Certo, molte volte ci si illude che i campioni trasmettano tutte le loro caratteristiche e così via con le monte, senza però fare opportune verifiche su quelli che sono i pregi e i difetti che hanno nella loro genetica. E' per questo che condivido pienamente l'idea che non è il campione che fa la razza ma è la media che ognitanto produce un Campione, così come credo che una buona genealogia non sia solo quella che elenca numerosi cani titolati, bensì quella formata da soggetti validi di cui si conoscono le caratteristiche psico-fisiche.
Sui Campioni di Lavoro si conosce ciò che si vede, si conoscono le loro prestazioni e si ha la certezza che sono stati osservati e giudicati da persone competenti. Sui cani sconosciuti invece si ha sempre qualche dubbio.
Se si va al bar e si intervista un qualsiasi cacciatore (e si sa che non siamo la categoria dei più modesti) si sentirà dire sempre la solita solfa: i suoi soggetti sono i migliori, di cani come i suoi non se ne trovano tanti in giro e via dicendo; poi gli stessi cani visti sul terreno il più delle volte si dimostrano meno che mediocri.
Quindi le Prove servono a far conoscere i cani e a farli giudicare!!
Se si ha la convinzione di aver un buon soggetto perché non lo si presenta? Certo soldi e tempo la fanno da padrone ma con qualche sacrificio...
Io forse sarò ancora sul banano caro Renato, però da qui si respira l'aria buona e i frutti si raccolgono direttamente dalla pianta senza aspettare che mi caschino in testa!! [;)][:-golf]
Ciao
Max
P.S.: dai che domani parto per Londra, me ne vo nella Patria del Setter!!!
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