Nuove doppiette Beretta in collaborazione con Fausti

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Vins_cb
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Vins_cb

    #1

    Nuove doppiette Beretta in collaborazione con Fausti

    Entro fine anno dovrebbe essere lanciata sul mercato una nuova linea di doppiette a marca Beretta, costruite con la collaborazione della Fausti: Beretta si appoggerebbe a Fausti per alcune lavorazioni meccaniche.

    Qualcuno è a conoscenza di quali siano le caratteristiche principali di queste nuove doppiette e di quali lavorazioni meccaniche siano state affidate alla Fausti?

    Grazie.
  • Super 90
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2008
    • 2217
    • Bronx (NA)

    #2
    Non ne so niente,ma è alquanto interessante......chissà quanto costeranno.....
    « Come adoro questo Lago e come mi fa ira, quando certuni, come Illica, me lo chiamano pantano! Già essi non possono comprendere le dolcezze del vivere al cospetto della natura.........

    Commenta

    • Prince
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2010
      • 2481
      • Velletri(RM)
      • spinone e breton

      #3
      Originariamente inviato da Super 90
      Non ne so niente,ma è alquanto interessante......chissà quanto costeranno.....
      La stessa cosa ke penso io!! Mi incuriosisce alquanto questa collaborazione, del resto una fabbrica d'armi come berretta che in listino ha un solo modello di doppietta, non si poteva andare avanti con la sola 471!!!!!
      Damiano B.

      Commenta

      • edo49
        Moderatore
        • Jan 2009
        • 3180
        • Cavarzere
        • Breton

        #4
        Secondo me alla Beretta hanno avuto un periodo in cui si sono affidati a stilisti (Giugiaro e altri) che l'hanno portata lontana dal patrimonio di prodotti tradizionali. La doppietta è per eccellenza un'arma tradizionale, che esisteva al tempo d'oro della caccia, e poco ha da guadagnare aggiungendo saldature laser o profili aerodinamici. Ancora adesso mi emoziono davanti alle forme "Liberty" della pistola mod.34, con le impugnature in bachelite e il monogramma goticheggiante PB, oppure davanti alla bascula aperta con triplice Greener della 409. Rimango un pò irritato quando vedo armi con linee futuriste, "da marziani". Prima che tutta l'Italia vada definitivamente in malora, speriamo che qualcuno drizzi la baracca (mooolto difficile!) e ricuperare la tradizione è un tassello importante di questo quadro. Tristemente vi saluto. Edo

        Commenta

        • SGclass61
          ⭐⭐
          • Oct 2009
          • 570
          • Tivoli

          #5
          Originariamente inviato da edo49
          Secondo me alla Beretta hanno avuto un periodo in cui si sono affidati a stilisti (Giugiaro e altri) che l'hanno portata lontana dal patrimonio di prodotti tradizionali. La doppietta è per eccellenza un'arma tradizionale, che esisteva al tempo d'oro della caccia, e poco ha da guadagnare aggiungendo saldature laser o profili aerodinamici. Ancora adesso mi emoziono davanti alle forme "Liberty" della pistola mod.34, con le impugnature in bachelite e il monogramma goticheggiante PB, oppure davanti alla bascula aperta con triplice Greener della 409. Rimango un pò irritato quando vedo armi con linee futuriste, "da marziani". Prima che tutta l'Italia vada definitivamente in malora, speriamo che qualcuno drizzi la baracca (mooolto difficile!) e ricuperare la tradizione è un tassello importante di questo quadro. Tristemente vi saluto. Edo
          Come ti capisco!!!!

          Commenta

          • pasi
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2010
            • 1098
            • Veneto
            • Epagneul Breton

            #6
            Ci manca solo che si facciano fare le doppiette dalle Fausti, aiuto!
            Ale

            Commenta

            • Maxxx
              ⭐⭐⭐
              • Jun 2009
              • 1673
              • Roma
              • Avevo Kim un Espaniel Breton

              #7
              Non e' un problema!

              noi non le compriamo e finisce la storia!!!

