L'addestramento del cane da traccia.

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  • elio193
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2010
    • 4225
    • Montecrestese (VB)
    • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

    #76
    Originariamente inviato da Arolf
    Ecco la parola giusta è proprio "panico", panico che scompare appena decido di non pensare e solo seguire il cane fidandomi al 100% del suo naso. Purtroppo sono alle prime armi come conduttore e anche il mio cane è ancora molto giovane, ha appena 18 mesi e da come promette posso solo augurarmi di non stressarlo troppo o di non commettere sbagli fatali che possono compromettere il suo futuro, per questo cerco di buttarmi in tutto quello che può insegnarmi qualcosa, anche a costo sembrare ridicolo o troppo insistente.
    In meno di un anno ho imparato tanto e ancora tanto devo imparare e ho fretta anche perchè i 50 sono passati e davanti non si sà cosa c'è, comunque una cosa è sicura io col mio cane mi diverto e da quello che capisco si diverte anche lui.
    Commettere errori anche se sono sempre dietro l'angolo, c'è da non augurarselo, rimediare un errore è possibile ma sempre difficile. Divertirsi insieme al cane è un'altro elemento molto importante, si chiama complicità e anche questo elemento è essenziale per una UCR.


    ---------- Messaggio inserito alle 09:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:43 PM ----------

    Iniziamo a preparare la prima traccia seria per il nostro cucciolone.

    Localizzata la zona, per le prime volte con una densità di ungulati bassa in quanto è importante che il cane fin dalla prima volta arrivi sempre a completare il suo lavoro,prepariamo l'anschuss.
    Dopo aver indossato gli zoccoli da traccia o con il bastone con fissato lo zoccolo dell'ungulato prescelto raspiamo il terreno come fa un ungulato quando si prepara il "letto" (lestra), sul etto depositeremo dopo aver messo guanti di lattice per non inquinare con il nostro odore i reperti che vogliamo far trovare al cane simulando il ferimento, (scheggie d'osso,pelo, pezzetti di pelle e sangue).
    Copriamo il tutto con ramoscelli e dopo aver segnato l'anschuss iniziamo a tracciare; se abbiamo a disposizione gli zoccoli da traccia camminiamo per il percorso che ci siamo prefissati normalmente, con il bastone imprimiamo lo zoccolo ogni 70cm-1mt, ogni 2-3mt e per la prime volte qualche goccia di sangue che abbiamo preparato in una bottiglietta di plastica con il tappo forato o se abbiamo quella con il dispensore meglio.
    Per la prima volta tracciamo dritto per 200mt e a fine traccia o la testa o la pelle dello stesso ungulato di cui abbiamo usato zoccoli e sangue.
    Lasciamo passare 3-4ore e procediamo con il cane alla lunga fino a fine traccia, risolta positivamente lo premieremo e gli faremo moti complimenti.
    dopo tre quattro tracce della stessa lunghezza o poco più e con gli stessi tempi di attesa,incominceremo ad allungare il percorso, di seguito i tempi, poi aggingeremo qualche difficoltà come un angolo retto a circa metà traccia e così via, fino ad aver simulato il più possibile la fuga di un selvatico ferito.

    Man mano che il cane acquista fiducia e sicurezza tracceremo sempre con meno sangue, le traccie si allungheranno gli angoli potranno essere due o tre su un percorso di 1200mt facendo su ogni angolo un letto dove posizioneremo sempre dei reperti (aumenteremo in questo modo la sua concentrazione),faremo se possibile qualche attraversamento d'acqua, di carraie sia asfaltate che sterrate, passeremo dal bosco al prato dal pulito al fitto.
    Dobbiamo mettere il nostro cane nella condizione di poter affrontare qualsiasi tipo di difficoltà.
    Quando il cane affronterà tutto questo con sicurezza nelle tracce che marcheremo, predisporremo dei salti traccia più o meno lunghi , anche una cinquantina di metri. Dovremo arrivare al punto di tracciare a secco, senza sangue e il nostro cane dovrà essere in grado di discernere la traccia della partenza da altre tracce che attraverseranno, solo seguendo quella matrice.
    Arrivati a risolvere positivamente tutte queste situazioni in qualsiasi condizione atmosferica, di temperatura, con o senza vento e con tempi di invecchiamento di almeno 12 ore su un percorso medio di 1200-1500mt procederemo a testare il cane allo sgancio.

