Si hanno così buoni abbattimenti a breve (senza “esplosioni”) e grandi performace sulle (relativamente) lunghe distanze.
Per questo un po' di tempo fa mi son fatto fare il preventivo per sostituire la canna al mio 7 remington, con una custom con passo di rigatura 8 o 8,5 e l’ operazione, oltre ad essere ben più che abbordabile a livello economico, sicuramente avrebbe portato ad avere un’ arma che avrebbe dato soddisfazione ma…...i tempi di attesa mi hanno bloccato. Per il mio carattere….aspettare da 8 mesi in su….non è possibile, non ce la faccio.
Accantono quell’ idea e…..vedo il 7 prc!!! In pratica ha tutto quello deve avere un calibri per fare quel che vorrei fare io.
M’ informo e…..ad inizio 2024 mi dicono che Bergara uscirà in Italia con più modelli dedicati a questo calibro..
Ho già idea di quale ottica montare…
Poi, nel cercare materiale per la ricarica, inizio a pensare…..non si trova materiale per calibri comunissimi (cercavo materiale per il 270 winc) figuriamoci per un calibro tutto nuovo. So che polveri e palle sono in comune con tutti i ,284 ma….i bossoli? I dies?
Siccome l’ arma oltre che a caccia la vorrei usare anche ad un campo di tiro non lontanissimo da casa dove si può sparare a lunga distanza a piastre metalliche…..non mi voglio certo trovare a dover centellinare i colpi le volte che ci vado, perché il materiale non è disponibile!
Piombo di nuovo nell’ indecisione.
Poi un’ utente del forum col quale ci siamo conosciuti in poligono (ciao Filippo), mi chiede cosa ne pensi io del calibro 7 mm remington, visto lui vorrebbe acquistare un’ arma in quel calibro. Nel parlare esce fuori che la Sabatti, nel calibro in oggetto, monta canne multiradiali con passo di rigatura 1/8,25 (invece del calissico 1/9,25 o 1/9,5).
Mi informo….contatto Sabatti, credo di aver letto tutto ciò che c’ è sul web in merito e….dopo 15 giorni, la Saphire in versione E.R. viaggia con me dalla DIMAR verso casa mia.
Arrivo a casa e….la parcheggio nella fuciliera che è tempo di beccacce.
Approfitto di 3 giorni di influenza (di norma ogni minuto di luce non dedicato al lavoro in questo periodo è altrimenti dedicato ai miei due cani….) per:
- montare l’ ottica. Avendo la picatinny integrale all’ azione basta comprare gli anelli. Avrei voluto gli anelli Contessa ma quando ho preso l’ arma non ne avevano di disponibili di altezza necessaria e quindi...ho dovuto ripiegare su dei fissi in acciaio comunque di discreta fattura.
- fare ordine nel materiale da ricarica che avevo per il 7 e pensare ad una ricettina per il rodaggio.
Mi metto d’ impegno e ricalibro, trimmo, pulisco, peso, suddivido per tipo tutti i bossoli accumulati. Poi ne verifico la capacita in grs di h2o li suddivido e appunto tutto. Per la polvere ho la BP 109, molto progressiva e credo perfettamente adatta a spingere le gmk da 175 grs comprate d’ occasione per provare un peso massimo nella vanguard che….non aveva gradito. Inneschi disponibili i cci 250.
Nel frattempo faccio qualche prova in bianco…..la calciatura mi piace molto, ergonomica e sicuramente molto adatta al tiro meditato in appoggio (sul bancone è proprio nel suo), l’ arma è più leggera del previsto, l’ otturatore non ha un grande scorrevolezza, lo scatto a tre leve match è ottimo per il genere di tiri a cui è destinata, al mio occhio risulta un po' sproporzionata la canna (lunga 65 + freno) e sinceramente avrei preferito l’ attacco per il bipiede normale invece della slitta picatinny…..ma son dettagli.
Faccio alcune simulazioni su GRT e mi preparo 20 cartucce con una carica tranquilla per fare un po' di rodaggio e una prima taratura dell’ ottica.
In base al programma dovrei spingere la la gmk da 175 grs a 840 ms con una pressione sotto i 3500 bar………...
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