setter della bassana

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  • woodckoc
    • Feb 2011
    • 80
    • serrara fontana d'ischia na
    • setter inglese

    #31
    caro fongaros,
    siccome sono interessato a una setter della bassana e so che conosci bene le correnti di remo lui su quali fattrici e stalloni mi posso regolare

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    • setterman quasi braccoman

      #32
      Conosco Remo Lui da molti anni a tutta la mia stima sia come uomo sia come allevatore, non dimentichiamo il numero di campioni di bellezza di lavoro e sopratutto assoluti, una vita dedicata al setter inglese con anni e anni di selezione, sicuramente un allevamento che produce molti cuccioli all'anno non può produrre tutti i cuccioli come fosse una stamperia, poi cosa importante è il manico del cucciolo per vedere se la cattiva riuscita venatoria sia colpa dell'allevatore o dell'acquirente.Tanto di cappello ad un allevatore come Remo e la selezione che a portato avanti per anni mettendo un marchio di fabbrica sui soggetti da lui allevati.
      Umberto Brigatti

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      • Francesco Petrella
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2006
        • 4883
        • L'Aquila, Abruzzo.
        • Setter inglese

        #33
        Io sul sangue di Remo Lui (soprattutto di Mark) ho fatto i miei cani. Concordo che possono essere cani particolari, cani non adatti ad un principiante, cani tardivi, cani che abbisognano di manico, ma francamente avere un setter costruito alla Bassana e che caccia alla Bassana ritengo sia il non plus ultra. Forse i movimenti non saranno impeccabili, forse le ferme non sono da manuale, forse sono cani difficili da tenere in mano (anche se è sempre questione di mano), ma hanno passione infinita, bellezza stupenda, e una voglia di cacciare che ti fa stare stretto nell'attuale panorama cinofilo. Hanno quella cattiveria dentro che quasi non sembrano setter, ma basta che gli rimetti il guinzaglio che tornano quei bambolotti da divano. Non sono cani adatti ai giochini e agli ammaestramenti, vogliono la caccia, la fatica, il fango e le rocce. E francamente fanno la loro porca figura anche quando li portate al centro commerciale della vostra città.Cosa volere di più?
        Posta alla beccaccia?
        No grazie, roba da sfigati

        Francesco Petrella
        www.scolopax.it

        www.scolopaxrusticola.com

        sigpic



        We te ne
        nee te sa
        (chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)

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        • angelosetter
          ⭐⭐
          • Mar 2007
          • 485
          • CHIETI, Chieti-Mottola, Abruzzo-Puglia
          • Setter Inglese

          #34
          Nella mia vita ho visto in azione solo due cani della Bassana e ne sono rimasto entusiasta per la loro presa di terreno avidità e passione, le loro aperture erano fantastiche ma il problema rimaneva il manico che li voleva che cacciassero sotto i piedi. Due anni fà presi contatti con il sig. Lui per prendere un cucciolo figlio di Lopez, ma si presento a casa un signore che mi voleva regalare a tutti i costi una sua cucciola e sapendo che molta gente faceva carte false per procurarsi questi cuccioli, mi sono sentito privilegiato e non ho voluto tradire la fiducia di un amico. Ma il prossimo cucciolo lo prenderò da Remo non ci sono dubbi.
          Angelo

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          • fongaros
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2008
            • 6847
            • Verona
            • Setter Inglese Pointer Inglese

