Nervetti con le cipolle oppure...

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  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2095
    • Milano

    #1

    Nervetti con le cipolle oppure...

    Muscoletti di vitello alla lombarda...
    Un piatto tradizionale con le varie, immancabili, varianti locali, diffuso in tutto lo stivale ed in tutte le culture italiane.
    Infatti, con i dovuti distinguo, altrimenti con il campanilismo culinario che cova sotto la cenere da queste parti, si potrebbero ingenerare dei...flame incontrollabili [:D], si trovano esempi dall'Alpi alle...Catanie...
    A Venezia troviamo "Spienza e nerveti co' e segoe"; a Palermo, dai buffittieri della Vucciria il "carcagnuolo e nerbo" con la variante "u mussu, masciddaru e carcagnuolo"... Mi ricordo che a Palermo ai tempi della naia (1969) saliva qualcuno sull'autobus col "coppu" di carta oleata in cui pescava con le dita degli "affari" che mi sembravano "nervetti con le cipolle", belli unti, ficcandoseli in bocca con sontuosa incuranza atque magna cum satisfactione...Farsi dire cos'erano, ahimè, era cosa dura in trinacrio/auso/ enotro con tanto di nome indigeno tradizionale cui non eravamo usi ed accostumati.
    A Milano, nonostante gli assalti degli esogeni ed alla colpevole ed imperdonabile incuranza dei milanesi delle proprie tradizioni chè quasi si vergognano a parlar meneghino, si nomano tuttoggi "nervitt cunt i scìgull" da contrapporre al più italico "muscoletti di vitello alla lombarda" che sa un po' di fighetto e poco accasato. Tanto che mio zio Raffaele, milanese doc del quartiere dell'Isola, passando un dì davanti ad un ristorante e leggendo il menù fuori esposto, restò incuriosito dall'enunciato che non resistette: entrò e chiese, appunto, dei "muscoletti di vitello alla lombarda" e ne uscì con un: <"oh crist! m'han daa i nervitt cunt i scigull"!> [:D]
    Non molto tempo fa, nelle osterie lombarde, si poteva gustare l’insalata di nervetti. Si usava servire i nervitt come antipasto per accompagnare le bevande spillate al bancone lì sul momento. Sfiziosa e da servire rigorosamente a temperatura ambiente, l’insalata di nervetti è definibile come la quintessenza delle ricette “antispreco” (per minga trasà), come diremmo oggi, poiché l’ingrediente protagonista è la parte meno nobile del vitello, i cosiddetti piedini, che altrimenti verrebbero scartati. Stavolta quindi bando agli aperitivi originali ed alla fiera delle tartine tra le più svariate ed improbabili, diamo uno sguardo alla tradizione e proviamo la fresca e sfiziosa insalata di nervetti.
    Ingredienti
    • Vitello i piedini 2,5 kg
    • Carote 50 g
    • Sedano 50 g
    • Alloro 5 foglie
    • Pepe nero in grani q.b.
    • Sale fino q.b.
    • Aceto di vino bianco 50 g

    Per condire:
    • Cipolle rosse 50 g
    • Peperoni sott'aceto 80 g
    • Prezzemolo 1 rametto
    • Olio extravergine d'oliva60 g
    • Pepe nero q.b.
    • Sale fino q.b.
    • Aceto di vino bianco 40 g
    Preparazione
    Per preparare l’insalata di nervetti cominciate lavando accuratamente i piedini di vitello ed anche le ginocchia se le avete, sotto acqua corrente. Poi con un coltello mannaia dividete in pezzi i piedini. Tagliate poi anche sedano e carota, dopo averli mondati.
    In una pentola capiente versate la carne e gli ortaggi unite poi l’alloro e coprite con molta acqua. Infine aggiungete il sale, il pepe nero in grani e l’aceto di vino bianco, portate ad ebollizione coprendo con un coperchio.
    Cuocete a fiamma bassa per circa due ore e mezza, tenendo sempre il coperchio sulla pentola e, a cottura ultimata, scolate le parti, lasciandole raffreddare in un recipiente. Quando saranno raffreddate e maneggiabili, spolpate le ossa con le mani.
    Tagliate a listarelle sottili i nervetti, raccoglieteli in un contenitore di vetro e lasciate completare il raffreddamento per un’ora. Tagliate a fette sottili la cipolla, mondata e privata dell’anima.
    Tagliate a listarelle anche i peperoni sottaceto. A questo punto unite i nervetti a cipolle e peperoni.
    Aggiustate di olio, sale e pepe nero e mescolate per bene. Tritate il prezzemolo precedentemente lavato e asciugato ed aggiungetelo all’insalata insieme all’aceto. Mescolate accuratamente e la vostra insalata di nervetti è pronta per essere consumata.
    L’insalata di nervetti, come da tradizione, si conserva a temperatura ambiente, coperta con pellicola e lasciata così in un luogo fresco, per un giorno al massimo. Si può anche conservare in frigorifero, ben coperta, fino a 2 giorni al massimo ma il sapore tenderà a ad affievolirsi.
    Consiglio:
    La vostra insalata di nervetti può diventare ancora più ricca con l’aggiunta di legumi cotti, come per esempio fagioli cannellini o borlotti. Oppure aggiungete delle olive denocciolate o delle cipolline sottaceto!
    Io, oggi, l'ho gustata con uno scandaloso bicchiere di "Nero di Troia" di Brando, ma avrei fatto un sacrificio anche con uno Sfursatt di Valtellina, un amarone di Negrar o un Primitivo di Manduria...Poco eh! Poco!

