canne "speciali" e penetrazione

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

vecchioA300 Scopri di più su vecchioA300
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • vecchioA300
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2008
    • 4415
    • Firenze

    #1

    canne "speciali" e penetrazione

    Visto che l'argomento riscuote molto interesse, provo ad aprire una nuova discussione per ricapitolare un po'.
    Prendiamo come riferimento una cartuccia standard per il calibro 12 caricata con 32 grammi di piombo n.7 nero, contenitore frazionabile (dicamo il Super-G di 19-22) bossolo tipo 2 di 70mm e chiusura stellare ed una buona polvere mediovivace (per esempio la MBx32).
    Stabiliamo, sempre per esempio, di prendere come comuni "misure di riferimento" una canna di 67** (oppure una 70*, a scelta, l'importante è che le lunghezze e il fattore di strozzatura siano omogenei, per i riferimenti).
    Per quanto riguarda la misura e la distribuzione della rosata diciamo ai 35 metri (visto che si parla di canne con buona strozzatura...) i fattori dominanti sono:
    1 - La velocità di uscita della carica dalla bocca (Vo)
    2 - le deformazioni subite dai vari pallini componenti la carica stessa
    3 - il "soffio di bocca"
    Per quanto riguarda la cosiddetta "penetrazione" i fattori saranno:
    1 - La velocità di uscita della carica dalla bocca (Vo) che produrrà maggior energia cinetica residua del pallino al momento dell'impatto sul bersaglio.
    2 - le deformazioni subite dai vari pallini componenti la carica stessa (un pallino deformato incontra più resistenza nel suo volo, perdendo velocità, tanto più quando si troverà all'interno del bersaglio da perforare.
    Ora ragioniamo un po':
    Se la carica di piombo della nostra cartuccia di prova esce dalla bocca di una canna Saint-Etienne a 400m/s ed ha subito la deformazione diciamo del 10% dei pallini più esterni, dopo il "volo" (l'aria è uguale per tutti....) si produrrà alla placca una certa rosata.
    Spariamo la solita cartuccia di prova in una canna Yldiz da 30 euro con dimensioni di lunghezza e strozzatura analoghe alla precedente, se la carica esce dalla bocca (Vo) a 400 m/s e la deformazione dei pallini è analoga a quella di prima (diciamo il solito 10% della carica), dopo il volo, la rosata prodotta dovrebbe essere con buone probabilità analoga a quella di prima (della Saint-Etienne).
    Lo stesso discorso ritengo si possa fare per quanto riguarda la penetrazione.
    Allora, siccome pare appurato che alcune canne hanno un rendimento tangibilmente superiore rispetto ad altre, in soldoni su che cosa sono migliori?
    Verificare le Vo è abbastanza agevole, e non credo che i vari fabbricanti trovino delle difficoltà ad ottenerne di buoni valori.
    Verificare le deformazioni subite dai pallini ritengo risulti un po' più complicato (ho esaminato del piombo recuperato ai campi di tiro nelle zone di "ricaduta", e MOLTI pallini risultano deformati, anche se solo una parte trascurabile può aver colpito il piattello.
    Quindi la conclusione è che il "lavoro" del cannoniere debba essere rivolto soprattutto a questo problema.
    A questo punto entrano in gioco, secondo me, i profili meccanici dei coni di raccordo e della lunghezza/forma della volata/strozzatura, cioè i punti in cui ritengo si verifichino le maggiori deformazioni della carica di pallini, ed anche una buona influenza sulla Vo della carica.
    Ci hanno raccontato (e ritengo sia al 95% vero...) che l'adozione del contenitore in plastica (di buona qualità....) tenda a riequilibrare queste differenze (garantendo migliori/perfette tenute dei gas e protezione dei pallini con qualunque tipo di coni-volate), ciononostante siamo ancora a ragionare di inarrivabili vecchie canne mai più uguagliate (quella della "penetrazione", a parità di Vo, % di deformazione dei pallini e distanza di tiro, mi sembra quella più campata in aria), tuttavia qualche altra ragione balistica ci sarà!
    Può incidere, per esempio, il grado di "lappatura" interno delle canne (una più liscia "consuma di meno" l'esterno dei pallini che vi strusciano)?
    Sono mai state effettuate delle verifiche strumentali sulle rugosità?
    E per quanto riguarda la rigidezza e/o l'elasticità degli acciai?[:-bunny]
    MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]
  • papararo
    ⭐⭐⭐
    • May 2006
    • 2692
    • catania, Catania, Sicilia.