              Devono pur imparare che non ci piace il loro modo di proporsi.....

              Beretta non fa piu Armi ma Politica!

              Commenta

              • roberto barina
                ⭐⭐⭐
                • Aug 2010
                • 2480
                • Trovo (PV)
                • Pointer

                #8
                Originariamente inviato da Vins_cb
                Entro fine anno dovrebbe essere lanciata sul mercato una nuova linea di doppiette a marca Beretta, costruite con la collaborazione della Fausti: Beretta si appoggerebbe a Fausti per alcune lavorazioni meccaniche.

                Qualcuno è a conoscenza di quali siano le caratteristiche principali di queste nuove doppiette e di quali lavorazioni meccaniche siano state affidate alla Fausti?

                Grazie.
                Buona sera Vins
                Personalmente non so nulla e non ho nulla da dire riguardo la ditta Fausti che è diventata una azienda conosciuta in Italia ed all'estero sopratutto tra gli amanti dei fucili a due canne,grazie alla capacita' ed allo spirito imprenditoriale delle sorelle Fausti.L'unico motivo che riesco a pensare riguardo questa collaborazione sia un fatto di costi di industrializzazione e produzione in quanto per quello che riguarda i fucili basculanti c'è sempre bisogno di manodopera specializzata per le lavorazioni e probabilmente è piu' conveniente per la beretta fare eseguire all'esterno certe lavorazioni.Personalmente non sono favorevole a questo tipo di collaborazione in quanto il gruppo Beretta tra le poche aziende leader Mondiali per la produzione di armi e per la passata tradizione e dopo aver rilevato anche il marchio Franchi,non capisco perche' non possano riprodurre anche senza cambiamenti doppiette e sovrapposti che ancora oggi fanno la storia delle armi da caccia e mi riferisco per esempio a serie come le 426 -626 e poi 450 etc... per la beretta e poi Astore-Condor per Franchi,sarebbero armi che avrebbero ancora oggi un enorme successo.Personalmente penso che le armi sopradette ancora oggi non sfigurerebbero confrontate con un prodotto attuale? o anche passato di produzione belga o inglese naturalmente di pari livello qualitativo?
                Saluto roberto barina
                File allegati

                Commenta

                • pasi
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 1098
                  • Veneto
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  L'Astore SL che mi pare di scorgere nella valigetta..oggi avrebbe un costo di produzione e quindi un prezzo al pubblico inavvicinabile. Complimenti per il "pezzo" molto bello.
                  Ale

                  Commenta

                  • roberto barina
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2010
                    • 2480
                    • Trovo (PV)
                    • Pointer

                    #10
                    Originariamente inviato da pasi
                    L'Astore SL che mi pare di scorgere nella valigetta..oggi avrebbe un costo di produzione e quindi un prezzo al pubblico inavvicinabile. Complimenti per il "pezzo" molto bello.
                    Ale
                    Buona sera Pasi
                    Grazie ,certamente il prezzo non sarebbe propriamente "economico" ma non credo neppure inavvicinabile . Non credere che un modello attuale a pari fascia di qualita' costi proprio poco e secondo il mio modesto gusto,questa non sfigura nel confronto anzi...
                    Un saluto roberto barina

                    Commenta

                    • MAGNUM71
                      Banned
                      • Jun 2012
                      • 2973
                      • Salento
                      • Setter e breton

                      #11
                      Originariamente inviato da edo49
                      Secondo me alla Beretta hanno avuto un periodo in cui si sono affidati a stilisti (Giugiaro e altri) che l'hanno portata lontana dal patrimonio di prodotti tradizionali. La doppietta è per eccellenza un'arma tradizionale, che esisteva al tempo d'oro della caccia, e poco ha da guadagnare aggiungendo saldature laser o profili aerodinamici. Ancora adesso mi emoziono davanti alle forme "Liberty" della pistola mod.34, con le impugnature in bachelite e il monogramma goticheggiante PB, oppure davanti alla bascula aperta con triplice Greener della 409. Rimango un pò irritato quando vedo armi con linee futuriste, "da marziani". Prima che tutta l'Italia vada definitivamente in malora, speriamo che qualcuno drizzi la baracca (mooolto difficile!) e ricuperare la tradizione è un tassello importante di questo quadro. Tristemente vi saluto. Edo
                      Quoto in pieno!

