Crisi epilettica,AIUTO.
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Crisi epilettica,AIUTO.
Spero tanto che qualcuno mi possa aiutare a capire cosa ha questo barboncino.Questa sera è venuta a trovarmi mia nipote col suo barboncino,tutta la sera a giocherellare,poi di colpo molto impaurito si indirizza sotto le gambe della padroncina che immediatamente capisce tutto:gli stà venendo una crisi,mi dice.Di colpo comincia a tremare e poi in preda a convulsioni è tutto un irrigidirsi,occhietti fissi,bocca serrata,quasi incosciente.Vi giuro mai vista una scena tanto straziante,incapace di fare qualcosa di utile al suo momento poco felice.Dopo 5 interminabili minuti,comincia a riprendersi barcollando un pò.dopo 15 min.tutto sembra tornare alla normalità.Il suo veterinario dice che è nato così e non si può fare niente,però ricordo che il cagnolino fino ad 1 anno di età non ha mai manifestato alcun problema.Chi di voi ha riscontrato quanto scritto,se può dirmi come comportarmi per aiutare la bestiola,GRAZIE.[:-glass][:-cry] -
cercare un altro vet che voglia approfondire....Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it
http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-) -
Concordo con Rossella, se ti può essere utile la mia esperienza con un segugio che ora ha 9 anni, tutto bene fino a un anno, poi una notte si è spaventato e sono iniziate le crisi epilettiche,anche il mio vet.diceva che il cane era nato così, pertanto abbiamo iniziato a curarlo con il Luminalette (anti epilettici da umani) in seguito ho cambiato vet. diminuito le pastiglie, ora sono ben 4 anni che non prende più nulla e stà benone.
Ciao A.C.C.A.Commenta
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Vedi - 5%-15% di una razza di cani hanno questa malatia, anche i lupi l`hanno- 5%. ll cane deve assolutamente avere medicinali- come le luminalette. Senza i medicinali le crisi diventono sempre più grave... Ma a prescindere delle crisi il cane è un cane assolutamente sano, molti cani con la medicazione non hanno mai una crisi di nuovo. Ma le pastille devono essere mangiate tutta la vita del cane... Ciao MadonnaCommenta
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Per determinare se trattasi di epilessia primaria o di crisi convulsive di altra natura, vanno effettuate alcune indagini. Se il soggetto ha dagli 1 ai 5 anni, trattasi verosimilmente di epilessia primaria. La risonanza magnetica, è l'unico esame in grado di diagnosticarla. andrebbero eventualmente escluse cause metaboliche e cardiologiche. Nonostante attacchi di alcuni minuti, non siano mai pericolosi per la vita del cane, E' TASSATIVO il trattamento farmacologico mediante farmaci anticonvulsivanti a vita.
Ironia della sorte, da due giorni stò combattendo con la mia spinona Alba. La notte fra lunedì e martedì, vengo svegliato dall'insistente abbaio dell'altra spinona. Dopo alcuni minuti scendo e, nel box la alba è in preda ad una crisi violentissima che non si placa. per fortuna ho dell'anestetico generale e con non poche difficoltà riesco ad iniettarlo ed ottenere l'anestesia. Cn mia moglie si corre in ambulatorio dove la sottopongo a tutte le terapie d'urgenza del caso. Nonostante ciò, al minimo segno di risveglio, le crisi hanno nuovamente inizio; in tutto saranno altre 4. Rimarrà in anestesia per tutto il giorno. La sera, rientriamo a casa e devo mantenerla in sedazione per tutta la notte. ad oggi, nonostante sia in grado di alimentarsi e bere autonomamente, presenta forte deficit visivo e deambulatorio. L'unica speranza, che non abbia subito danni cerebrali permanenti.Commenta
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beh anche gli altri ti hanno suggerito la MRI cioe la risonanza purtroppo non veterinario ma da altro non so se i farmaci per i bambini epilettici possono essere adatti ad un cane(simile ad un figlio).....pero posso essere varie causee.....malformazione o altro cmq fai la mri e portala a vedere da un altro vetPer determinare se trattasi di epilessia primaria o di crisi convulsive di altra natura, vanno effettuate alcune indagini. Se il soggetto ha dagli 1 ai 5 anni, trattasi verosimilmente di epilessia primaria. La risonanza magnetica, è l'unico esame in grado di diagnosticarla. andrebbero eventualmente escluse cause metaboliche e cardiologiche. Nonostante attacchi di alcuni minuti, non siano mai pericolosi per la vita del cane, E' TASSATIVO il trattamento farmacologico mediante farmaci anticonvulsivanti a vita.