    #2
    Originariamente inviato da vecchioA300
    Visto che l'argomento riscuote molto interesse, provo ad aprire una nuova discussione per ricapitolare un po'.
    Prendiamo come riferimento una cartuccia standard per il calibro 12 caricata con 32 grammi di piombo n.7 nero, contenitore frazionabile (dicamo il Super-G di 19-22) bossolo tipo 2 di 70mm e chiusura stellare ed una buona polvere mediovivace (per esempio la MBx32).
    Stabiliamo, sempre per esempio, di prendere come comuni "misure di riferimento" una canna di 67** (oppure una 70*, a scelta, l'importante è che le lunghezze e il fattore di strozzatura siano omogenei, per i riferimenti).
    Per quanto riguarda la misura e la distribuzione della rosata diciamo ai 35 metri (visto che si parla di canne con buona strozzatura...) i fattori dominanti sono:
    1 - La velocità di uscita della carica dalla bocca (Vo)
    2 - le deformazioni subite dai vari pallini componenti la carica stessa
    3 - il "soffio di bocca"
    Per quanto riguarda la cosiddetta "penetrazione" i fattori saranno:
    1 - La velocità di uscita della carica dalla bocca (Vo) che produrrà maggior energia cinetica residua del pallino al momento dell'impatto sul bersaglio.
    2 - le deformazioni subite dai vari pallini componenti la carica stessa (un pallino deformato incontra più resistenza nel suo volo, perdendo velocità, tanto più quando si troverà all'interno del bersaglio da perforare.
    Ora ragioniamo un po':
    Se la carica di piombo della nostra cartuccia di prova esce dalla bocca di una canna Saint-Etienne a 400m/s ed ha subito la deformazione diciamo del 10% dei pallini più esterni, dopo il "volo" (l'aria è uguale per tutti....) si produrrà alla placca una certa rosata.
    Spariamo la solita cartuccia di prova in una canna Yldiz da 30 euro con dimensioni di lunghezza e strozzatura analoghe alla precedente, se la carica esce dalla bocca (Vo) a 400 m/s e la deformazione dei pallini è analoga a quella di prima (diciamo il solito 10% della carica), dopo il volo, la rosata prodotta dovrebbe essere con buone probabilità analoga a quella di prima (della Saint-Etienne).
    Lo stesso discorso ritengo si possa fare per quanto riguarda la penetrazione.
    Allora, siccome pare appurato che alcune canne hanno un rendimento tangibilmente superiore rispetto ad altre, in soldoni su che cosa sono migliori?
    Verificare le Vo è abbastanza agevole, e non credo che i vari fabbricanti trovino delle difficoltà ad ottenerne di buoni valori.
    Verificare le deformazioni subite dai pallini ritengo risulti un po' più complicato (ho esaminato del piombo recuperato ai campi di tiro nelle zone di "ricaduta", e MOLTI pallini risultano deformati, anche se solo una parte trascurabile può aver colpito il piattello.
    Quindi la conclusione è che il "lavoro" del cannoniere debba essere rivolto soprattutto a questo problema.
    A questo punto entrano in gioco, secondo me, i profili meccanici dei coni di raccordo e della lunghezza/forma della volata/strozzatura, cioè i punti in cui ritengo si verifichino le maggiori deformazioni della carica di pallini, ed anche una buona influenza sulla Vo della carica.
    Ci hanno raccontato (e ritengo sia al 95% vero...) che l'adozione del contenitore in plastica (di buona qualità....) tenda a riequilibrare queste differenze (garantendo migliori/perfette tenute dei gas e protezione dei pallini con qualunque tipo di coni-volate), ciononostante siamo ancora a ragionare di inarrivabili vecchie canne mai più uguagliate (quella della "penetrazione", a parità di Vo, % di deformazione dei pallini e distanza di tiro, mi sembra quella più campata in aria), tuttavia qualche altra ragione balistica ci sarà!
    Può incidere, per esempio, il grado di "lappatura" interno delle canne (una più liscia "consuma di meno" l'esterno dei pallini che vi strusciano)?
    Sono mai state effettuate delle verifiche strumentali sulle rugosità?
    E per quanto riguarda la rigidezza e/o l'elasticità degli acciai?[:-bunny]
    giustissimo il tuttu ,ma forse hai dimenticato un ''particolare'' anche questo molto difficile da valutare:la forma e la dimensione del fuso di pallini.
    pap

