Piccole regole

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  • Valerio Migratoria
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2006
    • 1595
    • Milano, Varese, Lombardia.

    #1

    Piccole regole

    Per dare delle regole oggettive sulle rosate a coloro i quali ricaricano le proprie munizioni, al fine di ottenere delle belle rosate, cerchiamo di fissare i concetti generali che, necessariamente, devono costituire le basi .




    Queste regole generali ovviamnete hanno delle eccezioni però in linea generale esse costituiscono i “comandamenti” cui attenersi per approntare buone cartucce <O:p</O:p
    1. A parità di condizioni di caricamento, a velocità più alte corrisponderanno rosate più aperte, mentre a velocità più basse la tendenza sarà quella di restringere le rosate. <O:p</O:p
    2. I pallini più grossi tendono ad aprire in canne strette e strozzate, mentre i piombi sottili di solito hanno effetto contrario<O:p</O:p
    3. Ogni componente della cartuccia che tende a perturbare la fluidità del movimento della colonna di piombo tenderà anche a ottenere rosate disperse specialmente in canne strozzate e full .<O:p</O:p
    4. A parità di componenti la borra che assicura la migliore tenuta dei gas darà rosate più compatte. <O:p</O:p
    5. Le rosate compatte, di solito, saranno le risultanti di migliori colonne di borraggio; più saranno in grado di attutire, proteggendola, la colonna dall’impatto iniziale della combustione e da ogni contatto con la canna migliori saranno le rosate di risulta. Naturalmente pallini costituiti di lega più dura daranno risultati migliori.<O:p</O:p
    6. Ogni canna a strozzatura fissa mostrerà le proprie preferenze, di solito ben distinte, per uno o due tipi di numerazione del piombo; come dicevamo prima quelle strette e strozzate preferiranno piombo piccolo mentre quelle forate larghe e meno strozzate daranno rosate migliori con piombi grossi.<O:p</O:p
    7. Il calibro, dal 20 al 12 magnum, poco influenza la concentrazione della rosata, l’importante è adottare una munizione bilanciata<O:p</O:p
    8. Alle normali distanze, la quantità di piombo nella cartuccia non ha importanza con il controllo della rosata (ipotizzando pari velocità tra le cartucce a confronto)
    Da queste poche regole schematiche, è evidente che i principali fattori che influiscono sulle rosate sono: la carica di polvere, la numerazione del piombo, la lega del piombo, tipo di borraggio mentre elementi che hanno relativa importanza sono la marca dell’innesco il tipo di bossolo ed il tipo di chiusura ( nel senso di optare per la tonda rispetto alla stellare, non si parla di dimensioni di rosate ma di rosate ben distribuite) .
    Ultima modifica Valerio Migratoria; 21-05-10, 11:40.
    sigpic
  • urika
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2006
    • 1611
    • Bari-Puglia
    • setter bn, Bracco tedesco

    #2
    assodato di avere una cartuccia equilibrata; la stessa sparata in 2 canne aventi stesse caratteristiche dimensionali tra cui la strozzatura, a parità di V1 (+0- 8 m/s ) come mai il risultato finale cambia?
    Non dico l'impronta alla placca, ma la penetrazione.
    Che la passione non prenda mai il posto della ragione

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    • Valerio Migratoria
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2006
      • 1595
      • Milano, Varese, Lombardia.

      #3
      Originariamente inviato da urika
      assodato di avere una cartuccia equilibrata; la stessa sparata in 2 canne aventi stesse caratteristiche dimensionali tra cui la strozzatura, a parità di V1 (+0- 8 m/s ) come mai il risultato finale cambia?
      Non dico l'impronta alla placca, ma la penetrazione.
      bene o male queste regole generali valgono per una buona rosata ... le 2 canne sono della stessa marca, stesso acciaio, stesso modello ( hanno uguali coni di raccordo ) .... o sono 2 canne simili per foratura e strozzatura ???
      sigpic

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      • urika
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2006
        • 1611
        • Bari-Puglia
        • setter bn, Bracco tedesco

        #4
        Non sono della stessa marca, ma hanno uguali caratteristiche tra cui: stessa foratura (tramite il solo punzone), stessa lunghezza, stessa camera (almeno nella lughezza, non ho potuto misurarne il diametro) e stesso grado di strozzatura finale.
        I coni non ho modo di misurarli.
        L'acciaio è un trilegato per entrambe.
        Senza dilungarmi è una comparativa tra 2 canne una beretta 391 mobilchoke e una benelli montefeltro mobilchoke (entrambe con strozzatori da 50mm)
        Che la passione non prenda mai il posto della ragione

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        • Valerio Migratoria
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2006
          • 1595
          • Milano, Varese, Lombardia.

