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  • leuciscus
    ⭐⭐
    • Aug 2013
    • 779
    • Orte

    #106
    Originariamente inviato da brullo
    Ciao Leuciscus ...omissis...
    Bruno.
    Intendevo: non è usando un nome che si eredita un modo di essere. Quel che è stato è stato e non tornerà più.
    I Breda Meccanica Bresciana a lungo rinculo sono delle meraviglie che hanno fatto la storia dell'arma da caccia. Secondo me dovrebbe essere introdotta una legge che leghi il marchio alla proprietà originaria. E' ovviamente un mio modesto parere.

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    • Mauanto61
      ⭐⭐
      • Jul 2008
      • 433
      • Perugia

      #107
      La Breda è stata per tanti anni una azienda pubblica, quindi non soggetta ai problemi di concorrenza perché tanto pagava "pantalone".
      Questo ha permesso al noto marchio di usare uno dei migliori acciai al cromo vanadio dell'epoca che unito alla famosa rotomartellatrice e alla sapiente esperienza di tecnici di altissimo livello come il compianto Bottura ha permesso la nascita del mito.

      In quegli anni vigeva ancora la mentalità di fare le cose fatte bene, create per durare, si guardava meno al prezzo e più alla qualità e non è un caso se le migliori armi fini vengono prodotte proprio negli anni di maggior boom economico.
      Con il varo della 157 e la fine del tiro al piccione si è chusa l'epoca d'oro delle belle armi e si è dato l'addio alla "belle epoque" della caccia.

      La parabola discendente dell'economia unita all'esasperato contenimento dei costi e alla ricerca del massimo profitto ha portato alla chiusura di aziende storiche come la Bernardelli e al ridimensionamento di tutto il mondo armiero, con l'accorpamento di alcuni grandi marchi.

      La Marocchi ha acquisito la Breda e a quanto si legge in giro sta cercando di mantenere il marchio sui massimi livelli.
      Il Breda Xanthos, in un sondaggio su questo sito, è stato votato il miglior automatico per resa balistica da 2 cacciatori su 10... credo che ci sia poco da commentare.

      Ho conosciuto personalmente in fabbrica Michele Marocchi e ho interloquito con lui telefonicamente in più di una occasione: con me si è dimostrato sempre paziente e gentile.
      Ciò non toglie che alcuni possano aver avuto esperienze diverse dalla mia.

      Mi dispiace per le vicissitudini dell'amico Pepp e di quanti sono scontenti dell'assistenza post vendita dell'azienda, auspico per tutti un sereno chiarimento, la soluzione dei loro problemi e il pieno godimento delle loro armi.

      Un saluto


      Maurizio

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      • alzavola3
        • Aug 2012
        • 102
        • Villa Estense
        • setter

        #108
        Io sono un felice possessore di 2 fucili semiauto Breda di recente costruzione nonchè di 2 mitiche canne Breda r e ne posso solo parlar bene, anche se di problemi con altre marche più blasonate gli ho avuti anch'io, per fortuna risolti; ma per quel che riguarda la Breda di oggi secondo il mio parere posso dire che materiali, assemblaggi e soprattutto le canne (rosate stupende) sono tra i migliori fucili in oggi in commercio.

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        • Max76
          ⭐⭐
          • Mar 2013
          • 409
          • Scorrano (LE)
          • Setter Inglese Bracco ungherese

          #109
          Io invece sono dell'opinione che la Breda una volta era il top, adesso non arriva a quei livelli ormai storici....
          Inoltre vedo solo fucili copiati a parte lo xantos....mi ha deluso sinceramente....

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          • stewie86
            ⭐⭐
            • Jun 2009
            • 704
            • bs
            • DK

            #110
            io invece vedo delle grande armi, cura nei dettagli, tipo gruppo scatto in alluminio e vogliamo parlarne dei legni?! sui nuovi icaro i legni sono ai livelli dei vecchi benelli serie limitata. Perchè dobbiamo sminuire questo marchio?
            Benelli e Beretta ormai montano solo legni rifiniti al laser o con la pellicola e costano molto di più e nonostante ci siano svariati e svariati casi di a400 che vanno male ancora insistiamo a puntare il dito contro breda! per me anche la beretta di un tempo è morta se vogliamo dirla tutta!

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            • iago 77
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2012
              • 1958
              • ischia
              • bracco ungherese

              #111
              Ok....Ti rispondo da possessore di più semiauto Breda sia vecchi che nuovi.
              Marocchi rilevando la Breda ha avuto gli allori e gli onori......ma con quelli ha avuto tra le mani anche gli oneri.
              Inevitabilmente i confronti con la sua storia fatta da eccellenze vanno da se....
              E se possibile le critiche sono ancora più feroci.....
              La beretta io tendo a affrontarla con i sovrapposti.....e credo che il confronto lo regga.....lo stesso la Benelli...la raffronto con i vecchi 121.....e credo che oggi facciano ancora prodotti di Buon livello.....la Breda credo debba lavorare ancora un Po '.
              Proprio a causa della sua storia

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              • Max76
                ⭐⭐
                • Mar 2013
                • 409
                • Scorrano (LE)
                • Setter Inglese Bracco ungherese

                #112
                lascia stare che con benelli non regge proprio i paragoni....per me unici semiautomatici affidabili e azienda che investe sulla ricerca seriamente...non copia dagli altri ma viene copiata...!!!! l'icaro e un raffaello !