    Commenta

    • max 38
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2009
      • 1543
      • Sicilia

      #3
      (Io ho visto cose che voi comuni mortali nemmeno immagginate) Due canne uguali in tutte le loro caratteristiche, stessa cartuccia, stesso momento, tiro a fermo rosate centrate perfettamente: una buca 128 fogli, l'altra buca 81 fogli, dello stesso catalogo provate 8 volte e la differenza foglio più foglio meno e sempre quella. Spiegatemi voi come può esistere una differenza così marcata in due cose uguali ?. Che cosa porta una tale differenza ?

      Commenta

      • golf682
        Banned
        • Oct 2010
        • 2674
        • Roma

        #4
        Originariamente inviato da papararo
        giustissimo il tuttu ,ma forse hai dimenticato un ''particolare'' anche questo molto difficile da valutare:la forma e la dimensione del fuso di pallini.
        pap
        Esattamente, anche a parita' di velocita' iniziale V0, la forma e la dimensione del fuso che abbandona la canna, pregiudica le velocita' e quindi le penetrazioni sulle altre distanze. Inoltre, io credo che una cartuccia standard montata su una S etienne , faccia registrare una V0 superiore alle altre canne dalle caratteristiche di lunghezza e strozzatura simile

        Commenta

        • max 38
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2009
          • 1543
          • Sicilia

          #5
          Originariamente inviato da golf682
          Esattamente, anche a parita' di velocita' iniziale V0, la forma e la dimensione del fuso che abbandona la canna, pregiudica le velocita' e quindi le penetrazioni sulle altre distanze. Inoltre, io credo che una cartuccia standard montata su una S etienne , faccia registrare una V0 superiore alle altre canne dalle caratteristiche di lunghezza e strozzatura simile

          Ne sono convinto, anche se sono un berettista.

          Commenta

          • vecchioA300
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2008
            • 4415
            • Firenze

            #6
            Originariamente inviato da max 38
            Ne sono convinto, anche se sono un berettista.
            La Vo però è uno dei parametri di più facile misurazione, se il segreto fosse tutto lì, non ci sarebbe stato bisogno di 10.000 thread!
            MB,Tecna,Sipe,JK6, mah, le uniche che mi funzionano sono quelle caricate con la "CENTRITE"![:D]

            Commenta

            • edo49
              Moderatore
              • Jan 2009
              • 3180
              • Cavarzere
              • Breton

              #7
              Per quanto riguarda l'elasticità delle canne, ci sarebbe molto da dire: "...In metallurgia, tra due leghe viene considerata più elastica quella che sopporta un carico superiore prima di accusare una deformazione permanente [senza snervarsi]...nel comune significato è considerato più elastico quello [acciaio] che risponde ad una stessa sollecitazione con maggiore deformazione reversibile..." Parole di Antonio Granelli [aggiunte mie]. Ciò significherebbe che metallurgicamente, le vecchie canne, più "morbide", sono in realtà MENO elastiche, perchè raggiungono prima lo snervamento. Leggendo il vecchio articolo del 1998, su" Fucili & cartucce " A.G. sembra ridimensionare molto l'importanza della qualità degli acciai, rispetto al profilo interno delle canne, che dice anche che nei fucili di pregio, con acciai trilegati, si ha lo stesso un'ottima resa delle canne. Saluti. Edo

              Commenta

              • attanasio pietro
                Banned
                • Jul 2010
                • 4186
                • castel san giorgio (SA)
                • setter breton kurzhaar

