Doppietta a cani esterni: distanza cane/percussore adeguata

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

michele14 Scopri di più su michele14
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • michele14
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2011
    • 1003
    • Anoia(RC)
    • breton

    #1

    Doppietta a cani esterni: distanza cane/percussore adeguata

    Buon giorno. Ho 3 vecchie doppiette a cani esterni. Una Cal 24, marca Spezzapria, bancata nel 1956. Una cal 16, marca G.Gamba, bancata sempre nel 1956 e una cal 12 marca Siace Boniotti bancata nel 1977. Questi sono fucili che hanno sparato tanto e che ancora spareranno qualche colpo con me.

    Vorrei gentilmente qualche parere dagli esperti, per quanto riguarda la distanza adeguata che deve esserci tra il cane ed il percussore ovviamente a cane disarmato. Ho visto che ci sono dei cani che praticamente toccano il percussore e altri che invece stanno a circa 1 mm. In più nella cal 24, i cani non si riesce a spingerli verso avanti, invece nelle altre due doppiette si riesce a fare.
    Penso che per la sicurezza non sia il massimo. Se dovesse cadere il fucile a terra anche se ha i cani disarmati potrebbe sparare lo stesso. Certo, quando passo in punti di terreno brutti apro il fucili (anche gli altri, compresi i semiautomatici), ma non è che uno cade quando lo prevede.

    In più vorrei sapere i percussori quanto devono stare dentro la faccia di bascula quando sono scarichi.
    Grazie a tutti.
    Provo a mettere le foto.
    Ciao


























    Ultima modifica edo49; 23-08-18, 07:32.
  • JK6/b
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2009
    • 1367
    • Coccaglio (BS)
    • Senza più cane, purtroppo

    #2
    La situazione corretta è quella della doppietta (spezzapria) dove i cani non si riesce a mandarli avanti! Le altre due sono pericolose in caso di urti accidentali (ma si possono sistemare!). Mimmo Vercelli a Reggio Cal può farti il lavoro con modica spesa.
    I pecussori, al massimo, devono arrivare a filo della faccia di bascula.
    Ciao

    Commenta

    • michele14
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2011
      • 1003
      • Anoia(RC)
      • breton

      #3
      Grazie sig. Pippo. Era proprio come pensavo. Ma tra cane e percussore ci dovrebbe essere uno spazio libero, oppure devono essere aderenti?
      Grazie
      Ciao

      Commenta

      • frsacchi
        ⭐⭐
        • Jan 2007
        • 719
        • Pavia
        • bracco bassotto

        #4
        Nei miei c'è uno spazio ma credo che la cosa sia senza importanza.
        Francesco

        Commenta

        • JK6/b
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 1367
          • Coccaglio (BS)
          • Senza più cane, purtroppo

          #5
          Originariamente inviato da michele14
          Grazie sig. Pippo. Era proprio come pensavo. Ma tra cane e percussore ci dovrebbe essere uno spazio libero, oppure devono essere aderenti?
          Grazie
          Ciao
          Non ha rilevanza la distanza tra cane e percussore, però , di solito, ci sono alcuni mm di distacco. Ciao

          Commenta

          • roby28
            ⭐⭐
            • Apr 2012
            • 447
            • reggio calabria
            • breton

            #6
            La cal 24 mi sembra di conoscerla ,
            Ciao Michele.

            Commenta

            • michele14
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2011
              • 1003
              • Anoia(RC)
              • breton

              #7
              Originariamente inviato da roby28
              La cal 24 mi sembra di conoscerla ,
              Ciao Michele.
              E già... La devi conoscere per forza!! Ciao robertino, speriamo il prossimo anno arrivino più tordi!!

              Commenta

              • Quiete
                ⭐⭐⭐
                • May 2010
                • 2312
                • Milano
                • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

                #8
                Originariamente inviato da JK6/b
                La situazione corretta è quella della doppietta (spezzapria) dove i cani non si riesce a mandarli avanti! Le altre due sono pericolose in caso di urti accidentali (ma si possono sistemare!). Mimmo Vercelli a Reggio Cal può farti il lavoro con modica spesa.
                I pecussori, al massimo, devono arrivare a filo della faccia di bascula.
                Ciao
                non sono un esperto, ma non mi risulta: i cani dotati di sicura devono poter fare qualche millimetro in avanti, ovviamente senza arrivare a toccare il percussore.

