consigli per il tiro al volo

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Massi Scopri di più su Massi
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Massi
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2011
    • 2081
    • Terni
    • meticcio

    #1

    consigli per il tiro al volo


    In questa rivista di tanti anni fà ci sono dei buoni consigli sul tiro al volo.
    In bocca al lupo
  • gaetano2007
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2008
    • 1386
    • Catania

    #2
    Bella rivista la sconoscevo.

    Commenta

    • abbo782
      ⭐⭐
      • Jul 2006
      • 766
      • Repubblica San Marino

      #3
      Praticamente consigliano di sparare a caccia con un fucile dritto... Ottimo per fagiani e quaglie, ma su animali entranti o a terra non sono d'accordissimo sull'usare un fucile dritto. Me ne sto accorgendo allo sporting dove nel dt 11 ho 2 calci uno più piegato e uno più dritto.

      Saluti.

      Alessandro
      E' la cartuccia che non va...... non va..... non vaaaa.......

      Commenta

      • furietto
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2012
        • 2195
        • ROMA/CALABRIA
        • SETTER INGLESE

        #4
        Originariamente inviato da abbo782
        Praticamente consigliano di sparare a caccia con un fucile dritto... Ottimo per fagiani e quaglie, ma su animali entranti o a terra non sono d'accordissimo sull'usare un fucile dritto. Me ne sto accorgendo allo sporting dove nel dt 11 ho 2 calci uno più piegato e uno più dritto.

        Saluti.

        Alessandro
        Giusto, in realtà la prima impressione e che il tutto sia riferibile solo al tiro di bersagli montanti (trap fossa ecc.) e al tiro di caccia con il cane, dove, in genere, il bersaglio da terra si invola e "montando" chiaramente necessiterà di tiro con anticipo verso l'alto (detto facile facile)..

        Attenzione però, ad una possibile verità assoluta, che può sfuggire da una prima superficiale lettura dell'articolo che è appunto, per come dicono, l'abilità di andare in modo naturale sul bersaglio in movimento, senza il famigerato puntamento o ricerca del bersaglio attraverso il mirino...

        Lasciando da parte il discorso piega che in effetti è discutibile, si potrebbe aprire una bella discussione e spero riuscire a spiegarmi meglio:
        sostengo che l'unico modo di sparare con il massimo successo è:
        in primis, intercettare e mettere a fuoco il bersaglio interpretandone la traiettoria, "solo dopo" iniziare con il movimento che porterà le canne sullo stesso e sparare quando il calciolo avrà toccato la spalla...
        Chiaramente quanto detto si perfeziona con una imbracciata perfetta, fluida, che farà si che le canne siano rivolte esattamente nel punto in cui guarderemo senza alcuno sforzo ed in maniera appunto "naturale".
        Non fermeremo le canne nel momento in cui tireremo il grilletto (cosa che invece capita proprio nel tentativo di mirare)... gli occhi dovranno essere "possibilmente" entrambi aperti (c'è chi ci riesce anche con uno chiuso)...
        Per finire, gli anticipi necessari, acquisibili solo con l'esercizio invece, saranno parte integrante dello stesso movimento che ci porterà naturalmente a tirare il grilletto con successo..

        Quanto detto, migliore e indiscutibile tecnica di tiro nel campo da SKEET, potrebbe essere "l'unica" vera regola abbinabile al tiro "da caccia" in maniera universale..

        Tutto questo da non confondere con il tiro di "stoccata" che è altra cosa, anche se "parente" in un certo qual modo e che infatti a tanti sorprende per quanto appunto per gli stessi efficace, rispetto ai tiri "ragionati e mirati"...

        sperando di esser stato di utile imput alla discussione lascio a voi la parola...
        Ultima modifica furietto; 22-06-15, 11:13.
        Francesco.

        Commenta

        • abbo782
          ⭐⭐
          • Jul 2006
          • 766
          • Repubblica San Marino

          #5
          Originariamente inviato da furietto
          Giusto, in realtà la prima impressione e che il tutto sia riferibile solo al tiro di bersagli montanti (trap fossa ecc.) e al tiro di caccia con il cane, dove, in genere, il bersaglio da terra si invola e "montando" chiaramente necessiterà di tiro con anticipo verso l'alto (detto facile facile)..