          #5
          Originariamente inviato da urika
          Non sono della stessa marca, ma hanno uguali caratteristiche tra cui: stessa foratura (tramite il solo punzone), stessa lunghezza, stessa camera (almeno nella lughezza, non ho potuto misurarne il diametro) e stesso grado di strozzatura finale.
          I coni non ho modo di misurarli.
          L'acciaio è un trilegato per entrambe.
          Senza dilungarmi è una comparativa tra 2 canne una beretta 391 mobilchoke e una benelli montefeltro mobilchoke (entrambe con strozzatori da 50mm)
          Credo che le due canne siano simili ma non uguali ... hanno stesso peso ???..... stesso spessore in asta ??? ... il montefeltro è un inerziale l'altro un recupero di gas ...
          sigpic

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          • urika
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2006
            • 1611
            • Bari-Puglia
            • setter bn, Bracco tedesco

            #6
            quella che aveva maggiore penetrazione era propio quella del 391.
            Effettuai la prova usando dei pani di stucco per vetri alla distanza di 35 metri con cartucce da 32 grammi piombo 8, ricordo del vantaggio del 391, ma non ricordo di quanto era maggiore il tramite.
            La media fu fatta su 5 colpi.
            Che la passione non prenda mai il posto della ragione

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            • Ernestina
              ⭐⭐
              • Nov 2008
              • 427
              • Bologna
              • Breton

              #7
              Originariamente inviato da urika
              quella che aveva maggiore penetrazione era propio quella del 391.
              Effettuai la prova usando dei pani di stucco per vetri alla distanza di 35 metri con cartucce da 32 grammi piombo 8, ricordo del vantaggio del 391, ma non ricordo di quanto era maggiore il tramite.
              La media fu fatta su 5 colpi.
              A 35 metri, più che la velocità, che su un pallino del n. 8 lanciato a valori normali inizia ad essere abbastanza livellata, è importante una buona sfericità residua del pallino.
              In tal senso, a parità di cartuccia, ha effetto soprattutto il profilo interno della canna.

              Cordialità
              G.G.
              Pullus gallinaceus escam in sterquilinio quaerebat, sed margaritam repperit.

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              • urika
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2006
                • 1611
                • Bari-Puglia
                • setter bn, Bracco tedesco

                #8
                Come può incidere il profilo a parità di V1 e strozzatura finale?
                Con questo vorrei anche collegarmi alla nomea di "gran canna" che aleggia sulla graystone.
                Che la passione non prenda mai il posto della ragione

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                • Andrea (pe)
                  ⭐⭐⭐
                  • Sep 2008
                  • 1150
                  • Pescara
                  • breton

                  #9
                  Grande Valerio,saranno delle "piccole" regole ma interessantissime......
                  Allora, partendo dalle rosate prodotte dalle canne lunghe e strozzate,tu asserisci che con l'utilizzo in esse di pallini di grosso diametro,immagino dal 5 in giù,si hanno tendenzialmente delle rosate più generose diciamo così,quindi si deduce che l'impiego di tali canne (lunghe e strozzate) danno il meglio utilizzandole su selvaggina minore a tiri limite,dove il pallino impiegato è di piccola numerazione......giusto oppure ho attinto male ??
                  Saluti

                  Andrea

                  Caccia & Ricarica, finché morte non ci separi.......! [polup]

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                  • Valerio Migratoria
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2006
                    • 1595
                    • Milano, Varese, Lombardia.

                    #10
                    Originariamente inviato da Andrea (pe)
                    Grande Valerio,saranno delle "piccole" regole ma interessantissime......
                    Allora, partendo dalle rosate prodotte dalle canne lunghe e strozzate,tu asserisci che con l'utilizzo in esse di pallini di grosso diametro,immagino dal 5 in giù,si hanno tendenzialmente delle rosate più generose diciamo così,quindi si deduce che l'impiego di tali canne (lunghe e strozzate) danno il meglio utilizzandole su selvaggina minore a tiri limite,dove il pallino impiegato è di piccola numerazione......giusto oppure ho attinto male ??

                    Prima cosa Andrea ... visto l'aria che tira in questo forum l'aggettivo grande è meglio ometterlo anche se si scherza .... potresti venir tacciato di partigianeria ..... più che di canne lunghe mi pare abbia scritto di canne strette di foratura e strozzate ... comunque nella sostanza hai interpretato giustamente cioè con il piombo minuto pare che rosate più regolari per distribuzione si ottengano con canne strette e con strozzatura piu o meno accentuata ...con le canne forate larghe ( di coseguenza anche le strozzature sono meno accentuate ) pare che le rosate più regolari si ottengano con il piombo grosso ...
                    sigpic

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                    • Andrea (pe)
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2008
                      • 1150
                      • Pescara
                      • breton

