Piombo o no piombo - la storia infinita

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  • wolmer
    • Oct 2022
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    • Setter inglese

    #1

    Piombo o no piombo - la storia infinita

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ID: 2397181

    PIOMBO E ZONE UMIDE: DALLE AAVV DELLA CABINA SUGGERIMENTI SU COME COMPORTARSI

    31 Agosto 2023
    2045




    Con l’entrata in vigore del Regolamento che vieta l’impiego di munizionamento con piombo nelle zone umide ci troviamo di fronte a uno scenario normativo mutato rispetto alla scorsa stagione venatoria, che se non ben interpretato e normato, potrebbe creare non poche problematiche anche all’attività venatoria ed ai cacciatori nel nostro Paese. Alcune indicazioni da parte della Cabina di Regia del Mondo venatorio

    Con l’inizio della stagione di caccia 2023‐24 ormai imminente si pone il problema dell’utilizzo delle munizioni caricate con pallini di piombo, materiale vietato nelle zone umide e a distanza di 100 metri da queste, in base al Regolamento UE 2021/57 del 25 gennaio 2021, in vigore anche nel nostro Paese dallo scorso mese di febbraio.

    Le associazioni venatorie riunite nella Cabina di Regia (Federcaccia, Enalcaccia, ANLC, ANUUMigratoristi, Arcicaccia, Italcaccia ed il CNCN Comitato Nazionale Caccia e Natura) ritengono i contenuti di quella normativa comunitaria, così come sono stati formulati, non condivisibili, nonostante molto sia stato ottenuto nella fase che ha preceduto la sua emanazione, per migliorarne le prescrizioni. Fra gli aspetti maggiormente criticabili si segnala in particolare la previsione di sanzioni di natura penale basate su una vera e propria presunzione di colpevolezza in caso di semplice possesso di una cartuccia contenente piombo, in spregio ai principi fondamentali del diritto.

    Come ben noto, il fulcro della normativa sta nella definizione di “aree umide”, che il Regolamento stesso non ha chiarito, utilizzando la definizione generale della Convenzione di Ramsar, che include anche le aree allagate “temporaneamente”.

    In tale contesto anche la circolare ministeriale n. 72 del 9/02/2023, di cui si apprezzano spirito e finalità, non è stata purtroppo risolutiva e riteniamo lasci ancora troppe incertezze e possibilità interpretative, non cancellando il rischio di esporre il cacciatore alle già ricordate sanzioni penali. La distinzione, infatti, risiede nelle aree “effimere” o “non utilizzabili come habitat dagli uccelli acquatici”, definizioni per nulla chiare in termini di durata della “temporaneità” o dell’importanza per gli uccelli acquatici.

    Sia con il precedente esecutivo che con l’attuale, le scriventi Associazioni hanno ripetutamente richiesto e insistito per ottenere migliori e definitive indicazioni sia per i cacciatori che per i competenti organi di vigilanza. Un incontro è stato fissato presso il ministero dell’Ambiente solo per il prossimo 4 settembre, quindi successivo alla data prevista per la preapertura in molte Regioni. Per questa ragione, pur auspicando che al termine del confronto siano recepite le indicazioni del mondo venatorio per modificare in modo chiaro la circolare, soprattutto nell’ottica di scongiurare definitivamente rischi di interpretazioni sia da parte dei cacciatori che degli organi di vigilanza, non possiamo esimerci dal suggerire ai cacciatori un approccio prudente, che eviti in qualsiasi modo la possibilità di contenziosi.

    Quindi, a meno che non vengano emanati da parte delle Istituzioni competenti appositi provvedimenti in merito alla corretta, chiara e non variamente interpretabile identificazione di zona umida, invitiamo i cacciatori in via prudenziale ad evitare l’uso e la presenza sulla propria persona di munizionamento tradizionale in piombo in presenza di acqua di origine sorgiva, palustre o di irrigazione.