                      poi penso al Vinci... [:142]

                      Commenta

                      • Alboinensis
                        Moderatore Continentali Esteri
                        • Nov 2008
                        • 8422
                        • Brescia - Lombardia
                        • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                        #12
                        Originariamente inviato da pasi
                        L'Astore SL che mi pare di scorgere nella valigetta..oggi avrebbe un costo di produzione e quindi un prezzo al pubblico inavvicinabile. Complimenti per il "pezzo" molto bello.
                        Ale
                        Originariamente inviato da roberto barina
                        Buona sera Pasi
                        Grazie ,certamente il prezzo non sarebbe propriamente "economico" ma non credo neppure inavvicinabile . Non credere che un modello attuale a pari fascia di qualita' costi proprio poco e secondo il mio modesto gusto,questa non sfigura nel confronto anzi...
                        Un saluto roberto barina
                        Il prezzo di una buona doppietta fatta con criterio non è mai economico.... tutto si è industrializzato, macchine a controllo numerico, catene di montaggio, ecc., ma si sono dimenticati una cosa... una volta gli armaioli crescevano a bottega e prima di prendere in mano una doppietta ne dovevano consumare di carta vetrata, oggi i vecchi che poi sono entrati nelle varie fabbriche sono andati in pensione e non hanno avuto il giusto ricambio generazionale... ci saranno pure gli ingegneri, ma manca la pratica e la capacità manuale per fare aggiustamenti che ogni singola doppietta necessita.
                        Forse aggregare piccole ditte con una forza lavoro specializzata su armi di pregio potrebbe portare dei vantaggi.
                        Bruno Decca
                        "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

                        Commenta

                        • roberto barina
                          ⭐⭐⭐
                          • Aug 2010
                          • 2480
                          • Trovo (PV)
                          • Pointer

                          #13
                          Buona sera Alboinensis
                          Se leggi la mia prima risposta è esattamente quello che volevo dire io, non credo che ci sia questa "unione" se sono veritiere qs voci,per fare un prodotto di serie.. la beretta ha gia' in catalogo la 471.Poi come giustamente dici tu,non sono i "generali" che mancano ma i soldati e di guerre cosi' se ne vincono poche
                          Un saluto roberto barina

                          Commenta

                          • cosimo.carbone
                            • Mar 2010
                            • 75
                            • Montecorvino Pugliano

                            #14
                            Personalmente ritengo che la Fausti sia attualmente l'unica azienda a fornire una vasta gamma di doppiette, secondo il mio parere, di ottima qualità oltretutto costruite su misura secondo l'esigenza dell'utilizzatore. Inoltre, essendo la Beretta un'azienda leader nel mercato delle armi, prima di appoggiarsi alla Fausti per la collaborazione, credo che abbia fatto una seria valutazione di tutti gli altri produttori locali. Quindi ........ a voi le considerazioni.

                            Commenta

                            • fabryboc
                              Moderatore Setter & Pointer
                              • Dec 2009
                              • 8007
                              • piemonte
                              • setter inglese e griffone Korthals

                              #15
                              Senza entrare nel merito, ho varie doppiette, e la mia Fausti DEA cal 20 non la cambio di certo con una doppietta beretta (a meno che sia la 451 - 2), non tanto per un discorso qualitativo, in cui beretta eccelle, ma per il fatto che a me di doppiette camerate obbligatoriamente 76 mm, con (orrore!!!) strozzatori interni, e poca possibilità di scelta nella lunghezza dei tubi, così come delle misure del calcio, non interessa nulla.

                              E se la collaborazione fosse diretta ad una maggiore "customizzazione" delle armi, per voi sarebbe un male????
                              Mala tempora currunt

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..