          Attenzione però, ad una possibile verità assoluta, che può sfuggire da una prima superficiale lettura dell'articolo che è appunto, per come dicono, l'abilità di andare in modo naturale sul bersaglio in movimento, senza il famigerato puntamento o ricerca del bersaglio attraverso il mirino...

          Lasciando da parte il discorso piega che in effetti è discutibile, si potrebbe aprire una bella discussione e spero riuscire a spiegarmi meglio:
          sostengo che l'unico modo di sparare con il massimo successo è:
          in primis, intercettare e mettere a fuoco il bersaglio interpretandone la traiettoria, "solo dopo" iniziare con il movimento che porterà le canne sullo stesso e sparare quando il calciolo avrà toccato la spalla...
          Chiaramente quanto detto si perfeziona con una imbracciata perfetta, fluida, che farà si che le canne siano rivolte esattamente nel punto in cui guarderemo senza alcuno sforzo ed in maniera appunto "naturale".
          Non fermeremo le canne nel momento in cui tireremo il grilletto (cosa che invece capita proprio nel tentativo di mirare)... gli occhi dovranno essere "possibilmente" entrambi aperti (c'è chi ci riesce anche con uno chiuso)...
          Per finire, gli anticipi necessari, acquisibili solo con l'esercizio invece, saranno parte integrante dello stesso movimento che ci porterà naturalmente a tirare il grilletto con successo..

          Quanto detto, migliore e indiscutibile tecnica di tiro nel campo da SKEET, potrebbe essere "l'unica" vera regola abbinabile al tiro "da caccia" in maniera universale..

          Tutto questo da non confondere con il tiro di "stoccata" che è altra cosa, anche se "parente" in un certo qual modo e che infatti a tanti sorprende per quanto appunto per gli stessi efficace, rispetto ai tiri "ragionati e mirati"...

          sperando di esser stato di utile imput alla discussione lascio a voi la parola...
          Una disamina dell'argomento davvero eccellente! [clap][clap]
          Detto ciò ammetto che spesso il movimento da "manuale" come da te descritto si ottiene meglio con un calcio più dritto che almeno a sensazione personale fa venir "meno voglia" di mirare ma che può di contro penalizzare sui rotolanti, discendenti ecc...
          Cosa ne pensi?

          Ciao.

          Alessandro
          E' la cartuccia che non va...... non va..... non vaaaa.......

          Commenta

          • furietto
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2012
            • 2195
            • ROMA/CALABRIA
            • SETTER INGLESE

            #6
            Originariamente inviato da abbo782
            Una disamina dell'argomento davvero eccellente! [clap][clap]
            Detto ciò ammetto che spesso il movimento da "manuale" come da te descritto si ottiene meglio con un calcio più dritto che almeno a sensazione personale fa venir "meno voglia" di mirare ma che può di contro penalizzare sui rotolanti, discendenti ecc...
            Cosa ne pensi?

            Ciao.

            Alessandro
            Grazie innanzitutto per i complimenti, parlo da semplice appassionato e sono contento che apprezzi questa teoria..
            In realtà, credo che il calcio, se non per discipline che obbligano appunto all'uso di un calcio dritto come es. la fossa perché si spara "solo" a bersagli montanti, debba essere solo sufficientemente piegato affinché la pupilla "galleggi" sulla bindella e appaia del tutto scoperta all'osservatore che si presterà alla verifica di fronte a noi..
            C'è da aggiungere il contrario a parer mio, che piuttosto che dritto il calcio è preferibile sia più piegato del necessario e questo perché nel tiro spesso imprevedibile che dovremo pensare a caccia sarà facile che schiacceremo poco o per nulla lo zigomo piuttosto che il contrario..
            Quanto detto vale "quasi" per ogni genere di bersaglio. è importante che da imbracciato tu possa metterlo a fuoco "con entrambi gli occhi aperti" e senza ostacolo alcuno ..

