Il mio primo capriolo:balistica terminale

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  • MERLO
    • Jan 2009
    • 181
    • Prato

    #1

    Il mio primo capriolo:balistica terminale

    Quest'anno ho preso i miei primi due caprioli con una CZ Scandinavia in .308.
    Ho caricato le cartucce con palla Sierra Pro Hunter 150grs (base piana) e 42,5grs di N140.
    La prima, una femmina: il tiro è stato perfetto!!
    Ho distrutto un terzo del cuore e passati i polmoni.
    L'animale (a circa 45metri) non era assolutamente sciupato!!
    L'unica cosa che mi ha lasciato interdetto è che non si è spento sul posto ma ha percorso circa 20 metri in salita prima di morire (e, come ripeto, avevo colpito il cuore ed i polmoni!!).
    Non ho ancora misurato la velocità delle cartucce, ma forse sono troppo lente: pensate che sia il caso di aumentare la dose per enderle più letali??
    Saluti

    <DL id=profile24165 class=postprofile><DT>ROCK <DD>Livello 0

    <DD><DD>Messaggi: 1 <DD>Iscritto il: ieri, 20:33 </DD></DL>
  • iacopo
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 1479
    • Valle del Diavolo
    • setter inglese springer spaniel

    #2
    Se il cuore aveva appena pompato può capitare che l'animale percorra 10-20 mt., non ti preoccupare è una cosa normale.

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    • G.G.
      Moderatore Armi e Polveri
      • Jun 2006
      • 11225
      • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
      • Epagneul Breton

      #3
      L'uccisione fulminea della preda avviene solitamente in modo certo al 100% solo se viene attinto il Sistema Nervoso Centrale, quindi soprattutto il telencefalo o almeno la colonna vertebrale nel suo tratto cervicale e dorsale.
      Per l'adrenalina e gli ormoni corticosteroidei che l'animale allertato e spaventato mette in circolo immediatamente in grandi quantità, lo shock causato dalle ferite anche gravissime agli apparati cardiovascolari e respiratori non ha più l'effetto immediato che invece sortisce sull'animale tranquillo; questo è il motivo che porta a colpi a volte fulminanti ed a volte mortali ma non immediati.

      La tua ricarica è tranquilla e corretta, se è anche precisa e costante puoi tenerla invariata, perchè certamente 30/40 m/s in più sulla palla in ogni caso non cambierebbero totalmente l'effetto di micidialità sulla preda.

      Cordialità
      G.G.
      Some people hear their own inner voices with great
      clearness and they live by what they hear.
      Such people become crazy, or they become legends.
      </O:p

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      • Alex10
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2007
        • 2105
        • TOLMEZZO, Udine, Friuli-Venezia Giulia.
        • Diana, setter inglese Bianca, setter inglese

        #4
        Che poi, se non vado errato, a quelle distanze a cui hai sparato tu, con una palla ancora più veloce gli effetti sarebbero ancora peggiori... O sbaglio??? Peggiori nel senso che non miglioreresti la micidialità della tua munizione
        Mandi
        Alessandro
        Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

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        • beppe p.
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2010
          • 2692
          • genova
          • cocker spaniel inglese

          #5
          stessa arma (cz 550 )...stesso calibro...
          tranquillo,se il capriolo fosse stato a 70/100 metri sarebbe crollato sul posto!!
          con il .308W,non facciamo prigionieri!!
          comunque io carico 47.1 grani di N140 con palla Winchester Power point/Sierra Gameking da 150 grani,praticamente la dose massima suggerita da manuale Vithavuori.

          ciao
          Beppe
          http://www.youtube.com/watch?v=mIgWtNIq3Nw

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          • Alessandro il cacciatore
            🥇🥇
            • Feb 2009
            • 20199
            • al centro della Toscana
            • Deutsch Kurzhaar