            #35
            Originariamente inviato da woodckoc
            caro fongaros,
            siccome sono interessato a una setter della bassana e so che conosci bene le correnti di remo lui su quali fattrici e stalloni mi posso regolare
            Remo non lo vedo dall'internazionale di dicembre (VR) e non so quindi quali fattrici abbiano figliato quest'inverno e quali figlieranno questa primavera. Solitamente le cagne che hanno partorito possono posticipare il calore successivo, non essere utilizzate più di una volta all'anno (come faccio io), ecc. Quindi, non saprei fare una prima spartizione iniziale per sapere quali fattrici siano state destinate alle cucciolate primaveril-estive. L'unica cosa che ti rimane da fare è quella di contattarlo direttamente. Daltr'onde, chi vuol fare 30 (prendere un cucciolo), 31 non è altro che un piccolo passo in più e quindi si mettita in contatto e spieghi ciò che vuoi: tenterà di accontentarvi.
            Petrella ha già dato una nota importante: Mark, al quale aggiungo Itri (ambedue nella mia "corrente"), portano nel loro sangue ottimi setter.
            Per ciò che riguarda gli stalloni, una scelta "ad occhio" non si addice nè a me , nè a Remo: un accoppiamento si basa su ambedue i riproduttori ed è quindi importante valutare in primis la femmina, conoscerne le proprietà fisiche, cosa e come ha prodotto in passato. Dopo si sceglie il maschio più adatto (tenendo conto del COI), si prova la monta e, se la femmina rifiuta, si deve essere già in grado di avere il sostituto a disposizione: forzare una monta è geneticamente scorretto (la fattrice sa i perché della natura). Non lo farei anche se non fosse compreso nel regolamento etico dell'allevatore Enci. Quando progetto una monta, ho sempre pianificato circa 3 maschi da tentare di utilizzare in successione.
            Devo poi fare un appunto. Non mi baso mai sul blasone costriuto tramite prove ed expo, in quanto i miei caratteri di scelta sono ancor più restrittivi di quelli ufficiali dei 10 minuti. Inoltre, in via generale, si può anche dubitare della veridicità dei risultati. Se ne sentono tante, alcuni di noi hanno pure vissuto in prima persona alcuni accadimenti, quindi, preferisco il mio occhio attento ed allenato piuttosto che quello di altri. E' ovvio che l'ufficialità può essere primo metro di giudizio per il poco o limitatamente competente.
            Se quest'anno, per una delle varie monte in programma, ho optato in primis per un determinato maschio Bassana, ho i miei perché tecnici. E chi mi conosce sa che difficilmente mi accontento nel personale progetto zootecnico che è, appunto, a lungo termine.
            Ultima modifica fongaros; 09-02-11, 09:33.

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            • roby 70
              ⭐⭐
              • Apr 2010
              • 411
              • roma
              • breton

              #36
              Originariamente inviato da ALFIO68
              ma scusa i cuccioli suoi li vende quindi come fa' a ......
              potra' scegliere sulla bellezza ma che diventi un gran cane da caccia credo che dipenda dal manico di chi lo conduce e ovviamente chi lo cresce.
              saluti a tutti
              il manico è sicuramente importante ma anche il cane ci deve mettere del suo non per niente di specialisti, quelli con il senso del selvatico e che ti fanno sparare l'arcera di 6' levata ne nascono pochi. Comunque quanto si dice sui cani della bassana è voce di popolo.

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              • giuseppe75
                ⭐⭐⭐
                • Jun 2009
                • 7253
                • cagliari
                • pointer setter bassotto breton beagle

                #37
                Originariamente inviato da setterman
                Conosco Remo Lui da molti anni a tutta la mia stima sia come uomo sia come allevatore, non dimentichiamo il numero di campioni di bellezza di lavoro e sopratutto assoluti, una vita dedicata al setter inglese con anni e anni di selezione, sicuramente un allevamento che produce molti cuccioli all'anno non può produrre tutti i cuccioli come fosse una stamperia, poi cosa importante è il manico del cucciolo per vedere se la cattiva riuscita venatoria sia colpa dell'allevatore o dell'acquirente.Tanto di cappello ad un allevatore come Remo e la selezione che a portato avanti per anni mettendo un marchio di fabbrica sui soggetti da lui allevati.
                Umberto Brigatti
                grande umberto...
                ciao ....
                giuseppe...[vinci][vinci]

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                • Francesco Petrella
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2006
                  • 4883
                  • L'Aquila, Abruzzo.
                  • Setter inglese

                  #38
                  Originariamente inviato da roby 70
                  il manico è sicuramente importante ma anche il cane ci deve mettere del suo non per niente di specialisti, quelli con il senso del selvatico e che ti fanno sparare l'arcera di 6' levata ne nascono pochi. Comunque quanto si dice sui cani della bassana è voce di popolo.
                  La voce di popolo è spesso voce dell'ignoranza soprattutto in cinofilia dove i cacciatori italiani sono poco preparati. Gli specialisti, come tutti i grandi cani in genere, sono sempre cani un po' fuori dalle righe e in questo i Bassana sono spessissimo sopra le righe. Ripeto non sono cani per tutti soprattutto per chi è abituato al setter buono per ogni cosa.
                  Posta alla beccaccia?
                  No grazie, roba da sfigati

                  Francesco Petrella
                  www.scolopax.it

                  www.scolopaxrusticola.com

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                  We te ne
                  nee te sa
                  (chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)

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                  • stefano64
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2009
                    • 3506
                    • civitavecchia
                    • pointer