            Cosa intendi invece per rotolanti? forse "il lepre"?
            Nel caso particolarissimo direi, mi rifarei alla caccia alla lepre, infatti, li una piega accentuata è invece assolutamente consigliabile...
            Si spara sempre atterra e si dovrà coprire il bersaglio, cosa che verrà più semplice se lo stesso sparirà appunto sotto il mirino più rapidamente possibile (il caso in cui anche se si imbraccia male e si spari alla cieca o quasi, di stoccata meglio, ci aiuterà di certo rispetto ad un tentativo di "mirare guardando" un bersaglio per raccogliere solo la polvere che avrà sollevato la fucilata finita in terra e prima del fortunato orecchiuto.......)
            In effetti, in quella caccia si avrebbe il piacere di utilizzare le piegatissime doppiette dei nonni, quali armi più adatte in assoluto tanto in termini di efficienza quanto di eleganza e charme.. per lo più dotate di calcio talmente esile e di precaria maneggevolezza, così sgorbutiche al raddoppio...... ma con la quale sarà molto più semplice lasciare la botta, dopo aver solo intravisto le lunghe orecchie, poi sparite immancabilmente sotto una doppietta troppo leggera e scivolosa (cosa, quest'ultima, che fa sparare automaticamente e spesso con successo) ...[:-golf]

            scusa ho dovuto correggere, ho provato a rendere più "leggero" il post....
            Ultima modifica furietto; 22-06-15, 13:35.
            Francesco.

            Commenta

            • abbo782
              ⭐⭐
              • Jul 2006
              • 766
              • Repubblica San Marino

              #7
              Originariamente inviato da furietto
              Grazie innanzitutto per i complimenti, parlo da semplice appassionato e sono contento che apprezzi questa teoria..
              In realtà, credo che il calcio, se non per discipline che obbligano appunto all'uso di un calcio dritto come es. la fossa perché si spara "solo" a bersagli montanti, debba essere solo sufficientemente piegato affinché la pupilla "galleggi" sulla bindella e appaia del tutto scoperta all'osservatore che si presterà alla verifica di fronte a noi..
              C'è da aggiungere il contrario a parer mio, che piuttosto che dritto il calcio è preferibile sia più piegato del necessario e questo perché nel tiro spesso imprevedibile che dovremo pensare a caccia sarà facile che schiacceremo poco o per nulla lo zigomo piuttosto che il contrario..
              Quanto detto vale "quasi" per ogni genere di bersaglio. è importante che da imbracciato tu possa metterlo a fuoco "con entrambi gli occhi aperti" e senza ostacolo alcuno ..

              Cosa intendi invece per rotolanti? forse "il lepre"?
              Nel caso particolarissimo direi, mi rifarei alla caccia alla lepre, infatti, li una piega accentuata è invece assolutamente consigliabile...
              Si spara sempre atterra e si dovrà coprire il bersaglio, cosa che verrà più semplice se lo stesso sparirà appunto sotto il mirino più rapidamente possibile (il caso in cui anche se si imbraccia male e si spari alla cieca o quasi, di stoccata meglio, ci aiuterà di certo rispetto ad un tentativo di "mirare guardando" un bersaglio per raccogliere solo la polvere che avrà sollevato la fucilata finita in terra e prima del fortunato orecchiuto.......)
              In effetti, in quella caccia si avrebbe il piacere di utilizzare le piegatissime doppiette dei nonni, quali armi più adatte in assoluto tanto in termini di efficienza quanto di eleganza e charme.. per lo più dotate di calcio talmente esile e di precaria maneggevolezza, così sgorbutiche al raddoppio...... ma con la quale sarà molto più semplice lasciare la botta, dopo aver solo intravisto le lunghe orecchie, poi sparite immancabilmente sotto una doppietta troppo leggera e scivolosa (cosa, quest'ultima, che fa sparare automaticamente e spesso con successo) ...[:-golf]

              scusa ho dovuto correggere, ho provato a rendere più "leggero" il post....
              Si Furietto, per rotolanti intendo proprio la lepre.
              Cmq come dicevo il vantaggio del fucile piegato nella disciplina sporting e compak è notevole (anche se ho visto campioni sparare con calci dritti come un badile).
              E' un pò il discorso delle strozzature, ad esempio io mi trovo bene sempre con **/* e se metto valori più larghi che in teoria avvantaggiano, finisco per fare più zeri (potere della mente....).