Ironia della sorte, da due giorni stò combattendo con la mia spinona Alba. La notte fra lunedì e martedì, vengo svegliato dall'insistente abbaio dell'altra spinona. Dopo alcuni minuti scendo e, nel box la alba è in preda ad una crisi violentissima che non si placa. per fortuna ho dell'anestetico generale e con non poche difficoltà riesco ad iniettarlo ed ottenere l'anestesia. Cn mia moglie si corre in ambulatorio dove la sottopongo a tutte le terapie d'urgenza del caso. Nonostante ciò, al minimo segno di risveglio, le crisi hanno nuovamente inizio; in tutto saranno altre 4. Rimarrà in anestesia per tutto il giorno. La sera, rientriamo a casa e devo mantenerla in sedazione per tutta la notte. ad oggi, nonostante sia in grado di alimentarsi e bere autonomamente, presenta forte deficit visivo e deambulatorio. L'unica speranza, che non abbia subito danni cerebrali permanenti.Commenta
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Ho un setter di 4 anni e mezzo che soffre di questa malattia. La prima crisi si è manifestata all'età di 2 anni circa al ritorno da una battuta di caccia, per circa un anno più nulla. Mi ero illuso che si fosse trattato di altro, poi un giorno in primavera sono fuori ad allenare e improvvisamente ecco la seconda crisi seguite a distanza di pochi giorni da altre due. D'accordo con il veterinario decidiamo di iniziare la terapia con Gardenale in dose da 35 mg circa mattino e sera. Non si verificano apparentemente altri episodi sino ad una mattina dell'agosto scorso mentre eravamo fuori in allenamento pre apertura. Dopo quest'ultimo episodio la terapia è stata aumentata a 50 mg mattina e sera, il cane ha fatto tutta la stagione di caccia senza problemi, anzi se devo essere sincero la sua migliore stagione. Se puo' servire, questa è la mia esperienza.<Addestrare un cane non significa imporgli delle "tavole della legge", ma stabilire con lui un patto di amicizia.
Graeme SimsCommenta
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Infatti Gilberto, si son ripresentate poichè il farmaco era sottodosato; alla dose attuale, anche se non ancora al top, non ha più avuto crisi. Da sottolineare comunque, la necessità di effettuare controlli della fenobarbituremia ogni 6-8 mesi al fine di verificare la concentrazione nell'organismo.Ho un setter di 4 anni e mezzo che soffre di questa malattia. La prima crisi si è manifestata all'età di 2 anni circa al ritorno da una battuta di caccia, per circa un anno più nulla. Mi ero illuso che si fosse trattato di altro, poi un giorno in primavera sono fuori ad allenare e improvvisamente ecco la seconda crisi seguite a distanza di pochi giorni da altre due. D'accordo con il veterinario decidiamo di iniziare la terapia con Gardenale in dose da 35 mg circa mattino e sera. Non si verificano apparentemente altri episodi sino ad una mattina dell'agosto scorso mentre eravamo fuori in allenamento pre apertura. Dopo quest'ultimo episodio la terapia è stata aumentata a 50 mg mattina e sera, il cane ha fatto tutta la stagione di caccia senza problemi, anzi se devo essere sincero la sua migliore stagione. Se puo' servire, questa è la mia esperienza.Commenta
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Ho un setter di 4 anni e mezzo che soffre di questa malattia. La prima crisi si è manifestata all'età di 2 anni circa al ritorno da una battuta di caccia, per circa un anno più nulla. Mi ero illuso che si fosse trattato di altro, poi un giorno in primavera sono fuori ad allenare e improvvisamente ecco la seconda crisi seguite a distanza di pochi giorni da altre due. D'accordo con il veterinario decidiamo di iniziare la terapia con Gardenale in dose da 35 mg circa mattino e sera. Non si verificano apparentemente altri episodi sino ad una mattina dell'agosto scorso mentre eravamo fuori in allenamento pre apertura. Dopo quest'ultimo episodio la terapia è stata aumentata a 50 mg mattina e sera, il cane ha fatto tutta la stagione di caccia senza problemi, anzi se devo essere sincero la sua migliore stagione. Se puo' servire, questa è la mia esperienza.
visto il contesto (allenamento//caccia) sicuri non fosse ipoglicemia?Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it
http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)Commenta
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Il vet. ha valutato anche ipoglicemia, ma due crisi si sono verificate anche in giardino con il cane a riposo.
Dopo l'aumento della dose a 50 mg 2 volte al dì, nessun altro attacco (per ora).
Adesso come suggerisce Tuco faremo pure il controllo della fenobarbituremia.