    Oizirbaf[brindisi]
    Ultima modifica Oizirbaf; 21-03-21, 18:17.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • FilippoBonvi
    ⭐⭐
    • Jan 2018
    • 999
    • Piacenza
    • Bassotta

    #2
    Spettacolari, a Piacenza sono semplicemente nervetti con cipolla, senza altro aggiungere.
    Purtroppo a casa sono l’unico ad apprezzare ��

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    • Yed
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2012
      • 6357
      • Pordenone
      • Segugio Bavarese di montagna

      #3
      Originariamente inviato da FilippoBonvi
      Spettacolari, a Piacenza sono semplicemente nervetti con cipolla, senza altro aggiungere.
      Purtroppo a casa sono l’unico ad apprezzare ��
      Aggiungi pure qualche cappero e una spolverata di pepe...
      però qualche rotellina di sedano ci stà proprio bene.
      [brindisi]

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      • oreip
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2009
        • 9045
        • Santa Flavia (PA)
        • Pointer " ZICO "

        #4
        Per Fabrizio.
        Mi ricordo che a Palermo ai tempi della naia (1969) saliva qualcuno sull'autobus col "coppu" di carta oleata in cui pescava con le dita degli "affari" che mi sembravano "nervetti con le cipolle", belli unti, ficcandoseli in bocca con sontuosa incuranza atque magna cum satisfactione...Farsi dire cos'erano, ahimè, era cosa dura in trinacrio/auso/ enotro con tanto di nome indigeno tradizionale cui non eravamo usi ed accostumati.

        Quello che contiene "u cuoppu" (rigorosamente di carta), è la FRITTULA;
        (La frittola è una preparazione tipica della tradizionale gastronomia da "strada" palermitana. Si tratta di un insieme eterogeneo di frattaglie di vitello che vengono prima bollite quindi rosolate, spesso con lo strutto, secondo ricette molto variabili.) Cerca su internet: Frittula, sicuramente sarai assalito da una nostalgia culinaria.

        Con Simpatia
        piero
        Homo Homini Lupus
        "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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        • pointer56
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2013
          • 5185
          • Pordenone
          • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

          #5
          Nervèti co' la sègola! Boni! Da accompagnare rigorosamente con ...l'acqua, che è pur sempre, chimicamente, l'ingrediente principale di un buon Merlot giovane, o di un Refosco sempre dell'anno o, a mio gusto, di una Bonarda o Raboso o Lambrusco di quelli seri.

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          • nazzareno
            ⭐⭐
            • Feb 2012
            • 822
            • Vibo Valentia

            #6
            Li ho assaggiati in Terra Piemontese (Verbania); veramente sfiziosi e, per mera coincidenza, avevo portato con me una bottiglia di "Duca di San Felice" (nettare Cirotano d'uva gaglioppo!).
            Che connubio....

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            • pointer56
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2013
              • 5185
              • Pordenone
              • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

              #7
              A proposito dell'aggiunta di fagioli, ci vedrei bene i bianchi di Spagna, che con cipolla sale pepe e olio sono buonissimi anche da soli....