              Ciao.

              Alessandro
              E' la cartuccia che non va...... non va..... non vaaaa.......

              Commenta

              • furietto
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2012
                • 2195
                • ROMA/CALABRIA
                • SETTER INGLESE

                #8
                Originariamente inviato da abbo782
                Si Furietto, per rotolanti intendo proprio la lepre.
                Cmq come dicevo il vantaggio del fucile piegato nella disciplina sporting e compak è notevole (anche se ho visto campioni sparare con calci dritti come un badile).
                E' un pò il discorso delle strozzature, ad esempio io mi trovo bene sempre con **/* e se metto valori più larghi che in teoria avvantaggiano, finisco per fare più zeri (potere della mente....).

                Ciao.

                Alessandro
                Sai a tutto ci si può adattare, anche ad un calcio poco consono a quanto dovremo fare ..
                Si, per il caso strozzature, anche io credo tanto nei poteri della mente... [;)] a meno che.... non ti riferisci a tiri distanti oltre i 25 metri, in quel caso, il fucile potrebbe portare rosate non sufficientemente guarnite per frantumare il piccolo piattello che invece, potrebbe, a volte, passare indenne all'interno delle stesse anche se centrato a dovere...
                Ultima modifica furietto; 22-06-15, 14:10.
                Francesco.

                Commenta

                • Vittorio 58
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2010
                  • 1554
                  • prov.catanzaro
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  Bravi tutti , ma io aggiungo che , la pratica rompe la grammatica.
                  Ciao Vittorio

                  Commenta

                  • furietto
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2012
                    • 2195
                    • ROMA/CALABRIA
                    • SETTER INGLESE

                    #10
                    Originariamente inviato da Vittorio 58
                    Bravi tutti , ma io aggiungo che , la pratica rompe la grammatica.
                    Ciao Vittorio
                    Sempre e comunque.. giustissimo Vittorio.. [brindisi]
                    Francesco.

                    Commenta

                    • abbo782
                      ⭐⭐
                      • Jul 2006
                      • 766
                      • Repubblica San Marino

                      #11
                      Giustissimo!!

                      Ciao.

                      Ale


                      Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
                      E' la cartuccia che non va...... non va..... non vaaaa.......

                      Commenta

                      • sly8489
                        ⭐⭐⭐⭐
                        • Mar 2009
                        • 11961
                        • Trieste
                        • spring spaniel

                        #12
                        Io credo che il fucile dritto è utile per il tiro alla fossa ed è poco indicato per la caccia. Con il cane da ferma il fucile ideale è 4/2 di strozzatura con canne 67 centimetro più centimetro meno. Il tiro al piattello è utile, soprattutto per l'imbracciata, per il resto è meglio imparare a sparare sui selvatici, i tempi di sparo sono diversi, come è diverso il tiro istintivo dal tiro dinamico, skeet e percorso è un tiro dinamico, il tiro da caccia è istintivo, a differenza del percorso e dello skeet non si conosce l'esatta uscita del bersaglio e neanche la velocità. A caccia non esiste una tecnica di tiro universale, l'importante è colpire il bersaglio, ci sono quelli che sparano chiudendo un occhio e quelli che sparano con tutti e due gli occhi aperti. Con i bersagli uscenti la prima è a stoccare possibilmente con tutti e due gli occhi aperti e la seconda è a mirare, possibilmente con un occhio chiuso. Per i bersagli che ci vengono incontro il tiro è ad accompagnare, dipende anche dall'altezza del bersaglio, comunque il primo tiro è ad occhi aperti, il secondo è meglio curare il bersaglio con un occhio chiuso. Dopo ci sono quelli che tirano di stoccata, quelli che precedono sempre il bersaglio e quelli che agganciano sorpassano e sparano. Tre modi diversi di tirare, a stoccare, a precedere e a sorpassare. Bisogna saper fare un poco tutte le tecniche, se ci dovesse capitare un calcio non adatto, nell'imbracciata bisogna fare delle operazioni di accomodamento, bisogna per forza fare un tiro mirato, si aggancia e si porta il bersaglio sul mirino per qualche frazione di secondo in più e si tira. Se il fucile è giusto lo si vedere quando si tirano le anatre con il buio, se si padella per due sere consecutive si rimedia mettendo sulla bindella dietro il mirino una piccola starlight.