    Tracciato tutto il percorso ,passato il tempo di invecchiamento, manderemo un amico o andremo noi stessi ,70-100mt dal fine traccia dopo aver fatto un ultimo letto (letto caldo)trascineremo la pelle o la testa che depositeremo alla fine , tramutando la traccia da fredda a calda, segnamo il punto di partenza e quando arriveremo con il nostro cane effettueremo lo sgancio.

    Il cane in quel momento sentirà la differenza, aumenterà l'andatura e arriverà deciso sulla spoglia, noi ci nasconderemo alla sua vista e osserveremo senza essere visti le sue reazioni. Consiglio,se il cane addenta la pelle o la testa e si sofferma troppo a starttonare e conseguentemente a rovinare nel caso fosse la spoglia vera dell'ungulato ricercato, di farlo desistere con un secco "no" e dopo avergli messo il guinzaglio allontanarlo energicamente, se prende il vizio di rovinare o servirsi della spoglia sarà difficile fargli cambiare idea. Il cane dopo essersi accertato che la spoglia è inerte deve abbaiare a morto (che su una traccia artificiale è difficilissimo) o fare la spola dal conduttore e seguentemente accompagnarlo a fine traccia. Premiatelo come sempre con molto entusiasmo e il vostro cane saprà e si convincerà di aver fatto bene e la prossima prova sarà ancora più sicuro.

    Ps. Ricordiamoci sempre che ogni traccia intrapresa va portata a termine ad ogni costo, interrompere una traccia significa togliere sicurezza al cane e al suo lavoro!
    Ultima modifica elio193; 18-11-11, 21:32.

    Il primo cinghialone di Charon

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    • TACO

      #77
      Elio spiega meglio l'ultimo concetto,va bene sull'artificiale, ma sul naturale quando non trovi il capo come rimedi?

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      • elio193
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2010
        • 4225
        • Montecrestese (VB)
        • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

        #78
        Originariamente inviato da TACO
        Elio spiega meglio l'ultimo concetto,va bene sull'artificiale, ma sul naturale quando non trovi il capo come rimedi?
        Ciao Paolone, ben rivisto!
        Non c'è rimedio.... gli accorgimenti da tener presente per avere il massimo delle possibilità di ritrovamento sono diversi, non iniziare mai una traccia in prossimità del crepuscolo, dopo aver preso le varie informazioni date dal feritore valutare con attenzione i tempi di intervento, valutare il territorio, il tipo di ferimento stimato in base ai reperti e alle indicazioni prese, tutto ciò che serve per decidere la strategia di intervento. Fatto questo ci sono altre varianti, la prima è la capacità di concentrazione del cane e la conduzione, poi subentra la fortuna, anche di quella a volte ce ne vuole molta a prescindere dalla preparazione del cane e del conduttore. Purtroppo a volte anche con tutto a favore succede l'imprevisto e a quello non ci può mettere rimedio nessuno. Noi siamo a 22 uscite dall'inizio stagione, ritrovamenti sette + uno mio all'estero. Vuoi l'impossibilità di seguire il selvatico per l'orografia del territorio, vuoi i ferimenti assurdi, vuoi gli inquinamenti delle tracce da parte di squadre di buzzurri, vuoi le chiamate dopo più di due gg che diventano difficili se non improbabili ritrovamenti se l'animale a forza sufficiente per prendere il largo o vuoi condizioni del tempo impossibili, questi sono i risultati.
        Chi dice che ad ogni uscita è un recupero sono BALLE!!! e per il nostro povero cane bisogna metter in preventivo anche questo, è certo che per ogni recupero portato a temine positivamente è un consolidamento per le sue qualità e una soddisfazione notevole per noi e per lui.
        Ciao[:-golf]

        Il primo cinghialone di Charon

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        • camomilla65
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 6838
          • ROMA (Tuscolano)

          #79
          Originariamente inviato da elio193
          Iniziamo a preparare la prima traccia seria per il nostro cucciolone.

