CARABINE "MONZA"

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  • ofbiro
    ⭐⭐
    • Dec 2022
    • 495
    • Alto Adige

    #1

    CARABINE "MONZA"

    Vista la pubblicità di queste carabine su di una rivista, ho fatto una breve ricerca in rete, scoprendo che sono prodotte in Turchia.
    Prezzo e (forse) prestazioni possono essere allettanti, specie per un neo cacciatore, tuttavia, prima di acquistare, invito a riflettere su quanto viene pagato un operaio turco rispetto a uno della Val Trompia e a quanto costerebbe nel lungo termine l'indennità di disoccupazione per il valtrumplino (o valdostano oppure siciliano) il cui datore di lavoro ha chiuso.
  • Luca1990
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2020
    • 1911
    • Provincia di Venezia
    • Mambo - vizsla

    #2
    Se dovessimo ragionare così su tutto ciò che acquistiamo..

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    • TYPHOON
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2013
      • 2767
      • Potenza

      #3
      Cosa hanno di più di una Sabatti, Zoli, ecc.. tanto per rimanere sulla produzione italiana? A parte questo sul catalogo in formato PDF tra i calibri è indicato solo il .308 Winchester, sul sito sono presenti anche .30-06, 6,5 Creedmoor e .223 Remington.

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      • ofbiro
        ⭐⭐
        • Dec 2022
        • 495
        • Alto Adige

        #4
        Originariamente inviato da Luca1990
        Se dovessimo ragionare così su tutto ciò che acquistiamo..
        ..forse avremmo qualche cassintegrato in meno.

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        • carpen
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2012
          • 3161
          • Lombardia

          #5

          Sono del parere che preferire il prodotto italiano sia cosa buona e giusta ma sempre a parità del rapporto qualità/prezzo, ancor di più per un oggetto (carabina) non usa e getta ma che deve durare una vita, a queste condizioni vediamo che sovente spendiamo di più per carabine straniere vedi tedesche che, per convinzione nostra o semplicemente perché é vero, hanno una qualità migliore, come una qualità migliore l'hanno, a mio parere, le armi a canna liscia italiane, parlo di armi lisce o rigate di produzione standard, lasciando volutamente fuori produzioni di nicchia di altissimo livello, alla portata di pochi.

          Questa carabina turca non la conosco e sulla sua qualità non mi pronuncio, lo valuteranno gli acquirenti, se la qualità é buona per i soldi che si spendono perché no? Da non dimenticare che in Turchia ci sono diverse società italiane che trovano conveniente produrre la e non qua, se mai servirebbero norme fiscali vedi dazi, per proteggere la produzione italiana, se ciò non si fa non si può delegare il tutto al consumatore nostrano che giustamente guarda il "suo" portafoglio non le convenienze altrui.

          A parte tutto prima del prezzo e della nazionalità sarebbe da valutare la qualità della carabina, la bontà dei materiali, l'accuratezza di costruzione, la precisione, la robustezza, l'assistenza, dopo si vede se conviene o no.

          L'unica stonatura é il nome, chiamare Monza una carabina turca non é vietato ma sa un pochino di presa per il sedere nel senso di far intendere la provenienza italiana cosa che non é, salvo che i produttori siano italiani che producono la.

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          • frsacchi
            frsacchi commenta
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            soprattutto mi pare una stupidaggine: capisco la Opel Monza degli anni '70, ma quella era un'auto e quindi in qualche modo connessa all'autodromo.
        • ofbiro
          ⭐⭐
          • Dec 2022
          • 495
          • Alto Adige

          #6
          E' vero, all'estero (e non solo in Turchia) "ci sono diverse società italiane che trovano conveniente produrre là e non qua" come dici tu. Qualche anno fa ho deciso di acquistare dei nuovi stivali perché i miei vecchi e malconci "Trento" facevano acqua come un cesto. All'arrivo dei nuovi stivali, sempre "Trento" acquistati in rete, ho scoperto che erano prodotti in Serbia. Chissà come sono contenti i dipendenti della vecchia azienda italiana!

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          • TYPHOON
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2013
            • 2767
            • Potenza

            #7
            Resta il fatto che le camerature disponibili sono solo quattro, mentre le "nostre" Zoli e Sabatti hanno molte possibilità di scelta in più. Se poi si vuole risparmiare una vecchia CZ serie 550 (Standard o Magnum a seconda di quello che si cerca) viene anche meno di queste e funziona bene.