                    #39
                    Originariamente inviato da Francesco Petrella
                    Io sul sangue di Remo Lui (soprattutto di Mark) ho fatto i miei cani. Concordo che possono essere cani particolari, cani non adatti ad un principiante, cani tardivi, cani che abbisognano di manico, ma francamente avere un setter costruito alla Bassana e che caccia alla Bassana ritengo sia il non plus ultra. Forse i movimenti non saranno impeccabili, forse le ferme non sono da manuale, forse sono cani difficili da tenere in mano (anche se è sempre questione di mano), ma hanno passione infinita, bellezza stupenda, e una voglia di cacciare che ti fa stare stretto nell'attuale panorama cinofilo. Hanno quella cattiveria dentro che quasi non sembrano setter, ma basta che gli rimetti il guinzaglio che tornano quei bambolotti da divano. Non sono cani adatti ai giochini e agli ammaestramenti, vogliono la caccia, la fatica, il fango e le rocce. E francamente fanno la loro porca figura anche quando li portate al centro commerciale della vostra città.Cosa volere di più?
                    Hai fatto la descrizione di ginger, anche se al centro commerciale non l'ho mai vista in azione[:D].
                    Ma il grande Luigi mi ha detto che per farla venire fuori ne ha dovute sudare di camice, in Crimea a 2 anni gli ha sfrullato decine e decine di becche e il guardia diceva "gingi no buono cane" .. poi con il manico del padrone è venuta fuori una macchina da guerra che ipnotizza il selvatico .. e anche il cacciatore

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                    • fongaros
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2008
                      • 6847
                      • Verona
                      • Setter Inglese Pointer Inglese

                      #40
                      Originariamente inviato da Francesco Petrella
                      Ripeto non sono cani per tutti soprattutto per chi è abituato al setter buono per ogni cosa.
                      E questo allontana un po' i miei dai suoi: i miei sono più poliedrici, un po' più precoci e duttili. Ma è anche questione caratteriale. Un discorso generalistico, ovviamente.

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                      • Francesco Petrella
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2006
                        • 4883
                        • L'Aquila, Abruzzo.
                        • Setter inglese

                        #41
                        Originariamente inviato da stefano64
                        Hai fatto la descrizione di ginger, anche se al centro commerciale non l'ho mai vista in azione[:D].
                        Ma il grande Luigi mi ha detto che per farla venire fuori ne ha dovute sudare di camice, in Crimea a 2 anni gli ha sfrullato decine e decine di becche e il guardia diceva "gingi no buono cane" .. poi con il manico del padrone è venuta fuori una macchina da guerra che ipnotizza il selvatico .. e anche il cacciatore
                        Tipico......
                        Originariamente inviato da fongaros
                        E questo allontana un po' i miei dai suoi: i miei sono più poliedrici, un po' più precoci e duttili. Ma è anche questione caratteriale. Un discorso generalistico, ovviamente.
                        E infatti non sempre si ha il tempo-voglia di correre dietro a diavoli a quattrozampe.......io ad esempio mi sono trovato benissimo incrociando bassana con binario, altri tentativi non sono stati così fortunati.
                        Comunque meglio di tante parole guardate quì:


                        non sembra il prototipo del bello e bravo?
                        Posta alla beccaccia?
                        No grazie, roba da sfigati

                        Francesco Petrella
                        www.scolopax.it

                        www.scolopaxrusticola.com

                        sigpic



                        We te ne
                        nee te sa
                        (chi salva l'aquila, salva il futuro. Detto navajo)

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                        • MicheleM

                          #42
                          Originariamente inviato da fongaros
                          Remo non lo vedo dall'internazionale di dicembre (VR) e non so quindi quali fattrici abbiano figliato quest'inverno e quali figlieranno questa primavera. Solitamente le cagne che hanno partorito possono posticipare il calore successivo, non essere utilizzate più di una volta all'anno (come faccio io), ecc. Quindi, non saprei fare una prima spartizione iniziale per sapere quali fattrici siano state destinate alle cucciolate primaveril-estive. L'unica cosa che ti rimane da fare è quella di contattarlo direttamente. Daltr'onde, chi vuol fare 30 (prendere un cucciolo), 31 non è altro che un piccolo passo in più e quindi si mettita in contatto e spieghi ciò che vuoi: tenterà di accontentarvi.
                          Petrella ha già dato una nota importante: Mark, al quale aggiungo Itri (ambedue nella mia "corrente"), portano nel loro sangue ottimi setter.
                          Per ciò che riguarda gli stalloni, una scelta "ad occhio" non si addice nè a me , nè a Remo: un accoppiamento si basa su ambedue i riproduttori ed è quindi importante valutare in primis la femmina, conoscerne le proprietà fisiche, cosa e come ha prodotto in passato. Dopo si sceglie il maschio più adatto (tenendo conto del COI), si prova la monta e, se la femmina rifiuta, si deve essere già in grado di avere il sostituto a disposizione: forzare una monta è geneticamente scorretto (la fattrice sa i perché della natura). Non lo farei anche se non fosse compreso nel regolamento etico dell'allevatore Enci. Quando progetto una monta, ho sempre pianificato circa 3 maschi da tentare di utilizzare in successione.
                          Devo poi fare un appunto. Non mi baso mai sul blasone costriuto tramite prove ed expo, in quanto i miei caratteri di scelta sono ancor più restrittivi di quelli ufficiali dei 10 minuti. Inoltre, in via generale, si può anche dubitare della veridicità dei risultati. Se ne sentono tante, alcuni di noi hanno pure vissuto in prima persona alcuni accadimenti, quindi, preferisco il mio occhio attento ed allenato piuttosto che quello di altri. E' ovvio che l'ufficialità può essere primo metro di giudizio per il poco o limitatamente competente.
                          Se quest'anno, per una delle varie monte in programma, ho optato in primis per un determinato maschio Bassana, ho i miei perché tecnici. E chi mi conosce sa che difficilmente mi accontento nel personale progetto zootecnico che è, appunto, a lungo termine.