                      #11
                      Originariamente inviato da Valerio Migratoria
                      Prima cosa Andrea ... visto l'aria che tira in questo forum l'aggettivo grande è meglio ometterlo anche se si scherza .... potresti venir tacciato di partigianeria ..... più che di canne lunghe mi pare abbia scritto di canne strette di foratura e strozzate ... comunque nella sostanza hai interpretato giustamente cioè con il piombo minuto pare che rosate più regolari per distribuzione si ottengano con canne strette e con strozzatura piu o meno accentuata ...con le canne forate larghe ( di coseguenza anche le strozzature sono meno accentuate ) pare che le rosate più regolari si ottengano con il piombo grosso ...
                      Ti ho chiamato grande xchè sono abituato a ragionare con la mia testa,dire ciò che si pensa non è partigianeria è trasparenza....

                      Hai ragione scusami avevi scritto strette e strozzate,ho associato a istinto una canna strozzata ad una canna di almeno 71cm,essendo rara x es.una canna 65* ma hai fatto bene a puntualizzare,te l'avevo detto che ragiono con la mia testa....comunque ho afferrato il concetto.
                      Saluti

                      Andrea

                      Caccia & Ricarica, finché morte non ci separi.......! [polup]

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                      • top-igno
                        ⭐⭐
                        • Mar 2009
                        • 933
                        • mascalucia (catania)
                        • breton

                        #12
                        Originariamente inviato da Valerio Migratoria
                        Prima cosa Andrea ... visto l'aria che tira in questo forum l'aggettivo grande è meglio ometterlo anche se si scherza .... potresti venir tacciato di partigianeria ..... più che di canne lunghe mi pare abbia scritto di canne strette di foratura e strozzate ... comunque nella sostanza hai interpretato giustamente cioè con il piombo minuto pare che rosate più regolari per distribuzione si ottengano con canne strette e con strozzatura piu o meno accentuata ...con le canne forate larghe ( di coseguenza anche le strozzature sono meno accentuate ) pare che le rosate più regolari si ottengano con il piombo grosso ...
                        Egregio Valerio,
                        leggere i suoi post e quelli di Garolini (e ahimè quelli di Gianni e Carmelo) è sempre un piacere.
                        Premetto che le regole da lei citate su abbinamento foratura-strozzatura e numerazione piombo è sempre stato per me la regola; veniamo al punto:
                        possiedo una canna super-velox 18,8 di cm 66 ed una anzi 2 Grestone 18,2 di cm 66 s.b. e 71.
                        Curioso e appassionato come sono di "balistica casalinga" (cioè provo alla placca cartucce caricate dall'amico The Hunter) ho voluto fare delle prove di comparazione tra le canne sia sulla distribuzione (placca regolamentare) che di penetrazione(elenchi telefonici). Specifico che la distanza è sempre stata di 35 mt di rullina e i colpi sono stati esplosi in appoggio.
                        Le cartucce utilizzate erano le commerciali RM e RC per evitare errori umani...
                        In breve il risultato è stato questo: con cariche da 32 a 34 gr piombo 10 e strozzatura xx le rosate , omogenee e regolari, erano quasi sovrapponibili e gli elenchi erano bucati di non più di 20 pagine (un soffio) dal Greystone. Con la stessa grammatura ma con il piombo 7 e strozzatura xxx le rosate della s.velox risultavano ben distribuite ma più ampie del beretta che portava rosate davvero belle e concentrate.
                        Ma la sorpresa è stata quando ho voluto provare il piombo 5 con grammature di 38 e 40 gr (le mie preferite e micidiali a colombi) sempre con la xxx che con la sovralesata recavano delle rosate così ampie da farci passare una tortora...mentre con la 18,2 un ricamo di regolarità e distribuzione mentre sugli elenchi questa volta vinceva la bentivoglio anche se di poco.Ma come facevo allora a farli cadere giù....?????
                        Mi dispiace di non avere avuto dietro la macchina digitale (quella con cui posto di solito le rosate sul forum) ma penso che mi crediate sulla parola.
                        Bene, a questo punto tutte le teorie sul connubio foratura-strozzatura e numero del piombo secondo le mie prove non risulta come una scienza esatta.
                        Chiaramente questo è solo il mio pensiero e l'esperienza personale di un "dilettante allo sbaraglio".
                        Un caro saluto a tutti.
                        FORZA E ONORE

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                        • attanasio pietro

                          #13
                          piccole regole

                          Originariamente inviato da Valerio Migratoria
                          Per dare delle regole oggettive sulle rosate a coloro i quali ricaricano le proprie munizioni, al fine di ottenere delle belle rosate, cerchiamo di fissare i concetti generali che, necessariamente, devono costituire le basi .