                ---------- Messaggio inserito alle 12:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:58 AM ----------

                Marocchi poi non nominiamola affatto non lo merita! sinonimo di inaffidabilità....

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                • Mauanto61
                  ⭐⭐
                  • Jul 2008
                  • 433
                  • Perugia

                  #113
                  Originariamente inviato da Max76
                  lascia stare che con benelli non regge proprio i paragoni....per me unici semiautomatici affidabili e azienda che investe sulla ricerca seriamente...non copia dagli altri ma viene copiata...!!!! l'icaro e un raffaello !

                  ---------- Messaggio inserito alle 12:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:58 AM ----------

                  Marocchi poi non nominiamola affatto non lo merita! sinonimo di inaffidabilità....


                  Ciao Max puoi motivare la tua affermazione? Perché la Marocchi non merita di essere nominata?
                  Perché è sinonimo di inaffidabilità?

                  Per favore dati certi e documentabili. Grazie.

                  Un saluto


                  Maurizio

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                  • magnum 73
                    Ho rotto il silenzio
                    • Aug 2016
                    • 17
                    • vicenza
                    • springer spaniel

                    #114
                    Originariamente inviato da Max76
                    lascia stare che con benelli non regge proprio i paragoni....per me unici semiautomatici affidabili e azienda che investe sulla ricerca seriamente...non copia dagli altri ma viene copiata...!!!! l'icaro e un raffaello !

                    ---------- Messaggio inserito alle 12:00 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:58 AM ----------

                    Marocchi poi non nominiamola affatto non lo merita! sinonimo di inaffidabilità....
                    la breda copia .marocchi continua.

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                    • Cristian
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2012
                      • 4739
                      • Lombardia
                      • Setter Inglesi

                      #115
                      Originariamente inviato da Max76
                      Io invece sono dell'opinione che la Breda una volta era il top, adesso non arriva a quei livelli ormai storici....
                      Inoltre vedo solo fucili copiati a parte lo xantos....mi ha deluso sinceramente....
                      Lo Xantos però probabilmente è il TOP dei semiautomatici [:-golf]
                      E anche un sondaggio sul nostro forum lo ha evidenziato.
                      Quindi in un modo o nell’altro sono ancora sul pezzo [vinci]
                      Dio salvi la Regina.
                      Smell the flowers while you can.

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                      • Mauanto61
                        ⭐⭐
                        • Jul 2008
                        • 433
                        • Perugia

                        #116
                        Scusate continuo a non comprendere questa storia del copiare.
                        I sistemi di riarmo più diffusi nei semiautomatici sono: il lungo rinculo, il sottrazione di gas, e il sistema inerziale, inventori: Browning, Beretta e Benelli.
                        Secondo voi questo vuol dire che tutti i fucili di altre aziende sono di serie B perché non hanno inventato il sistema di riarmo e lo hanno copiato da un'altra azienda?
                        Dunque i vecchi Breda e i vecchi Franchi erano emerite fetecchie?
                        Ma dai?... Per favore?

                        La qualità di un'arma è data dalla sua affidabilità, dalla facilità di brandeggio e sopratutto dalla sua lesività, non certo dalla proprietà del brevetto.

                        Anche questa storia della "vecchia Breda che non c'è più"...
                        Per quanto la qualità delle armi che uscivano da via Lunga è indiscutibile, alla fine mi sembra che si finisca per dare più importanza al mito che alla realtà: quanto una vecchio mollone sia più affidabile e spari meglio di uno Xantos è tutto da dimostrare.

                        Come ho scritto in un precedente post gli anni 60 e 70 sono passati, i processi economici e produttivi non sono più quelli di allora, rimpiangere le sorelle Kessler serve a poco.
                        Per chi ha la mia età, neanche noi siamo più quelli di quaranta anni fa, ma non per questo possiamo fermare il tempo e la storia.

                        Oggi c'è gente che con i moderni fucili e le cartucce adeguate abbatte costantemente i selvatici fra i 35 e i 45 metri, (e anche oltre) quaranta anni fa con la borra in feltro e l'orlo tondo oltre i 35 metri raramente si azzardava un tiro.
                        Leggendo i pareri di quanti scrivono sui forum di caccia la mia sensazione è che le armi moderne, (almeno alcune), non siano affatto inferiori a quelle di un tempo, anzi...

                        Poi se ci piace ricordare quando eravamo giovani e belli, il sole era più giallo, il cielo era più blu... e quindi anche le armi di allora "sparavano meglio" possiamo farlo, consapevoli che i sogni sono sogni... la realtà è un'altra cosa.