                Commenta

                • scagliot
                  ⭐⭐⭐
                  • Sep 2009
                  • 1498
                  • Bressana Bottarone, Pavia
                  • setter inglesi

                  #9
                  ciao, per la mia (poca) esperienza i cani, non dovrebbero toccare...la distanza non importa, spingendoli in avanti possono fare un pelino di corsa ma comunque non dovrebbero spingere in avanti il percussore.....se non con il relativo grilletto tirato.
                  quando capita che si riesca a far premere il percussore anche senza tirare il grilletto di solito c'è un dentino di ritegno all'interno che è rovinato.
                  smontando le due cartelle si vede subito e è più facile da capire che da spiegare.

                  magari è solo sporcizia accumulata che chiude il dentino.....prova a smontare le cartelle e vedrai che capisci.

                  il pericolo con questo inconveniente è che se accidentalmente si sgancia il cane senza aver premuto il grilletto (urto o altro) nulla impedisce al cane di far partire il colpo.

                  spero di esserti stato utile

                  Commenta

                  • michele14
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2011
                    • 1003
                    • Anoia(RC)
                    • breton

                    #10
                    Originariamente inviato da scagliot
                    ciao, per la mia (poca) esperienza i cani, non dovrebbero toccare...la distanza non importa, spingendoli in avanti possono fare un pelino di corsa ma comunque non dovrebbero spingere in avanti il percussore.....se non con il relativo grilletto tirato.
                    quando capita che si riesca a far premere il percussore anche senza tirare il grilletto di solito c'è un dentino di ritegno all'interno che è rovinato.
                    smontando le due cartelle si vede subito e è più facile da capire che da spiegare.

                    magari è solo sporcizia accumulata che chiude il dentino.....prova a smontare le cartelle e vedrai che capisci.

                    il pericolo con questo inconveniente è che se accidentalmente si sgancia il cane senza aver premuto il grilletto (urto o altro) nulla impedisce al cane di far partire il colpo.

                    spero di esserti stato utile
                    Grazie, utilissimo.
                    La doppietta Boniotti la devo portare dall'armaiolo per per una sistemata generale. Le chiusure hanno un piccolo gioco, e deve rifare una molla del cane della seconda canna. Gli dirò pure di aggiustare il dentino della noce (mi sembra si chiami così), una volta che mi trovo, per evitare che il cane vada avanti.
                    Posto le foto degli acciarini, così se qualcuno mi fa capire è buona cosa.



                    Ultima modifica edo49; 23-08-18, 07:35. Motivo: Corretta URL immagini

                    Commenta

                    • JK6/b
                      ⭐⭐⭐
                      • Jan 2009
                      • 1367
                      • Coccaglio (BS)
                      • Senza più cane, purtroppo

                      #11
                      Il cane di queste batterie andrà avanti al massimo di un mm., perchè hanno il dentino di sicurezza sulla noce! Ciao

                      Commenta

                      • Esperto e Collezionista
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2010
                        • 2270
                        • Salento N.40°23 E.18°18
                        • Jack - n. 01.09.2012 Bassotto Tedesco a Pelo Duro --- Joh - n.15.06.2022 Breton - Bianco-Arancio

                        #12
                        [quote]
                        Originariamente inviato da michele14
                        Buon giorno. Ho 3 vecchie doppiette a cani esterni. Una Cal 24, marca Spezzapria, bancata nel 1956. Una cal 16, marca G.Gamba, bancata sempre nel 1956 e una cal 12 marca Siace Boniotti bancata nel 1977. Questi sono fucili che hanno sparato tanto e che ancora spareranno qualche colpo con me.

