certo non è facile trovare gli agoni anche per noi...però ho piacere di segnalare questo piatto antico a chi si trovasse dalle nostre parti specialmente sul Lario e magari in qualche "crotto" tradizionale.
La prossima ricetta che posterò sarà una molto simile alla presente ma fatta con le aringhe secondo una ricetta dell'Artusi che le assomiglia molto.
Polenta e misultin
@tanagli
Oggi proviamo insieme la ricetta: polenta ben abbrustolita e missoitini salati da saltare sulla piastra.
Questo pesce, localmente chiamato sardina, è in realtà un agone, pescato nelle acque dei laghi lombardi e viene lavorato in più fasi per poterlo conservare a lungo.
Il procedimento dura circa sei mesi e richiede l'eviscerazione e la salatura subito dopo la cattura. I pesci vengono poi essiccati all'aria aperta esposti al sole su particolari rastrelliere per alcuni giorni. Alla fine sono pressati dentro a contenitori di latta o legno assieme a foglie di alloro e ricoperti d'olio.
L'abbinamento classico alla ricetta è un buon vino bianco fresco, magari un IGT di Montevecchia, ma c'è chi lo accompagna volentieri anche un vino rosso.
La stagione della pesca è regolamentata fin dal medioevo, ed è proibita nel periodo della riproduzione, a maggio. Da giugno le rive si riempiono di pescatori e di spaghi pronti per l'essicazione delle prede già all'alba.
Polenta e misultin
Ingredienti:
- 8 o 12 (secondo della grandezza) Missoltini del Lago di Como
- 8 cucchiai di olio extra vergine di oliva del Lago di Como
- 2 cucchiai di aceto di vino rosso
- Polenta gialla
(fonte Gualtiero Marchesi)