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E se lo standard avesse decretato....coda in movimento ..come avremmo avuto gli inglesi oggi e quale difetto avrebbero messo in risalto i giudici durante le prove di lavoro.
Secondo voi in natura ci sono più soggetti che muovono la coda di altri che non la muovono e se si perchè?è un puro gusto estetico o un fatto funzionale.
E se lo standard avesse decretato....coda in movimento ..come avremmo avuto gli inglesi oggi e quale difetto avrebbero messo in risalto i giudici durante le prove di lavoro.
Secondo voi in natura ci sono più soggetti che muovono la coda di altri che non la muovono e se si perchè?è un puro gusto estetico o un fatto funzionale.
E' difficile rispondere a queste domande, premetto che non sono sicuro di quello che dirò. Avremmo avuto degli inglesi meno veloci. Avrebbero messo in risalto l'eccessiva velocità. La coda lunga è funzionale per i cani veloci di conseguenza anche per i continentali che hanno raggiunto la stessa velocità degli inglesi. Per esperienza la coda lunga del mio springer è funzionale, la batte poco perchè è veloce quasi come un setter e usa la coda come timone direzionale. E' irrazionale lasciare la coda lunga a razze con andatura troppo lenta. Per le razze con andatura lenta la coda corta è funzionale perchè viene usata come valvola di sfogo per il controllo della tensione nervosa e anche per un minor dispendio di energia. Ho saltato una risposta perchè non ho capito bene la domanda. Se qualcuno vuole fare qualche commento lo può fare "costruttivamente" sulle tue domande e non sulle mie risposte. Ciao
E' difficile rispondere a queste domande, premetto che non sono sicuro di quello che dirò. Avremmo avuto degli inglesi meno veloci. Avrebbero messo in risalto l'eccessiva velocità. La coda lunga è funzionale per i cani veloci di conseguenza anche per i continentali che hanno raggiunto la stessa velocità degli inglesi. Per esperienza la coda lunga del mio springer è funzionale, la batte poco perchè è veloce quasi come un setter e usa la coda come timone direzionale. E' irrazionale lasciare la coda lunga a razze con andatura troppo lenta. Per le razze con andatura lenta la coda corta è funzionale perchè viene usata come valvola di sfogo per il controllo della tensione nervosa e anche per un minor dispendio di energia. Ho saltato una risposta perchè non ho capito bene la domanda. Se qualcuno vuole fare qualche commento lo può fare "costruttivamente" sulle tue domande e non sulle mie risposte. Ciao
mi sembra un pochino "forzata" questa frase...... è un po' come dire "le mie risposte sono giuste,non si possono discutere"!!
E se lo standard avesse decretato....coda in movimento ..come avremmo avuto gli inglesi oggi e quale difetto avrebbero messo in risalto i giudici durante le prove di lavoro.
Secondo voi in natura ci sono più soggetti che muovono la coda di altri che non la muovono e se si perchè?è un puro gusto estetico o un fatto funzionale.
Cio' doverosamente premesso, sappiamo che alle nostre latitudini un cane(setter o pointer) che sbattesse la coda
come descritto dallo standard del paese d'origine, non andrebbe certamente alle migliori qualifiche (e forse nemmeno alle qualifiche) cosi' da noi sono stati selezionati in modo da non "sbattere" la coda e possono quindi andare
nei roveti con danni relativi (anche se vedere dei setter con la cima della coda sanguinante è prassi corrente)
Non sono dell'idea che la coda integra aiuti nella corsa, c'é l'esempio degli EB che anche totalmente anuri, filano che è un piacere vederli.
Caro Lucio ,allora perchè ci si ostina a penalizzare i cani o a scartarli perchè hanno un leggero movimento di coda?A sentire tanti illustri sconosciuti parlare del movimento setter e pointer e ripetere la solita e consunta frase:PECCATO PER QUEL MOVIMENTO DI CODA......ci si ferma a riflettre suelle reali capacità dell'uomo di valutare bene le cosa col proprio cervello.A volte mi domando se l'infinito pseudogusto dell'estetica non porta l'uomo a manipolare ciò che madre natura dà come dotazione naturale.E come se alla lingua parlata togliessimo i vezzeggiativi,le inflessioni,e tutto ciò che servirabbe a colorire il linguaggio.Che ne pensi?
Non si è sempre detto che la coda di un animale esprime un suo stato d'animo e un modo di essere?Il gatto alza la coda per manifestare compiacimento,il dk muove costantemente e con brio il moncone per indicare attenzione nella cerca e interesse e così via e per il resto?
cio' che dici è sacrosanto, caro michele, ma credo che bisogna andare indietro nel tempo e capire perchè qualcuno ha deciso che il setter inglese, durante la cerca, nn deve ne' scodare ne' basculare? perchè? come hai detto detto quale "RITORNO" ha il nn movimento della coda in cerca? mi piacerebbe leggere il pensiero di qualche setterman! grazie
guardate che lo standard ufficiale è quello che vi ho riportato. ormai
c'é un distacco fra Inghilterra e resto dell'Europa riguardo a quasi tutto quello che riguarda le due razze da ferma inglesi, dimensioni, peso, coda, morfologia .
Certo che nel continentale la coda fa da segnalatore, quando il cane cerca si muove con un ritmo, poi accellera quando va in emanzione, quando ferma e ancora muve un poco è indice di insicurezza, quando ferma rigido allora è sicuro e via così.