                        Un saluto


                        Maurizio

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                        • iago 77
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2012
                          • 1958
                          • ischia
                          • bracco ungherese

                          #117
                          Ho un Altair , un breda l.r.e uno xanthos....i primi due sparano uno da cinquant'anni e uno da trenta....per lo xanthos ti farò sapere fra trent'anni.....e poi a cinquanta.....

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                          • Mauanto61
                            ⭐⭐
                            • Jul 2008
                            • 433
                            • Perugia

                            #118
                            Ciao Iago non ho capito se vai a caccia o se fai test di resistenza fra cimeli.[:-bunny]
                            Nel qual caso ti consiglio una alabarda longobarda.
                            Due mani di antiruggine e fra cinquant'anni sarà ancora come nuova.[vinci]
                            Altro che Breda....[fiuu]

                            Ti saluto [:-golf]

                            Maurizio

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                            • iago 77
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2012
                              • 1958
                              • ischia
                              • bracco ungherese

                              #119
                              [:D][:D]
                              Vabbe ' ora te l ' argomento meglio secondo il mio giudizio ....dato per assunto la bontà dei materiali in favore dei due modelli più vecchi ...veniamo alla brandegiabilita '...in favore del modello nuovo ,grazie al minor peso e al miglior bilanciamento....
                              la balistica...
                              Sempre costanti le vecchie canne , con una marcia in più , e superiori con tutte le munizioni da me sperimentate almeno fino ai 30/40 mt
                              Le nuove canne accentrano troppo la rosata .
                              Sui tiri lunghi con le cartucce giuste le canne dello xanthos le trovo devastanti, ma meno costanti ....Non digeriscono tutto ma indovinata la carica se la giocano con i miei sovrapposti in termini di distanza .
                              In ultimo mi trovo a dover mettere a confronto la meccanica di tre modelli diversi tra loro..quindi lotta impari..il l.r. scende in ultima posizione come affidabilità di riarmo e gestione del rinculo .
                              In seconda posizione per me finisce l ' inerziale dello xanthos....anche se è quello di cui sono meccanicamente innamorato ....lo ritengo ancora perfettibile in termini di affidabilità.....questo dovuto al numero di inceppamenti rilevati....cosa che con il sistema a sottrazione di gas mi è capitato molto di meno.
                              La stabilità sul secondo colpo è del tutto in favore del sistema a sottrazione di gas....
                              Quindi pure apprezzando gli sforzi fatti da marocchi in Breda....pur apprezzando le doti balistiche....superiori in determinate occasioni ma meno costanti....pur apprezzando gli sforzi fatti sull' innovazione meccanica con un sistema inerziale geniale....credo che alcune cose sul progetto xanthos possano essere migliorate....
                              Penso che marocchi abbia le carte in regola per poter far bene con il marchio Breda...anzi penso che sia l ' unica realtà in Italia a poter raccogliere il testimone di una storia tanto lunga e con tanti prodotti storici della vecchia Breda ancora funzionanti.....quindi tutto più difficile.
                              In bocca al lupo a marocchi e alla loro scommessa.
                              Spero al netto di sciabole e alabarde di aver chiarito meglio il mio pensiero [:-golf]

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                              • Mauanto61
                                ⭐⭐
                                • Jul 2008
                                • 433
                                • Perugia

                                #120
                                Ciao Iago, grazie per aver accolto la mia battuta in modo scherzoso, così l'avevo intesa, nel gioioso spirito di amicizia che ci accomuna tutti su questo forum.[:-golf]
                                Devi sapere che ho 57 anni e se devo pensare che un fucile mi deve durare trent'anni mi viene da ridere....

                                Grazie per Il tuo intervento, finalmente non i soliti luoghi comuni ma un'esame concreto e obbiettivo su tre generazioni di Breda.

                                L'inerziale sarà sempre meno stabile di una sottrazione di gas: è una problematica legata al sistema in se stesso, qualunque fucile con questo cinematismo sarà meno stabile del tuo Altair.
                                I problemi legati all'inceppamento certo dovrebbero essere sistemati, anche se non so se è un problema del tuo fucile o di tutti gli Xanthos.

                                Anche io penso che la Marocchi si impegni molto per mantenere il marchio Breda ai massimi livelli.
                                Non lo posseggo ma i commenti positivi di molti mi fanno capire che non sfigura affatto rispetto ai semiautomatici dei marchi più blasonati.

                                Poi l'azienda di Sarezzo non è nemmeno paragonabile come risorse umane ed economiche al colosso Beretta che oramai detiene la maggior parte dei gloriosi marchi di un tempo.
                                Per una azienda artigianale tenere il passo di una grande multinazionale non è sicuramente semplice, dobbiamo riconoscere che la Marocchi affronta la sfida con coraggio e determinazione.

                                Un saluto

                                Maurizio

                                Commenta

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