---------- Messaggio inserito alle 05:35 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:32 PM ----------
Infatti anche il mio Vet. dice che la dose attuale è ancora minima. Grazie per il consiglio del controllo della concentrazione della fenobarbituremia.Infatti Gilberto, si son ripresentate poichè il farmaco era sottodosato; alla dose attuale, anche se non ancora al top, non ha più avuto crisi. Da sottolineare comunque, la necessità di effettuare controlli della fenobarbituremia ogni 6-8 mesi al fine di verificare la concentrazione nell'organismo.<Addestrare un cane non significa imporgli delle "tavole della legge", ma stabilire con lui un patto di amicizia.
Graeme SimsCommenta
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Stamane sono uscito prestissimo con i cani per un allenamento sui pascoli alti per evitare i forasacchi e beneficiare della temperatura più fresca.
Tutto normale fino a quando vedo Ariel che dopo un'ora intensa mi affianca visibilmente affannata. Li per li penso che sia tutto normale, è da circa un mese che è ferma e penso che sia esausta.
Continuo a camminare seguendo il lavoro dei giovani ma ad un tratto inizio ad insospettirmi.. La cagna continuava a seguirmi ma a volte mi urtava.. Strano.. La guardo e noto che ogni tanto si accasciava come se perdesse il controllo delle leve posteriori e da li inizia la scena più brutta della mia vita... La cagna si accascia più volte a terra, cerca di rialzarsi ma le zampe dietro non rispondono, ad un tratto lo sguardo si fa perso, come se non mi vedesse più e noto che mi cerca col naso, sguardo assente, occhi spalancati..
Lentamente si gira su un fianco, si fa rigida, penso ad un infarto... La bocca è serrata, niente schiuma, niente spasmi, respiro assente... Gelata!
Disperato inizio un massaggio cardiaco sullo sterno, soffiandole di tanto in tanto aria nelle narici fino a gonfiarle i polmoni.. Dopo circa un minuto interminabile in questo stadio, quando ormai avevo perso le speranze, la cagna riprende lentamente a respirare, alza leatesta, mi lecca le mani.... Piano piano si alza e comincia a camminare. Dopo cinque minuti correva come prima, ha anche fermato una quaglia nel tragitto per arrivare all'auto.
Che cosa è successo???Ultima modifica kevan; 22-06-13, 12:41.<<....nessuna razza, fatto salvo il solo breton, è nata per il bosco e la regina...>>Commenta
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Ciao Kevan,
onestamente ho già vissuto queste scene, affidati ad un buon veterinario e incrocia le dita.
Avevo un cocker che ha manifestato la prima crisi verso il terzo anno di età, durante una battuta, pensavo ad avvelenamento da bocconi li per li, poi nulla per più di un anno. Poi di nuovo crisi, prima di notte, poi anche di giorno.
Nel giro di un mese la frequenza delle crisi gli ha causato danni cerebrali irreparabili, ho dovuto farlo sopprimere.
Non mollare la presa stagli addosso più che puoi, al minimo segno corri dal veterinario.
Io ho perso il cane probabilmente per inesperienza, non mi era mai successo neanche si sentir parlare di epilessia nei cani.
In bocca al lupo!Commenta
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Fallo controllare se non lo hai già portato...Stamane sono uscito prestissimo con i cani per un allenamento sui pascoli alti per evitare i forasacchi e beneficiare della temperatura più fresca.
Tutto normale fino a quando vedo Ariel che dopo un'ora intensa mi affianca visibilmente affannata. Li per li penso che sia tutto normale, è da circa un mese che è ferma e penso che sia esausta.
Continuo a camminare seguendo il lavoro dei giovani ma ad un tratto inizio ad insospettirmi.. La cagna continuava a seguirmi ma a volte mi urtava.. Strano.. La guardo e noto che ogni tanto si accasciava come se perdesse il controllo delle leve posteriori e da li inizia la scena più brutta della mia vita... La cagna si accascia più volte a terra, cerca di rialzarsi ma le zampe dietro non rispondono, ad un tratto lo sguardo si fa perso, come se non mi vedesse più e noto che mi cerca col naso, sguardo assente, occhi spalancati..
Lentamente si gira su un fianco, si fa rigida, penso ad un infarto... La bocca è serrata, niente schiuma, niente spasmi, respiro assente... Gelata!
Disperato inizio un massaggio cardiaco sullo sterno, soffiandole di tanto in tanto aria nelle narici fino a gonfiarle i polmoni.. Dopo circa un minuto interminabile in questo stadio, quando ormai avevo perso le speranze, la cagna riprende lentamente a respirare, alza leatesta, mi lecca le mani.... Piano piano si alza e comincia a camminare. Dopo cinque minuti correva come prima, ha anche fermato una quaglia nel tragitto per arrivare all'auto.
Che cosa è successo???Commenta
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