    Quindi suggeriamo:
    • Considerato che in preapertura la caccia è consentita da appostamento, oppure alla sola quaglia per alcune giornate in forma vagante, di stabilire l’appostamento a distanza superiore a metri 100 da qualsiasi area del terreno contenente acqua, inclusi i canali d’irrigazione, a esclusione di pozzanghere createsi per piogge recenti, oppure vasche di raccolta o condotte idriche in cemento, che non offrono habitat idoneo all’avifauna acquatica.
    • Nel caso della caccia vagante alla quaglia si consiglia di mantenere una distanza di metri 100 da superfici di acqua stagnante o corrente mentre, se le caratteristiche dei luoghi determinano l’impossibilità di mantenere queste distanze, si consiglia di utilizzare esclusivamente munizioni diverse dal piombo e di non detenere cartucce con piombo con sé. Ricordiamo che per questa forma di caccia i tiri sono ravvicinati e sono disponibili cartucce con pallini in ferro che non richiedono canne gigliate (ovvero il punzone con cui si indicano le canne adatte all’impiego di munizionamento in acciaio), possono essere sparate in fucili normali purché in buone condizioni di funzionamento e manutenzione.
    • Allo stesso modo, se l’appostamento sarà collocato a meno di 100 metri da superfici umide, inclusi i canali d’irrigazione con acqua presente, si consiglia di non utilizzare e non detenere cartucce con piombo, al fine di evitare possibili contenziosi. Anche per questa situazione vi è la possibilità di utilizzare cartucce con pallini in ferro che non richiedono canne gigliate, oppure materiali diversi.

    Attenzione: in caso di dubbi o incertezze sulle munizioni da impiegare o sulla adeguatezza del vostro fucile, parlatene prima con il vostro armiere di fiducia.

    La Cabina di Regia continuerà senza risparmio a investire tempo ed energie affinché l’applicazione del Regolamento avvenga senza penalizzazioni e senza incertezze che ledano la serenità dell’esercizio venatorio svolto con passione da tutti i cacciatori italiani.




  • Max54
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2020
    • 1682
    • sora
    • Spinone Italiano

    #2
    Siamo arrivati all'apertura nel caos piu' totale,grazie cabina di regia, ci volevano tutte le AAVV PER QUESTO RISULTATO.Tra piombo e lupi siamo arrivati alla frutta.
    Ultima modifica Max54; 31-08-23, 17:03.

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    • darkmax
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2013
      • 1674
      • Friuli
      • setter inglese

      #3
      "Ad esclusione di pozzanghere"
      ahahahah che banda di matti

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      • Seagate
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2018
        • 1305
        • La Spezia

        #4
        ho letto da qualche parte che dovrebbero riunirsi il 4 settembre per definire eventuali chiarimenti alla circolare emanata a febbraio per la quale siamo minacciati di procedura di infrazione dalla UE... vedremo se Lollo e compagnia si cacheranno sotto o andranno avanti con la linea sbandierata...

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        • Pike
          Pike commenta
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          Lollo ..quello che i poveri mangiano meglio dei ricchi tant'è che si sono viste file di ricchi alla mensa dei poveri?? Allora siamo a posto.....
      • bagareo
        ⭐⭐
        • Dec 2017
        • 687
        • Padova
        • Epagneul breton

        #5
        Originariamente inviato da Seagate
        ho letto da qualche parte che dovrebbero riunirsi il 4 settembre per definire eventuali chiarimenti alla circolare emanata a febbraio per la quale siamo minacciati di procedura di infrazione dalla UE... vedremo se Lollo e compagnia si cacheranno sotto o andranno avanti con la linea sbandierata...
        Il 4 luglio la preapertura è bella che finita...c'è Tutto il tempo di farsi appioppare qualche bel verbale con annessa denuncia

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        • Seagate
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2018
          • 1305
          • La Spezia

          #6
          va bè...se per sparare a tre tortore...qualche storno e cornacchia uno si siede in riva al fiume...mi pare che per la maggior parte dei calendari si tratti di questo...
          poi che lunedì arrivino a partorire qualcosa di sensato è tutto da vedere... d'altronde si sapeva da
          febbraio che sarebbe andata così...non ci voleva tanto...

          ​​

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          • wolmer
            • Oct 2022
            • 161
            • (BS)
            • Setter inglese

            #7
            Certezze sull’applicazione del Regolamento UE 2021/57 del 25 gennaio 2021 (Piombo e Zone umide), indicazioni chiare alle autorità di controllo per evitare interpretazioni indebitamente punitive, mappatura ufficiale delle zone umide nazionali. Queste alcune delle richieste avanzate nell’incontro di ieri con i rappresentanti del MASAF e del MASE da parte delle Associazioni Venatorie e del CNCN.

            La giusta tutela dell’ambiente e il doveroso rispetto delle norme comunitarie non possono e non devono diventare in Italia il pretesto per rendere più difficile o priva di certezze giuridiche la pratica dell’attività venatoria.

