<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=6 width="100%" border=0> <TBODY> <TR> <TD class=alt2 style="BORDER-TOP: 1px inset; BORDER-RIGHT: 1px inset; BORDER-BOTTOM: 1px inset; BORDER-LEFT: 1px inset">Originariamente inviata da SAKO
Io speravo finalmente in una bella discussione tecnica.
Vista la eccezionale disponibilità di Valerio che addirittura si rende disponibile ed invita G.G. che a sua volta strizza l'occhio al Killer...le premesse erano molto buone.
Beh, francamente, tutte queste menate d'uccello di Nikos, comunque grande menestrello, mi hanno risvegliato dal mio solito sogno di un mondo migliore...
</TD></TR></TBODY></TABLE>
<?xml:namespace prefix = "v" ns = "urn:schemas-microsoft-com:vml" /><v:shapetype id=_x0000_t75 title="Stick Out Tongue" class=inlineimg border="0" smilieid="5" o< v:shapetype path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f" src="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/tongue.gif" alt=""><v:shape id=Immagine_x0020_1 style="HEIGHT: 13.5pt; WIDTH: 19.5pt; VISIBILITY: visible; mso-wrap-style: square" alt="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/clown_125.gif" o:spid="_x0000_i1025" type="#_x0000_t75"><v:imagedata src="file:///C:\Users\Chiara\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01 \clip_image001.gif" o:title="clown_125"></v:imagedata></v:shape>
<O:p</O:p
Quote:
<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=6 width="100%" border=0> <TBODY> <TR> <TD class=alt2 style="BORDER-TOP: 1px inset; BORDER-RIGHT: 1px inset; BORDER-BOTTOM: 1px inset; BORDER-LEFT: 1px inset">Originariamente inviata da G.G.
Caro Filippo,
ti assicuro che da qualche giorno leggo questo thread e fingo di non vedere.
Eravamo tutti in attesa dell'intervento di Valerio, che carattere originale a parte, è un tecnico ed esperto vero da me sempre stimato e porta interventi sempre interessanti, quando come una autentica furia sono arrivati sulla discussione interventi a cascata che non hanno alcun senso ed utilità, quasi per ammutolire chi doveva parlare!
Discussioni già fatte e rifatte che non hanno mutato una virgola dalle precedenti, con pretese di nozioni tecniche basate sul nulla e mai dimostrate, ripetute fino alla nausea e col solo risultato di irritare sempre di più gli utenti. Fin qui i responsabili hanno portato pazienza, sperando che si cessasse questa storia, che sta diventando insopportabile.
Non ho voglia di minacciare o addirittura agire di cattiveria ora ed aspetterò ancora un poco, Dio voglia che finisca!
Gli uomini intelligenti e di buon senso sanno bene quando fermarsi...!
Cordialità
G.G.
</TD></TR></TBODY></TABLE>
<O:p></O:p>
Ringrazio gli amici delle gentili parole e mi scuso della breve latitanza dovuta ad impegni di lavoro.
Nonostante tale impegni sono riuscito a contattare chi di dovere per poter mettere in atto un piano di lavoro serio che possa mostrare la realtà dei fatti nella propria oggettività scevra da interpretazioni personali che potrebbero innescare polemiche inutili che butterebbero delle ombre sul lavoro di ricerca e sull'impegno profuso per una crescita intellettiva che ci permetta di sviscerare il fenomeno propulsivo.
Propongo ai moderatori di emendare questa discussione degli inutili OT .... chiedo scusa a Nikos se nel far questo ovviamente dovranno cancellare alcuni dei suoi interventi .... in verità mi appare assai improbabile la possibilità di ottenere velocità della fattispecie rilevate la Nikos o suoi amici semplicemente pensando a quanto dovrebbe essere pesante un fucile per essere in grado di lanciare 32 grammi di piombo a 700 mt/sec con un Tc accettabile ( anche di 3,5 millisecondi) .... chissà che rinculo .... credo sia una cosa alquanto improbabile da tollerare.