          Localizzata la zona, per le prime volte con una densità di ungulati bassa in quanto è importante che il cane fin dalla prima volta arrivi sempre a completare il suo lavoro,prepariamo l'anschuss.
          Dopo aver indossato gli zoccoli da traccia o con il bastone con fissato lo zoccolo dell'ungulato prescelto raspiamo il terreno come fa un ungulato quando si prepara il "letto" (lestra), sul etto depositeremo dopo aver messo guanti di lattice per non inquinare con il nostro odore i reperti che vogliamo far trovare al cane simulando il ferimento, (scheggie d'osso,pelo, pezzetti di pelle e sangue).
          Copriamo il tutto con ramoscelli e dopo aver segnato l'anschuss iniziamo a tracciare; se abbiamo a disposizione gli zoccoli da traccia camminiamo per il percorso che ci siamo prefissati normalmente, con il bastone imprimiamo lo zoccolo ogni 70cm-1mt, ogni 2-3mt e per la prime volte qualche goccia di sangue che abbiamo preparato in una bottiglietta di plastica con il tappo forato o se abbiamo quella con il dispensore meglio.
          Per la prima volta tracciamo dritto per 200mt e a fine traccia o la testa o la pelle dello stesso ungulato di cui abbiamo usato zoccoli e sangue.
          Lasciamo passare 3-4ore e procediamo con il cane alla lunga fino a fine traccia, risolta positivamente lo premieremo e gli faremo moti complimenti.
          dopo tre quattro tracce della stessa lunghezza o poco più e con gli stessi tempi di attesa,incominceremo ad allungare il percorso, di seguito i tempi, poi aggingeremo qualche difficoltà come un angolo retto a circa metà traccia e così via, fino ad aver simulato il più possibile la fuga di un selvatico ferito.

          Man mano che il cane acquista fiducia e sicurezza tracceremo sempre con meno sangue, le traccie si allungheranno gli angoli potranno essere due o tre su un percorso di 1200mt facendo su ogni angolo un letto dove posizioneremo sempre dei reperti (aumenteremo in questo modo la sua concentrazione),faremo se possibile qualche attraversamento d'acqua, di carraie sia asfaltate che sterrate, passeremo dal bosco al prato dal pulito al fitto.
          Dobbiamo mettere il nostro cane nella condizione di poter affrontare qualsiasi tipo di difficoltà.
          Quando il cane affronterà tutto questo con sicurezza nelle tracce che marcheremo, predisporremo dei salti traccia più o meno lunghi , anche una cinquantina di metri. Dovremo arrivare al punto di tracciare a secco, senza sangue e il nostro cane dovrà essere in grado di discernere la traccia della partenza da altre tracce che attraverseranno, solo seguendo quella matrice.
          Arrivati a risolvere positivamente tutte queste situazioni in qualsiasi condizione atmosferica, di temperatura, con o senza vento e con tempi di invecchiamento di almeno 12 ore su un percorso medio di 1200-1500mt procederemo a testare il cane allo sgancio.

          Tracciato tutto il percorso ,passato il tempo di invecchiamento, manderemo un amico o andremo noi stessi ,70-100mt dal fine traccia dopo aver fatto un ultimo letto (letto caldo)trascineremo la pelle o la testa che depositeremo alla fine , tramutando la traccia da fredda a calda, segnamo il punto di partenza e quando arriveremo con il nostro cane effettueremo lo sgancio.