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              • trikuspide
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2019
                • 5795
                • Sicilia

                #8
                M'è venuta fame!
                roba da vestirsi, scendere e fare una scorreria culinaria in zona vucciria dove poter scegliere tra l'ambulante "roky"...." passami u coppu"(all'angolo tra via Roma e corso Vittorio) ...oppure la rinomata "focacceria s. Francesco" nell'omonima e vicina piazzetta.

                Per poi finire ad andare a parcheggiare il fegato al civico per almeno un paio di settimane. .....
                ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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                • Oizirbaf
                  Moderatore Buona Forchetta
                  • Nov 2014
                  • 2095
                  • Milano

                  #9
                  E magari berci sopra una bella brocca gelata di quel vino bianco che mi ha un paio di volte inchiodato alla sedia in quell'osteria di via Calatafimi...quella con le botti all'ingresso sulla destra della strada per chi scende da Monreale...
                  [brindisi]
                  "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                  e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                  sanza lo ritenere, avere inteso..."

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                  • Oizirbaf
                    Moderatore Buona Forchetta
                    • Nov 2014
                    • 2095
                    • Milano

                    #10
                    Non sono proprio d'accordo!

                    Da MILANO TODAY https://www.milanotoday.it/social/pi...ori-mondo.html

                    social C'è anche un piatto milanese nei 100 cibi più disgustosi al mondo

                    Il magazine TasteAtlas ha stilato la classifica dei sapori peggiori del globo. E c'è anche una pietanza meneghina

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2443971
                    ​I redattori della classifica debbono essere soggetti come quelli che si magnano l'Hàkarl o porcate simili!
                    e declamano simili "amenità":
                    L'insalata di nervetti milanese
                    In mezzo a zuppe di squalo, fette di bacon ricoperte di cioccolato, panini di noodle e anguille saltate, c'è anche l'insalata di nervetti lombarda. Viene descritta così: "Spesso chiamati nervetti in insalata, questo classico piatto del Nord Italia è composto da carne, cartilagine e tendini di stinco di manzo cotti sull'osso. Una volta teneri, tutti gli elementi vengono rimossi dalle ossa e lasciati solidificare, consentendo alle proprietà gelatinosa di creare un prodotto fermo e gelatinoso. Sebbene spesso sia preparato semplice, occasionalmente vengono aggiunti vari ingredienti come olive, cipolle o peperoni. I nervetti vengono sempre serviti ben freddi, tagliati sottili e sono principalmente combinati con varie verdure. L'intera combinazione viene condita e servita sotto forma di insalata, solitamente gustata come antipasto freddo". Questa insalata è al 15esimo posto nel ranking (i primi posti hanno i voti più bassi).
                    Da: https://www.milanotoday.it/social/pi...ori-mondo.html

                    Ieri ho trovato all'Esselunga un ginocchio di vitellone straordinariamente ricco e mi sono preparata una copiosa inssalata di "muscoletti di vitello alla lombarda o "Nervitt cunt i scigull".

                    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                    sanza lo ritenere, avere inteso..."

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                    • Kapital
                      • Jan 2015
                      • 193
                      • como

                      #11
                      Questi qui della classifica cosa vuoi che ne sappiano di leccornie appartenenti al cosiddetto quinto quarto, da me nel comasco si usa (lo faccio io dunque per me è ancora in uso) mettere a bollire il ginocchio del manzo che comunque da un brodo niente male e poi si tolgono i nervetti e si fanno con le cipolle rosse.
                      Delizia a bassissimo costo
                      Saluti

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                      • danguerriero
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2010
                        • 5316
                        • ai confini dell'Impero
                        • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                        #12
                        Avessero scritto "cibi particolari o inusuali", invece "worst food".

                        Io ho trovato spunti interessanti come il pancake al sangue Blodplättar (Swedish Blood Pancakes) – The Best Recipe For …
                        ...Im heil'gen Land Tirol...

                        Commenta


                        • Yed
                          Yed commenta
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                          Quando vai in altana, vedi ben di portarti dietro una bottiglia o altro recipiente x catturare il sangue del malcapitato selvatico abbattuto così poi ti farai i descritti Pancakes di sangue di selvaggina. Poi ci ragguagli. Mandi

                        • Yed
                          Yed commenta
                          Modifica di un commento
                          Così con l'andar del tempo e Pancakes diventerai un "cacciatore da sangue" e non avrai più bisogno del cane da traccia :):):)

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