                          Originariamente inviato da fongaros
                          E questo allontana un po' i miei dai suoi: i miei sono più poliedrici, un po' più precoci e duttili. Ma è anche questione caratteriale. Un discorso generalistico, ovviamente.
                          Mi verrebbe subito di acquistare un setter da lei.
                          Se tutti allevassero con il suo stesso rigore quanto ne gioverebbe il nostro amato setter.
                          Tanti, tanti auguri di un futuro allevatoriale da champagne ma non si stava parlando dell'allevamento della Bassana?
                          Michele
                          Ultima modifica Ospite; 09-02-11, 18:14. Motivo: aggiunta

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                          • Alberto Langione

                            #43
                            Uno dei pochissimi che già decenni addietro capì che la qualifica sul campo non può essere disgiunta da quella morfofunzionale.
                            Certo non tutte le ciambelle escono col buco ma devo dire che anche la mia esperienza in materia è stata ed è più che positiva;sono ormai 8 anni che "rincorro" per i boschi un Bassana a cui per altro non ho dovuto insegnare nulla..cane tutto al naturale,di psiche,metodo e morfotipo piuttosto aderenti allo standard...nonchè ottimo riproduttore grazie alla standardizazzione dei caratteri operata nei decenni dall'allevatore.
                            I setter di Remo Lui sono setter dalla punta del naso alla punta della coda.

                            P.s
                            Renato...dimentichi Duma che è un'ottima discendente di Cora della Bassana.
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                            • setterman quasi braccoman

                              #44
                              Oggi per caso o parlato con Stefano Lui figlio di Remo, mi diceva che nel 2010 i cuccioli prodotti sono stati 59 nel 2009 sono nati circa 80 cuccioli, questi dati sono scritti anche nel sito della Bassana, non mi sembra da questi dati che sia un allevamento che curi solo la quantità di cuccioli prodotti...
                              Stefano mi a promesso che si iscriverà nel forum, cosi è possibile farle direttamente delle domande...
                              Umberto Brigatti
                              Ultima modifica Ospite; 09-02-11, 18:36.

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                              • roby 70
                                ⭐⭐
                                • Apr 2010
                                • 411
                                • roma
                                • breton

                                #45
                                Originariamente inviato da Francesco Petrella
                                La voce di popolo è spesso voce dell'ignoranza soprattutto in cinofilia dove i cacciatori italiani sono poco preparati. Gli specialisti, come tutti i grandi cani in genere, sono sempre cani un po' fuori dalle righe e in questo i Bassana sono spessissimo sopra le righe. Ripeto non sono cani per tutti soprattutto per chi è abituato al setter buono per ogni cosa.
                                per come la vedo io il discorso, non sono cani per tutti, è una cosa che non esiste, ci sono persone con piu' esperienza e persone con meno esperienza ma se per fare un cane lo devo portare x 2 anni in crimea perchè è tardivo allora vuol dire che ci sono cani per coloro che hanno i soldi da spendere e per coloro che non hanno i soldi da spendere. Ci sono normali cani che non sono tardivi ma NORMALI e basta fargli vedere in una stagione e non in 15 giorni una ventina di becche e cominciano a trattarle senza strafare.
                                Poi se dobbiamo dire per forza cose buone sui cani della bassana allora è un'altro discorso. Io ho una setter Magis e senza dover faticare troppo ferma benissimo beccaccini e becche e cosi i fratelli ed i genitori ed è bastato farla uscire ed incontrare il giusto senza dover essere un grande dresseur. Per carità non sto facendo il polemico ma il realista e credo che parecchi la pensano come me.

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