                #8
                deformazione pallini

                Originariamente inviato da golf682
                Esattamente, anche a parita' di velocita' iniziale V0, la forma e la dimensione del fuso che abbandona la canna, pregiudica le velocita' e quindi le penetrazioni sulle altre distanze. Inoltre, io credo che una cartuccia standard montata su una S etienne , faccia registrare una V0 superiore alle altre canne dalle caratteristiche di lunghezza e strozzatura simile
                Forse in parte sarà anche questo uno dei motivi delle grandi qualità riscontrate in queste canne, ma io credo piu' in una pochissima deformazione dei pallini........secondo me, questo è il segreto delle S.etienne, a parte camera stretta, raccordi camera\anima corti, acciaio morbido, e coni lunghissimi (cm.7) anima\volata per le strozzature, che poi hanno anche dei profili particolari, sono i pallini che lanciati ad un ottima velocità, riescono a mantenere una v\r piu' alta delle concorrenti, quindi maggiore forza a qualsiasi distanza, maggiore penetrazione[:D][:D], dovrebbe essere la spiegazione che piu' s'avvicina alla realtà, poi davvero passiamo alla "magia"[fiuu][fiuu]

                Il piu' bello è che ne hanno costruito tantissime non so di preciso quante, però ammettiamo 1000.000, ed un milione sono tutte ottime.
                Ciao Pietro

                Commenta

                • edo49
                  Moderatore
                  • Jan 2009
                  • 3180
                  • Cavarzere
                  • Breton

                  #9
                  Dopo tante discussioni con l'immancabile dichiarazione di superiorità della St. Etienne, dico : perchè non fare una dimostrazione sperimentale sparando, invece che alla solita placca, a delle rubriche telefoniche vecchie, (o riviste, o tavolette di pioppo,) al fine di confrontare una canna St. Etienne con una A300 o altra, con cartucce uguali ?
                  Avremmo un riscontro più consistente del rombo sulla placca! Forse avremmo delle sorprese !

                  ---------- Messaggio inserito alle 05:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:07 PM ----------

                  Nel mio post precedente preciso, riportando Granelli, che più elastico non vuole affatto dire morbido, l'acciaio non è mica un elastico per mutande!

                  Commenta

                  • oreip
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2009
                    • 9118
                    • Santa Flavia (PA)
                    • Pointer " ZICO "

                    #10
                    Perchè non copiare?

                    Originariamente inviato da edo49
                    Dopo tante discussioni con l'immancabile dichiarazione di superiorità della St. Etienne, dico : perchè non fare una dimostrazione sperimentale sparando, invece che alla solita placca, a delle rubriche telefoniche vecchie, (o riviste, o tavolette di pioppo,) al fine di confrontare una canna St. Etienne con una A300 o altra, con cartucce uguali ?
                    Avremmo un riscontro più consistente del rombo sulla placca! Forse avremmo delle sorprese !

                    ---------- Messaggio inserito alle 05:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:07 PM ----------

                    Nel mio post precedente preciso, riportando Granelli, che più elastico non vuole affatto dire morbido, l'acciaio non è mica un elastico per mutande!
                    Caro Edo e amici del Forum, mi chiedevo come mai i vari costruttori di canne per fucili, riconosciuta la superiorità della S. Etienne non hanno pensato a copiare forature, raccordi eccc......, considerando che gli acciai Breda, Beretta, Franchi eccc, non hanno niente da invidiare agli acciai Francesi? mi intriga la Vs. risposta, saluti da oreip
                    Homo Homini Lupus
                    "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

                    Commenta

                    • edo49
                      Moderatore
                      • Jan 2009
                      • 3180
                      • Cavarzere
                      • Breton

                      #11
                      Secondo me la risposta è ovvia, per lo stesso motivo che tutti i costruttori di automobili non costruiscono un'auto uguale, neanche nella stessa fascia di mercato, perchè la perfezione non esiste e c'è chi privilegia un aspetto (rosate strette con cartucce leggere), chi un altro, (rinculo ridotto con cariche sostenute), chi un altro ancora (pallini d'acciaio HD con pressioni accettabili), e inoltre acciai più sicuri (alto limite di snervamento), cromature robuste ecc....Meditate, gente! Edo

                      ---------- Messaggio inserito alle 06:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:47 PM ----------

                      E poi è di moda l'automatico che spara TUTTO, da 24 gr. alle Magnum, compreso acciaio, con struzzatori intercambiabili; e ciò che va MEDIAMENTE bene per tutto non può essere anche OTTIMO.

                      Commenta

                      • jonny
                        ⭐⭐⭐
                        • Jul 2008
                        • 2779
                        • veneto
                        • drahthaar

                        #12
                        Le S. Etienne erano inoltre martellate a caldo come le Breda.
                        QUalche anno fa all'Exa pippoada (al tempo non sapevo chi fosse e che scrivesse su questo forum), mi disse che al giorno d'oggi tale tecnica risulterebbe costosa e non competitiva.