          Il cane in quel momento sentirà la differenza, aumenterà l'andatura e arriverà deciso sulla spoglia, noi ci nasconderemo alla sua vista e osserveremo senza essere visti le sue reazioni. Consiglio,se il cane addenta la pelle o la testa e si sofferma troppo a starttonare e conseguentemente a rovinare nel caso fosse la spoglia vera dell'ungulato ricercato, di farlo desistere con un secco "no" e dopo avergli messo il guinzaglio allontanarlo energicamente, se prende il vizio di rovinare o servirsi della spoglia sarà difficile fargli cambiare idea. Il cane dopo essersi accertato che la spoglia è inerte deve abbaiare a morto (che su una traccia artificiale è difficilissimo) o fare la spola dal conduttore e seguentemente accompagnarlo a fine traccia. Premiatelo come sempre con molto entusiasmo e il vostro cane saprà e si convincerà di aver fatto bene e la prossima prova sarà ancora più sicuro.

          Ps. Ricordiamoci sempre che ogni traccia intrapresa va portata a termine ad ogni costo, interrompere una traccia significa togliere sicurezza al cane e al suo lavoro!
          Domanda: Capito più o meno tutto il procedimento per la preparazione della traccia.........considerato che per prepararla fisicamente inquiniamo tutto il percorso con le nostre molecole, ed il cane il nostro odore lo conosce molto bene, si ha la certezza che il cane arriva a fine traccia seguendo l'odore del selvatico e non il nostro? O vi sono accorgimenti che evitano questo inquinamento (il nostro odore)?[:-bunny]
          Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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          • ojaja
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2009
            • 3374
            • olbia
            • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

            #80
            ciao Elio..
            hai parlato di salti di traccia fino a 50 metri... qui non ho capito bene cosa intendi e forse neanche a cosa serva nella realta visto che tali salti diffatto non esistono..mi spiegheresti meglioil motivo di questo tipo di difficolta?

            riguardo il numero dei recuperi ,come detto in privato, la mia unica esperienza visiva e stata quella relativa al dk del mio amico..
            con questo cane la ricerca dell'animale ferito partiva a fine battuta e quindi nell'arco di qualche ora ,a traccia abbastanza fresca..
            se l'animale aveva subito dei danni che ne arrestavano la corsa ,e anche se ancora vivo,il ritrovamento e arrivato sempre puntuale..diverso ovviamente qualora la ferita era ad un arto o un impanciamento che come ben sai ,pur essendo mortale ,non sempre lo e nell'immediato e puo far percorrere km all'animale..

            per il resto il tutto mi e molto chiaro..
            qualche dubbio identico a quello di camo mi rimane anche se penso che il cane quando segue la traccia artificiale lo si capisce bene se sta seguendo la nostra scia odorosa o quella che si e lasciata apposta per terra...

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            • HANNOVERISCHER
              ⭐⭐
              • May 2011
              • 474
              • schio
              • hannoverischer schweisshund

              #81
              Originariamente inviato da elio193
              Le componenti che fanno un recupero positivo o negativo sono molteplici,non è solo la mentalità, la concentrazione e l'olfatto del cane.
              Si chiama binomio di recupero una UCR semplicemente perchè è composta da due elementi, conduttore e cane.
              E' vero la media Europea dei recuperi positivi si attesta intorno al 30%, in Italia è ancora più bassa, le fiabe sono scritte sui libri e oggi funzionano fino ai quattro anni più in là non ci credono neppuri i bambini.
              Saper riconoscere il lavoro del proprio cane non è una fiaba è conoscimento dei comportamenti di una determinata razza e esperienza sul campo.
              Chi di lavoro sul ferito ne fa molto e allena molto il suo cane ti sa dire con certezza al 90% se il cane è sulla traccia o è fuori, o è su una calda, certo che il conduttore si deve saper sincerare visivamente, ma se il conduttore non riesce a vedere neppure quello che gli mostra il cane con i suoi atteggiamenti, o cambia mestiere o si deve affidare completamente al cane.Aiutare il cane non significa neppure giungere ad un successo scontato, significa collaborazione e la collaborazione nel lavoro della traccia è essenziale.
              Per quanto riguarda le S.Uberto anche se il Sig. Pellizzato è giudice ENCI, nemmeno lui è il Padre Eterno, seguire il conduttore in traccia non fa parte del regolamento , ne da solo ne in compagnia di un aiutante, la S. Uberto è stata concepita proprio per testare sia conduttore che cane. Dopo aver tracciato il giudice deve stimare un tempo di percorrenza, non deve interferire in come la UCR opera, l'unico scopo è il recupero e quindi l'arrivo a fine traccia, per assurdo anche con il cane in spalla, solo lì il giudice dopo aver controllato i tempi valuterà il lavoro del cane a fine traccia ( se spola, se abbaia a morto se rovina o rispetta il selvatico e per ultimo se farà la difesa). Tutto il resto è un surrogato, questo è il regolamento in Europa, poi in prov. di Vicenza possono fare anche le capriole ma è un regolamento provinciale non una S.Uberto ufficiale.
              concordo perfettamente con elio..