                        Commenta

                        • furietto
                          ⭐⭐⭐
                          • Oct 2012
                          • 2195
                          • ROMA/CALABRIA
                          • SETTER INGLESE

                          #13
                          Ciao Nicola, quello che si voleva sviscerare tra i contenuti del articolo riguardava la capacità di portare correttamente sul bersaglio il fucile e saparare quando imbracciato e senza uso del mirino e con entrambi gli occhi aperti ...
                          Ovviamente, si parla di tiri medio corti col cane e/o allo schizzo, spollo e appollo, borrita ...
                          Il tiro all'anatra, per lo piu' al buio, e' caso veramente a se ma anche li, volendoci applicare per forza la teoria, anziché imbracciare quando appare il bersaglio e iniziare l'inseguimento mirando, si imbraccerà solo quando a tiro, dopo averlo focalizzato e averne interpretato la traiettoria, poi su il fucile un'occhiata per assicurarsi il bersaglio e BOOM..
                          Poi e' ovvio che avrai da calcolare anticipi ecc ecc e li ci aiuterà solo l'esperienza e la cognizione dell'errore che si acquisirà pian pianino.
                          Invece, e' proprio quel traguardare attraverso il mirino che si voleva sconsigliare, perché così facendo spesso si assumono atteggiamenti e posizioni innaturali ed errate rispetto la linea di mira dell'arma, si alza il capo o lo si schiaccia più del dovuto, si sbraccia, si arresta le canne appena il mirino intercetta il bersaglio e si spara a fermo, ci si avvolge sul fucile come una sciarpa.. ci si impicca insomma.. ...ancora ovviamente, tutto ciò e l'articolo stesso e' rivolto a chi si avvicina al tiro, se tiratore già 'incartapecorito' da anni di fucilate buttate li spesso a casaccio, bhe quello si terrà tutti i 'vantaggi' e i difetti acquisiti con l'esperienza.. Ma converrai che 'chi ben comincia e' già a metà dell'opera'....
                          Mi rendo conto di non riuscire forse a spiegare chiaramente il concetto e me ne scuso..
                          Ultima modifica furietto; 23-06-15, 08:46.
                          Francesco.

                          Commenta

                          • sly8489
                            ⭐⭐⭐⭐
                            • Mar 2009
                            • 11961
                            • Trieste
                            • spring spaniel