Il piano di lavoro prevede di iniziare a testare in canna manometrica delle cartucce caricate in bossolo in cartone con borraggio tradizionale ma senza nessuna orlatura adottando una polvere molto vivace innescata adeguatamente ... pensavo alla Kemira 310 polvere molto simile per vivacità di accensione alla polvere nera .... l'idea trae origine dal fatto che nella specialità Western Action Shooting vengono utilizzate armi a canna liscia caricate con bossoli in metallo della Magtech caricati con polvere nera, borraggio in feltro ( tipo tradizionale ) ... spesso senza alcuna chiusura .... né orlo tondo .... né chiusura stellare .... proprio come nel filmato che potrete vedere cliccando sul link segnalato di seguito :
</v:shapetype><v:shapetype title="Stick Out Tongue" class=inlineimg border="0" smilieid="5" o< v:shapetype path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f" src="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/tongue.gif" alt=""></v:shapetype>
<v:shapetype title="Stick Out Tongue" class=inlineimg border="0" smilieid="5" o< v:shapetype path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f" src="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/tongue.gif" alt="">https://www.youtube.com/watch?v=VI47bl2h0cU</v:shapetype>
<v:shapetype title="Stick Out Tongue" class=inlineimg border="0" smilieid="5" o< v:shapetype path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f" src="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/tongue.gif" alt="">
e per la gioia di Colvi inserisco anche il filmato dei bossoli 410 in metallo ( proprio l'altro ieri mi chiedeva se fosse possibile l'utilizzo di bossoli metallici ) </v:shapetype>
<v:shapetype title="Stick Out Tongue" class=inlineimg border="0" smilieid="5" o< v:shapetype path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f" src="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/tongue.gif" alt=""></v:shapetype>
<v:shapetype title="Stick Out Tongue" class=inlineimg border="0" smilieid="5" o< v:shapetype path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f" src="http://www.ilbraccoitaliano.net/forum/images/smilies/tongue.gif" alt="">https://www.youtube.com/watch?v=GIx-RQVNpxg
Se i moderatori condivideranno questo piano di lavoro ( li invito sin da adesso a voler fattivamente collaborare in questa analisi) si potrebbe partire dal comprendere che il tutto dipende dalla pressione e dal suo modo di svilupparsi .... a tal fine vorrei iniziare il discorso riprendendo un mio vecchio post in cui cercavo di intavolare tale discussione .... al termine della speculazione su tale argomento credo che ognuno di noi avrà le basi e soprattutto le idee chiare sul fenomeno esplosivo e quindi si potrà affrontare lo studio sulle variabili attive costituite dalle borre in plastica e dalle chiusure dei bossoli in plastica ....
<!-- / message --><!-- sig -->
---------- Messaggio inserito alle 05:31 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:30 PM ----------
Un caricatore di cartucce o ricaricatore deve prendere necessariamente confidenza con alcune grandezze di misura.
Alcune le abbiamo imparate nel corso degli studi di base e mi riferisco alla quantificazione di lunghezze e peso mentre altre si apprendono negli istituti secondari. Tra queste ultime c’è la pressione.
Volendo elementarizzare il concetto possiamo chiederci cos’è la pressione per un ricaricatore ? E’ una forza che spinge il proiettile fuori dal bossolo dentro la rigatura guidandolo attraverso la canna ad una velocità che cresce continuamente.
Senza questa pressione né il motore della vostra auto né il sistema di conduzione dell’acqua del vostro impianto idraulico di casa potrebbe funzionare.
La pressione, quindi, non è grandezza necessariamente negativa come concetto, piuttosto è una cosa necessaria allorquando la si riferisce al funzionamento delle auto, degli impianti e, in ultima analisi, delle armi. Una determinata pressione in camera di scoppio è una grandezza assolutamente essenziale per far funzionare qualunque tipo di arma, e spesso i meccanismi ad essa correlati.
Quali sono le cose negative riferite a questa forza chiamata pressione ???....Semplicemente tenerla sotto controllo perché piccole quantità producono grandi volumi di gas in espansione.