                        Vorrei gentilmente qualche parere dagli esperti, per quanto riguarda la distanza adeguata che deve esserci tra il cane ed il percussore ovviamente a cane disarmato. Ho visto che ci sono dei cani che praticamente toccano il percussore e altri che invece stanno a circa 1 mm. In più nella cal 24, i cani non si riesce a spingerli verso avanti, invece nelle altre due doppiette si riesce a fare.
                        Penso che per la sicurezza non sia il massimo. Se dovesse cadere il fucile a terra anche se ha i cani disarmati potrebbe sparare lo stesso. Certo, quando passo in punti di terreno brutti apro il fucili (anche gli altri, compresi i semiautomatici), ma non è che uno cade quando lo prevede.

                        In più vorrei sapere i percussori quanto devono stare dentro la faccia di bascula quando sono scarichi.
                        Grazie a tutti.
                        Provo a mettere le foto.
                        Ciao
                        Vediamo di dare una risposta più completa possibile dal punto di vista tecnico ai quesiti posti da Michele14.
                        Ritengo personalmente che le doppiette a cani esterni siano le migliori meccaniche e le più sicure adottate nel tempo. L'unico problema e che il cacciatore deve armarle manualmente
                        dopo lo sparo.
                        Iniziamo a descrivere i ccomponenti della batteria:
                        - cane
                        - molla cane
                        - stanghetta di scatto
                        - noce
                        mentre sulla bascula risiedono i percussori con le loro 'boccette' (lumunelli).
                        Il cane disarmato non deve toccare il percussore e questo non deve sporgere dal piano di bascula.
                        Per avere certezza che la doppietta sia sicura è sufficiente spingere il cane disarmato in avanti, verso il percussore che non deve essere toccato, è sufficiente anche un millimetro di distacco.
                        In questo caso l'arma è sicura ed in caso di caduta non può avvenire uno sparo accidentale.
                        Qualora, sempre a cane disarmato, avvenga il contrario di quanto sopra descritto si riscontrerà un usura della stanghetta di scatto, e la mancanza di molleggio sarà anche indice di un pessimo adattamento della molla del cane priva del 'rimbalzo'.
                        Se non risulta abbastanza chiaro entreremo nei particolari.
                        sigpic

                        Commenta

                        • michele14
                          ⭐⭐⭐
                          • Oct 2011
                          • 1003
                          • Anoia(RC)
                          • breton

                          #13
                          Grazie della spiegazione sig. Biscuso.
                          Nonostante preferisca utilizzare a caccia il sovrapposto, reputo la doppietta a cani esterni il fucile più elegante e bello mai esistito. Per me superiore anche ad una con meccanica H&H.
                          I miei fuciletti non sono certo fucili fini, ma nonostante questo sono comunque gradevoli alla vista.
                          La particolarità di questi fucili che mi ha colpito è la semplicità della meccanica. Ovviamente non perché che siano facili da progettare, ma se uno guarda l'acciarino, con un po di occhio capisce la semplice genialità del meccanismo.

                          Ci sono vari pezzi: la noce, la briglia, la stanghetta, la molla della stanghetta e la molla del cane. Da quello che ho capito la noce (almeno sugli acciarini dei miei fucili) presenta 2 dentini. Uno serve a tenere il cane armato, l'altro serve a tenere il cane fermo quando è scarico. Quest'ultimo dovrebbe essere in pratica la sicura che non consente al cane in caso di urti, di toccare a sua volta il percussore.
                          La cosa che vorrei chiedere è: se il cane va in avanti quando è scarico, è consumato il dentino della noce oppure la stanghetta? Io penso che sia il dentino della noce, ma non ne sono sicuro.
                          In più ho visto, o almeno mi sono fatto questa idea, che quando si preme il grilletto il cane scavalca il dentino di sicurezza della noce per consentire al cane di percuotere il percussore. Poi una volta percosso il cane torna indietro e si ferma al dentino di sicurezza. Questo grazie alla gambetta inferiore della molla del cane che spinge la noce indietro. Questo meccanismo è giusto, oppure mi sfugge qualcosa? Mi scuso per i termini non proprio tecnici, ma non sono un esperto... Però mi piace capire!!
                          Grazie
                          Ciao

                          Commenta

                          • Esperto e Collezionista
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2010
                            • 2270
                            • Salento N.40°23 E.18°18
                            • Jack - n. 01.09.2012 Bassotto Tedesco a Pelo Duro --- Joh - n.15.06.2022 Breton - Bianco-Arancio