                            #14
                            Originariamente inviato da furietto
                            Ciao Nicola, quello che si voleva sviscerare tra i contenuti del articolo riguardava la capacità di portare correttamente sul bersaglio il fucile e saparare quando imbracciato e senza uso del mirino e con entrambi gli occhi aperti ...
                            Ovviamente, si parla di tiri medio corti col cane e/o allo schizzo, spollo e appollo, borrita ...
                            Il tiro all'anatra, per lo piu' al buio, e' caso veramente a se ma anche li, volendoci applicare per forza la teoria, anziché imbracciare quando appare il bersaglio e iniziare l'inseguimento mirando, si imbraccerà solo quando a tiro, dopo averlo focalizzato e averne interpretato la traiettoria, poi su il fucile un'occhiata per assicurarsi il bersaglio e BOOM..
                            Poi e' ovvio che avrai da calcolare anticipi ecc ecc e li ci aiuterà solo l'esperienza e la cognizione dell'errore che si acquisirà pian pianino.
                            Invece, e' proprio quel traguardare attraverso il mirino che si voleva sconsigliare, perché così facendo spesso si assumono atteggiamenti e posizioni innaturali ed errate rispetto la linea di mira dell'arma, si alza il capo o lo si schiaccia più del dovuto, si sbraccia, si arresta le canne appena il mirino intercetta il bersaglio e si spara a fermo, ci si avvolge sul fucile come una sciarpa.. ci si impicca insomma.. ...ancora ovviamente, tutto ciò e l'articolo stesso e' rivolto a chi si avvicina al tiro, se tiratore già 'incartapecorito' da anni di fucilate buttate li spesso a casaccio, bhe quello si terrà tutti i 'vantaggi' e i difetti acquisiti con l'esperienza.. Ma converrai che 'chi ben comincia e' già a metà dell'opera'....
                            Mi rendo conto di non riuscire forse a spiegare chiaramente il concetto e me ne scuso..
                            Francesco, ti se perfettamente spiegato. La mia esperienza mi ha portato a dire che il fucile dritto non è molto indicato per andare a caccia. Con il tempo e l'esercizio il tiratore riesce ad adattarsi a qualsiasi arma, io per qualche anno ho sparato con un sovrapposto per mancini, i risultati era soddisfacenti. Per tirare di stoccata ci vuole un fucile con le misure giuste, un fucile che nell'imbracciata vada bene alla spalla e di conseguenza anche l'occhio deve cadere giusto sulla bindella, altrimenti è difficile fare il tiro di stoccata, anche se si ha l'impressione di farlo. Al buio se il fucile non casca bene non si riesce né a stoccare e neanche a mirare, per questo motivo si utilizza una piccola fonte luminosa dietro il mirino. Di conseguenza i risultati sono sicuramente migliori, anche se si è costretti ad accompagnare il bersaglio. Bisogna anche dire che i bersagli entranti, cioè quelli che ci vengono incontro è meglio prenderli con le canne accompagnarli superarli e tirarli davanti al becco. Dopo ognuno tira secondo le sue possibilità. Con l'avanzare dell'età si dovrebbero allungare le cane e ristringere le strozzature anche quando si caccia con il cane da ferma. Molto probabilmente sono stato io a non spiegarmi bene. Per il fatto di tirare con un occhio chiuso l'unico problema è quello che si possono allungare di qualche frazione di secondo i tempi di tiro. Nelle gare con le carabine l'occhio chiuso può influire negativamente su quello aperto per via della contrazione muscolare, per questo è preferibile tenere l'occhio aperto mettendo davanti un lente oscurata, stiamo parlando di gare lunghe dove minimo si sparano 60 colpi. A caccia chi può è meglio che tiri con due occhi aperti, due occhi vedono sicuramente meglio di uno. Però se l'occhio conduttore si trova dalla parte opposta dell'imbracciata per forza si è costretti a tirare sempre con un solo occhio. [:-golf]

                            Commenta

                            • furietto
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2012
                              • 2195
                              • ROMA/CALABRIA
                              • SETTER INGLESE

                              #15
                              Si si Nicola, il calcio dritto solo per discipline che lo rendano necessario come la fossa e comunque utile solo per bersagli montanti... su questo si era d'accordo tutti....in realtà un buon compromesso della piega (perché solo di quello si può trattare per affrontare ogni tipo di tiro a caccia) dovrebbe consentire la visione di 2/3 di bindella, ma anche quello è molto soggettivo.. Se leggi bene l'articolo della rivista vedrai che fanno proprio la distinzione tra il mirare con occhio chiuso e la carabina (giustissimo) e sparare con gli occhi aperti a caccia o al volo piu' in generale, che è cosa davvero assai diversa...
                              Il tiro al bersaglio statico e storia a se, li pero' non metto bocca perché non lo ho mai praticato e non ne so niente... Anche a caccia non sparo a nulla che non abbia intrapreso prima la fuga..... Quando posso li osservo bene gli animali, li avvicino il piu' possibile prima di sfidarli, a me piace anche quello...... tanto per divagare ....[:-golf]
                              Ultima modifica furietto; 23-06-15, 12:48.
                              Francesco.

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..