            Questo, in buona sostanza, il principio espresso con spirito collaborativo ma con altrettanta fermezza dai rappresentanti delle associazioni venatorie riunite nella Cabina di Regia (Federcaccia, Enalcaccia, ANLC, ANUUMigratoristi, Arcicaccia, Italcaccia ed il CNCN Comitato Nazionale Caccia e Natura) nell’incontro del pomeriggio di ieri, 4 settembre, nella sede e con la presenza di Autorità di Governo del Ministero dell’Ambiente in Roma, che ha visto anche la partecipazione attiva dei rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura.

            Le conseguenze dell’entrata in vigore del Regolamento che vieta l’impiego di munizionamento con piombo nelle zone umide per i cacciatori sono infatti rese ancora più problematiche da una mancanza di chiarezza applicativa che le presenti associazioni chiedono da tempo di risolvere, in particolare la previsione di sanzioni di natura penale basate su una vera e propria presunzione di colpevolezza in caso di semplice possesso di una cartuccia contenente piombo nella prossimità di una zona umida, peraltro in spregio ai principi fondamentali del diritto.

            Proprio la certezza del diritto per i cacciatori in merito al trasporto di munizioni in prossimità delle, a volte nemmeno facilmente individuabili, zone umide è stato il punto di partenza di una articolata e completa illustrazione delle posizioni del mondo venatorio in merito all’applicazione di quanto disposto dal Regolamento UE 2021/57 del 25 gennaio 2021.

            Al Governo è stato espresso apprezzamento per la circolare di febbraio scorso ma si è chiesto di specificare in modo chiaro e puntuale in un nuovo provvedimento di recepimento avente forza di legge, emesso entro l’apertura della stagione venatoria, quali comportamenti devono mettere in atto i cacciatori e quali indicazioni ben chiare devono essere date alle autorità di controllo affinché si evitino interpretazioni della normativa che ne travalichino i contenuti e lo spirito di tutela ambientale, trasformandola in un provvedimento vessatorio nei confronti della caccia e dei cacciatori: ciò in particolare per quanto riguarda le delicate prescrizioni relative al solo trasporto delle munizioni in piombo in prossimità delle zone umide, al fine di evitare inutili contenziosi e garantire la certezza del diritto.

            I rappresentanti delle AAVV hanno raccomandato la massima divulgazione e pubblicità del nuovo provvedimento, che è stato chiesto, e che ci auguriamo venga emanato prima dell’inizio della stagione, auspicandone l’invio alle polizie provinciali e a tutte le autorità deputate al controllo.

            È stato chiesto inoltre che, così come fatto in altri stati UE, il Governo predisponga una mappatura e cartografia delle zone umide in Italia, a beneficio dei cacciatori e delle autorità deputate al controllo.

            Nel corso dell’incontro si sono anche approfonditi i temi della peste suina africana, con un focus sulla recente ordinanza del Commissario straordinario sulla PSA pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2023 e si è tornati a sollevare la questione delle migrazioni, tempi, specie e Key concept, esponendo e chiedendo di sanare le incongruenze dei periodi di caccia con le altre nazioni a noi vicine (Francia, Spagna, Grecia, Croazia), in piena sintonia con quanto previsto dalla Commissione e dalle normative europee.


            Componenti della cabina di regia del mondo venatorio:

            Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi, Arcicaccia, Italcaccia, CNCN (Comitato Nazionale Caccia Natura).

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            • Pike
              Pike commenta
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              ma la stagione è già cominciata...a quale stagione si riferisce la cabina di "regia ??" a quella del 2030?? Ridicoli!!! Regolamento del 2021 e apprezzamento per la circolare di febbraio che fra l'altro non chiarisce na mazza?? Quindi: o non tutti i "registi" sanno leggere e ci hanno messo 6 mesi per decifrare la circolare oppure se ne fregano tanto conoscono i loro ...polli! Ma dai facciamo i complimenti a tutti, ministri...registi...cacciatori....
          • Pike
            ⭐⭐
            • Dec 2012
            • 453
            • Mantova
            • Bracco tedesco

            #8


            Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha emesso un’ordinanza cautelare il 5 settembre 2023, con la quale ha stabilito che la circolare ministeriale non ha alcun valore applicativo rispetto al Regolamento dell’Unione Europea che vieta l’uso del piombo, il quale si applica direttamente 1. La circolare ministeriale in questione era stata emessa dai ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura nel febbraio 2023, con l’intento di circoscrivere alle sole aree di pregio le “zone umide” nelle quali non si può cacciare utilizzando le munizioni tradizionali con il piombo 1. Tuttavia, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha stabilito che una circolare ministeriale non può prevalere su una norma di rango superiore come il regolamento dell’Unione Europea 1.