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            • Mimmo002
              • Jul 2024
              • 123
              • Palmi

              #8
              letti i post sopra , una carabina dobbiamo giudicarla col campanilismo o con le soluzioni tecniche ?
              facciamo un paragone con una vecchia CZ 550 (visto che non e piu prodotta) e una attuale .......... Sabatti rover ? (non conosco sta Monza turca)

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              • toperone1
                toperone1 commenta
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                Cz senza dubbio: otturatore derivazione k98 con alimentazione ed estrazione certa, qualità canne ottima, lavorazioni meccaniche ed accoppiamenti curati, poche parti pressofuse. Unica pecca calcio un po’ grossolano
            • louison
              ⭐⭐⭐
              • Jul 2012
              • 4201
              • LUGO DI VICENZA
              • NESSUNO

              #9
              Volendo si possono bene vedere le caratteristiche di questa bot action cercando in rete la esauriente prova effettuata nel cal. 308 W da Matteo Brogi ..... E" arma convenzionale, semplice, efficiente, economica (listino 748 euro dall'importatore Paganini) ...Otturatore a 2 tenoni, scatto regolabile da 1000 a 2200 grammi ; sicura a 2 posizioni ; calciatura con poggia guancia regolabile sia in legno ma anche sintetica (quest'ultima a scelta in 4 colori : nero, desert, chaki, camo) ; di serie mire metalliche installate con aggiunta di 2 slitte piccatinny (una per ottica e una per bipiede) ; 3 lunghezze di canna (51 e 56 con passo 1/10 e 61 con 1/12) ; peso da 3300 a 3600 in base alla lunghezza di canna) ; prova a 100 m con rosate da 3 colpi sparando 4 tipi diversi di cartucce commerciali ( mm 23 - 25 - 32 - 40) .........Dotata di caricatore removibile a 4 colpi in acciaio con base sintetica ; funzionamento arma ineccepibile e otturatore in acciaio inox a scorrimento fluido (che si può scomporre facilmente a mano senza attrezzi) -
              Ultima modifica louison; 10-11-24, 01:05.

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              • toperone1
                toperone1 commenta
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                È un uomo fortunato nei suoi test: ogni arma che prova va bene se non benissimo!
            • Livia1968
              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
              • Apr 2019
              • 6191
              • Guidonia Montecelio (Roma)
              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

              #10
              Questo il link del blog di Matteo Brogi relativo alla recensione completa dell' arma oggetto del 3d.
              Nella sezione armi ed accessori si trovano i test di tutte le armi da lui provate.

              Personalmente ogni volta che ho cercato recensioni su un arma , non ho mai trovato nessuno che oltre ad esaltarne i pregi, ne descrivesse i difetti. Che poi sarebbe il compito di una recensione. Altrimenti è pubblicità.

              Istanbul silah ha recentemente presentato il modello Monza. Da inizio anno è importato da Paganini in un ampio assortimenti di calibri e allestimenti
              Ultima modifica Livia1968; 10-11-24, 07:56.
              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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              • Alessandro il cacciatore
                🥇🥇
                • Feb 2009
                • 20199
                • al centro della Toscana
                • Deutsch Kurzhaar

                #11
                Originariamente inviato da carpen


                L'unica stonatura é il nome, chiamare Monza una carabina turca non é vietato ma sa un pochino di presa per il sedere nel senso di far intendere la provenienza italiana cosa che non é, salvo che i produttori siano italiani che producono la.
                Siamo al limite della pubblicità ingannevole , forse superato .
                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                • ofbiro
                  ⭐⭐
                  • Dec 2022
                  • 495
                  • Alto Adige

                  #12
                  Originariamente inviato da Livia1968
                  Questo il link del blog di Matteo Brogi relativo alla recensione completa dell' arma oggetto del 3d.
                  Nella sezione armi ed accessori si trovano i test di tutte le armi da lui provate.

                  Personalmente ogni volta che ho cercato recensioni su un arma , non ho mai trovato nessuno che ne parlasse male.

                  Istanbul silah ha recentemente presentato il modello Monza. Da inizio anno è importato da Paganini in un ampio assortimenti di calibri e allestimenti

                  Hai ragione, Livia. Da quando ho letto il primo numero di TAC (luglio 1964) non ho mai trovato una stroncatura. Certamente i redattori devono evitare grane giudiziarie con le aziende criticate, ma va detto che la disponibilità di prodotti d'ogni parte del mondo ha obbligato tutti fabbricanti a migliorare la qualità.
                  Aggiungo che non riesco a condividere le battaglie di retroguardia combattute da chi si oppone a microfusione, pressofusione ecc. Un prodotto industriale può avere ottime prestazioni se ottenuto con moderne tecnologie, perché non è affatto certo che lavorando con bulino e lima si ottenga maggior precisione e maggiore affidabilità.