Da questo punto di vista le armi non sono differenti dai motori a scoppio per le auto infatti ogni arma potrebbe essere paragonata ad un motore ad un singolo cilindro a combustione interna. Il carburante sia che esso sia benzina che polvere da sparo viene incendiato in una camera ( canna o cilindro) dotato di un pistone mobile ( proiettile o cilindro).
Al bruciare del combustibile si generano gas atti a muovere il pistone o proiettile. In ultima analisi appare evidente che la pressione di per se, non è qualcosa di negativo, lo diventa quando viene applicata in maniera eccessiva o troppo rapidamente.
In tali casi, come tutte le cose della vita, l’uso senza criterio e smodato fanno mutare situazioni normali in situazioni critiche .In generale quando consideriamo la pressione in verità ci riferiamo al suo picco massimo. Quando troviamo scritto sui manuali 850 bar di pressione in camera è ovvio che ci si riferisce al picco di pressione massima riscontrato nella prova.
<O:p</O:p
Il significato del picco di pressione non è associabile alla capacità di una carica di polvere di spingere una palla velocemente attraverso una canna infatti possiamo adottare una carica di polvere diversa per ottenere maggiore velocità con un picco di pressione massima inferiore ad un’altra polvere.
Al contrario possiamo utilizzare una carica di polvere che potrà generare una pressione tale da distruggere il più robusto dei fucili senza far muovere il proiettile fuori dalla canna.
Allora che cosa è determinante per generare la “velocità” a cui uscirà il proiettile ??? … sicuramente la pressione ma in rapporto al tempo. Un proiettile come qualunque oggetto ha una massa che non può essere accelerata istantaneamente. Il tempo necessario affinché cominci a muoversi deve essere piccolo ma non istantaneo.
È richiesto un determinato tempo necessario alla pressione dei gas per cominciare a lavorare sul collo del bossolo metallico o sulla chiusura della cartuccia a pallini per dilatarlo rilasciando la palla o espellere l’insieme borra pallini, e perché questi ultimi incomincino a muoversi lentamente dentro la canna attraverso la rigatura accelerando sempre più il proprio moto.
Il tempo richiesto è una grandezza necessaria affinché la pressione dei gas cresca abbastanza per effettuare questo lavoro e poi per accelerarlo sempre in crescendo.
Se la pressione che si sviluppa in camera è misurata rapportandola al tempo otterremo una curva che, depurata dalle oscillazioni dovute all’alta frequenza mediante appositi filtri ed amplificatori di segnale, darà il classico grafico che la maggior parte di noi ha avuto modo di vedere.
<O:p</O:pDa questo grafico si può agevolmente notare che successivamente al momento dell’accensione della polvere la pressione incrementa rapidissimamente fino a raggiungere il picco massimo.
Poi la curva decresce con minore velocità tendendo ad appiattirsi decrescendo a valori molto più modesti fino a che il proiettile lascia la canna.Questo è il grafico “ideale” dove la pressione svolge un “lavoro” corretto ….
Spesso però alcuni grafici ci danno a considerare una repentina ascesa del picco seguita da altrettanto marcata decrescita di pressione. Alla luce di quanto detto sopra possiamo già fissare un punto essenziale :<O:p</O:p
- Se la pressione di picco massimo è raggiunta troppo repentinamente cioè prima che il proiettile cominci a muoversi dolcemente, noi avremo una combinazione che non funzionerà secondo i crismi della corretta balistica interna perché non produrrà velocità in relazione al picco di pressione. <O:p</O:p
In alcune situazioni limite questa situazione creerà la rottura del bossolo o dell’arma pur spingendo il proiettile a velocità relativamente basse.
Qual'è, allora, la condizione ideale ???? ....
la condizione ideale di "funzionamento" della munizione è che generi necessariamente un picco ma, una volta raggiunto il valore massimo la pressione si mantenga in un determinato "range" in modo che il proiettile o l'insieme borra/pallini si metta in movimento agevomente mentre, alle sue spalle, persiste una forza di proiezione che effettua un lavoro di spinta "progressivo e costante" ....
Commenta