Uno dei difetti piu' antipatici per esempio nel Bracco Italiano, è un cane con la coda penzoloni e immobile in azione
Prendo spunto da quello che avete scritto. Il discorso sembrava facile ma è più complicato di quello che possa sembrare, qui ci vorrebbero dei veri esperti. Il galoppo
del setter dovrebbe essere veloce e spigliato, un sette che ha un movimento sbagliato della coda come può fare a sostenere bruschi cambiamenti di direzione come prevede lo standard di lavoro? Salta tutto il sistema di locomozione. Galoppo veloce e spigliato è incompatibile con il leggero movimento di coda. Sì la coda esprime il suo stato d'animo ma quando caccia il suo stato è diverso, deve muovere la coda in funzione a quello che stà facendo in quel momento. Basta vedere il movimento di questi cani al rallentatore per rendersi conto di come usano la coda, non è solo una questione estetica. Sono d'accordo con Michele per quei setter che fermano con un leggero, leggerissimo movimento di coda in quanto non viene compromessa nessuna funzionalità.
pensavo una maggiore partecipazione da parte degli inglesisti a questa tematica.Infatti sarebbero loro a dover dare un contributo alla nostra conoscenza.
Visto che gli inglesisti non si sbilanciano proverò a dare una risposta nella speranza di smuovere qualcuno sicuramente più tecnico e preparato di me.
A parte quello che giustamente menzionava Lucio sul discorso standard... gli inglesi a casa nostra (Europa) sono stati selezionati penalizzando pesantemente l'oscillazione orrizontale della coda, ammettendo questo movimento solo nei cambi di direzione repentini, in quanto il cane la usa come timone.
Penso che se fosse stato ammesso il movimento laterale della coda, oggi avremmo dei cani meno veloci, con galoppi meno eleganti e poco distesi, probabilmente anche con un'impostazione diversa dovuta al continuo spostamento laterale del baricentro... è pur vero che ci sono breton e kurzhaar che hanno eguagliato la velocità degli inglesi, però valutando attentamente e dettagliatamente questi soggetti in molti casi si può notare che hanno un portamento di coda rigido e con un movimento che si avvicina più all'inglese che allo standard di razza del continentale.
Per quanto riguarda la ferma, ritengo che la coda debba essere assolutamente immobile... il movimento di coda in questo caso denoterebbe nervosismo, insicurezza e/o difficoltà di discernimento evidenziando lacune nel binomio naso-cervello .
In natura non saprei dire le percentuali di animali che portano la coda senza spostamenti laterali nel galoppo, però dai pochi documentari visti potrei azzardare che gli animali selvatici che devono inseguire e predare in modo veloce hanno coda rigida: gepardo, leopardo (nei felini), lupo, volpe (nei canidi)... la selezione naturale di solito viene fatta su elementi di funzionalità e non per estetica.
Bruno Decca "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"
Visto che gli inglesisti non si sbilanciano proverò a dare una risposta nella speranza di smuovere qualcuno sicuramente più tecnico e preparato di me.
A parte quello che giustamente menzionava Lucio sul discorso standard... gli inglesi a casa nostra (Europa) sono stati selezionati penalizzando pesantemente l'oscillazione orrizontale della coda, ammettendo questo movimento solo nei cambi di direzione repentini, in quanto il cane la usa come timone.
Penso che se fosse stato ammesso il movimento laterale della coda, oggi avremmo dei cani meno veloci, con galoppi meno eleganti e poco distesi, probabilmente anche con un'impostazione diversa dovuta al continuo spostamento laterale del baricentro... è pur vero che ci sono breton e kurzhaar che hanno eguagliato la velocità degli inglesi, però valutando attentamente e dettagliatamente questi soggetti in molti casi si può notare che hanno un portamento di coda rigido e con un movimento che si avvicina più all'inglese che allo standard di razza del continentale.
Per quanto riguarda la ferma, ritengo che la coda debba essere assolutamente immobile... il movimento di coda in questo caso denoterebbe nervosismo, insicurezza e/o difficoltà di discernimento evidenziando lacune nel binomio naso-cervello .
In natura non saprei dire le percentuali di animali che portano la coda senza spostamenti laterali nel galoppo, però dai pochi documentari visti potrei azzardare che gli animali selvatici che devono inseguire e predare in modo veloce hanno coda rigida: gepardo, leopardo (nei felini), lupo, volpe (nei canidi)... la selezione naturale di solito viene fatta su elementi di funzionalità e non per estetica.
Non è che come inglesista non lo voglia affrontare, è solo un argomento "spinoso" osservabile da più punti di vista, quali, l'etologico, lo psicologico, l'anatomo-fisiologico ed il morfo-funzionale. Quindi, a seconda dell'assunto di partenza, i ragionamenti possono portare a differenti risposte plausibili.
Un appunto: la selezione naturale è, come principi, opposta a quella esercitata dall'uomo. La prima si basa esclusivamente sulla preservazione della specie e, di rimando, sulle attitudini predatorie. La seconda è vincolata a parametri ad uso esclusivo dell'uomo. Secondo me non calza all'esempio.
ps
Mi ha fatto piacere leggere, in alcuni post, qualche concetto tratto da "La forma è solo l'espressione plastica della funzione? Psicologia, Cinognostica, Anatomia e Morfologia funzionale del cane da caccia".
Semplice curiosità, ma la coda di un fagiano continua sempre a crescere o dopo un po' smette, lo chiedo perchè domenica ho preso un maschio e alcune...
Buon giorno chiedo a voi amici del forum se sapete qualche artigiano che possa fare l'astina a coda di castoro per il mio fucile doppietta Yldiz cal 20....
04-06-24, 09:05
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