici:
- la differenza tra lunga e cinghia.
Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]
Adesso capisco il tutto perchè nel mio quando operavo nella ricerca delle persone facevo fare tutto al cane mentre quando gareggiavo ero io che dovevo, senza farmi scoprire dal giudice, condurre il cane in pista con i ritrovamenti degli oggetti e fargli prendere il massimo dei punteggi. Purtroppo ho dimenticato che il lato sportivo è un pò differente come approccio con quello operativo.
Sei un birichino.... le correzzioni non si fanno neppure in prova, nel cane da traccia "qualche giudice" alla seconda guidata ti dà un richiamo, al terzo sei fuori.[fiuu]
---------- Messaggio inserito alle 07:06 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:04 PM ----------
Cinghia = guinzaglio più o meno lungo, di solito 2 metri regolabili. Lunga= particolare guinzaglio da traccia senza moschettone ma con fibia in modo da collegarlo al collare da traccia permanentemente, lungo da 8 a 12 metri.
Salve, ho sempre letto che queste due doppiette sono molto apprezzate da chi caccia in vagante, in particolare la beccaccia, per il loro peso di molto...
Buon giorno a tutti vorrei usare una Bernardelli elio x apertura ma vorrei eliminare estrattori automatici basta togliere le molle ? posso fare da so...
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02-06-23, 09:01
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