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              • elio193
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2010
                • 4225
                • Montecrestese (VB)
                • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                #82
                Originariamente inviato da camomilla65
                Domanda: Capito più o meno tutto il procedimento per la preparazione della traccia.........considerato che per prepararla fisicamente inquiniamo tutto il percorso con le nostre molecole, ed il cane il nostro odore lo conosce molto bene, si ha la certezza che il cane arriva a fine traccia seguendo l'odore del selvatico e non il nostro? O vi sono accorgimenti che evitano questo inquinamento (il nostro odore)?[:-bunny]
                Ci sono solo due modi: zoccolo da traccia che isola dal terreno e far tracciare da un estraneo al cane.
                File allegati
                Ultima modifica elio193; 19-11-11, 18:57.

                Il primo cinghialone di Charon

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                • elio193
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2010
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                  • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                  #83
                  Originariamente inviato da ojaja
                  ciao Elio..
                  hai parlato di salti di traccia fino a 50 metri... qui non ho capito bene cosa intendi e forse neanche a cosa serva nella realta visto che tali salti diffatto non esistono..mi spiegheresti meglioil motivo di questo tipo di difficolta?

                  riguardo il numero dei recuperi ,come detto in privato, la mia unica esperienza visiva e stata quella relativa al dk del mio amico..
                  con questo cane la ricerca dell'animale ferito partiva a fine battuta e quindi nell'arco di qualche ora ,a traccia abbastanza fresca..
                  se l'animale aveva subito dei danni che ne arrestavano la corsa ,e anche se ancora vivo,il ritrovamento e arrivato sempre puntuale..diverso ovviamente qualora la ferita era ad un arto o un impanciamento che come ben sai ,pur essendo mortale ,non sempre lo e nell'immediato e puo far percorrere km all'animale..

                  per il resto il tutto mi e molto chiaro..
                  qualche dubbio identico a quello di camo mi rimane anche se penso che il cane quando segue la traccia artificiale lo si capisce bene se sta seguendo la nostra scia odorosa o quella che si e lasciata apposta per terra...
                  Hai ragione ho dimenticato di specificare che il salto traccia si fa solo con zoccolo e niente sangue, proprio per abituare il cane a seguire e discernere anche la traccia secca da altre tracce presenti sul terreno, anche se calde. Arriveremo alla fase finale dell'addestramento solo con traccia secca, in quanto il selvatico non sempre lascia sangue e a volte lo lascia all'inizio e poi non più, sopratutto se preso in pancia. A volte la palla si ferma nel pancione e il foro d'entrata si tappa e in altre occasioni anche con il foro di uscita il selvativo , (sopratutto il cinghiale) insogliandosi lo tappa e sangue ....ciccia. Può succedere anche l'inverso, niente sangue sull'anschuss, nulla per un centinaio di metri e poi qualche goccia sulla via di fuga, fino al primo letto dove il selvatico fermandosi normalmente lascia una pozzetta piccola o grande a secondo della ferita. La traccia secca è quella più difficoltosa da seguire per il cane, dovrà aver fissato molto bene la "matrice" dell'animale interessato alla ricerca, per non confonderla con altre che troverà sul percorso.
                  Ciao
                  Ultima modifica elio193; 19-11-11, 19:37.

