pratico principalmente la caccia agli ungulati in montagna su territorio alpino; mi trovo quindi sovente nella condizione di fare tiri medio/lunghi. È già da qualche tempo che sono alla ricerca di un basculante che grazie alle sue caratteristiche mi consenta una migliore “manovrabilità” nelle zone più impervie. Mi sarebbe piaciuto in polimero in modo da poterlo “maltrattare” a cuor leggero e magari con il thumbhole. A causa del budget limitato, mi stavo concentrando sul mercato dell’usato ma non ho ancora trovato nulla che mi abbia totalmente convinto, quando girovagando per il forum….scopro il bergara BA13. Ad un primo sguardo sembra abbia tutto quanto serva a me: costo ridotto, calciatura in polimero, thumbhole ed una discreta precisione (da quello che ho potuto capire dalle varie recensioni online).
Arrivo quindi alla scelta del calibro e mi trovo di fronte all’ormai stra-discusso quesito: .308 oppure 30-06?
Considerando che opterei per la canna da 51 cm e il fatto che il 30-06 sulla carta dovrebbe avere un’energia leggermente superiore al .308 sarei più portato ad optare per il 30-06.
Il dubbio però è che il 30-06 possa essere penalizzato maggiormente rispetto al .308 dalla canna corta e che quindi alla fine della storia il .308 potrebbe performare meglio. È corretto il mio ragionamento? Con la ricarica sono alle prime armi e spero mi possiate illuminare.
Grazie!
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