                          Queste regole generali ovviamnete hanno delle eccezioni però in linea generale esse costituiscono i “comandamenti” cui attenersi per approntare buone cartucce <O:p</O:p
                          1. A parità di condizioni di caricamento, a velocità più alte corrisponderanno rosate più aperte, mentre a velocità più basse la tendenza sarà quella di restringere le rosate. <O:p</O:p
                          2. I pallini più grossi tendono ad aprire in canne strette e strozzate, mentre i piombi sottili di solito hanno effetto contrario<O:p</O:p
                          3. Ogni componente della cartuccia che tende a perturbare la fluidità del movimento della colonna di piombo tenderà anche a ottenere rosate disperse specialmente in canne strozzate e full .<O:p</O:p
                          4. A parità di componenti la borra che assicura la migliore tenuta dei gas darà rosate più compatte. <O:p</O:p
                          5. Le rosate compatte, di solito, saranno le risultanti di migliori colonne di borraggio; più saranno in grado di attutire, proteggendola, la colonna dall’impatto iniziale della combustione e da ogni contatto con la canna migliori saranno le rosate di risulta. Naturalmente pallini costituiti di lega più dura daranno risultati migliori.<O:p</O:p
                          6. Ogni canna a strozzatura fissa mostrerà le proprie preferenze, di solito ben distinte, per uno o due tipi di numerazione del piombo; come dicevamo prima quelle strette e strozzate preferiranno piombo piccolo mentre quelle forate larghe e meno strozzate daranno rosate migliori con piombi grossi.<O:p</O:p
                          7. Il calibro, dal 20 al 12 magnum, poco influenza la concentrazione della rosata, l’importante è adottare una munizione bilanciata<O:p</O:p
                          8. Alle normali distanze, la quantità di piombo nella cartuccia non ha importanza con il controllo della rosata (ipotizzando pari velocità tra le cartucce a confronto)
                          Da queste poche regole schematiche, è evidente che i principali fattori che influiscono sulle rosate sono: la carica di polvere, la numerazione del piombo, la lega del piombo, tipo di borraggio mentre elementi che hanno relativa importanza sono la marca dell’innesco il tipo di bossolo ed il tipo di chiusura ( nel senso di optare per la tonda rispetto alla stellare, non si parla di dimensioni di rosate ma di rosate ben distribuite) .

                          Che dire "piccole regole" spiegazioni ineccepibili alla portata di tutti, anche chi come me non ne capisce un tubo di ricariche.
                          Ma comunque sig.Valerio il grande lo sottintendo come ha detto lei visto l'aria che tira, volevo porle una domanda, io faccio prevalentemente la caccia alle bekke, sparando con una canna cm.65 cilindrica forata 18.3
                          lei che tipo di polvere mi consiglia lenta, ho vivace, che tipi di pallini, piccoli o medi per avere delle rosate con distribuzione omogenea e regolare, e che tipo di chiusura, tonda o stellare, con borra, o con dispersante.[vinci]
                          La saluto Pietro.

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                          • Valerio Migratoria
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2006
                            • 1595
                            • Milano, Varese, Lombardia.

                            #14
                            Originariamente inviato da attanasio pietro
                            Che dire "piccole regole" spiegazioni ineccepibili alla portata di tutti, anche chi come me non ne capisce un tubo di ricariche.
                            Ma comunque sig.Valerio il grande lo sottintendo come ha detto lei visto l'aria che tira, volevo porle una domanda, io faccio prevalentemente la caccia alle bekke, sparando con una canna cm.65 cilindrica forata 18.3
                            lei che tipo di polvere mi consiglia lenta, ho vivace, che tipi di pallini, piccoli o medi per avere delle rosate con distribuzione omogenea e regolare, e che tipo di chiusura, tonda o stellare, con borra, o con dispersante.[vinci]
                            La saluto Pietro.
                            Ciao Pietro la canna è ok ... ma questo sicuramente già lo sapevi ... una buona cartuccia dispersante da 32 - 34 grammi, caricata con una polvere x32, contenitore dispersante ed orlo tondo .... ricordo ancora la pubblicità delle borre dispersanti della Gualandi sui depliant caricate con MB ed orlo tondo
                            sigpic

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                            • attanasio pietro

                              #15
                              ti ascolterò

                              Originariamente inviato da Valerio Migratoria
                              Ciao Pietro la canna è ok ... ma questo sicuramente già lo sapevi ... una buona cartuccia dispersante da 32 - 34 grammi, caricata con una polvere x32, contenitore dispersante ed orlo tondo .... ricordo ancora la pubblicità delle borre dispersanti della Gualandi sui depliant caricate con MB ed orlo tondo
                              Quest'anno adopererò proprio queste, poi ti farò sapere i risultati, ha dimenticavo la canna è una Manufrance S.etienne provata alla placca fa letteralmente dei ricami.
                              Ciao Pietro e grazie per la consulenza balistica.[:D] Dimenticavo, il numero dei pallini?

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