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                  • Livia1968
                    Livia1968 commenta
                    Modifica di un commento
                    Non è detto neanche il contrario ma a noi non è dato di saperlo. A meno di non affidarsi (ciecamente) alle cd recensioni. Purtroppo la verità la conosce solo chi non ha bisogno di informarsi perché già esperto e competente.
                    Se io cerco info vorrei sapere cosa ne pensa veramente chi scrive una recensione , ma allo stato attuale so solo il perché la scrive. Per convincermi a comprarla.

                    Vorrei leggere invece perché non dovrei.

                    Nei test delle auto , per esempio, questo avviene ed il mercato delle auto è di gran lunga superiore a quello delle armi. I test sono effettuati da tecnici che sono pagati per rilevare ed esporre pregi e difetti. Caratteristica che rende credibile ed affidabile la recensione
                • Alessandro il cacciatore
                  🥇🥇
                  • Feb 2009
                  • 20199
                  • al centro della Toscana
                  • Deutsch Kurzhaar

                  #13
                  Originariamente inviato da ofbiro

                  Hai ragione, Livia. Da quando ho letto il primo numero di TAC (luglio 1964) non ho mai trovato una stroncatura. Certamente i redattori devono evitare grane giudiziarie con le aziende criticate, ma va detto che la disponibilità di prodotti d'ogni parte del mondo ha obbligato tutti fabbricanti a migliorare la qualità.
                  Aggiungo che non riesco a condividere le battaglie di retroguardia combattute da chi si oppone a microfusione, pressofusione ecc. Un prodotto industriale può avere ottime prestazioni se ottenuto con moderne tecnologie, perché non è affatto certo che lavorando con bulino e lima si ottenga maggior precisione e maggiore affidabilità.
                  No, i redattori parlano solo bene perché sono pagati per questo. Guarda le nostre riviste di caccia : hai mai letto critiche negative dei marchi che vi fanno pubblicità?
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                  • louison
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2012
                    • 4201
                    • LUGO DI VICENZA
                    • NESSUNO

                    #14
                    Originariamente inviato da ofbiro

                    Hai ragione, Livia. Da quando ho letto il primo numero di TAC (luglio 1964) non ho mai trovato una stroncatura. Certamente i redattori devono evitare grane giudiziarie con le aziende criticate, ma va detto che la disponibilità di prodotti d'ogni parte del mondo ha obbligato tutti fabbricanti a migliorare la qualità.
                    .
                    Possiedo un numero di TAC Armi fine anni 60 in cui cui veniva testata la bolt action Mauser 2000 .......Durante la prova di tiro a 100 metri la precisione era scadente (rosate da 8-10 cm) ... Esaminata poi per bene l'arma avevano riscontrato il punto di pressione (NELL'ASTINA) fatto malamente con la canna che toccava forzando la parte finale destra della calciatura in legno .. Limando il legno (dove forzava) e rifatto il punto di pressione con resina epossidica la carabina ha poi sparato con buona precisione ... Sicuramente un caso lampante di scarso controllo di qualità anche presso un marchio blasonato .



                    Mi sono espresso male nel punto di pressione ed ho proceduto a correzione .... Nella bolt action (non stutzen) Mauser 2000 per ovviare alla scarsa precisione avuta nel test di tiro avevano sperimentato anche la soluzione canna flottante ... Alla fine il giornalista tester ha adottato il punto di pressione nell'ultima parte dell'astina con cui si è ottenuta la migliore precisione .
                    Ultima modifica louison; 12-11-24, 01:04.

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                    • louison
                      ⭐⭐⭐
                      • Jul 2012
                      • 4201
                      • LUGO DI VICENZA
                      • NESSUNO

                      #15
                      Originariamente inviato da Livia1968

                      Personalmente ogni volta che ho cercato recensioni su un arma , non ho mai trovato nessuno che oltre ad esaltarne i pregi, ne descrivesse i difetti. Che poi sarebbe il compito di una recensione. Altrimenti è pubblicità.

                      [/URL]
                      Però gli importatori non sono sprovveduti e quando affidano un'arma ad una rivista per la recensione hanno l'accortezza di fare delle prove sul funzionamento in bianco e controllano per bene i vari componenti ......Poi resta sempre la serietà nella costanza del controllo di qualità sul singolo esemplare ; es. la sufficiente precisione di tiro, il corretto head space, la percussione centrata, il giusto sforzo per l'inserimento della sicura, l'incassatura del legno fatta a dovere, il vivo di volata perfetto, ecc.

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                      • Livia1968
                        Livia1968 commenta
                        Modifica di un commento
                        Secondo me confidano anche molto sulla scarsa, preparazione e/o competenza dell' utente finale, assicurandosi di poter garantire prestazioni accettabili che rientrino negli standard di qualità della produzione . I quali , ultimamente, a detta dei più esperti, sono tendenti al basso, la qual cosa è riscontrabile in qualsiasi mercato non solo quello delle armi.

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