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                  • camomilla65
                    ⭐⭐⭐
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                    • 6838
                    • ROMA (Tuscolano)

                    #84
                    Originariamente inviato da elio193
                    Ci sono solo due modi: zoccolo da traccia che isola dal terreno e far tracciare da un estraneo al cane.
                    Grande stratagemma, non sapevo che esistesse qualcosa del genere
                    Ma è un'attrezzo che ti costruisci o sono in vendita in negozio?
                    P.S. La giornata a caccia è andata bene con Greta?[:-golf]
                    Ultima modifica elio193; 19-11-11, 18:57.
                    Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                    • elio193
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2010
                      • 4225
                      • Montecrestese (VB)
                      • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                      #85
                      Originariamente inviato da camomilla65
                      Grande stratagemma, non sapevo che esistesse qualcosa del genere
                      Ma è un'attrezzo che ti costruisci o sono in vendita in negozio?
                      P.S. La giornata a caccia è andata bene con Greta?[:-golf]
                      Li costruisce un vecchietto di 80 anni su disegno(dopo tanti esperimenti) di Fulvio P.
                      Cacca, visto nulla. rimandiamo a giovedì.[:-golf]

                      Il primo cinghialone di Charon

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                      • camomilla65
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2009
                        • 6838
                        • ROMA (Tuscolano)

                        #86
                        Immaginavo che ci fosse qualche stratagemma e sinceramente avevo pensato alle cose più folli tranne questo!
                        Comunque è usato da tutti in questo ambiente o solo da alcuni, non solo in Italia, che ti risulta?
                        Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                        • elio193
                          ⭐⭐⭐
                          • Jan 2010
                          • 4225
                          • Montecrestese (VB)
                          • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                          #87
                          Originariamente inviato da camomilla65
                          Immaginavo che ci fosse qualche stratagemma e sinceramente avevo pensato alle cose più folli tranne questo!
                          Comunque è usato da tutti in questo ambiente o solo da alcuni, non solo in Italia, che ti risulta?
                          Moltissimi usano ancora il bastone con un solo zoccolo di ungulato, tenendolo a distanza della loro camminata, con gli zoccoli da traccia gli zoccoli di ungulato sono due e si cammina come con un paio di scarpe...più o meno.[:D]

                          Il primo cinghialone di Charon

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                          • camomilla65
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 6838
                            • ROMA (Tuscolano)

                            #88
                            Per come la vedo io con gli zoccoli il cane si addestra meglio evitando troppo inquinamento del conduttore, fatta da un estraneo la cosa è differente!
                            Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                            • elio193
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2010
                              • 4225
                              • Montecrestese (VB)
                              • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                              #89
                              Originariamente inviato da camomilla65
                              Per come la vedo io con gli zoccoli il cane si addestra meglio evitando troppo inquinamento del conduttore, fatta da un estraneo la cosa è differente!
                              Sostengo e sono della tua stessa opinione.
                              Ancora meglio le due cose assieme, ma non sempre hai un amico disponibile a farsi una camminata su e giù per i bricchi...[:D][:D]
                              Ultima modifica elio193; 19-11-11, 19:41.

                              Il primo cinghialone di Charon

                              Commenta

                              • camomilla65
                                ⭐⭐⭐
                                • Jan 2009
                                • 6838
                                • ROMA (Tuscolano)

                                #90
                                Adesso vado a preparare la cena, mangio e mi metto a letto perchè dopo una nottata di lavoro la stanchezza si fà sentire.........alla prossima[:-golf]
                                Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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                                  cedo Bernardelli elio
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                                  da Massimiliano
                                  Addestramento cucciolo


                                  Che cosa è necessario insegnare ad un cucciolo/cucciolone? Ci sono una serie di addestramenti di base che un giovane cane, di qualsiasi razza: caccia, utilità, difesa, compagnia è utile conosca.
                                  Sono la corretta condotta al guinzaglio, il seduto, il terra ed il resta. Per i cani da caccia sono necessari il riporto e, specialmente per i cani polivalenti come il DD, il lavoro in acqua.
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