            #6
            Originariamente inviato da MERLO
            Quest'anno ho preso i miei primi due caprioli con una CZ Scandinavia in .308.
            Ho caricato le cartucce con palla Sierra Pro Hunter 150grs (base piana) e 42,5grs di N140.
            La prima, una femmina: il tiro è stato perfetto!!
            Ho distrutto un terzo del cuore e passati i polmoni.
            L'animale (a circa 45metri) non era assolutamente sciupato!!
            L'unica cosa che mi ha lasciato interdetto è che non si è spento sul posto ma ha percorso circa 20 metri in salita prima di morire (e, come ripeto, avevo colpito il cuore ed i polmoni!!).
            Non ho ancora misurato la velocità delle cartucce, ma forse sono troppo lente: pensate che sia il caso di aumentare la dose per enderle più letali??
            Saluti



            <DD></DD>

            Devi solo abituarti al fatto che spesso gli animali dopo lo sparo possono allontanarsi prima di crollare. E a volte si allontanano senza dare alcun segno di essere colpiti. Di qui la necessita' di controllare sempre il colpo e di avere la disponibilia' -anche se non immediata- di un cane da traccia.
            Il colpo al cuore ed anche ai polmoni e' il classico colpo che ti fa pensare di averlo padellato...[;)]
            Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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            • MERLO
              • Jan 2009
              • 181
              • Prato

              #7
              Io pensavo che attingendo la piega della spalla il colpo fosse perfetto..ma da quanto comporendo così non è!!
              Dove è meglio mirare??
              saluti

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              • Alex10
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2007
                • 2105
                • TOLMEZZO, Udine, Friuli-Venezia Giulia.
                • Diana, setter inglese Bianca, setter inglese

                #8
                Mira dove hai mirato al tuo primo capriolo!!!!! Cuore e/o polmoni!!! Poi se fa 10 metri, se ne fa 30 o se crolla sul posto, poco male, lo troverai sempre e l'animale non si accorgerà di nulla!!!
                Mandi
                Alessandro
                Posta alla beccaccia? No grazie, roba da sfigati

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                • G.G.
                  Moderatore Armi e Polveri
                  • Jun 2006
                  • 11225
                  • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  Originariamente inviato da MERLO
                  Io pensavo che attingendo la piega della spalla il colpo fosse perfetto..ma da quanto comporendo così non è!!
                  Dove è meglio mirare??
                  saluti
                  IL colpo al cuore pur se mortale, non sempre è fulminante, il motivo è quello detto sopra, l'effetto degli ormoni vasocostrittori e antishock, che rispettivamente fanno arrivare ancora sangue al cervello per pochi secondi e limitano l'effetto incapacitante tramite una azione "di filtro" dei segnali propriocettivi inviati dai recettori della zona attinta alla corteccia cerebrale.
                  Il colpo alla zona del retrospalla è però il più classico, più sicuro ed eticamente corretto.
                  Questa zona vitale è la più ampia disponibile sul corpo della preda; la palla che attinge il cuore e/o i polmoni crea un effetto emorragico imponente e anche se la ferita interessa solo i polmoni/e oltre all'emorragia ridurrà moltissimo la possibilità di ossigenazione del sangue, causando la morte in poco tempo.
                  Un esperto cacciatore a palla, se il rilevamento-rinculo non gli sottraggono il controllo visivo della preda all'impatto della palla, vede nell'animale l'effetto del colpo al cuore e alla zona polmonare in un sussulto, un leggero balzo o sollevamento della parte anteriore della preda.
                  Questo è il segno certo del buon esito del tiro, l'animale anche se adrenalinizzato e in fuga, in questo caso non percorre solitamente oltre 20/30 metri dall'anschuss e si spegne.
                  Un tiro risolutivo e fulminante è alla base del collo, possibile anche sparando dai 360°, il colpo deve attingere la zona centrale del collo nel suo punto di ingresso sul torace.
                  Qui la palla attingendo la colonna vertebrale crea un effetto diretto e imponente di shock che spegne la luce all'istante, ma il tiro è più difficile rispetto a quello classico, il bersaglio è più piccolo e lascia spazio al pericolo di ferimenti.

                  Nelle foto, in rosso il colpo corretto alla base del collo, in giallo quello classico e più corretto al distretto cardio-polmonare.






                  Cordialità
                  G.G.
                  Some people hear their own inner voices with great
                  clearness and they live by what they hear.
                  Such people become crazy, or they become legends.
                  </O:p

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