                            #14
                            Originariamente inviato da michele14
                            Grazie della spiegazione sig. Biscuso.
                            Nonostante preferisca utilizzare a caccia il sovrapposto, reputo la doppietta a cani esterni il fucile più elegante e bello mai esistito. Per me superiore anche ad una con meccanica H&H.
                            I miei fuciletti non sono certo fucili fini, ma nonostante questo sono comunque gradevoli alla vista.
                            La particolarità di questi fucili che mi ha colpito è la semplicità della meccanica. Ovviamente non perché che siano facili da progettare, ma se uno guarda l'acciarino, con un po di occhio capisce la semplice genialità del meccanismo.

                            Ci sono vari pezzi: la noce, la briglia, la stanghetta, la molla della stanghetta e la molla del cane. Da quello che ho capito la noce (almeno sugli acciarini dei miei fucili) presenta 2 dentini. Uno serve a tenere il cane armato, l'altro serve a tenere il cane fermo quando è scarico. Quest'ultimo dovrebbe essere in pratica la sicura che non consente al cane in caso di urti, di toccare a sua volta il percussore.
                            La cosa che vorrei chiedere è: se il cane va in avanti quando è scarico, è consumato il dentino della noce oppure la stanghetta? Io penso che sia il dentino della noce, ma non ne sono sicuro.
                            In più ho visto, o almeno mi sono fatto questa idea, che quando si preme il grilletto il cane scavalca il dentino di sicurezza della noce per consentire al cane di percuotere il percussore. Poi una volta percosso il cane torna indietro e si ferma al dentino di sicurezza. Questo grazie alla gambetta inferiore della molla del cane che spinge la noce indietro. Questo meccanismo è giusto, oppure mi sfugge qualcosa? Mi scuso per i termini non proprio tecnici, ma non sono un esperto... Però mi piace capire!!
                            Grazie
                            Ciao
                            Il cane disarmato e spinto in avanti non deve toccare il percussore altrimenti la stanghetta di scatto sarà stata limata per rinforzare l'arpionismo (cosa consueta). Gli armaioli (che non definirei cosi) poco avveduti dopo aver rifatto la monta dovrebbero cementare la stanghetta per evitare che con l'uso si ripresenti il problema di tenuta col cane armato.
                            Questi sono i difetti più ricorrenti e quando la staghetta è usurata non fa più la sua funzione di 'sicurezza' consentendo al cane un escursione non dovuta e pericolosa.
                            In questi casi è d'obbligo sostituire la stanghetta con una nuova cementata.
                            La tua analisi è corretta nella sequenza delle funzioni dei singoli pezzi, non è la noce che si usura ma, come detto, la stanghezza che viene 'aguzzata' all'ingrosso.
                            Buona notte.
                            sigpic

                            Commenta

                            • michele14
                              ⭐⭐⭐
                              • Oct 2011
                              • 1003
                              • Anoia(RC)
                              • breton

                              #15
                              Originariamente inviato da Esperto e Collezionista
                              Il cane disarmato e spinto in avanti non deve toccare il percussore altrimenti la stanghetta di scatto sarà stata limata per rinforzare l'arpionismo (cosa consueta). Gli armaioli (che non definirei cosi) poco avveduti dopo aver rifatto la monta dovrebbero cementare la stanghetta per evitare che con l'uso si ripresenti il problema di tenuta col cane armato.
                              Questi sono i difetti più ricorrenti e quando la staghetta è usurata non fa più la sua funzione di 'sicurezza' consentendo al cane un escursione non dovuta e pericolosa.
                              In questi casi è d'obbligo sostituire la stanghetta con una nuova cementata.
                              La tua analisi è corretta nella sequenza delle funzioni dei singoli pezzi, non è la noce che si usura ma, come detto, la stanghezza che viene 'aguzzata' all'ingrosso.
                              Buona notte.
                              Grazie tante della spiegazione sig. Biscuso. Ringrazio tutti Quelli che hanno partecipato. Adesso ci sono molte cose più chiare.
                              Ciao

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..