                        Commenta

                        • attanasio pietro
                          Banned
                          • Jul 2010
                          • 4186
                          • castel san giorgio (SA)
                          • setter breton kurzhaar

                          #13
                          superiorità

                          Originariamente inviato da edo49
                          Dopo tante discussioni con l'immancabile dichiarazione di superiorità della St. Etienne, dico : perchè non fare una dimostrazione sperimentale sparando, invece che alla solita placca, a delle rubriche telefoniche vecchie, (o riviste, o tavolette di pioppo,) al fine di confrontare una canna St. Etienne con una A300 o altra, con cartucce uguali ?
                          Avremmo un riscontro più consistente del rombo sulla placca! Forse avremmo delle sorprese !

                          ---------- Messaggio inserito alle 05:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:07 PM ----------

                          !
                          "L'immancabile" dichiarazione di superiorità è dettata da prove fatte e rifatte in Sicilia Occidentale, chiedi a Max38, l'A300 con cartucce uguali che fine ha fatto...!!!

                          Altro che rombo alla placca........hanno provato con una full10\10, S.Etienne(ancora devono trovare una canna idonea a batterla), io ho quella "del rombo" è forata 18.22 con 11,2\10, ti lascio immaginare la forza d'urto dei pallini alla placca......[fiuu][fiuu][:D]
                          Ciao Pietro

                          Commenta

                          • top-igno
                            ⭐⭐
                            • Mar 2009
                            • 933
                            • mascalucia (catania)
                            • breton

                            #14
                            Alcuni anni fa un amico che caccia con me da anni con una canna FN da 67 xx, comprò una canna beretta nuova 62 xxxx da utilizzare per conigli e beccacce.
                            Anche sparando dispersanti, o tagliava i conigli a metà o faceva buchi per terra...
                            Dopo un paio di uscite, decidemmo di provarla su di un foglio di cartone a 15 mt costatando che la canna sparava praticamente....a palla. La cosa fu risolta rispedendola in beretta che la cambiò senza alcuna spesa.
                            Dopo questa vicenda, nel corso degli anni, mi sono appassionato alla balistica delle canne e delle cartucce confezionate "ad hoc" per il proprio fucile; ne ho fatte tante di prove alla placca, e a caccia ho visto il resto. Le mie conclusioni sono che le canne s.etienne rientrano nella categoria delle buone canne, paragonabili ad altre buone beretta e breda di tanti anni fa. Nelle prove alla placca le s.etienne non mi hanno mai stupito, come ad esempio le rosate di un IAB o di un So3; ho la certezza però che il fattore cartuccia, da molti trascurato perchè alla ricerca della canna miracolosa...,
                            diviene fondamentale nella riuscita dell'attività venatoria.
                            Secondo me, bisogna conoscere come spara la nostra canna prima di andare a caccia: sapere se fa rosate regolari, accentrate o addirittura deviate(può succedere). Personalmente mi ritengo fortunato di aver trovato una canna attuale, che spara dritto, e con rosate davvero degne delle migliori canne "old stile" a strozzatura fissa, anche se la mia ha gli strozzatori.
                            Un caro saluto a tutti.
                            FORZA E ONORE

                            Commenta

                            • attanasio pietro
                              Banned
                              • Jul 2010
                              • 4186
                              • castel san giorgio (SA)
                              • setter breton kurzhaar

                              #15
                              Cariche duracell

                              Per Top-Igno
                              Io credo che le buone ed ottime rosate, devono comunque essere accompagnate da ottima forza di penetrazione, non servono canne che ti danno rosate ricamate, e poi caccia deludono, praticamente non ammazzano, feriscono, per mancanza di forza;[:-bunny]

                              tu sulle canne francesi, penso che non puoi dar nessun giudizio...!!!
                              Ma sol perchè ancora le devi provare a caccia cacciata...!![:D]
                              Tempo fa t'ho anche detto che non devi fidarti troppo delle rosate, la grande forza di queste canne è l'elevata penetrazione "anche" sulle lunghe distanze, dove le altre s'afflosciano, queste come le "duracell" camminano sempre, camminano ancora[vinci]
                              Ciao Pietro
                              Ultima modifica attanasio pietro; 16-07-11, 20:12.

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..