            Chissà se i nostri "eroi" riusciranno a capirlo!​

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            • Max_sparalesto
              ⭐⭐
              • Nov 2015
              • 239
              • FVG
              • Epagneul Breton

              #9
              Forse è meglio che riponiamo ogni speranza, e corriamo in armeria a fare incetta di cartucce con pallini d'acciaio. 😥 Ieri ho telefonato ad un bel po' di armerie della mia zona, e la situazione non è per nulla buona: c'è scarsità di cartucce in acciaio e la numerazione che quasi tutti hanno, va bene solo per il fagiano e simili; quindi mi domando: se come penso io non potremo che rassegnarci alle leghe alternative: come andremo a beccacce o a tordi, visto che il munizionamento in acciaio attualmente venduto, è solo con borra contenitore e nella maggior parte dei casi magnum?

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              • cicagab
                ⭐⭐
                • Dec 2019
                • 287
                • Rosignano Marittimo (LI)
                • Weimaraner, Setter Inglese

                #10
                Originariamente inviato da Max_sparalesto
                Forse è meglio che riponiamo ogni speranza, e corriamo in armeria a fare incetta di cartucce con pallini d'acciaio. 😥 Ieri ho telefonato ad un bel po' di armerie della mia zona, e la situazione non è per nulla buona: c'è scarsità di cartucce in acciaio e la numerazione che quasi tutti hanno, va bene solo per il fagiano e simili; quindi mi domando: se come penso io non potremo che rassegnarci alle leghe alternative: come andremo a beccacce o a tordi, visto che il munizionamento in acciaio attualmente venduto, è solo con borra contenitore e nella maggior parte dei casi magnum?
                La strada, che si voglia o no, è quella. Per le cartucce l’acciaio richiede l’utilizzo dei bicchierini interi per evitare lo sfregamento sulle pareti della canna (ci farebbero i solchi in molto poco tempo) quindi niente dispersanti, niente borre in feltro etc.
                L’unica speranza è che le armerie corrano ai ripari e si riforniscano di acciaio in tutte le numerazioni minimamente utilizzabili (penso che diametro inferiore a quello dell’8 sia inutile spararlo per la scarsissima energia residua che avrebbe dopo pochi metri). Le produzioni ci sono, bisogna che le ordinino ed inizino a venderle.

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                • Maury
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2009
                  • 1451
                  • La Spezia
                  • Griffoni Korthals

                  #11
                  L’unica lega che si può sparare con assetti tradizionali (senza contenitore) è il bismuto. Il problema è che le cartucce costano una follia ed i pallini (per fare ricarica domestica) sono introvabili
                  Not all who wander are lost.

                  Commenta

                  • Luca1990
                    ⭐⭐⭐
                    • Mar 2020
                    • 1911
                    • Provincia di Venezia
                    • Mambo - vizsla

                    #12
                    Originariamente inviato da Maury
                    L’unica lega che si può sparare con assetti tradizionali (senza contenitore) è il bismuto. Il problema è che le cartucce costano una follia ed i pallini (per fare ricarica domestica) sono introvabili
                    Il rame può essere un’alternativa decente?

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                    • Maury
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2009
                      • 1451
                      • La Spezia
                      • Griffoni Korthals

                      #13
                      Originariamente inviato da Luca1990

                      Il rame può essere un’alternativa decente?
                      Il rame necessita di contenitori “steel” al pari dell’acciaio e del tungsteno, con tutti i pallini contenuti nel bicchierino, quindi, niente caricamento a “piombo libero” o tradizionale. Mediamente è meglio del ferro ma peggio di piombo e tungsteno (inutilizzabile sotto i 30 metri)
                      Not all who wander are lost.

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                      • Max_sparalesto
                        ⭐⭐
                        • Nov 2015
                        • 239
                        • FVG
                        • Epagneul Breton

                        #14
                        Scusa Maury: per ferro vuoi dire; ferro dolce o anche i pallini in acciaio delle cartucce dei vari noti produttori italiani?

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                        • cicagab
                          ⭐⭐
                          • Dec 2019
                          • 287
                          • Rosignano Marittimo (LI)
                          • Weimaraner, Setter Inglese

                          #15
                          Originariamente inviato da Max_sparalesto
                          Scusa Maury: per ferro vuoi dire; ferro dolce o anche i pallini in acciaio delle cartucce dei vari noti produttori italiani?
                          Le chiamano “acciaio”, ma sempre ferro sono.

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